Category Archives: Luca Marca

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Per i fedeli della parrocchia di Cristo Re, nel quartiere Po di Cremona, quella del 5 febbraio è stata una mattina carica di emozioni e gioia per una notizia che da qualche giorno ha cambiato la vita di don Enrico Trevisi, l’elezione a vescovo della diocesi di Trieste. Quella di domenica è stata la sua prima celebrazione festiva in parrocchia dopo la notizia della nomina e i festeggiamenti non sono certo mancati. Continue reading »

Luca Marca
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A scuola di ambiente e agricoltura con Coldiretti. Parte il progetto su «sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare»

Coldiretti Cremona ha presentato il progetto che darà il via a un viaggio di informazione e sensibilizzazione per le scuole primarie della provincia fra agricoltura sostenibile ed ambiente

Dopo il successo dell’iniziativa «Il cibo nell’arte» dello scorso anno, ha preso avvio in questo primo scorcio di 2023 “Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare”, il progetto didattico proposto da Coldiretti Cremona alle Scuole primarie della Provincia di Cremona, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale, con l’impegno di promuovere sani stili di vita coniugati alla sostenibilità ambientale.

Il progetto di Coldiretti Cremona ha già ricevuto l’adesione di 135 classi del territorio, coinvolgendo 2200 alunni, circa un quinto di tutti quelli della provincia. A presentare alla stampa il progetto presso la sede provinciale di via Verdi il Direttore di Coldiretti Cremona Paola Bono, accanto a lei sono intervenuti anche l’Assessore ai Sistemi Culturali, Giovani e Politiche della Legalità Luca Burgazzi, l’Assessore all’Istruzione e Risorse Umane Maura Ruggeri e la professoressa Ida Garavelli dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona. Presenti in sala anche Carlo Maria Recchia, delegato di Coldiretti Giovani Impresa e Maria Paglioli, responsabile provinciale di Coldiretti Donne Impresa.

“Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare” è un nuovo percorso che porterà all’incontro tra i ragazzi delle scuole e il mondo dell’agricoltura del territorio attraverso i suoi frutti. Rispetto allo scorso anno, il nuovo progetto potrà arrivare nelle classi non più in video conferenza, ma con la presenza, accanto agli insegnanti, di alcuni operatori specializzati e del personale competente che potrà affrontare con professionalità i diversi temi esposti nel corso del progetto didattico, inseritosi come lezione curricolare nel corso dell’ora di Educazione Civica come previsto dal Ministero dell’Istruzione.

Il progetto si dividerà in sei percorsi tematici che gli esperti presenteranno alle classi, partendo dalla scoperta della piramide alimentare fino a comprendere i vari utilizzi del latte, soffermandosi sul ciclo produttivo delle uova e sull’importanza dell’acqua come elemento essenziale, concludendo il ciclo affrontando la realtà che sta dietro alla produzione del miele e alla vita delle api, sfruttando ciò che si è imparato per comprendere il binomio tra arte e alimentazione.

 

 

Come ha spiegato il direttore Paola Bono, «il progetto non si limiterà ad un insieme di lezioni frontali, ma si strutturerà anche in una serie di visite fuori porta presso delle aziende agricole del territorio, fino ad arrivare al mercato di Campagna Amica e alle più classiche video-testimonianze degli agricoltori». Ha poi aggiunto che «alla fine del percorso le classi realizzeranno un elaborato finale, e le migliori 10 saranno premiate. È richiesto un progetto grafico, oppure una produzione poetica, letteraria o musicale, in generale qualsiasi forma artistica che rispecchi al meglio i valori che il progetto vuole insegnare ai ragazzi».

A soffermarsi sull’importanza della sostenibilità rispetto all’educazione alimentare è stato proprio l’assessore Maura Ruggeri, che ha esposto alla sala l’impegno necessario per portare alle mense scolastiche di Cremona prodotti genuini e sani, coltivati a chilometro zero e preparati da cuochi istruiti e capaci. È poi intervenuto l’assessore Luca Burgazzi, che ha aggiunto che «nel corso del progetto le classi visiteranno il Museo Civico, ammirando soprattutto le opere della città che, come l’Arcimboldo, si basano sulle tematiche dell’alimentazione. La prospettiva è quella di far appassionare i giovani alla realtà museale della città, così che possano trasmetterla anche alle loro famiglie e ai loro amici. Cremona è una città che a livello turistico risulta essere particolarmente forte sui visitatori esterni, ma che fatica spesso nel coinvolgere i cittadini». A concludere è l’intervento di Ida Garavelli dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona, ha infatti spiegato che «i ragazzi che affronteranno il progetto sono proprio come dei semi che vengono piantati, ma per germogliare e sbocciare hanno bisogno dell’intervento e dell’aiuto di qualcuno che sappia bene come fare a tirar fuori il meglio delle loro capacità, da qui l’importanza di un personale che sappia creare un ambiente di lavoro adatto e stimolante».

La proposta di Coldiretti Cremona non è solamente un progetto scolastico, ma è un viaggio nell’educazione alimentare che vuole aprirsi a tutta la comunità grazie a quello che i ragazzi metteranno a frutto, rendendoli consci e consapevoli dell’importanza che una buona alimentazione, green e sostenibile, ha sulla vita di tutti e su tutto il pianeta.

Luca Marca
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Visita Pastorale, il Vescovo nell’unità pastorale Santa Maria della Pace

Da venerdì 27 a domenica 29 gennaio monsignor Napolioni incontra le comunità di Ca’ de’ Soresini, Castelponzone, Cingia de’ Botti, Motta Baluffi, San Martino del Lago, Scandolara Ravara, Solarolo Monasterolo e Vidiceto

Prosegue la visita pastorale del vescovo Antonio Napolioni: dal 27 al 29 gennaio un’altra tappa nella zona pastorale 4, incontrando l’unità pastorale “Santa Maria della Pace”, formata dalle parrocchie di Ca’ de’ Soresini, Castelponzone, Cingia de’ Botti, Motta Baluffi, San Martino del Lago, Scandolara Ravara, Solarolo Monasterolo e Vidiceto, guidate dal parroco don Ettore Conti, affiancato dai collaboratori don Luigi Carrai e don Paolo Tonghini. Continue reading »

Luca Marca
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Nell’unità pastorale Santa Maria della Pace la visita del Vescovo, don Conti: «Quando nella Chiesa sappiamo che il nostro pastore ci guida, questo ci permette di prendere coraggio»

Guarda la photogallery completa   «La nostra comunità vuole ringraziare il Vescovo per aver fatto un cammino insieme a noi, per averci donato parte del suo tempo, ma soprattutto per averci consolati e stimolati a fare un cammino insieme. Quando nella Chiesa sappiamo che il nostro pastore ci guida, questo ci permette di prendere coraggio». Con queste parole don Ettore Conti, affiancato dai collaboratori pastorali … Continue reading »

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Alle Figlie di San Camillo l’arrivo della reliquia del beato Luigi Tezza. Il vescovo Napolioni: «È bello sperimentare i frutti della santità»

  Accompagnata dal canto e dalla preghiera la reliquia del beato Luigi Tezza ha fatto il suo ingresso nella cappella dell’istituto ospedaliero della Casa di Cura Figlie di San Camillo alle 15 di martedì 10 gennaio, accolta dai medici e dagli infermieri, dalle suore Camilliane dell’istituto e dal vescovo di Cremona Antonio Napolioni, che ha presieduto la Santa Messa, concelebrata da padre Virginio Bebber, da … Continue reading »

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A Salvador de Bahia i primi giorni di don Andrea Perego al fianco di don Ferretti

Nella parrocchia brasiliana di Jesus Cristo Ressuscitado, a Salvador de Bahia, è arrivato, nella notte del 13 di dicembre, un nuovo sacerdote fidei donum, che svolgerà la propria missione al fianco di don Davide Ferretti, in servizio pastorale oltreoceano dall’ottobre del 2019. Si tratta di don Andrea Perego, prete di 34 anni, originario di Lecco, sino a poche settimane fa parroco del paese brianzolo di … Continue reading »

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Puntuale alle 17 di sabato pomeriggio la “Luce della pace di Betlemme” ha fatto il suo ingresso in piazza del Comune, a Cremona, sotto la Bertazzola della Cattedrale, accompagnata dai fedeli e dagli incaricati delle comunità scout Masci di Cremona che con costanza e dedizione si sono impegnati e si impegnano tuttora a portare la fiamma che da secoli arde a Betlemme alla cittadinanza cremonese. Continue reading »

Luca Marca
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Nei momenti di difficoltà e nelle situazioni di pericolo, dove a gran voce si richiede conforto a causa di disastri naturali e sciagure, il Dipartimento della Protezione Civile è sempre pronto ad intervenire, senza chiedere nulla in cambio, con i propri volontari, che da semplici cittadini passano a indossare la divisa per gettarsi in prima linea dedicandosi a chi è in pericolo, coordinando le attività di gestione nei luoghi colpiti e assistendo le forze dell’ordine con rigore e disciplina.

La città di Cremona certo non dimentica chi, per puro altruismo, impegna se stesso e il proprio tempo in favore della comunità, e per questo, nel pomeriggio di mercoledì 14 dicembre, presso la chiesa del Seminario, il vescovo Antonio Napolioni ha celebrato, in occasione del Natale, per la prima volta, la Messa per i volontari della Protezione Civile, che hanno riempito la chiesa rigorosamente vestiti della tipica uniforme gialla e nera.

«Questa non è la Messa di Natale: ci prepara al Natale, lo prepara nel cuore, attraverso quella scelta di libertà che è il volontariato e aver detto sì a una chiamata». Con queste parole il Vescovo ha introdotto la celebrazione, rivolgendosi a tutti i presenti.

L’omelia è stata introdotta con una domanda e una provocazione. «Se davanti alle disgrazie, alle difficoltà e alle prove della vita, ci fosse solo la preghiera, ce la faremmo?». Rivolgendosi quindi ai volontari, riprendendo le parole del Battista, ha spiegato che «in qualche modo dobbiamo aspettare tanti altri, tanti altri volontari». «Quanti volontari ci servono affinché ci sia la pace nel mondo? Quanti uomini e donne di buona volontà aspettiamo che corrispondano all’annuncio degli angeli?». «Servono tutti – la risposta – c’è bisogno di tutti, siete tanti, grazie, ma non bastate mai». Una vera e propria missione, quella degli uomini e delle donne della Protezione civile dei vari gruppi sparsi sul territorio, «come Gesù, sempre pronti a rispondere alla chiamata».

Al termine della celebrazione il Vescovo è andato a salutare e congratularsi personalmente con i membri della Protezione Civile, augurando loro che «il senso profondo della vita» non li abbandoni mai, affinché siano sempre pronti e giusti nell’intervento.

La Messa è stata vissuta nell’ambito dell’incontro di fine d’anno con la Protezione Civile, per questo ha fatto seguito nel salone Bonomelli del Seminario la presentazione del consuntivo delle attività svolte nel 2022 ed i ringraziamenti alle singole Associazioni e Gruppi di Protezione civile.

Oltre al Presidente della Provincia, Paolo Mirko Signoroni, presenti numerosi Sindaci del territorio con i consiglieri provinciali Matteo Gorlani e Attilio Paolo Zabert, la responsabile della Protezione Civile della Provincia Elena Milanesi con gli uffici, il rettore del Seminario don Marco D’Agostino, che ha portato i suoli saluti.

Presenti sul territorio 33 Organizzazioni di Volontariato (ODV) – Gruppi Comunali, per un totale di 750 Volontari e due gruppi convenzionati, uno di Mantova ed uno di Brescia; 750 persone attivate nel 2022 per le emergenze per circa 1000 giornate di lavoro, più di 500 per le esercitazioni e duecento per gli eventi.

A concludere l’iniziativa la consegna degli attestati di ringraziamento ai vari gruppi ed Associazioni di Protezione civile.

Luca Marca
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Nella serata di venerdì la Cattedrale di Cremona ha accolto i fedeli per un intenso momento di preghiera con l’adorazione dell’Eucaristia per la pace. In un momento storico che impegna tutti ad una presa di responsabilità e – come con forza chiede Papa Francesco – alla preghiera incessante perché nel mondo come nelle nostre piccole comunità e nella vita di ciascuno lo spirito della fraternità superi conflitti e violenze, anche la Chiesa cremonese, dunque, si è riunita con il vescovo Napolioni per un momento di preghiera silenziosa, intima e comunitaria, in Cattedrale. Una preghiera per la pace, una preghiera per avvicinarsi ai popoli che soffrono maggiormente, così distanti ma allo stesso tempo fratelli.

Prima del silenzio della preghiera ha preso la parola il Vescovo domandandosi cosa significa «chiedere la pace»”. «Per questo siamo qui – ha invitato a riflettere – imbarazzati dal nostro peccato, dei nostri limiti, ma bisognosi, mendicanti, un dono dall’alto che entri nei cuori, frantumi i cuori di pietra, che l’obiettivo della nostra preghiera sia questo». 

Ha poi continuato aggiungendo che «il signore Gesù ce l’ha detto: il mondo non sa darvi la pace, vi do la mia pace, e quella di Gesù è una pace umile, perciò più forte di ogni compromesso mondano. La sua croce rende possibile il rinnovamento interiore dell’umanità. Si rinuncia ad avere nemici, si sceglie di essere fratelli».

Ha poi concluso ricordando che «siamo qui stasera per implorare da Dio il dono di questa conversione alla pace, per essere sempre e dovunque operatori di pace. Preghiamo perché il popolo Ucraino sia liberato della guerra».

Il silenzio ha poi riavvolto la Cattedrale, e il Santissimo è stato esposto sull’altare, accolto dalla preghiera profonda e sincera di tutti i fedeli presenti.

Luca Marca
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Santa Barbara, in Cattedrale festa dei Vigili del fuoco con il Vescovo

  Guarda la photogallery completa   Il 4 dicembre ricorre la memoria liturgica di santa Barbara, martire cristiana che rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c’è alcuna via di scampo. Per questo motivo è stata scelta come patrona dei Vigili del Fuoco, che nella mattinata di domenica 4 dicembre anche a Cremona l’hanno festeggiata con la … Continue reading »

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