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Ufficio Cancelleria

presso Curia Vescovile
piazza Sant’Antonio Maria Zaccaria, 5 – 26100 Cremona
Tel. centralino 0372-495011
e-mail: cancelliere@diocesidicremona.it

Cancelliere: don Paolo Carraro

Addetto: don Giovanni Nava

 

 

MODULISTICA DA SCARICARE

 

RICERCHE ANAGRAFICHE: istruzioni su come reperire la documentazione di nascita o matrimonio di antenati e per ottenere il riconoscimento della cittadinanza italiana

 

 

 

Il Cancelliere è alle dirette dipendenze del Vescovo e del Vicario generale-Moderatore della Curia, e provvede a che gli atti di Curia siano redatti compiutamente e ben custoditi (costituz. sin. 66,6). è anche segretario e notaio della Curia.

In particolare a lui compete:

  • tenere il protocollo generale registrandovi, oltre la corrispondenza, tutte le pratiche che pervengono alla Curia;
  • seguire concretamente, di volta in volta, l’iter delle diverse pratiche, comprese quelle di straordinaria amministrazione, curandone un disbrigo corretto e rapido, studiandone tempi ottimali e modalità di coordinamento con i ritmi di lavoro dei diversi Uffici e i tempi di convocazione dei vari organismi di Curia;
  • redigere e controfirmare gli atti ufficiali dell’Ordinario diocesano;
  • curare lo scadenziario relativo a tutti i principali appuntamenti giuridici ed operativi della diocesi e della Curia: ricorsi, scadenze, nomine, rinnovo degli organismi diocesani, zonali e parrocchiali (costituz. sin. 75,1-2; 94,2; 98);
  • redigere e aggiornare la posizione dei sacerdoti e dei diaconi permanenti, aggiornare l’elenco ufficiale di tutti gli enti soggetti all’autorità del Vescovo e delle associazioni esistenti in diocesi, con l’annotazione relativa alla persone che in questi hanno responsabilità;
  • controllare i documenti matrimoniali sottoposti a vidimazione o alla concessione del nullaosta e provvedervi;
  • custodire gli atti nelle rispettive posizioni prima della loro collocazione in archivio storico diocesano.

Al Cancelliere può essere affiancato un Vice-cancelliere che lo aiuti nel disbrigo ordinario delle pratiche o lo sostituisca in caso di assenza.

(Regolamento della Curia Diocesana, Titolo III, artt. 32-33)

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