Archivi della categoria: Dal Territorio

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A Casalmorano taglio del nastro per la 14a mostra di presepi e diorami

Organizzata dall’Associazione Amici del Presepio di Casalmorano, sarà visitabile sino al 12 gennaio 2020

È stata inaugurata l’8 dicembre la quattordicesima mostra di presepi e diorami organizzata dall’Associazione Amici del Presepio di Casalmorano. L’esposizione, allestita presso il centro pastorale parrocchiale di via Prejer 7, a Casalmorano, potrà essere visitata fino al 12 gennaio 2020. Continua a leggere »

Annalisa Tondini
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Al Germani il grazie a don Gian Paolo Mauri

Il sacerdote nei mesi scorsi ha concluso il proprio incarico: era cappellano e vicepresidente del Consiglio d'amministrazione

Sabato 21 dicembre si è tenuta, alla Fondazione Germani di Cingia de’ Botti, una festa di ringraziamento e di saluto a don Gian Paolo Mauri, ex cappellano della Fondazione (dall’aprile 2013) e vicepresidente del Consiglio di amministrazione (dal febbraio 2005), nonché parroco delle parrocchie di Cingia e Vidiceto (dal luglio 2002 all’ottobre 2019). Continua a leggere »

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Giovedì a Vailate il presepio vivente

Un centinaio i figuranti che nel pomeriggio di Santo Stefano animeranno il paese

Va in scena nel pomeriggio di giovedì 26 dicembre, nella canonica giornata di Santo Stefano, la trentesima edizione del presepe vivente di Vailate, organizzato dal “Gruppo presepe vivente” della parrocchia, con la collaborazione dell’oratorio Don Bosco e il patrocinio del Comune. Il gruppo ha raccolto quest’anno il testimone dall’associazione “Amici del presepe vivente di Vailate” chiusa nei mesi scorsi. Continua a leggere »

Luca Maestri
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“Le parole di don Primo” a fumetti in edicola con il quotidiano La Provincia

In una speciale raccolta - allegata al giornale del 24 dicembre - la vita e agli insegnamenti del "parroco di Bozzolo" raccontati con la penna di giovani fumettisti

A pochi giorni dal 130° anniversario della nascita di don Primo Mazzolari, avvenuta al Boschetto il 13 gennaio 1890, e alla vigilia delle festività natalizie, il quotidiano La Provincia di Cremona e Crema regala ai lettori “Le parole di don Primo”, pubblicazione preziosa che chiude idealmente il cerchio del progetto culturale promosso da Fondazione don Primo Mazzolari, Diocesi di Cremona e Comuni di Cremona e Bozzolo. Tra letture pubbliche, presentazioni di libri, mostre, convegni e spettacoli, l’iniziativa ha realizzato anche, in collaborazione con il Centro fumetto “Andrea Pazienza” di Cremona, una serie di dieci tavole a fumetti realizzate. Già pubblicate a puntate dal quotidiano La Provincia, martedì 24 dicembre tornano in edicola riproposte nel volumetto in regalo con il giornale. Continua a leggere »

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Bellaguarda, festeggiati con il Vescovo i cento anni

Monsignor Napolioni ha sollecitato la comunità a riconoscere cosa “fa” parrocchia: un invito ad andare all’essenziale, alle cose belle, a ciò che è vivo, alla dimensione missionaria

La parrocchia di Santa Maria Maddalena in Bellaguarda, nel Viadanese, compie cento anni. Festeggiati sabato 21 dicembre con la Messa solenne presieduta dal vescovo Antonio Napolioni. Continua a leggere »

Riccardo Negri
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“La fede, certo che è comprensibile”: al via sabato gli incontri per i giovani nella zona V

Saranno nove gli appuntamenti del percorso "dai giovani per i giovani" organizzati nel territorio Casalasco-Viadanese

La Zona pastorale V promuove una serie di incontri per i giovani sul tema “La fede, certo è comprensibile!”. Il percorso, proposto “dai giovani per i giovani”, è un frutto del recente Sinodo diocesano: anche nel territorio Casalasco-Viadanese si era costituito infatti un gruppo di studenti e giovani lavoratori interessati a riscoprire il legame vita-fede e, se possibile, a condividerlo con i coetanei. Continua a leggere »

Riccardo Negri
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“Parole di pace – la strada del dialogo”, lunedì a Viadana incontro in preparazione alla Giornata della pace

Al centro del programma il racconto di due esperienze, intervallate da brani musicali e letture di don Primo Mazzolari

La zona pastorale V, in collaborazione con alcune associazioni tra cui Azione Cattolica, Acli, Age Mantova, Amici del dialogo e Csi, propone un momento di riflessione e ascolto sul tema della pace, in preparazione alla 53sima Giornata della pace, che viene celebrata il 1° gennaio in ogni parrocchia. Continua a leggere »

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Sabato arriva a Cremona la “Luce della Pace di Betlemme”

L'iniziativa, promossa dagli scout del Masci, alle 16.30 presso la Casa dell'Accoglienza

Anche quest’anno gli scout del Masci di Cremona si impegnano a consegnare alle comunità religiose e laiche del territorio la “Luce della pace di Betlemme”. Il suo arrivo è previsto nel pomeriggio di sabato 21 dicembre presso la Casa dell’accoglienza di Cremona, in via S. Antonio del Fuoco 11, dove alle 16.30 si terrà un momento di riflessione sulla pace. Al termine dell’incontro i presenti, con ceri e lampade, potranno attingere personalmente la fiamma, per portare la luce nelle proprie case e comunità, unitamente al suo messaggio di fratellanza.

Al termine dell’incontro la fiamma sarà portata nella cappella della Casa dell’accoglienza, dove sarà ancora possibile attingere la Luce.

Gli scout del Masci, inoltre, nei giorni successivi porteranno la “Luce della pace di Betlemme” nelle parrocchie e nei luoghi di sofferenza e dolore. In particolare domenica 22 la Luce sarà portata nella casa circondariale di Cremona in occasione delle Messa delle 9. Il giorno seguente, sempre a Cremona, tappa in Comune (alle 12) e presso Casa di Nostra Signora (ore 16). Martedì 24 dicembre la Luce giungerà all’Hospice dell’Ospedale nella Messa delle 16.

Nei giorni seguenti sarà portata anche nelle parrocchie cittadine di S. Francesco , S. Bernardo, Cristo Re, S. Michele e a Picenengo, in Palazzo Vescovile e alla Fondazione Vismara di San Bassano.

La “Luce della pace di Betlemme” non ha solo un significato religioso, ma traduce in sé molti valori civili, etici e morali accettati anche da chi non pensa di condividere una fede. Oggi, grazie all’impegno degli scout di tutte le associazioni (circa un milione di persone in Italia) la “Luce della pace di Betlemme” giunge in tante case, gruppi, associazioni, comunità e parrocchie. Donata a tutti coloro che condividono i valori di pace e fratellanza, senza distinzione di credo o razza.

Il volantino di quest’anno

 

L’origine dell’iniziativa

Nella Chiesa della Natività di Betlemme c’è una lampada a olio che arde perennemente da lungo tempo, probabilmente già qualche secolo dopo la venuta di Cristo. La lampada è posizionata sul punto dove si presume sia stata la mangiatoia nella quale fu messo il Salva­tore in fasce.

La lampada è alimentata dall’olio donato dalle nazioni cristiane, una volta all’anno, a turno: Cristo, Luce delle genti, continua a irradiare la sua Parola da Betlemme nel mondo intero.

Il viaggio della Luce della pace di Betlemme è iniziato nel 1986 per iniziativa degli scout austriaci. Di anno in anno, proprio grazie a questa associazione, è cresciuta la partecipazione e l’entusiasmo in ogni parte d’Europa. In Italia la Luce è arrivata subito nel 1986 a opera degli scout del Sud Tirol: la diffusione della fiammella, per alcuni anni limitata al territorio dell’Alto Adige, si è propagata presto anche nel resto dello Stivale. Nel 1994 in Veneto è stato costituito un comitato spontaneo che, nel Natale dello stesso anno, ha partecipato alla manifestazione di Vienna, portando quindi la fiamma in Italia dove, viaggiando in treno, ha raggiunto diverse località della Penisola. Da allora questo avviene ogni anno: la Luce, accesa alla lampada ad olio che arde perennemente nella chiesa della Natività di Betlemme, alimentata dall’olio donato da tutte le Nazioni cristiane della Terra, raggiunge così varie città italiane.

La “Luce della Pace di Betlemme” non ha solo significato religioso, ma traduce in sé molti valori civili, etici e morali accettati anche da chi non pensa di condividere una fede.

Oggi, grazie all’impegno degli Scout di tutte le associazioni circa un milione di persone in Italia portano “La Luce della Pace” nelle proprie case, gruppi, associazioni famiglie, comunità, parrocchie. Donata a tutti coloro che condividono i valori di pace e fratellanza, senza distinzione di credo o razza.

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