Il liceo Vida prima scuola paritaria in Italia per il “Metodo Rondine”

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Nel mondo dell’internazionalità e dei conflitti nasce il bisogno di trovare una coesione forte e sincera che spinga ad affrontare e superare le difficoltà che ogni giorno creano ostacoli nei percorsi didattici e relazionali dei giovani ragazzi. A farsi portavoce di questa missione il progetto «Sezione Rondine», che in tutta Italia sta ponendo le fondamenta per la formazione di classi unite e collaborative, in cui il supporto reciproco fra gli stessi studenti e gli insegnanti sta alla base dell’apprendimento. Il progetto nasce ad Arezzo grazie alla fondazione «Rondine Cittadella della Pace», e da 25 anni propone un metodo didattico efficace per trasformare i conflitti in relazioni di pace e ascolto, e per la prima volta trova spazio fra i giovani di un istituto cremonese, il liceo Vida, prima ed unica scuola paritaria di tutto il Paese ad aver aderito all’iniziativa grazie all’impegno della professoressa Caterina Piva e della preside Roberta Balzarini.

Giovedì 17 marzo l’iniziativa è stata presentata dal professor Patrizio Pavesi nell’aula Bolognini del Seminario, sede della scuola, davanti ai ragazzi di alcune classi seconde e ai loro professori. Presenti all’incontro l’assessore all’Istruzione e alle risorse umane del Comune di Cremona Maura Ruggeri, la referente dell’Ufficio scolastico territoriale Elisabetta Ferrari, il rettore del Seminario don Marco D’Agostino e in video conferenza il fondatore del progetto, Franco Vaccari, che in prima persona ha saputo trasmettere la passione e l’impegno che ha messo in questa sfida.

La “Sezione Rondine” è un’iniziativa che inizierà il prossimo anno scolastico per le future classi terze e si articolerà in una serie di incontri, momenti di riflessione e progetti che accompagneranno gli studenti fino alla fine del loro percorso liceale, mirando a insegnare nozioni che diventeranno presto aspetti concreti della vita, aiutando i ragazzi a conoscere meglio se stessi, mettendo a fuoco il proprio potenziale per trovare la giusta strada, imparando a leggere il mondo nella sua complessità sviluppando un pensiero critico e attivo per poter cercare di migliorare partendo dal proprio piccolo, dalla propria realtà territoriale e scolastica.

La professoressa Piva ha saputo trasmettere l’entusiasmo con il quale si è attivata per aderire all’offerta formativa, sottolineando come «il Metodo Rondine si focalizza sull’intreccio tra la dimensione individuale e quella collettiva e ci permette di lavorare sulle nostre interiorità che sono spesso ricche di punti deboli e conflitti. Attraverso la relazione con l’altro ognuno di noi può aprirsi alla vita sociale, civile e politica, e in questa relazione acquista la consapevolezza delle proprie unicità e di quelle degli altri. Per questo è necessaria un’educazione integrale che non sia solo conoscenza, ma sapienza della vita».

Durante la presentazione sono stati trasmessi alcuni filmati nei quali i giovani che han già preso parte al “Metodo Rondine” si sono aperti e per certi versi sfogati raccontando delle proprie esperienze, tutte molto toccanti ma allo stesso tempo di grande ispirazione, dove la concretezza dei conflitti più sanguinosi non ha lasciato spazio all’odio, ma si è arricchita grazie ad una grande capacità di dialogo e comprensione del prossimo, e il messaggio che tutti han trasmesso è stato univoco e forte: non esistono nemici se esiste il confronto.

«Non è facile rimanere uniti e lavorare insieme quando la situazione si fa aspra e difficile, non è facile fare affidamento su chi ci sta vicino quando non sappiamo riconoscere i nostri errori, ma è necessario riuscire a superare gli ostacoli in maniera coesa e in gruppo, in modo tale che anche il più fragile non venga mai lasciato indietro», ha evidenziato don Marco D’Agostino lasciando ai ragazzi un ultimo messaggio prima del ritorno a lezione, «e quando si raggiunge la metà, se il cammino è stato fatto all’insegna dell’altruismo e dell’unione, allora il risultato sarà infinitamente più bello e soddisfacente».

A scuola di pace: al liceo Vida parte la Sezione Rondine

Luca Marca
TeleRadio Cremona Cittanova
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