Archivi della categoria: News

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Papa Leone XIV: è l’americano Robert Francis Prevost

“Annuntio vobis gaudium magnum; habemus Papam: Eminentissimum ac Reverendissimum Dominum, Dominum Robertum Franciscum Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinalem Prevost qui sibi nomen imposuit Leonem Deciumun Quartum”. Con queste parole il cardinale protodiacono, Dominique Mamberti, ha annunciato il nome del 267° Pontefice, eletto alle 18.07 al quarto scrutinio durante il 76° Conclave – il più affollato della Chiesa – da 133 cardinali elettori riuniti da ieri pomeriggio in Conclave nella Cappella Sistina. Continua a leggere »

M.Michela Nicolais (AgenSir)
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Università Cattolica, sabato a Santa Monica la festa di laurea

La Graduation Ceremony dedicata a tutti gli studenti e le studentesse laureati durante lo scorso anno accademico nel campus di Cremona: alle 16 la liturgia della Parola presieduta dal vescovo Napolioni

La cima è un “punto e a capo”, come dice lo scrittore Erri De Luca: il punto di partenza di un nuovo viaggio. Nel percorso, però, ogni tanto bisogna fermarsi a celebrare i traguardi più importanti. Proprio per questo, l’Università Cattolica del Sacro Cuore organizza sabato 10 maggio a Cremona la Graduation Ceremony dedicata a tutti gli studenti e le studentesse laureati durante lo scorso anno accademico nel campus di Santa Monica. Continua a leggere »

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Le prime parole di Leone XIV: «La pace sia con tutti voi!»

“La pace sia con tutti voi!”. Sono le prime parole del cardinale Robert Francis Prevost, da oggi il 267° Papa della storia della Chiesa, il primo Pontefice americano. “Fratelli e sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo Risorto, il Buon Pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio”, ha detto Papa Leone XIV, il nome scelto dal religioso agostiniano per il suo pontificato. Continua a leggere »

M.Michela Nicolais (AgenSir)
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Il messaggio delle Chiese in Italia per l’elezione di Papa Leone XIV

Il messaggio della Conferenza episcopale italiana

Beatissimo Padre,

esprimiamo i sentimenti di commozione e gioia delle Chiese in Italia nell’accogliere la notizia della Sua elezione al Soglio Pontificio. Insieme alle comunità ecclesiali eleviamo il canto di lode al Signore per il dono della Sua chiamata a essere «principio e fondamento visibile dell’unità nella fede e della comunione nella carità» (Messale Romano), messaggero di pace in un mondo lacerato e ferito.

Accogliamo il Suo invito a «essere una Chiesa missionaria, una Chiesa che costruisce i ponti, il dialogo, sempre aperta a ricevere come questa piazza con le braccia aperte, tutti, tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità, la nostra presenza, il dialogo e l’amore».

La nostra Conferenza Episcopale è unita in modo speciale a Lei, a motivo del Suo ruolo del tutto unico di Vescovo di Roma e Primate d’Italia. Siamo grati di poter esercitare la collegialità episcopale sotto la Sua guida paterna. Le comunità ecclesiali si rallegrano con noi stringendosi intorno a colui che custodisce l’unità nella carità. Oggi la storia e soprattutto l’affetto di noi tutti si intrecciano per creare un nuovo rapporto, saldo e filiale, con Lei, Beatissimo Padre.

Seguendo gli appelli del Suo predecessore, Papa Francesco, ci siamo posti “in uscita” e “in cammino” con la gioia di chi ha sperimentato la pace di Cristo Risorto. Una pace, come Lei ci ha ricordato, «disarmata e disarmante, umile e perseverante», perché «proviene da Dio, che ci ama tutti incondizionatamente».

In questo tempo, così tumultuoso per i conflitti che affliggono vaste aree del pianeta e i vari cambiamenti sociali e culturali in atto, continuiamo a lavorare «per la pace nel mondo». Le assicuriamo il nostro impegno per costruire ponti di dialogo, per soccorrere l’umanità sofferente, per essere sempre a servizio degli ultimi e dei più bisognosi.

Santità, può contare su di noi, sulle Chiese in Italia: vogliamo essere strumenti vivi per realizzare il sogno evangelico di diventare un’unica famiglia umana, «un solo popolo sempre in pace».

La Sua elezione nel tempo liturgico di Pasqua è per noi un segno che il Risorto non ci ha lasciato orfani. A Dio rendiamo grazie e all’intercessione di Maria affidiamo il Suo ministero, perché illumini il Popolo di Dio con la verità del Vangelo e lo edifichi con la testimonianza di vita.

TeleRadio Cremona Cittanova
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Conclave: fumata bianca, c’è il nuovo Papa

Il momento atteso da milioni di fedeli in tutto il mondo è finalmente arrivato. I 133 cardinali riuniti in Conclave nella Cappella Sistina hanno eletto al quarto scrutinio il 267° successore di Pietro. Alle ore 18.07 di giovedì 8 maggio il comignolo della Cappella Sistina ha emesso fumogeni bianchi, grazie all’ausilio di una delle due stufe, quella che non contiene le schede bruciate dopo la votazione, ma che è esclusivamente dedicata, grazie ai fumogeni, a “colorare” di bianco il cielo, con quel segnale che i fedeli sono abituati a decifrare, scrutando quello spicchio di orizzonte con il naso all’insù. Continua a leggere »

M.Michela Nicolais (AgenSir)
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Il Grest si presenta agli animatori: sabato doppio appuntamento alla Cava

Alle 18.30 con replica alle 21 la proposta di TocToc ai ragazzi

Si avvicinano sempre più velocemente i giorni estivi dei Grest e, dopo la presentazione del tema, della proposta pastorale e dei sussidi ai sacerdoti, agli educatori i responsabili e ai coordinatori degli animatori in tre diversi incontri sul territorio, è tempo di presentare il Grest 2025 anche ai ragazzi che vestiranno i panni da animatori. L’appuntamento è per sabato 10 maggio presso il palestra di Cavatigozzi (via Guido Grassi), nella periferia di Cremona. Continua a leggere »

Jacopo Orlo
TeleRadio Cremona Cittanova
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Venerdì al via la sagra di Ariadello: il 12 maggio la Messa con il Vescovo

La devozione si ripete e, già a partire dalla sera di venerdì 9 maggio, il Santuario di Ariadello (nel Soresinese) sarà il naturale scenario della sagra che annualmente ospita. Un appuntamento legato alla devozione secolare legata al miracolo immediatamente attribuito alla Madonna, che restituì la voce a una bambina della casata Barbò. Continua a leggere »

Annalisa Tondini
TeleRadio Cremona Cittanova
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Ben 92 tocchi colorano di nero e di blu il cielo di Cremona. Sono i copricapi scagliati in aria con gioia dai laureati triennali e magistrali nell’ultimo anno accademico nel campus di Santa Monica. Una grande felicità per il traguardo raggiunto, che è già storia. Perché moltissimi di loro hanno già trovato un lavoro, in tanti casi ancora prima di concludere il percorso universitario.

«Amiamo conservare e consolidare questa tradizione perché è davvero un momento di festa in cui, in questo luogo particolarmente adatto e ispirato, si possono incontrare le persone che hanno accompagnato più da vicino le scelte e i percorsi di queste giovani speranze del nostro futuro» spiega Anna Maria Fellegara, Pro-Rettore Vicario dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. «Sono ragazze e ragazzi che hanno investito su se stessi, con impegno e determinazione. Questa festa ci aiuta ad approfondire il senso di comunità che l’Università Cattolica vuole perseguire ed esprimere. È certamente fondamentale per la speranza di futuro di una città avere una sede universitaria. La ricchezza di Cremona è quella di poter disporre di tante università. Noi facciamo la nostra parte con grande impegno e piacere perché il territorio cremonese ha sempre risposto in maniera molto generosa e sapiente. Cremona è definitivamente una città universitaria».

La festa, iniziata nelle prime ore del pomeriggio con la consegna delle toghe e dei tocchi agli studenti, è proseguita con la liturgia della parola presieduta da mons. Antonio Napolioni, vescovo di Cremona. «É sempre la provvidenza di Dio che ci guida, ed è la dinamica profonda della nostra esistenza che rende le nostre giornate faticose, e perciò appaganti» dice mons. Napolioni. «La laurea è un mandato», come lo è «lasciare il mondo un pomigliore di come l’abbiamo trovato».

Nel suo intervento, Marco Allena, preside della Facoltà di Economia e Giurisprudenza, ha sottolineato che «nell’anno giubilare della Speranza sono i giovani i veri portatori di speranza». Citando una recente indagine dell’Istituto Toniolo, secondo la quale metà dei giovani italiani non ha speranza nel futuro, a confermare una fotografia sulla società italiana scattata dal Censis solo pochi anni fa e provocatoriamente intitolata “La società irrazionale”, il professor Allena ha voluto sottolineare che «l’Università Cattolica forma studentesse e studenti per creare non solo i manager e i dirigenti del futuro, ma donne e uomini che possano comprendere ed affrontare le sfide che il futuro porrà». Ed è proprio per questo che «nelle aule della Cattolica si respira qualcosa di particolare, che non è misurabile con nessuna metrica, ma è riferito proprio a quel rapporto che si crea tra gli studenti e i docenti, e che fa sì che questi anni siano indimenticabili».

La «student experience», del resto, è al centro dei pensieri anche di Pier Sandro Cocconcelli, preside della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali. «Lo studio è un processo articolato, oggi molto più complesso rispetto al passato» racconta il professor Cocconcelli. «Si basa sull’esperienza che si acquisisce dentro un campus universitario. Sono fondamentali la visione critica e la capacità di porsi le domande. Le sfide che dobbiamo affrontare sono sempre più grandi e in questa fase storica, in cui centinaia di milioni di persone ancora soffrono la fame, dobbiamo produrre di più e produrre meglio. Anche per questo le Scienze agrarie, alimentari e ambientali ricoprono un ruolo sempre più cruciale».

Prima dell’aperitivo davanti al Magazzino Carri, la bella festa, alla quale ha partecipato anche Andrea Virgilio, sindaco di Cremona, si è conclusa con il momento più atteso. Il lancio dei tocchiblu per le lauree triennali, nere per quelle magistrali – riempie lo spicchio di cielo chiuso tra il corpo aule e la grande parete del chiostro di Santa Monica. «Ho scelto Cremona perché solo qui ho trovato un corso perfetto per completare al meglio il mio curriculum» racconta Francesca Saulle, laureata nella magistrale in Agricultural and food economics. «Grazie a questo corso di studi ho trovato subito lavoro, se tornassi indietro sceglierei ancora la Cattolica, e ancora Cremona». Dello stesso avviso Vincenzo Valerio Del Prete, laureato nella magistrale in Innovazione e imprenditorialità digitale, secondo cui «Cremona e questo corso mi hanno insegnato ad affrontare le difficoltà della vita. Porto con me la consapevolezza che nella vita bisogna investire e provarci sempre. Oggi sono un project manager di una società di consulenza e mi occupo in particolare di design thinking attraverso l’intelligenza artificiale».

Tra i 92 laureati, anche tanti studenti provenienti dalla Provincia di Cremona: Sofia Lozza, Elisa Mei, Silvio Sensini, Rachele Bergamaschi, Sara Broggi, Alessandro Cattadori, Lara Santini, Blerina Bushi, Rebecca Casazza, Claudia Facchi, Elisa Ferretti, Daniel Fiamenghi, Derian Jerem Garcia Delgado, Alberto Giorgi, Awanjit Kaur, Muskan Kaur, Alessia Loira, Gabriele Lorenzi, Angela Martorano, Luca Mazzini, Federica Mencaraglia , Stefano Milano , Viviana Pantani, Nicoló Podestà , Gaia Raimondi, Gabriel Rigonelli, Nicola Rossoni, Sukhmeet Singh, Sarah Angela Soave, Luca Tonghini, Jacopo Francesco Zirilli, Beatrice Anzani, Brando Cocchi, Alessandro Feraboli, Sara Ferrari, Matteo Troiano, Laura Rosaria Visconte.

TeleRadio Cremona Cittanova
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Torrazzo con vista: la bellezza dell’arte, tra storia e contemporaneità

  C’è un coccodrillo nel Battistero. È appeso al soffitto, proprio al centro. Se lo dicevano i cremonesi, nel 2023, quando Maurizio Cattelan, l’artista italiano più famoso al mondo, installò la propria opera Ego all’interno del Battistero in occasione della prima edizione di Cremona Contemporanea Art week. Fece discutere, e non poco. Molti criticarono la scelta, altri, invece, si schierarono a favore di questa decisione. Fonte: TeleRadio … Continua a leggere »

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