Sarà un vero e proprio un “pellegrinaggio di speranza” quello che i gruppi Scout Agesci della diocesi di Cremona vivranno domenica 21 settembre a Caravaggio, partendo dalla stazione di Caravaggio per raggiungere il Santuario di S. Maria del Fonte, dove rinnoveranno le loro promesse. L’iniziativa si inserisce nel contesto del pellegrinaggio diocesano all’inizio dell’anno pastorale: saranno proprio gli scout, infatti, ad animare con i canti la Messa delle 16 presieduta dal vescovo Antonio Napolioni nel giardino antistante la basilica [leggi qui per saperne di più].
L’iniziativa radunerà i vari gruppi presenti in diocesi, ma suddivisi in Zone Agesci differenti. «La diocesi di Cremona – racconta don Matteo Alberti, vicario di Castelleone e assistente per gli Scout della zona Cremona–Lodi – è spalmata su quattro zone Scout differenti: la zona Bergamasca, quella Mantovana, quella di Cremona–Lodi e la zona Promise. Quindi abbiamo poche occasioni per incontrarci come Scout della diocesi. Il vescovo tutti gli anni ci chiede di fare un piccolo momento di incontro. Fino ad adesso l’abbiamo fatto solamente per i capi Scout, ma in occasione del Giubileo si è pensato di vivere un momento di incontro che coinvolga tutti, dai lupetti agli esploratori e le guide. Abbiamo quindi coinvolti tutti i gruppi delle diocesi e sarà presente una buona rappresentanza».
Il ritrovo è fissato alle 14 presso la stazione di Caravaggio, da dove inizierà il cammino giubilare verso il Santuario, con un piccolo pellegrinaggio fatto a stazioni. Appena arrivati al Santuario, nel giardino di Maria, il gruppo ospitante di Caravaggio ha pensato a delle attività per coinvolgere lupetti, esploratori e clan in maniera diversa. Non ci saranno però solo giochi e attività perché si terrà infatti anche un momento particolarmente importante e simbolico: il rinnovo delle promesse. «È un anno particolare per il gruppo di Caravaggio – prosegue don Alberti – perché celebra gli 80 anni dalla sua nascita».
Dopo il rinnovo delle promesse gli scout prenderanno parte alla Messa delle 16 presieduta dal vescovo e che proprio loro animeranno con i canti.