Archivi della categoria: News

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Visite specialistiche a Fondazione Germani. Inaugurati i nuovi ambulatori

Nuovi ambulatori specialistici alla Fondazione Elisabetta Germani di Cingia de Botti. Sono stati inaugurati, alla presenza delle autorità, dal presidente Enrico Marsella, dal direttore generale Ivan Scaratti e dal direttore sanitario Isabella Salimbeni. Un nuovo fiore all’occhiello che la struttura offre al territorio: in spazi moderni ed accoglienti, ricavati nel padiglione Santa Chiara, accanto ai nuovi studi dei medici di medicina generale (dott. Gianmario Corbani, ad oggi) e della pediatra (dott.ssa Federica Persico), si può accedere a prestazioni sanitarie di eccellenza in regime privato.

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A Cingia de’ Botti l’ultimo saluto a don Francesco Castellini, «uomo semplice e di carità»

  «Un uomo di grande semplicità. Una semplicità che traspariva dal suo modo di intrattenere il dialogo con le persone, ma anche da quella sua sagace ironia, da quella sua sapiente parola con cui interveniva per dire la sua idea, ma sempre con un grande rispetto degli altri». Nella chiesa parrocchiale di Cingia de’ Botti, il vescovo emerito Dante Lafranconi ha voluto ricordare così il … Continua a leggere »

Lo stile di Santa Rita da Cascia: ricerca, esperienza, condivisione del primato di Dio

Dal 13 maggio nella chiesa di via Trecchi, a Cremona, la Novena e dal 21 al 23 maggio le iniziative per celebrare la santa

«Santa Rita ci chiama e noi saremo puntuali per riconoscerla, celebrarla e ringraziarla in occasione della sua prossima festa. Anche quest’anno santa Rita ha un suggerimento e un regalo da darci: la verità di Gesù Cristo e la Grazia di Dio! Nella vita di Rita è costante e fermo il primato di Dio. Dio è sempre al primo posto, sia nella gioia che nella sofferenza. Il dolore non scalfisce la sua fede. Ha ferma fiducia nel suo Creatore, e accoglie le vicende della vita tenendo alto lo sguardo. Rita riesce a trasmettere, con la sua vita, questo primato sia al marito che ai figli, successivamente alle Sorelle del Convento, proprio perché la sua fede è convinta. Anche noi se vogliamo trasmettere la fede dobbiamo prima viverla con convinzione. Santa Rita ha tramandato il suo messaggio senza mai scrivere niente, ma usando l’esempio concreto del vivere quotidiano». Continua a leggere »

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La Madonna di Caravaggio torna a San Savino dopo il restauro

Il dipinto, di autore anonimo, che ritrae il momento dell'Apparizione, sarà presentato alla comunità il 26 maggio, nel giorno dell'Apparizione

Quella alla Beata Vergine di Caravaggio, patrona della Diocesi di Cremona insieme a Sant’Omobono, è una devozione che supera i confini del santuario di Santa Maria del Fonte: una venerazione capillare in molte parti del territorio, varcando anche i confini diocesani e nazionali. Continua a leggere »

Matteo Cattaneo
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Assemblea CEI, Card. Zuppi: «Lo stato di salute del Paese desta particolare preoccupazione», «povertà assoluta fenomeno strutturale»

«Lo stato di salute del Paese desta particolare preoccupazione». A lanciare il grido d’allarme è stato il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, nella sua introduzione ai lavori della 79ª Assemblea generale dei vescovi italiani, in corso in Vaticano fino al 23 maggio. «In Italia, il 9,8% della popolazione, circa un italiano su dieci, vive in condizioni di povertà assoluta», ha ricordato il presidente della Cei. Continua a leggere »

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«La Chiesa non può arrendersi alla logica terribile del male»

Nella serata di lunedì 20 maggio i vescovi italiani in preghiera per la pace. Video-messaggio del card. Pizzaballa: «grazie per la vostra vicinanza», «interrompere circolo vizioso di violenza»

«La Chiesa è una madre che ama e per questo non può arrendersi alla logica terribile del male». Lo ha detto il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, concludendo il momento di preghiera dei vescovi italiani la sera di lunedì 20 maggio si è svolto nella basilica di San Pietro, dove sono arrivati in processione al termine della prima giornata della 79ª Assemblea generale, cominciata con l’incontro riservato dei presuli con Papa Francesco. Continua a leggere »

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Le problematiche del mondo di oggi, tra ideologie che appiattiscono, fenomeni migratori e manifestazioni antisemite, e quelle della Chiesa, come l’accorpamento delle diocesi o l’accompagnamento dei sacerdoti, sono state al centro del dialogo tra Papa Francesco e i vescovi della CEI nel pomeriggio di lunedì 20 maggio in Aula nuova del Sinodo. Poco prima delle 16, il Papa ha aperto la 79ª Assemblea generale della Conferenza Episcopale italiana. Con i circa 200 vescovi italiani Francesco ha pregato l’Ora media, poi ha rivolto loro un saluto e infine ha consegnato un testo scritto preparato.

 

Colloquio di un’ora e mezza 

Come da inizio del pontificato, il Papa ha poi voluto dialogare a porte chiuse con i presuli italiani – già incontrati nelle sedici visite ad limina dei mesi scorsi – invitati a parlare liberamente e apertamente. Per un’ora e mezza, fino alle 17.30 Papa Francesco ha quindi ascoltato le loro domande e offerto risposte e spunti di riflessione.

Numerosi i temi avvicendatisi nel corso del dialogo: i giovani, quelli che restano e quelli che vanno via dall’Italia “impoverendola”, la preoccupazione per il loro presente e il loro futuro, le ideologie che si insinuano nella cultura e nella società, il calo delle vocazioni nascenti e la cura di quelle presenti, l’accoglienza dei migranti, quale dovere morale, l’inquietudine per il ritorno di espressioni di antisemitismo, la sinodalità, l’accompagnamento dei pastori ai sacerdoti.

 

L’accorpamento delle diocesi

Una delle tematiche principali è stata l’accorpamento delle diocesi italiane, una questione per la quale Francesco già nel suo primo incontro con la CEI del 2013 aveva esortato a una riflessione approfondita e a soluzioni pratiche, tenendo sempre conto delle perplessità di alcuni degli stessi vescovi circa le diverse identità culturali di ogni territorio e il rischio di un ingrandimento tale da creare difficoltà nella prossimità dei pastori. Situazioni rappresentante al Papa anche nelle diverse visite ad limina delle Conferenze Episcopali regionali che hanno consentito al Pontefice di “avere informazioni” prima poco chiare.

In questi anni sono state 22 le diocesi italiane unificate in persona episcopi. Ma non è detto che si continui su questa strada, è quello che emerso oggi nel dialogo tra il Papa e i vescovi: è possibile infatti un ripensamento di questa procedura. Una proposta emersa è quella di unificare più che altro le strutture, inclusi gli stessi seminari regionali (spesso popolati da un esiguo gruppo di aspiranti sacerdoti), come sollecitato dal Papa stesso in diverse occasioni in passato.

 

Crisi delle vocazioni

La questione è strettamente legata all’altro tema, emerso a più riprese oggi, del calo delle vocazioni. Alcuni vescovi hanno fatto presente la riduzione di comunità, sacerdoti e religiosi e Francesco ha richiamato l’esempio di diverse Chiese, specie quelle dell’America latina, dove l’attività della comunità è gestita da laici e suore.

 

Accompagnamento, sinodalità, preghiera

Focus nel colloquio anche sulla esperienza della sinodalità e sulla indicazione a seguire con affetto paterno i sacerdoti, che necessitano di essere accompagnati nei cambiamenti e nelle trasformazioni culturali del tempo moderno. Davanti ai problemi il Papa ha incoraggiato a non spegnere l’entusiasmo, nella certezza che Dio mai abbandona e anche con la forza dello Spirito Santo che aiuta ad affrontare le difficoltà con una mentalità e un atteggiamento nuovi.

 

In dono il libro “Santi e non mondani”

Forte l’invito del Papa a vivere una Chiesa sinodale e anche a realizzare una solida formazione dei sacerdoti e dei laici, così da non cadere nella brutta tentazione del clericalismo. A tal proposito, è stato simbolico il dono consegnato dal Pontefice ai vescovi CEI: il libro “Santi e non mondani”, edito dalla LEV. Si tratta di una raccolta di contributi di Jorge Mario Bergoglio di epoche diverse: un testo del 1991, intitolato Corruzione e peccato, la Lettera ai sacerdoti della Diocesi di Roma dell’estate 2023, un’introduzione inedita dello stesso Pontefice. Tutti testi accomunati dalla denuncia della “mondanità spirituale” quale vera e propria piaga della fede.

Salvatore Cernuzio (VaticanNews)

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Questa sera la Chiesa italiana unita in preghiera per la pace

Si svolgerà nella serata di lunedì 20 maggio, alle 21, nella Basilica di San Pietro, un momento di preghiera per invocare la pace e il conforto per quanti soffrono a causa dei conflitti in corso. Parteciperanno i Vescovi italiani riuniti in Vaticano per la loro 79ª Assemblea generale della CEI, e tra loro anche il vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni. Continua a leggere »

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Fism: “Rilanciare un’educazione aperta e inclusiva, che aiuti a guardare il mondo con speranza”

Si è svolto a Roma – con la partecipazione anche di una delegazione cremonese – il convegno della Fism (Federazione scuole materne di ispirazione cristiana) promosso nel 50° di fondazione e intitolato “Prima i bambini: ieri, oggi, domani”

L’esortazione a “ravvivare l’impegno per e con le giovani generazioni, rinnovando la passione per un’educazione più aperta e inclusiva, capace di ascolto paziente, dialogo costruttivo e mutua comprensione”, e l’incoraggiamento “ad essere sempre testimoni dei valori umani e cristiani all’interno della famiglia, della scuola e della società”. Si è aperto il 18 maggio a Roma con questo messaggio di Papa Francesco il convegno della Fism (Federazione scuole materne di ispirazione cristiana), promosso nel 50° di fondazione. Tema dell’evento, ospitato nell’Auditorium della Conciliazione alla presenza di oltre 1.200 partecipanti (e tra cui anche una delegazione dalla provincia di Cremona), “Prima i bambini: ieri, oggi, domani”. Continua a leggere »

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