Archivi della categoria: News

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Testimone di una santità feriale, con una vita accanto ai malati e ai fragili. Il beato Enrico Rebuschini, morto il 10 maggio 1938 a Cremona, vive ancora nella memoria dei cremonesi. Così, la mattina di venerdì 10 maggio, nell’86° anniversario della scomparsa, il vescovo Antonio Napolioni ha presieduto la Messa in sua memoria, celebrata nella cappella della casa di cura S. Camillo di Cremona, dove padre Rebuschini svolse buona parte del suo ministero. Continua a leggere »

Matteo Cattaneo
TeleRadio Cremona Cittanova
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Dal Museo diocesano di Cremona, il pomeriggio di giovedì 9 maggio, si è innalzata “una preghiera, un grido: God Save Matter”. Un’invocazione arrivata dall’architetto Giorgio Palù che ha inaugurato la sua prima personale di opere e installazioni site-specific. «In quel luogo intriso di spiritualità qual è il museo – ha dichiarato Palù – ho punteggiato il percorso con miei lavori in dialogo con quanto è esposto». Continua a leggere »

Maria Chiara Gamba
TeleRadio Cremona Cittanova
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Comunicazione tecnologicamente evoluta ma pienamente umana?

  «Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana». Questo il titolo scelto per la cinquantottesima Giornata mondiale per le comunicazioni sociali, che la Chiesa universale celebra domenica 12 maggio. Uno slogan per certi versi provocatorio, che si inserisce e affronta la questione dell’uso dell’IA in relazione all’umanità, a cui spesso è contrapposta. Ad approfondire la questione nella nuova puntata di Chiesa … Continua a leggere »

Cattedrale, iniziati i lavori di restauro dei portoni d’ingresso

E grazie a Inner Wheel Cremona in corso anche un intervento sul fregio della Genesi, sotto il portico della facciata, che porterà alla pubblicazione dello studio del professor Giorgio Milanesi

Una ricchezza non solo spirituale, ma anche artistica e architettonica che merita di essere protetta e conservata. Si parla della Cattedrale di Cremona, dove nelle scorse settimane sono iniziati alcuni nuovi lavori di restauro. Continua a leggere »

Matteo Cattaneo
TeleRadio Cremona Cittanova
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Giubileo: il 24 dicembre l’apertura della Porta Santa di San Pietro e il 29 dicembre l’apertura delle porte sante nelle diocesi

La chiusura del Giubileo il 6 gennaio 2026

L’Anno Santo 2025 “orienterà il cammino verso un’altra ricorrenza fondamentale per tutti i cristiani: nel 2033, infatti, si celebreranno i duemila anni della Redenzione compiuta attraverso la passione, morte e risurrezione del Signore Gesù”. Lo scrive il Papa, nella Bolla di indizione “Spes non confundit”. Continua a leggere »

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Il 10 maggio a San Camillo il ricordo del beato Enrico Rebuschini

Alle 10, nella cappella della casa di cura di via Mantova che ne conserva le spoglie, la Messa presieduta dal Vescovo, che al termine incontrerà i ricoverati

Ricorre venerdì 10 maggio la memoria liturgica del beato padre Enrico Rebuschini, camilliano legato alla città di Cremona in cui ha operato come economo e superiore della clinica San Camillo. E proprio nella casa di cura di via Mantova, nel giorno anniversario della sua morte, il vescovo Antonio Napolioni presiederà l’Eucaristia in programma alle 10 presso la cappella della struttura, dove le spoglie del beato Rebuschini sono conservate. Continua a leggere »

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Sarà inaugurata ufficialmente il 9 maggio e dal 10 maggio sarà aperta al pubblico la mostra Giorgio Palù. God Save Matter ospitata fino al 2 giugno tra le sale del Museo Diocesano di Cremona e inserita nel palinsesto di Cremona Contemporanea – Art Week  2024, giunta alla sua seconda edizione e che si terrà dal 18 al 26 maggio.

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Le Intelligenze Artificiali, il loro impatto evidente (e anche quello silenzioso) sulle nostre abitudini e sulle nostre relazioni, e la questione etica che scaturisce dalla loro sempre maggiore presenza in tutti gli ambiti della vita, dal lavoro all’istruzione, dalla cura all’informazione, dalla cultura all’industria dello spettacolo, sono uno dei temi più dibattuti e rilevanti della nostra epoca.

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Etica e Intelligenze artificiali, don Compiani: «È in gioco il futuro dell’umanità»

Alla vigilia dell'incontro in Università Cattolica con padre Paolo Benanti, don Maurizio Compiani propone spunti e chiavi interpretative per una riflessione sulla crescente presenza delle IA nella nostra vita

Nel pomeriggio di venerdì 10 maggio, alle ore 18 nel chiostro del Campus Santa Monica di Cremona (ingresso libero e gratuito, con accesso da via Bissolati 74), si terrà l’evento dal titolo “Dov’è il sapiente? Intelligenze artificiali tra algoritmi e libertà”, che vedrà l’intervento di padre Paolo Benanti, tra i massimi esperti a livello mondiale in materia di algoretica (l’etica applicata allo sviluppo degli algoritmi). L’appuntamento – promosso dall’Ufficio comunicazioni della Diocesi di Cremona e dall’Università Cattolica con il mensile Riflessi Magazine, conclude il ciclo di conferenze che il Centro pastorale del Campus di Cremona dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, insieme al corso di Laurea magistrale di Imprenditoria e Innovazione digitale, hanno promosso per offrire un articolato approfondimento sul tema delle intelligenze artificiali secondo diverse prospettive, tra tecnica, relazioni e spiritualità.

Ne abbiamo parlato con don Maurizio Compiani, docente di Teologia e assistente pastorale della sede di Cremona dell’Ateneo e incaricato diocesano per la Pastorale universitaria, e ideatore del ciclo di incontri intitolato “Intelligenza artificiale chi sei?”

Che cosa ha motivato la decisione di dedicare a questo tema un così ampio e articolato spazio? Avete registrato un interesse particolare da parte della cittadinanza?

«Il tema delle IA è di grande attualità e non può essere altrimenti. A partire dalla realtà digitale stiamo assistendo a un cambiamento del mondo impressionante, in tutti i campi. E c’è da ritenere che tale pervasività e potenza trasformatrice non abbia ancora svelato tutta la propria portata. Attraverso le IA sono date all’uomo opportunità straordinarie, fino a ieri impensabili, accompagnate da comprensibili timori per i pericoli che stiamo correndo. Poiché è in gioco il futuro dell’umanità, come centro pastorale del campus di Cremona, insieme al corso di Laurea magistrale di Imprenditoria e Innovazione digitale, abbiamo pensato a un ciclo di incontri, tenuti da esperti del settore e aperti a tutta la città, per aiutare a prendere coscienza di ciò che sta avvenendo e quale impatto ciò ha nella nostra vita. Del resto si tratta di una missione che l’Università Cattolica ha nel proprio statuto: quella di non limitare la propria attività a una ricerca e a una trasmissione del sapere entro le sue mura, ma di essere una presenza viva e significativa nel territorio in cui è inserita e nella vita sociale del Paese. La grande e costante partecipazione a tutti gli incontri ha evidenziato non solo il vivo interesse ma anche l’apprezzamento per la proposta»

Il ciclo di incontri si concluderà con l’intervento di padre Paolo Benanti, che porrà l’accento sulle implicazioni etiche degli sviluppi della IA e dei suoi utilizzi. Perché ritiene importante sottolineare e consolidare questo legame tra tecnologia e valori umani?

«Tra tutti gli esseri viventi, l’uomo è l’unico capace di assumersi una responsabilità nel cosmo per le decisioni che assume. L’unico capace di rispondere delle conseguenze delle proprie azioni. Può decidere e decidersi, perciò ha intrinsecamente una dimensione “morale”. La tecnologia è il modo e il mondo dove queste sue dinamiche avvengono. Le IA si inseriscono qui: sono nuovi agenti che stanno guidando la trasformazione in atto e, per la prima volta, gli attori della trasformazione non sono solamente l’’élite umana ma delle macchine. È illusorio pensare che tecnologia sia “neutra”… per qualunque finalità si progetti, si realizzi, si diffonda, si venda e si acquisti, si utilizzi sempre alla base vi è un’intenzionalità “etica”. Il legame è indissolubile e necessario. Siamo umani! Padre Benanti sicuramente parlerà di cosa significa applicare l’etica agli algoritmi».

Non sfugge all’attenzione il fatto che Papa Francesco l’intelligenza artificiale abbia dedicato in pochi mesi due importanti messaggi, quello della giornata per la pace e quello per la giornata delle comunicazioni sociali. Da cosa nasce in particolare l’interesse della chiesa cattolica per questo aspetto? e qual è il contributo che può portare ad un dibattito decisivo per lo sviluppo dell’umanità?

«L’IA elabora in forma digitale un linguaggio che ogni tecnologia utilizza. È lo strumento che permette a tutti i campi del sapere di comunicare contemporaneamente in un modo nuovo e diverso. Mentre modifica il nostro modo di vedere il mondo, modifica anche la comprensione che l’uomo ha di sé. La missione della Chiesa è squisitamente religiosa: annunciare al mondo il Vangelo della salvezza. Ma la salvezza è tale solo se riguarda tutti gli uomini, nessuno escluso, e ogni uomo in ogni suo aspetto. La voce dei credenti e della Chiesa si caratterizza perciò come un apporto, illuminato dalla fede, entro una riflessione che è fatta a più voci da tanti attori: i governi, i produttori di IA, gli esperti delle scienze umane… Si tratta di aiutare lo sforzo comune per indirizzare lo sviluppo delle nuove tecnologie nel rispetto della persona umana e per il bene di tutti».

Locandina dell’evento del 10 maggio in Cattolica

 

 

“Dov’è il sapiente? Le IA tra algoritmi e libertà”. Padre Benanti a Santa Monica il 10 maggio per l’evento promosso da Diocesi, Riflessi e Università Cattolica

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