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A marzo pellegrinaggio in Terra Santa con il vescovo Antonio. In agenda anche Fatima nel centenario delle apparizioni e il Santuario di Guadalupe

Anticipazioni delle proposte per il 2017 del Segretariato diocesano pellegrinaggi

Pur non essendo ancora approntato il programma definitivo, sono già a disposizione tre itinerari di pellegrinaggio per la prima parte del 2017.

«Vale sempre la pena ricordare – afferma don Roberto Rota, responsabile del Segretariato diocesano pellegrinaggi – come la vita di ogni persona sia pellegrinaggio verso la meta ultima che è il Signore: i pellegrinaggi vogliono interpretare questa componente spirituale e offrire quegli elementi a sostegno della maturazione della fede, lungo il cammino terreno di ciascuno, a volte contrassegnato dal dolore e dalla sofferenza, ma sempre illuminato dalla speranza.

La Terra Santa, i Santuari mariani sono mete visibili, sono segni del sacro nel mondo di oggi: farsi pellegrini significa accogliere i segni di Dio e leggerli alla luce di una fede incarnata nella storia. Inoltre farsi pellegrini come chiesa cremonese vuol dire riconoscersi in questa comunità e condividere, pastore e fedeli, le gioie e le fatiche dell’annuncio del Vangelo».

 

TERRA SANTA
pellegrinaggio diocesano presieduto dal Vescovo Antonio 
dal 6 al 13 marzo

Il pellegrinaggio in Terra Santa, fortemente voluto e presieduto dal vescovo Antonio, vuole essere un ritorno nella terra di Gesù per una forte rimotivazione della fede in questo tempo di disorientamento.

«Ci siamo stati – ricorda don Rota – molte altre volte, l’ultima nel 2015 con il Vescovo Dante, quando abbiamo voluto il gemellaggio con la Parrocchia di Ramallah, ma è sempre emozionante ritornare in questa terra dove Gesù ha vissuto, percorsa da una ricerca faticosa della pace e della convivenza tra Ebrei, Musulmani e Cristiani».

L’itinerario classico porterà innanzitutto in Galilea a Nazaret, Cafarnao con il lago di Tiberiade, al Monte Tabor, luogo della Trasfigurazione e a Cana, dove si ricorda il miracolo delle nozze. Poi il trasferimento lungo la valle del Giordano in Giudea, a Betlemme la città della nascita di Gesù, a Gerusalemme con i luoghi della passione, morte e risurrezione del Signore. Non mancherà una visita a Ein Karem, legata ai ricordi del Battista, a Gerico e al deserto di Giuda con il sito di Qumaram e a Masada, roccaforte della difesa degli Ebrei contro l’invasione dei romani e allo Yad vashem, il memoriale dell’olocausto.

TerraSanta

 

FATIMA
partecipazione al pellegrinaggio nazionale, nel centenario delle apparizioni 
dal 12 al 15 giugno

Come è noto la Vergine Maria è apparsa a Fatima nel 1917, per sei volte, ai tre pastorelli Francesco, Giacinta e Lucia, originari del vicino villaggio di Aljustrel: ricorre dunque il centenario di quegli eventi prodigiosi.

All’epoca, Fatima era un piccolo e insignificante villaggio che ricordava l’antica presenza dei dominatori mori della penisola iberica. Oggi è un centro di spiritualità tra i più frequentati, denominato “l’altare del Portogallo” che vede sorgere attorno alla “Cova di Iria” la cappellina delle apparizioni, la basilica del Rosario e la recente basilica della Trinità.

L’itinerario porterà a partecipare alla veglia e alle celebrazioni del ricordo della seconda apparizione del 13 giugno e alla visita dei luoghi dei veggenti.

Nei restanti giorni è prevista l’escursione al convento del Cristo di Tomar, importante centro medievale, e una sosta a Lisbona per una breve visita ai principali monumenti: la torre di Belem, il monumento alle scoperte sulla riva del Tago, il monastero di los Geronimos, la Cattedrale patriarcale e la vicina chiesa sorta sulla casa natale di S. Antonio.

Fatima

 

SANTUARIO DI GUADALUPE E MESSICO PRE-COLOMBIANO
dal 24 aprile al 4 maggio

L’itinerario di 11 giorni porta a visitare Città del Messico, con la Piazza della Costituzione, detta Zocalo, la Cattedrale Metropolitana e il Palazzo Nazionale, al cui interno si trovano i meravigliosi murales di Diego Rivera che narrano la storia messicana. Cuore dell’itinerario sarà la visita alla Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, il più famoso santuario dell’America latina, dove la Vergine Maria, apparve più volte a Juan Diego, di origine azteche tra il 9 al 12 dicembre 1531, lasciandovi impressa l’immagine sul suo mantello. Nel giro di un secolo, nel luogo delle apparizioni fu costruita  una piccola cappella, poi di una più grande, per giungere all’edificazione di un vero e proprio santuario, consacrato nel 1622, per approdare all’inaugurazione dell’odierna Basilica nel 1976. Juan Diego, il veggente, è stato canonizzato da Giovanni Paolo II il 31 Luglio del 2002.

Successivamente si visiteranno il centro archeologico di Teotihuacan, con le imponenti piramidi del Sole e della Luna collegate attraverso il Viale dei Morti al Tempio delle Farfalle, al Tempio di Quetzalcoatl e alla Cittadella.

Quindi il trasferimento a Tuxla Gutierrez e a San Cristobal de las Casas, dove si visiteranno il tipico mercato locale e la chiesa di Santo Domingo, in stile barocco.

Si proseguirà per Palenque, dove la folta vegetazione tropicale per secoli ha gelosamente custodito questa splendida città Maya, giunta a noi pressoché intatta, con il bellissimo Tempio del Sole, il Tempio delle Iscrizioni, il Tempio del Conte e il Tempio della Croce Laminata.

Poi Campeche, racchiusa tra possenti mura, capitale dell’omonimo Stato, dal tipico stile coloniale per la bellezza delle case patrizie e delle austere chiese.

Si raggiungerà quindi Uxmal, splendida città Maya nello Yucatán dove si potranno ammirare la Piramide dell’Indovino, il Palazzo del Governatore e il campo della pelota;  il gruppo proseguirà per Mérida, detta la Città Bianca, commistione di stili francese, italiano e arabo, con la Cattedrale, il Palazzo del Governo, il Palazzo Municipale e la Casa di Montejo.

Infine si visiterà il celebre sito archeologico di Chichen-Itzà con lo spettacolare Castello a forma di piramide sormontato dal tempio di Kukulcán, il campo da gioco della “pelota”, il Tempio dei Guerrieri, il Tempio delle Tigri e l’Osservatorio astronomico.

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Per ulteriori informazioni e iscrizioni contattare il Segretariato diocesano pellegrinaggi presso l’agenzia turistica ProfiloTours di piazza S. Antonio Maria Zaccaria 2, a Cremona (tel. 0372-460592; e-mail: profilocr@tin.it).

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Il Seminario a casa del vescovo Antonio

I futuri sacerdoti hanno trascorse le tradizionali vacanze comunitarie nei luoghi dove è nato e cresciuto mons. Napolioni: Pievebovigliana, Camerino, San Severino Marche

Sono state le Marche la meta della tradizionale vacanza estiva della comunità del Seminario ad inizio del mese di agosto. I futuri sacerdoti, accompagnati dal vescovo Antonio e dagli educatori don Trevisi, don Margini e don D’Agostino, sono partiti da Cremona giovedì 4 alla volta di Pievebovigliana, piccola località nel cuore dell’entroterra marchigiano, luogo d’origine della famiglia di mons. Napolioni. La prima giornata è stata caratterizzata proprio dalla visita all’antico borgo e, in particolare, alla pieve, che conserva un’antica cripta romanica risalente al dodicesimo secolo.

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La statua della Regina del Po in Cattedrale fino al 15 agosto

Vi resterà fino al 15 agosto quando sarà portata sul grande fiume per la benedizione delle società canottieri e motonautiche. Seguirà la Messa nei pressi del Sales

È la Cattedrale di Cremona a ospitare quest’anno la Regina e patrona del Po. La statua della Madonna di Brancere è stata accolta nel pomeriggio di sabato 6 agosto dopo che, come da tradizione, ha lasciato la chiesa di Brancere, retta dall’arciprete don Aldo Grechi. La stauta ha raggiunto il centro cittadino su una carrozza trainata da due cavalli neri. Un gesto di devozione garantito da anni dalla famiglia Baronchelli di Bonemerse. Continue reading »

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L’Unitalsi a Lourdes nel segno della Misericordia

Resoconto del pellegrinaggio regionale al Santuario francese dal 31 luglio al 5 agosto. Tra i circa 700 partecipanti oltre un centinaio di cremonesi

“Ogni viaggio a Lourdes è diverso dagli altri. Forse perché le persone sono diverse, con aspettative diversificate ed emozioni contrastanti, che passano attraverso la gioia di vivere quei momenti alternati alla consapevolezza che tanta è la sofferenza”. Così Maria Enrica Lambri, presidente della Sottosezione di Cremona dell’Unitalsi, a conclusione del pellegrinaggio a Lourdes promosso dall’Unitalsi della Lombardia dal 31 luglio al 5 agosto. Continue reading »

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Calendario estivo: le date di chiusura di Curia e uffici diocesani

Nessuna vacanza per la Caritas che anche ad agosto garantirà tutti i servizi. Informazione ecclesiale garantita sul nostro portale

Pausa estiva, durante il mese di agosto, per molte realtà diocesane. La Curia vescovile riaprirà mercoledì 17 agosto. Più prolungata la sosta per il Centro pastorale diocesano di via S. Antonio del Fuoco 9A e la Federazione Oratori Cremonesi, che riapriranno i battenti lunedì 22 agosto.

Nessuna pausa estiva neppure per gli uffici di Caritas Cremonese che per tutto agosto continueranno a garantire tutti i servizi attraverso il Centro d’ascolto di via Stenico.

Niente vacanze neppure per il nostro portale: pur con un alleggerimento del lavoro nei giorni a cavallo di Ferragosto, l’informazione ecclesiale continuerà a essere garantita.

Il 25 agosto tornerà in edicola il settimanale diocesano La Vita Cattolica, i cui uffici presso la Casa della Comunicazione riapriranno al pubblico il 22 agosto.

 

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Il vescovo Antonio e la Gmg: «Sono stati giorni splendidi, da tempo non stavo così a lungo con i giovani»

Mons. Napolioni ripercorre le giornate in terra polacca e anticipa i prossimi impegni in vista del Sinodo che avrà come protagonista proprio le nuove generazioni

A poche ore dal rientro dalla forte e impegnativa Giornata Mondiale della Gioventù a Cremona, abbiamo raggiunto il vescovo Napolioni per un primo immediato bilancio di questa esperienza che ha coinvolto oltre 600 giovani della nostra diocesi.

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«Lo sport affascina perchè metafora della vita»

La riflessione di don Paolo Arienti, consulente del CSI cremonese, a pochi giorni dall'inizio dei giochi olimpici di Rio de Janeiro

Molti ragazzi, ma anche adulti, hanno detto nei giorni scorsi: “Resto incollato a vedere i giochi di Rio”. Certo le emozioni che lo sport suscita sono molte, soprattutto per il fatto che tutto un mondo confluisca in pochi attimi, consumati tra sforzi di intelligenza e forza e alzabandiera multicolori. Credo che affascini anche la forza della disciplina che non è solo questione muscolare, ma attitudine di tutta un’esistenza… appunto disciplinata, orientata, protesa ad un risultato (il massimo per sé, senza sconti) e originata da una passione. Davvero ci affascina questo sport, metafora della vita.

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Dopo Gmg, don Arienti: «Quanto sperimentato porterà frutto»

"Tra Cracovia e Panama non scorgiamo solo una cronologia di tre anni, ma vediamo anche la geografia delle nostre strade cremonesi, delle nostre relazioni ecclesiali, del nostro cammino che è esattamente la consegna per noi della vita vera"

Si è appena conclusa un’altra Ggm (per molti la prima, per altri, più veterani, la terza… la quarta… la quinta) e già si percepisce il gusto un poco amaro dell’assenza, proprio quando ci si accorge che il tempo passa, inesorabile, e “consuma” gli attimi di un incontro, di una emozione e di una vicinanza. Continue reading »

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Dalla Gmg all’incontro con Kiko e alla missione a Berlino: il pellegrinaggio dei neocatecumenali cremonesi

Per il gruppo di 140 persone conclusione con l'ospitalità a Grummerbach nella parrocchia dove svolge il suo ministero il sacerdote cremonese don Niccolò Galetti

Due settimane di pellegrinaggio: fatte di migliaia di chilometri percorsi, di preghiera, fraternità e amicizia, annuncio del Vangelo e ricerca della propria vocazione, con due momenti di particolare significato: l’incontro con Papa Francesco a conclusione della Gmg e, il giorno successivo, quello con il fondatore del Cammino Neocatecumenale, Kiko Arguello. Si può sintetizzare così l’esperienza vissuta dalle comunità neocatecumenali cremonesi in terra polacca e tedesca. Continue reading »

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