Esercizi spirituali del clero con il card. Severino Poletto

Dall'11 al 15 gennaio presso il Santuario di S. Maria del Fonte presso Caravaggio

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Come ogni anno, subito dopo le feste natalizie, presso il Centro di spiritualità del Santuario “S. Maria del Fonte” presso Caravaggio si tengono gli esercizi spirituali per sacerdoti, diaconi permanenti e religiosi che operano nella diocesi di Cremona. Il corso sarà predicato dal card. Severino Poletto, arcivescovo emerito di Torino, una delle figure più eminenti della Chiesa italiana. Gli esercizi avranno inizio dal mattino (ore 10) di lunedì 11 gennaio e termineranno con il pranzo di venerdì 15 gennaio. Per chi desidera, l’accoglienza è possibile anche dalla cena di domenica 10 gennaio.

BIOGRAFIA DEL CARD. POLETTO

Il Cardinale Severino Poletto, Arcivescovo emerito di Torino (Italia), è nato a Salgareda, in Diocesi e in provincia di Treviso, il 18 marzo 1933. Ultimo di 11 figli (di cui due morti in tenera età), ha ricevuto il Battesimo il 29 marzo 1933 nella parrocchia San Michele Arcangelo in Salgareda.

La famiglia Poletto si trasferì in Piemonte nel 1952, dapprima a Rosignano Monferrato e poi a Terranova di Casale. Egli ha seguito la famiglia andata in Piemonte a cercare quel lavoro che allora scarseggiava nel Nord Est italiano.

Dopo aver iniziato gli studi seminaristici a Treviso, nel 1953 – anno della morte del papà – passò al Seminario Maggiore di Casale Monferrato. Ricevuta l’ordinazione presbiterale dal Vescovo, Mons. Giuseppe Angrisani il 29 giugno 1957, fu inviato come viceparroco a Montemagno e vi restò per quattro anni. Fu successivamente prefetto di disciplina del Seminario di Casale e direttore dell’Opera diocesana per le vocazioni.

Venne nominato, nel 1965, parroco a Maria SS. Assunta ad Oltreponte di Casale, zona di immigrazione e di residenza operaia. Senza mai definirsi «prete operaio» nel senso tradizionale del termine, lavorò tuttavia a metà tempo per alcuni anni in una fabbrica nella zona della sua parrocchia.

Nel 1973 curò la fondazione del Centro diocesano per la pastorale della famiglia, con corsi per fidanzati e con un Consultorio. Fu coordinatore della grande Missione Cittadina nel 1974, nel 500° anniversario di fondazione della diocesi di Casale Monferrato.

Nel 1977 conseguì la licenza «summa cum laude» in teologia morale all’Accademia Alfonsiana presso la Pontificia Università Lateranense; nell’autunno del medesimo anno fu nominato Delegato Vescovile per la pastorale.
La «stagione episcopale» comincia nel 1980: il 3 aprile è nominato dal Papa Vescovo Coadiutore di Mons. Giovanni Dadone, Arcivescovo-Vescovo di Fossano. Sabato 17 maggio 1980, nella Cattedrale casalese di Sant’Evasio, l’Arcivescovo di Torino Cardinale Anastasio Alberto Ballestrero gli conferiva l’ordinazione episcopale ed il successivo 22 giugno la Diocesi di Fossano lo accoglieva come Coadiutore. Il 29 ottobre dello stesso anno diveniva Pastore della Diocesi di Fossano, succedendo per coadiutura.

Il 16 marzo 1989 gli fu affidata la diocesi di Asti e l’11 giugno successivo vi iniziò il ministero pastorale, continuando ad essere apprezzato e richiesto predicatore di esercizi spirituali rivolti a clero, alle religiose e alle varie categorie di laici.

L’«avventura» torinese comincia il 19 giugno 1999, con il trasferimento deciso dal Santo Padre da Asti a Torino, per succedere al Cardinale Giovanni Saldarini.

Arcivescovo emerito di Torino, 11 ottobre 2010.

Dal Beato Giovanni Paolo II creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 21 febbraio 2001, del Titolo di San Giuseppe in Via Trionfale, Diaconia elevata pro hac vice a Titolo Presbiterale.

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