Sul sagrato della chiesa cittadina di Sant’Agata, domenica 3 gennaio, i giovani e i ragazzi degli oratori dell’unità pastorale di Sant’Agata e Sant’Ilario, guidati dal vicario don Stefano Montagna, hanno allestito un suggestivo presepio vivente. L’iniziativa, veramente singolare in città, è stata resa possibile grazie al patrocinio del Comune di Cremona e dalla fattiva collaborazione delle “botteghe del centro” e di “Stradi…variando”. Nel primo pomeriggio corso Garibaldi si è, dunque, riempito di persone che non hanno voluto mancare a questo evento al contempo di fede e di cultura
«Un momento semplice e significativo – commenta soddisfatto don Montagna -, che attraverso alcune immagini viventi, la narrazione evangelica letta da Alfonso Alpi e la preghiera in canto del Coro san Facio – a tutti loro va la nostra gratitudine -, ci ha riconsegnato le chiavi del più grande mistero della storia, il mistero della nostra salvezza nel Dio fatto uomo. Il successo ottenuto nella numerosa presenza di pubblico e nei giudizi positivi espressi, danno la soddisfazione di un lavoro ben svolto e riuscito».
E così conclude: «Molto di più lo da però vedere una comunità viva, impegnata e capace di mostrarsi alla gente e alla città (il corso) come segno, allegra nel compiere qualcosa di bello, frutto di non poche collaborazioni ed aiuti. Un grazie sentito a tutti coloro che hanno collaborato e sostenuto questo momento pensato e condotto con l’aiuto delle Botteghe del centro».
Tra i momenti più suggestivi l’arrivo dei Re Magi che partendo da corso Campi hanno percorso corso Garibaldi raggiungendo la chiesa di Sant’Agata.
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