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Il Centro Caritas di Vailate è più bello con il dipinto di Rossana Muchetti

Entrare in una stanza e trovare una parete interamente affrescata con un dipinto che richiama la campagna, varie essenze floreali e la natura in generale, è molto diverso che entrare e trovare una parete spoglia. È proprio questo l’effetto che fa adesso il salone adibito a bar e ricreazione del centro “Aldo Fontana e Ornella Cervi” della Caritas parrocchiale di Vailate dove nel pomeriggio di domenica 7 luglio il parroco don Natalino Tibaldini, presenti i volontari e gli utenti della struttura di via Pietro Vailati, il collaboratore parrocchiale don Edoardo Nisoli e gli amministratori comunali, ha inaugurato l’opera, realizzata dall’artista vailatese Rossana Muchetti.

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Luca Maestri
TeleRadio Cremona Cittanova
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Fondazione Germani, presentato il programma di incontri per la Giornata mondiale dell’Alzheimer

Una serie di approfondimenti sulla cura delle fragilità dal 16 al 20 settembre. Presentato anche il progetto di efficientamento energetico per l'intera struttura di Cingia de' Botti

In occasione della 31ª Giornata mondiale dell’Alzheimer, Fondazione Germani si riconferma una realtà viva e al passo con i tempi, e lo fa attraverso una serie di iniziative di approfondimento volte a sensibilizzare e informare gli operatori del settore socio sanitario, gli stakeholders e la cittadinanza.

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Luca Marca
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Dalla Università Cattolica agevolazioni e aiuti economici per gli studenti che stanno per diventare genitori

Anche nella sede di Cremona una maggiore riduzione dei contributi universitari, proroghe delle scadenze di pagamento delle rate, facilitazioni logistiche per accedere ai campus e per sostenere gli esami

Coniugare il periodo di gravidanza e di allattamento con il regolare percorso di studio universitario è oggi più facile grazie alle “Linee guida per il sostegno alla maternità e genitorialità” messe in campo da un gruppo di lavoro, coordinato dal Comitato per le Pari Opportunità dell’Università Cattolica del Sacro Cuore presieduto dalla professoressa Raffaella Iafrate, con la collaborazione della Direzione Didattica dell’Ateneo e della Fondazione per l’erogazione di servizi a tutela del diritto allo studio, EduCatt.

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Settimana sociale, presentato il progetto Cer, Buona pratica della Diocesi di Cremona

"CER: palestra di democrazia" il tema del progetto diocesano, illustrato al Teatro di S. Maria Maggiore nel pomeriggio del 4 luglio

Si è aperta mercoledì 3 luglio la 50ª Settimana sociale dei cattolici in Italia, che si sta tenendo in questi giorni a Trieste e alla quale è presente anche una delegazione cremonese, composta dal vescovo Antonio Napolioni, dall’incaricato diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro, Eugenio Bignardi, da Beatrice Carli, operatrice pastorale di Stagno Lombardo, e da Francesco Fumagalli, giovane della parrocchia di Brignano Gera d’Adda. Con loro anche i rappresentanti delle Buone Pratiche cremonesi, Luigi Lazzarini, membro del gruppo di coordinamento Cer diocesano, e Davide Mambriani dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Continua a leggere »

Matteo Cattaneo
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«Protagonisti del futuro», i delegati cremonesi raccontano la Settimana sociale di Trieste

Ora inizia il lavoro sul territorio, come spiega Bignardi, «con una traccia su cui continuare a camminare, affidata alle comunità per proseguire il lavoro, con democrazia e partecipazione»

“Al cuore della democrazia” è stato il tema della 50° Settimana sociale dei cattolici in Italia, tenutasi a Trieste, iniziata mercoledì 3 luglio e conclusasi domenica 7 luglio con la solenne celebrazione presieduta da Papa Francesco.

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Matteo Cattaneo
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Giornata mondiale delle Migrazioni. Il Messaggio del Papa: “L’incontro con il migrante è incontro con Cristo”

Diffuso il messaggio per la 110ª Giornata mondiale del migrante e del rifugiato che sarà celebrata il 29 settembre sul tema “Dio cammina con il suo popolo”

“Dio non solo cammina con il suo popolo, ma anche nel suo popolo, nel senso che si identifica con gli uomini e le donne in cammino attraverso la storia – in particolare con gli ultimi, i poveri, gli emarginati –, come prolungando il mistero dell’Incarnazione”. Lo scrive il Papa, nel messaggio per la 110ª Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, che sarà celebrata il 29 settembre, sul tema: “Dio cammina con il suo popolo”. Continua a leggere »

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Giornata del Ringraziamento, dalla Cei l’invito a rinnovare gli stili di vita per supportare le politiche ambientali

Pubblicato il Messaggio per la 74ª Giornata nazionale in programma il 10 novembre sul tema “La speranza per il domani: verso un’agricoltura più sostenibile”.

Servono “impegno, progettualità, azioni concrete se vogliamo evitare che i paesaggi diventino un lontano ricordo di quello che sono stati e i territori dei frammenti, residuo dello scarto e dell’abbandono”. È il monito dei vescovi italiani, nel Messaggio della Cei per la 74ª Giornata del ringraziamento, in programma il 10 novembre sul tema “La speranza per il domani: verso un’agricoltura più sostenibile”. “Solo salvaguardando il terreno e, insieme, le attività agricole e gli agricoltori, può essere perseguito un uso dinamico ma sostenibile che limiti il consumo e lo spreco di territorio e, allo stesso tempo, tuteli le produzioni alimentari e la biodiversità”, si legge nel testo: “Il rinnovamento degli stili di vita è una via possibile e percorribile per supportare le politiche ambientali e ri-orientare l’economia nel segno della sostenibilità e della giustizia”.

“L’agricoltura deve mantenere le sue basi ecologiche, che non ha mai dimenticato, ma che rischia di smarrire se insegue il paradigma tecnocratico, che porta alla ricerca di un modello di produzione volto solo alla massimizzazione del profitto”, il monito della Cei: “E, di conseguenza, all’abbandono dei campi, alla dismissione di alcune coltivazioni e, in molti casi, della stessa attività agricola a cui, a causa delle difficoltà strutturali dell’agricoltura nazionale, viene preferita la rendita derivante dal consumo del suolo o dal ritorno del bosco non curato”.

“È tempo di fermare il consumo del suolo, in particolare quello agricolo, che va destinato alla produzione di cibo”, l’appello della Cei. Nella cultura agricola, la terra è sempre stata considerata preziosa, tanto che veniva utilizzata con cura, senza mai essere impoverita pregiudicandone l’uso futuro”, si ricorda nel messaggio: “I suoi frutti sono sempre stati destinati a tutti, favorendo la giustizia sociale, con un regime inclusivo delle pratiche agronomiche autoproduttive e forme di scambio improntate a criteri di reciprocità e solidarietà”.

“Questo patrimonio di attenzioni e di tradizione non può essere dissipato, in quanto rappresenta uno stimolo per guardare al futuro e affrontare in modo costruttivo le sfide odierne, dando soluzione a quelle problematiche che, in varie occasioni, sono state portate alla luce da quanti sono impegnati nel mondo agricolo, che chiedono un confronto e un dialogo a più voci sul rapporto tra uso della terra, agricoltura, sostenibilità e tutela del lavoro delle nuove generazioni”, l’appello dei vescovi italiani: “Anche la progettualità sostenibile, come l’istallazione di impianti fotovoltaici, deve vigilare affinché ci sia sempre compatibilità con la produzione agricola. Sono questioni centrali per il futuro della nostra Europa”.

“Le innovazioni, culturali e sociali, possono aiutarci a ricostruire legami con un’identità rurale che può favorire una maggiore consapevolezza dell’importanza dell’ecologia integrale”, la proposta della Cei: “Solo così sarà possibile dimorare sulla terra, trovando l’equilibrio tra uomo e natura e rilanciando la centralità dell’essere custodi del Creato e dei fratelli”. “È tempo di coinvolgere le nuove generazioni nella cura della terra indirizzando a un diverso modello economico, riducendo sprechi e consumi, riscoprendo le potenzialità delle comunità locali e salvaguardando le conoscenze tradizionali, riconoscendo il giusto compenso ai produttori e raddrizzando le distorsioni dei sussidi”, l’indicazione di rotta.

No ad “agrobusiness”, sì a “politiche nazionali ed europee che ripropongano corrette riforme agrarie, adeguato riconoscimento economico del lavoro agricolo e del valore dei prodotti agricoli, riduzione degli sprechi dal campo alla tavola, valorizzazione dell’agricoltura familiare”. È quanto scrivono ancora i vescovi nel messaggio per la 74ª Giornata del ringraziamento del 10 novembre. “La polarizzazione tra agricoltura convenzionale e biologica o altro non serve”, il monito della Chiesa italiana: “Occorre fare rete e integrare, per combattere la dispersione delle comunità, soprattutto di quelle interne del nostro Paese, e dell’ambiente da cui proviene sostentamento e salute per tutti”.

“Il nostro Paese è un laboratorio ideale, per diversità di ambienti e condizioni socioeconomiche, per sperimentare vie nuove nelle tante forme di agricoltura”, si legge nel messaggio: “Vanno sostenuti i molti giovani – anche immigrati – che hanno deciso di intraprendere questa strada tornando alla terra, pure nelle situazioni più difficili della collina interna e della montagna”. Di qui l’appello “ai giovani agricoltori e ai centri di formazione che li preparano a un lavoro qualificato, perché si sentano protagonisti con la loro attività, di questo momento cruciale della storia, nel quale il loro contributo è fondamentale”.

“Troppo spesso gli imprenditori agricoli non sono stati percepiti come una risorsa indispensabile per la produzione di cibo sano, disponibile per tutti e di qualità”, la denuncia della Cei: “Mentre non possiamo non riconoscere gli elementi di verità esistenti nelle denunce di insostenibilità ambientale e sociale di tanta agricoltura industriale (non per nulla definita agrobusiness), auspichiamo che si promuovano politiche nazionali ed europee che ripropongano corrette riforme agrarie, adeguato riconoscimento economico del lavoro agricolo e del valore dei prodotti agricoli, riduzione degli sprechi dal campo alla tavola, valorizzazione dell’agricoltura familiare”.

M. Michela Nicolais (AgenSir)

 

Il testo integrale del messaggio

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