Archivio Tag: salvador de bahia

image_pdfimage_print

A Salvador de Bahia celebrate le Cresime per giovani e adulti della parrocchia di Gesù Cristo Risorto

A presiedere la celebrazione del 7 maggio è stato il vescovo ausiliario Marco Eugênio Galrão Leite de Almeida

Tempo di festa nella parrocchia brasiliana di Jesus Crsito Ressuscitado di Salvador de Bahia, guidata dal sacerdote fidei donum cremonese don Davide Ferretti. Domenica 7 maggio, infatti, ventisei fedeli, tra giovani e adulti, dopo un lungo cammino, hanno ricevuto il sacramento della Cresima per mano del vescovo ausiliario della Diocesi di Salvador de Bahia, dom Marco Eugênio Galrão Leite de Almeida, che nell’omelia ha invitato tutti a continuare il cammino per essere missionari del Vangelo. Per sette di loro è stato inoltre il momento della prima Comunione. Continua a leggere »

TeleRadio Cremona Cittanova
Facebooktwittermail

A Bahia completata la copertura della “quadra”: si giocherà anche con un progetto del Csi di Cremona

Sono appena terminati i lavori di sistemazione delle luci e di copertura della quadra, il campetto sportivo della parrocchia di Gesù Cristo Risorto a Salvador de Bahia, comunità brasiliana gemellata con la Diocesi di Cremona, grazie alla presenza del sacerdote fidei donum don Davide Ferretti. «Il progetto parte da molto lontano – spiega il parroco di Salvador de Bahia, don Davide Ferretti –. Già don … Continua a leggere »

Don Davide Ferretti da Salvador de Bahia: «Teniamo viva l’attenzione missionaria»

«La prima cosa è non perdere l’attenzione missionaria. Quando un prete o un giovane parte per la missione all’inizio tutti se lo ricordano, poi passano due o tre mesi la vita va avanti e nessuno se ne ricorda più». Don Davide non alza il tono della voce, le sue labbra disegnano un sorriso bonario. Eppure dalle sue parole trapela come uno strattone alla vocazione missionaria … Continua a leggere »

Salvador de Bahia, terminata l’estate missionaria dei giovani cremonesi

Giunge ormai alla conclusione l’esperienza missionaria dei cinque giovani della diocesi di Cremona che, dopo il mandato ricevuto dal vescovo Napolioni la domenica di Pentecoste, sono partiti, destinazione Brasile, per un’estate di carità nella parrocchia di Cristo Risorto di Salvador de Bahia. Tutti i ragazzi infatti hanno già fatto rientro “a casa”, nelle loro parrocchie, eccezion fatta per Davide Chiari, che tornerà in Italia il … Continua a leggere »

Salvador de Bahia, primissimi giorni di missione per Alessandra, Anna e Tommaso

Dopo Martha Ferrari, altri tre giovani della Diocesi di Cremona hanno raggiunto la parrocchia di Cristo Risorto, a Salvador de Bahia, in Brasile, dando il via alla loro estate missionaria, iniziata quasi due mesi dopo il mandato ricevuto dal vescovo Napolioni il 5 giugno, domenica di Pentecoste, e che durerà fino alla terza settimana di agosto. Matteo Cattaneo Fonte: TeleRadio Cremona Cittanova

«Bem-vinda a Salvador!», l’estate missionaria di Martha Ferrari in Brasile

L'insegnante di Brignano Gera d'Adda è la prima dei giovani che, durante l'estate, vivranno un'esperienza di servizio presso la parrocchia di Gesù Cristo Risorto di Salvador de Bahia

Arriva da Salvador de Bahia il resoconto dei primi giorni “brasiliani” di Martha Ferrari, di 32 anni, la prima dei giovani cremonesi che sono partiti – o partiranno – dall’Italia per svolgere il proprio servizio presso la parrocchia di Gesù Cristo Risorto, dopo il mandato missionario consegnato loro dal vescovo Napolioni lo scorso 5 giugno, nella domenica di Pentecoste. Continua a leggere »

TeleRadio Cremona Cittanova
Facebooktwittermail

Salvador de Bahia, Marco Allegri racconta l’esperienza a Casa di Edivania

Continua in Brasile, nella parrocchia di Salvador de Bahia, l’anno di servizio dei due fidei donume cremonesi, Gloria Manfredini e Marco Allegri. Per lui, in particolare, tra gli impegni c’è quello presso la Casa Marta e Maria, meglio conosciuta come Casa di Edivania, che l’ha fondata. Di seguito il suo racconto.

Potrebbe sembrare “Il castello dei destini incrociati” di Calvino e, invece, a Salvar de Bahia, in quartiere, è conosciuta semplicemente come “la casa di Edivania”, una struttura di accoglienza per persone di strada fondata tredici anni fa da Edivania, una donna che ha fatto della sua vita un servizio perpetuo alle persone più fragili.

La Casa Marta e Maria, nome ufficiale della struttura, è un luogo tranquillo, che ospita una quindicina di persone provenienti da contesti molto difficili: alcuni sono usciti da una lunga ed estenuante lotta contro l’alcol, altri hanno alle spalle storie di dipendenza dalla droga e altri ancora semplicemente sono malati o anziani e non hanno più nessuno che possa prendersi cura di loro.

Gli ospiti della casa sono tutti uomini, dai 30 ai 60 anni, e vivono in comunità, vengono da storie complesse e intricate. Il loro male più grande ora è la solitudine.

Ogni martedì mattina passo a trovarli e mi fermo a mangiare con loro. Di solito, con gli ospiti che desiderano, giochiamo a domino o a Forza4. Si chiacchiera, si condivide una merenda insieme e poi il pranzo. Alcuni hanno tanta voglia di raccontarsi, si perdono in storie di gioventù e di vite lontane, altri non parlano e preferiscono rimanere in disparte, ma tutti hanno in comune lo stesso punto di arrivo, la stessa persona, Edivania.

Spesso capita che ci sia da portare alcuni di loro in ospedale o a comprare farmaci: in quel caso mi presento in macchina, al mattino presto e poi andiamo insieme. Il traffico e il caldo spesso rendono le nostre uscite impegnative, ma sono anche momenti profondi di condivisione e di speranza. Molti di loro soffrono di patologie croniche e hanno bisogno di cure costanti.

Pedro, per esempio, è stato accolto in casa qualche mese fa. È stato trovato per strada in condizioni disperate, divorato dall’aids e dalla tubercolosi; dopo un lungo periodo in ospedale si è ripreso e ora vive lì nella comunità. Lui è tra quelli con cui condivido di più. Non parla molto, ma giochiamo tanto a Forza 4. È divertente, ha un modo tutto suo di giocare: per lui la partita termina quando le pedine finiscono, in un certo senso, gli piace giocare a punti.

Un altro signore con cui passo molto tempo è Giovanni. Giovanni chiacchiera molto, gli piace ritornare ai giorni della sua giovinezza, nel sertao dove coltivava frutta con il padre. Anche lui ha alle spalle diverse fatiche, ha lottato per anni con la dipendenza dall’alcol, ma ora ne è uscito e si dedica al servizio dei suoi compagni in casa.

Oltre ai giochi e alle conversazioni tentiamo di fare altre piccole attività insieme: una mattina abbiamo fatto una torta tutti insieme. Il desiderio di poter generare qualcosa di buono e di contribuire alla vita del prossimo è molto forte in loro e quando si accorgono di saperlo fare, di essere “utili” per ciò che sono, si riempiono di entusiasmo.

Marco Allegri

TeleRadio Cremona Cittanova
Facebooktwittermail

Diario di Bahia: pioggia e allagamenti non frenano la devozione mariana. Maggio di preghiera con il Rosario tra le strade del “bairro”

Come ogni mese, arriva da Salvador de Bahia il diario dei missionari cremonesi che prestano il loro servizio presso la parrocchi di Gesù Cristo Risorto, che condividono con la diocesi il resoconto delle attività e delle iniziative del mese di maggio. Un maggio autunnale di un autunno “strano” per chi non è abituato a viverlo in Brasile, tra il caldo, la pioggia e i disagi … Continua a leggere »

«Bingo!». A Salvador la vita parrocchiale riprende con un gioco semplice che spalanca le porte (e i cuori)

Sarà perché ha qualche giorno in meno, ma il mese di febbraio per i missionari cremonesi nella parrocchia di Gesù Cristo Risorto a Salvador de Bahia è passato più veloce del previsto! È un mese dove ricominciano pian piano le attività, le scuole riaprono, ma non tutte, e comunque poi ci si ferma per la settimana di Carnevale: anche quest’anno a causa della pandemia non … Continua a leggere »