Archivi della categoria: Maria Chiara Gamba

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Il direttore di Avvenire: «Per disinnescare le guerre occorre che ognuno si prenda la sua parte di responsabilità»

Un accorato appello a testimoniare contro i conflitti (e se ne contano 169) che feriscono il pianeta e segnano il nostro tempo in maniera drammatica è arrivato dalle parole del direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, che ha aperto nel tardo pomeriggio di venerdì, al Centro pastorale diocesano di Cremona, il percorso “Insieme, sulla strada della Pace”. Si tratta del primo di una serie di appuntamenti … Continua a leggere »

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Una donna dal viso dolce, le mani sul cuore. Cammina, quasi fluttua, con ai piedi un libro. Un’opera lignea, essenziale, “Madre di Sapienza”, il titolo, inaugurata nel pomeriggio di martedì 29 novembre presso la Cappella del Campus di Santa Monica, sede cremonese dell’Università Cattolica. Una statua che, nonostante l’aspetto semplice, parla di un connubio tra spiritualità, bellezza e cultura. Una statua che il vescovo Antonio Napolioni ha benedetto alla presenza dell’autore Sergio Lotta, del direttore della sede di Cremona e Piacenza, Angelo Manfredini, dell’assistente pastorale del campus, don Maurizio Compiani, del committente Virgilio Compiani e di un pubblico fatto da cultori dell’arte e docenti.

Prima della benedizione nella cappella, si è svolta la presentazione dell’opera presso l’aula magna del Campus, dove a moderare è stata la studentessa Annalisa Abellonio della laurea in Food Processing. L’intervento a distanza da Milano di mons Claudio Giuliodori, assistente generale dell’Università Cattolica, ha aperto il pomeriggio ricordando come l’opera sia di fatto “un segno profetico” capace di “illuminare il cammino dell’Università, luogo ricco di sapienza antica”.

Un luogo, come ha fatto notare Abellonio, dove ancora mancava un riferimento alla Vergine. E proprio per colmare questo vuoto da tempo si pensava a un’opera che poi si è rivelata frutto di una riflessione a più voci e che ha preso forma grazie all’impegno non solo dello scultore Sergio Lotta (medico di professione ma appassionato di ebanisteria e figlio d’arte) ma naturalmente del committente Virginio Compiani e di una serie di persone (nipotino dello scultore compreso) che ne hanno ispirato la complessità del simbolismo pur nella semplicità del suo apparire.

L’opera, di 156 cm, è composta dalla figura della Vergine, dal viso dolce e sorridente e dallo sguardo intenso, con le mani incrociate sul cuore, e da un libro aperto ai suoi piedi. È collocata al fianco dell’altare, dal lato dell’ambone, ed è sospesa grazie a un supporto quasi invisibile.

Don Compiani ne ha spiegato la genesi, frutto di discussioni appassionate, ma soprattutto i riferimenti biblici che ne sviscerano la profondità di significato (per approfondire l’argomento è stato pubblicato un opuscoletto dalla stessa università). Il titolo è “Madre di Sapienza” (non “della Sapienza”) ad indicare un “taglio pedagogico: Maria, Madre del Figlio – chiarisce Compiani – Sapienza di Dio, insegna a tutti i suoi figli la via della sapienza, spiegando loro in cosa essa consista, quali beni procuri e la via per ottenerla”.

Nonostante l’essenzialità della statua, nessun particolare è lasciato al caso. Un piede è avanti all’altro perché la sapienza, incontro di sapere e mistero, è in cammino verso la Verità. “L’intelletto – ha spiegato Compiani sulla scorta di Gregorio di Nissa – va avanti con le ali dell’amore”. Lo slancio verticale rimanda alla “sapienza che eleva verso orizzonti più alti di infinito ed eterno” conservando in sé i segni di un cammino umano segnato dal dolore (i nodi del legno). E poi c’è il libro, simbolo della Parola vivente, spazio su cui ciascuno scriverà la sua storia ma anche immagine della ricerca che in università si coltiva.

L’opera ricalca i passi del Libro della Sapienza e invita a una meditazione su questo tema che va affrontata con la consapevolezza che “la fede – ha spiegato don Compiani – non umilia l’intelligenza ma le apre prospettive nuove, la eleva oltre i limiti della certezza”.

Il risultato di pensiero e mani appassionate, la statua della Vergine, è “un’opera inattesa, commovente ed edificante” anche per l’autore stesso, Lotta. Ed è oggi un invito a tutti, in primis la comunità dell’università, ad “affidarsi e consegnarsi alla Sapienza della Madre di Dio” come ha detto il vescovo Napolioni durante la benedizione.

Maria Chiara Gamba
TeleRadio Cremona Cittanova
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Una festa della fede e della comunità in Cattedrale per la Dedicazione del nuovo altare della Cattedrale

Si è radunata intorno alla mensa eucaristica la Chiesa cremonese per la solenne celebrazione di Dedicazione dell’altare della Cattedrale domenica 6 novembre pomeriggio. Un rito storico, partecipatissimo, segnato da una serie di atti simbolici che hanno parlato di una tradizione e storia di fede radicata nel territorio ma condivisa a livello universale. Dopo 430 anni il duomo ha una un presbiterio rinnovato secondo le indicazioni … Continua a leggere »

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Inaugurata Casa San Facio, «per dare voce ai giovani, prendersi cura delle diversità, essere segno di speranza e testimone della fraternità»

Guarda la photogallery completa dell’inaugurazione   Una casa, una famiglia che esprima la capacità di accogliere di una comunità: questo vuol essere Casa San Facio, inaugurata nella mattinata di domenica 13 novembre, giorno di Sant’Omobono, dal vescovo Antonio Napolioni in via Martiri di Sclemo. Maria Chiara Gamba Fonte: TeleRadio Cremona Cittanova

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«La Cattedrale dei cremonesi»: l’adeguamento liturgico presentato alla cittadinanza a Palazzo Comunale

Come a continuare l’antico dialogo tra la comunità civile e quella religiosa, è stato presentato alla cittadinanza in Palazzo Comunale l’adeguamento liturgico della Cattedrale che sarà svelato domenica 6 novembre con il rito della Dedicazione del nuovo altare. Un dialogo visibile in una piazza dove si affacciano Duomo e Comune; duomo «voluto dalla gente più che dal clero», come ha sottolineato il vescovo Antonio Napolioni, … Continua a leggere »

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“Diventa quello che sei. Aggiorniamo l’iniziazione cristiana”, una Guida diocesana per orientare il percorso di catechesi

La guida diocesana Diventa quello che sei. Aggiorniamo l’iniziazione cristiana, punta «all’unità, armonia e condivisione» di un cammino, di crescita nella fede, che deve coinvolgere l’intera comunità e far riscoprire alla Chiesa la sua vocazione evangelizzatrice («Diventa quello che sei» appunto). Il titolo rievoca l’ultimo paragrafo della lettera pastorale del 2016 (Diventa quello che sei: Figlio di Dio!), come a dire che molte indicazioni di allora vanno ancora esplorate e approfondite, pur essendo cambiati i tempi. «Alla luce dell’esperienza diretta e ascoltando risonanze e pareri di tanti» monsignor Napolioni apre tre capitoli su cui riflettere: lo sguardo da tenere nei confronti delle famiglie, gli elementi di verifica e proposta raccolti dall’Ufficio diocesano catechesi e alcuni punti fermi su cui chiede convergenza. Continua a leggere »

Maria Chiara Gamba
TeleRadio Cremona Cittanova
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Attentato di Pentecoste, il dolore della comunità nigeriana a Cremona: «Nel nostro Paese si rischia la vita ogni giorno»

Padre Patsilver, guida della comunità anglofona in diocesi, parla della situazione drammatica dei cristiani nel suo Paese d'origine

«Siamo scoraggiati davanti alla sparatoria avvenuta in Nigeria durante la festa di Pentecoste». Parla con voce triste padre Patsilver, sacerdote nigerino guida spirituale della comunità africana anglofona a Cremona. «Siamo affranti perché è uno dei tanti soprusi a cui la popolazione è soggetta ogni giorno». La voce è rotta da una sorta di rassegnazione che a tratti diventa voglia di gridare al mondo il disagio vissuto dal suo popolo. Continua a leggere »

Maria Chiara Gamba
TeleRadio Cremona Cittanova
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Il Vescovo con i giornalisti in ascolto di una «parola che guarisce»

Sfoglia la fotogallery completa «La comunicazione inizia dall’ascolto della Parola che è vita». Ed è da qui, dalla vita, da una narrazione di qualità del quotidiano che è partita la riflessione del vescovo di Cremona, Antonio Napolioni, sul messaggio del Papa per 56ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. Una mattinata di dialogo, quella di sabato 28 maggio, a palazzo vescovile, tra monsignor Napolioni, don Mattia … Continua a leggere »

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Santa Rita, in via Trecchi tante preghiere e rose

Guarda la photogallery completa «Come fece Rita nel suo tempo, abbiamo bisogno oggi di umanizzare il nostro tempo, tra pandemia e guerra, tra crisi climatiche e scontri politici, tra accoglienza dei poveri e cultura dello scarto».  Ha rivolto questo invito, don Claudio Anselmi (rettore della chiesa delle Sante Margherita e Pelagia) ai tantissimi cremonesi che in questi giorni stanno affluendo presso la piccola chiesa di … Continua a leggere »

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A Cremona la processione lauretana ha aperto il mese di maggio con il Vescovo: «Un messaggio d’amore, di bellezza e di pace»

Guarda la photogallery completa Sale per le strade della città di Cremona l’invocazione a Maria Vergine lauretana oggi come nel 1600. Dopo due anni di fermo, causa Covid, è infatti ripartito il tradizionale pellegrinaggio della città alla Santa Casa (copia seicentesca di quella di Loreto) presso la chiesa parrocchiale di Sant’Abbondio dove è custodita l’effige della Madonna nera, copatrona di Cremona. E se nel 1630 si … Continua a leggere »

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