Archivio Tag: adeguamento liturgico cattedrale

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«La casa dello sposo», la nuova Lettera pastorale del vescovo Napolioni

«I secoli hanno segnato, cambiato, arricchito e aggiornato il tempio maggiore della città e della diocesi, perché fosse sempre puntuale nel far vivere agli uomini l’oggi della grazia. La nostra Cattedrale è stata ed è romana e romanica, medievale, rinascimentale e barocca. La Riforma gregoriana ne è la matrice fondamentale e il vescovo Sicardo ha riccamente documentato l’antico fiorire di simboli spirituali. Il Concilio di … Continua a leggere »

Una festa della fede e della comunità in Cattedrale per la Dedicazione del nuovo altare della Cattedrale

Si è radunata intorno alla mensa eucaristica la Chiesa cremonese per la solenne celebrazione di Dedicazione dell’altare della Cattedrale domenica 6 novembre pomeriggio. Un rito storico, partecipatissimo, segnato da una serie di atti simbolici che hanno parlato di una tradizione e storia di fede radicata nel territorio ma condivisa a livello universale. Dopo 430 anni il duomo ha una un presbiterio rinnovato secondo le indicazioni … Continua a leggere »

I segni, il rito, la comunità. Tutte le immagini della Dedicazione dell’altare in Cattedrale

La celebrazione si è conclusa da pochi attimi. Il Vescovo Napolioni e la processione dei concelebranti, salutando  i fedeli, hanno varcato il grande portale della Cattedrale che spalanca una porta di luce e di musica sulla piazza del Comune. Nella navata centrale, con gli affreschi illuminati a festa, restano la profondità della preghiera e la meraviglia suscitata dalla potenza dei segni rituali della Dedicazione e … Continua a leggere »

“Arte Sacra Arte Spirituale”, al Museo diocesano la mostra di Gianmaria Potenza

Guarda la gallery completa dell’inaugurazione   “Arte Sacra Arte Spirituale” è il titolo della mostra inaugurata nella mattinata di sabato 29 ottobre presso il Museo diocesano di Cremona. A impreziosire il percorso museale fino al 3 dicembre sarà l’arte del maestro Gianmaria Potenza, artista, scultore e designer autore dei nuovi arredi sacri della Cattedrale di Cremona realizzati nell’ambito dell’adeguamento liturgico del presbiterio, che saranno ufficialmente … Continua a leggere »

«La Cattedrale dei cremonesi»: l’adeguamento liturgico presentato alla cittadinanza a Palazzo Comunale

Come a continuare l’antico dialogo tra la comunità civile e quella religiosa, è stato presentato alla cittadinanza in Palazzo Comunale l’adeguamento liturgico della Cattedrale che sarà svelato domenica 6 novembre con il rito della Dedicazione del nuovo altare. Un dialogo visibile in una piazza dove si affacciano Duomo e Comune; duomo «voluto dalla gente più che dal clero», come ha sottolineato il vescovo Antonio Napolioni, … Continua a leggere »

L’altare, mensa del convito pasquale

La dedicazione dell’altare, e nella fattispecie quello ristrutturato nella nostra Cattedrale, costituisce sempre una celebrazione particolarmente solenne, che proclama la centralità dell’altare stesso nell’edificio ecclesiale, in quanto è «figura del Cristo, ara-sacerdote-vittima del proprio sacrificio» (Introduzione CEI).

“Dedicare” è “destinare” l’altare ad assolvere un ruolo unico e incomparabile in tutte le celebrazioni della Cattedrale.  Doppio, pertanto, è il significato che realizza:

► Anzitutto quello di divenire “ara” o, meglio ancora, mensa del sacrificio, in quanto segno visibile di Cristo, che si è donato al Padre per la vita del mondo. Nell’Eucarestia si attua ogni volta questo “mistero”, cioè disegno divino di salvezza, in quanto, insieme con il vescovo o il presbitero che presiede i fedeli offrono se stessi al Padre.

Sull’altare non si immola più nessuna vittima, come nella liturgia ebraica, ma si offre la propria volontà, la si depone simbolicamente su di esso, perché venga riconosciuta e accolta dal Padre, che trasforma, con la forza dello Spirito, la nostra corporeità.

Infatti, «i fedeli, in virtù del regale loro sacerdozio, concorrono all’offerta dell’Eucarestia ed esercitano il sacerdozio con la partecipazione ai sacramenti, con la preghiera e il ringraziamento, con la testimonianza di una vita santa, con l’abnegazione e l’operosa carità» (LG 10).

► La dedicazione comporta pure che l’altare venga “destinato” a essere mensa del convito pasquale, che è ancora l’Eucarestia. Infatti, riuniti attorno all’altare, si condivide la cena pasquale di Cristo, da lui voluta e fatta preparare dai suoi discepoli, inviati appositamente allo scopo (cfr. Mc 14,12-18).

Sull’altare vengono anche oggi deposti i doni, il pane e il vino (mai il denaro!), perché, dopo avere pronunciato su di essi la benedizione, diventino il corpo e il sangue di Cristo, e siano condivisi mediante la comunione eucaristica.

Pertanto, «l’altare è in tutte le chiese il centro dell’azione di grazie, che si compie con l’Eucarestia; a questo centro sono in qualche modo ordinati tutti gli altri riti della Chiesa. Per il fatto che all’altare si celebra il memoriale del Signore e viene distribuito ai fedeli il suo corpo e il suo sangue, gli scrittori ecclesiastici furono indotti a scorgere in esso un segno di Cristo stesso; da qui la nota affermazione che “l’altare è Cristo”» (Premesse alla dedicazione).

Non per nulla nella preghiera di dedicazione dell’altare, al riguardo, si chiede: «Sia fonte di unità per la Chiesa e rafforzi nei fratelli, riuniti nella comune preghiera, il vincolo di carità e di concordia. Sia il centro della nostra lode e del comune rendimento di grazie, finché nella patria eterna ti offriremo esultanti, o Padre, il sacrificio della lode perenne con Cristo, pontefice sommo e altare vivente».

Gianni Cavagnoli

 

Un mese di eventi: dalla dedicazione dell’altare in Cattedrale alle celebrazioni di Sant’Omobono

 

 


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Dalle mani degli ultimi il Pane della Vita: preparate dai detenuti di Opera le ostie per la Messa di dedicazione

Sono stati i detenuti delle carceri di Opera (Milano) e di Castelfranco Emilia (Modena) a preparare le 35mila ostie che sono state usate durante le celebrazioni del XXVII Congresso eucaristico nazionale di Matera dal 22 al 25 settembre. In sintonia con quell’evento nazionale la Diocesi di Cremona ha voluto chiedere alla Fondazione “La Casa dello Spirito e delle Arti” del carcere di Opera il pane … Continua a leggere »