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Nell’approssimarsi della festa patronale dei giornalisti diffuso il messaggio del Papa per la 50ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali

Si svolgerà nell'ambito della prossima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali con mons. Napolioni l'annuale incontro del vescovo con i giornalisti, solitamente organizzato per la ricorrenza di san Francesco di Sales (24 gennaio)

Presentato ufficialmente il 22 gennaio il messaggio di Papa Francesco per la 50ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali (8 maggio 2016), sul tema: “Comunicazione e Misericordia: un incontro fecondo”. Il testo – un doppio appello a quanti hanno responsabilità istituzionali e ai pastori della Chiesa – è stato diffuso nell’imminenza della memoria liturgica del patrono dei giornalisti, san Francesco di Sales (24 gennaio). Una ricorrenza che per la Diocesi di Cremona cade quest’anno tra il saluto al vescovo Lafranconi e l’ingresso in diocesi con ordinazione episcopale del suo successore, mons. Napolioni. Per questo non è stato programmato il tradizionale momoento di incontro rivolto agli operatori pastorali. Un appuntamento che slitta proprio alla prossima Giornata delle comunicazioni. “L’appuntamento però è solo rimandato – scrive nella lettera inviata ai giornalisti il direttore dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali, mons. Attilio Cibolini –. Il nuovo Vescovo Antonio Napolioni ci fa sapere che ben volentieri ci incontrerà tutti, magari in occasione della prossima Giornata Mondiale delle Comunicazioni l’8 maggio p.v.”. Continua a leggere »

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Riconosciute da papa Francesco le virtù eroiche di padre Arsenio da Trigolo

Sacerdote cremonese fu vicario a Paderno Ponchielli e a Cassano d'Adda, poi divenne gesuita e infine cappuccino. Fondò le suore di Maria Ss. Consolatrice

Papa Francesco, giovedì 21 gennaio, ha ricevuto in udienza privata il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Nel corso dell’udienza il Santo Padre ha autorizzato la Congregazione a promulgare alcuni decreti, tra i quali quello riguardante il riconoscimento delle virtù eroiche del servo di Dio Arsenio da Trigolo (al secolo: Giuseppe Migliavacca), sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, fondatore della Congregazione delle Suore di Maria Santissima Consolatrice, nato il 13 giugno 1849 a Trigolo e morto il 10 dicembre 1909 a Bergamo.

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Il saluto di mons. Lafranconi alla diocesi: «Non c’è tradizione vitale senza cambiamento»

Cattedrale gremita sabato 23 gennaio per la messa di ringraziamento a conclusione del ministero episcopale del vescovo Dante. Presenti oltre cento sacerdoti e due vescovi cremonesi: Eliseo Ariotti e Carmelo Scampa

“Camminare sulle strade della storia edificando la Chiesa con spirito di rinnovamento”: questo il messaggio lasciato da mons. Lafranconi nella Messa di ringraziamento per la chiusura del suo ministero episcopale in diocesi, celebrata sabato 23 gennaio. Un invito rivolto ad una comunità che si è stretta intorno al presule in una cattedrale gremita alla presenza di più di cento sacerdoti diocesani, i Canonici del Capitolo, due vescovi, Eliseo Ariotti, nunzio apostolico in Paraguay, e Carmelo Scampa, pastore di São Luís de Montes Belos in Brasile (entrambi ordinati durante il ministero di Lafranconi) oltre alle autorità, sedute nelle prime file tra cui il sindaco Gianluca Galimberti, il prefetto Paola Picciafuochi, e i parenti, la sorella Maria Iune, i fratelli Giancarlo ed Ermes, le cognate Antonella e Tina, nipoti ed amici. Continua a leggere »

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Il saluto del sindaco di Cremona Gianluca Galimberti al vescovo Dante

In foto il Sindaco con il Vescovo in occasione della presentazione dei presepi lo scorso dicembre a Palazzo comunale

Si seguito il messaggio del sindaco del Comune di Cremona, Gianluca Galimberti, al vescovo Dante Lafranconi. Il testo è stata diffuso in occasione della Messa di ringraziamento a conclusione del suo ministero episcopale.

“Un legame che matura e cresce negli anni è un legame che non muore e resta nel tempo. Il legame tra la nostra città e Lei, Eccellenza carissima, è forte: Lei è stato pastore certamente delle comunità cristiane, ma è stato riferimento anche per tutta la comunità civile, con le sue parole e il suo stile affabile e gentile, con il suo indicare l’essenziale di valori, con cui tutta la comunità deve confrontarsi, per cercare insieme, nella pluralità di posizioni e visioni che segnano una società civile, un’elaborazione comune di senso, capace di promuovere e far crescere il bene comune. Sappiamo che lei resterà in città. Lo riteniamo un onore grande e per questo siamo contenti: la relazione umana continua ed è alla fine la relazione tra persone il fondamento del nostro stare insieme dentro una comunità. Grazie dunque anche di questa opportunità. Le chiediamo un ricordo costante, perché la nostra comunità civile sappia coltivare la propria umanità, crescere in cultura, curare lo spirito con speranza, con coraggio, sempre con desiderio di bene”.

 

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L’intervento di Eugenia Roccella: «una società malata di adultismo»

Sabato 23 gennaio a Palazzo Cittanova si è svolto un affollato incontro su “La politica e la sfida dei nuovi diritti”

In vista del Family Day a Roma il 30 gennaio e della 38a Giornata per la Vita, il prossimo 7 febbraio, la sera di sabato 23 gennaio a Palazzo Cittanova il Movimento per la Vita di Cremona, il Centro Aiuto alla Vita e l’Ufficio diocesano per la Pastorale familiare hanno organizzato un incontro sul tema “La politica e la sfida dei nuovi diritti” con l’intervento dell’on. Eugenia Roccella. Un incontro molto ricco, denso, pregno di spunti di riflessione: un modo per ragionare su quanto sta accadendo oggi in Italia sui temi legati alla vita. Continua a leggere »

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La prima settimana a Cremona del vescovo Napolioni: tutti gli appuntamenti dal 31 gennaio al 7 febbraio

Domenica 31, in mattinata, il presule visiterà la Casa della Speranza, nel pomeriggio sarà al santuario di Caravaggio per affidare alla Vergine il suo ministero episcopale

Sarà particolarmente intensa e ricca di incontri la prima settimana cremonese del nuovo vescovo mons. Antonio Napolioni. Già il giorno successivo all’ordinazione, domenica 31 gennaio, il novello pastore, alle 9.30, visitera la Casa della Speranza, l’opera segno di Caritas Cremonese, che dal 2001 accoglie persone affette da HIV/AIDS. Nel pomeriggio, invece, sarà al santuario di Santa Maria del Fonte presso Caravaggio: alle 16 presiederà una solenne Eucaristia e affiderà alla Vergina Maria l’inizio del suo nuovo ministero episcopale.

Lunedì 1° febbraio, alle 9, mons. Napolioni celebrerà la sua seconda Messa in Cattedrale, questa volta per affidare al Signore tutti i fedeli defunti. Alle 12.30, invece, visiterà la Casa dell’Accoglienza e pranzerà con gli ospiti della struttura guidata da don Antonio Pezzetti e dal dottor Cristiano Beltrami.

Martedì 2 febbraio, festa della Presentazione al tempio di Gesù, presso il monastero di San Sigismondo a Cremona, alle ore 16.30, il presule presiederà la celebrazione del Vespro nella XVII Giornata mondiale della vita consacrata: sarà la prima occasione di incontro con i religiosi e le religiose che operano nella nostra diocesi.

Giovedì 4 febbraio, in Seminario, il Vescovo parteciperà al consueto ritiro mensile del clero, mentre venerdì 5, alle 11.30, presso il Palazzo Vescovile, presiederà la preghiera e incontrerà gli operatori della Curia.

Sabato 6 febbraio, memoria liturgica del beato Francesco Spinelli, mons. Napolioni sarà a Rivolta d’Adda presso la casa madre delle suore adoratrici del Santissimo Sacramento. Alle 10 nella cappella maggiore celebrerà l’Eucaristia nella festa del fondatore quindi incontrerà gli ospiti e il personale di “Casa famiglia” e successivamente le suore di “Casa Santa Maria”. In serata, a Cavatigozzi, alle ore 21, presso la palestra comunale, presiederà la veglia di preghiera in preparazione alla Giornata nazionale per la vita.

Domenica 7 febbraio saranno due gli appuntamenti in agenda: alle 10 celebrerà l’Eucaristia nella chiesa cittadina di Sant’Agata in occasione della festa patronale, mentre alle 20.30, in Cattedrale, assisterà, insieme a mons. Lafranconi, al concerto del Coro delle voci bianche del teatro alla Scala di Milano.

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Ventiquattro anni fa mons. Lafranconi veniva ordinato vescovo nel duomo di Como

A consacrarlo mons. Alessandro Maggiolini insieme ad una decina di presuli. Corale l'apprezzamento dei lariani per un prete "capace di ascolto e di fedeltà"

A solo due giorni dalla solenne Eucaristia di saluto alla diocesi, l’amministratore apostolico, mons. Dante Lafranconi, quest’oggi, lunedì 25 gennaio, festa della conversione di San Paolo, ricorda il ventiquattresimo anniversario della sua ordinazione episcopale, avvenuta nel duomo di Como, attraverso la preghiera e l’imposizione delle mani dell’allora pastore mons. Sandro Maggiolini. «È  festa – scriveva il cronista sul settimanale diocesano di Como – perché un uomo semplice e schivo, faticosamente al centro dell’attenzione, è come portato all’ordinazione dalla simpatia e della riconoscenza di una comunità intera. Quella fatta dai presenti – legati in vario modo da vincoli di riconoscenza a don Dante – e, forse ancor di più, quella assente, ricca di tanti anonimi – tra i laici come tra i preti – che hanno versato, un po’ della loro tribolazione nel cuore silenzioso e paziente di questo prete capace di ascolto e di fedeltà».

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Le veglie delle “Sentinelle in piedi” a Cremona e Casalmaggiore: “Siamo qui per difendere l’uomo»

Domenica 24 gennaio nelle due piazze circa 340 persone hanno manifestato in silenzio a favore della famiglia naturale

Duecento persone a Cremona e centoquaranta a Casalmaggiore hanno partecipato alle veglie delle “Sentinelle in piedi” promosse nel pomeriggio di domenica 24 gennaio per manifestare a favore della famiglia naturale e per denunciare il decreto legge Cirinnà che vorrebbe equiparare al matrimonio le unioni delle persone dello stesso sesso e che prevede che uno dei due partner della cosiddetta unione civile possa adottare il figlio biologico dell’altro, privando così il minore del suo diritto ad uno dei suoi genitori o entrambi. «Siamo qui – ha detto il portavoce all’inizio della veglia – soprattutto per difendere l’uomo da un attacco senza precedenti nella storia che mira a ferire la sua natura». Per i manifestanti particolarmente preoccupante è la stepchild adoption che aprirerebbe all’abominevole patrica dell’utero in affitto. Ma anche senza questa ipotesi il ddl Cirinnà sarebbe comunque inaccettabile «perché l’adozione sarebbe reintrodotta per via giudiziaria o imposta dall’Europa, ma sopratutto perché anche senza figli il riconoscimento giuridico di queste unioni indebolisce l’istituto matrimoniale, svilendone il significato e facendo passare l’idea che il compito procreativo ed educativo siano solo delle opzioni e non lo scopo dell’unione fra uomo e donna. Il matrimonio così sarà snaturato e non più compreso come necessario a garantire l’ordine delle generazioni, favorendo così alla morte della società». Continua a leggere »

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Giona e le forme della Misericordia: a Caravaggio corso biblico a cura di mons. Vignolo

"Tra umido e asciutto. La multiforme misericordia del Padre per i figli risentiti". La lettura del Libro del profeta Giona in quattro incontri

Il Dio misericordioso non è solo protagonista del Nuovo Testamento. Già nell’Antico, come anche Papa Francesco ha avuto modo di sottolineare nella bolla di indizione del Giubileo straordinario, sono molteplici le vicende in cui il Signore non abbandona il suo popolo e concede anche a coloro che vivono di risentimento la grazia della sua vicinanza. Per contemplare tale mistero e per esserne sempre meglio configurati, è proposto alle zone 1 e 2 della diocesi un ciclo di incontri sulla figura biblica di Giona. Tra umido e asciutto. La multiforme misericordia del Padre per i figli risentiti è il titolo sotto il quale si riuniscono le riflessioni di mons. Roberto Vignolo che si terranno presso il Santuario di Caravaggio alle ore 21, nei quattro lunedì di febbraio.

Il noto predicatore della diocesi di Lodi proporrà, con il metodo della lectio divina, una riflessione sulle forme che la misericordia di Dio assume nei confronti di questo profeta che, non condividendo la volontà salvifica di Dio sulla peccaminosa città di Ninive, fugge dalla sua missione. Dio, tuttavia, non smette di prendersi cura di lui, intervenendo prima con l’aiuto di una “terapia umida” – la grande tempesta, il pesce enorme che inghiotte Giona – e poi con una “terapia secca” – un alberello di ricino, il vermicello che lo rode, il vento afoso, il sole -. Dio dunque non smette di sperare che Giona arrivi a condividere i suoi stessi sentimenti di pietà e di perdono e che accetti il suo progetto salvifico per la peccaminosa città di Ninive.

Calendario e programma degli incontri

01 febbraio:  Dio all’inseguimento di un fuggiasco– terapia umida per Giona risentito (cap. 1)

08 febbraio:  La preghiera di un bugiardo – e fine della terapia umida (cap. 2)

22 febbraio:  Finalmente a Ninive! – terapia secca n. 1 (cap. 3)

29 febbraio:  Malumori di Giona e umorismo di Dio terapia secca n. 2 (cap. 4)

La locandina del Corso biblico

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Nelle interzone gli incontri per far propria l’esperienza del Convegno di Firenze: on-line i contributi della serata a Cremona

Il 15 e il 22 gennaio si sono alternati i membri della delegazione diocesana Paola Bignardi, Mattia Cabrini, Samuele Lanzi e don Luigi Donati con la collaborazione di don Paolo Arienti

Il fermento per l’arrivo del nuovo vescovo Antonio non ha distratto la Chiesa cremonese dal compito di fare propria l’esperienza del recente Convegno ecclesiale nazionale di Firenze, dove la Chiesa italiana si è trovata a riflettere su quale umanesimo per il mondo d’oggi guardando al modello di Gesù. Nelle quattro interzone si sono alternati i membri della delegazione diocesana Paola Bignardi, Mattia Cabrini, Samuele Lanzi e don Luigi Donati con la collaborazione di don Paolo Arienti nel tentativo non tanto di restituire la propria esperienza – operazione sempre difficile e dagli esiti incerti – quanto di riproporre a tutti dei guadagni irrinunciabili che dovranno guidare il cammino anche della nostra diocesi. Continua a leggere »

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