Riconosciute da papa Francesco le virtù eroiche di padre Arsenio da Trigolo

Sacerdote cremonese fu vicario a Paderno Ponchielli e a Cassano d'Adda, poi divenne gesuita e infine cappuccino. Fondò le suore di Maria Ss. Consolatrice

image_pdfimage_print

Papa Francesco, giovedì 21 gennaio, ha ricevuto in udienza privata il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Nel corso dell’udienza il Santo Padre ha autorizzato la Congregazione a promulgare alcuni decreti, tra i quali quello riguardante il riconoscimento delle virtù eroiche del servo di Dio Arsenio da Trigolo (al secolo: Giuseppe Migliavacca), sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, fondatore della Congregazione delle Suore di Maria Santissima Consolatrice, nato il 13 giugno 1849 a Trigolo e morto il 10 dicembre 1909 a Bergamo.

«Lo abbiamo aspettato tantissimo. Il Signore ci ha concesso la grazia di vedere il nostro padre fondatore riconosciuto Venerabile. Un uomo che ha vissuto sempre in grande umiltà, semplicità e carità. Quello che ci ha lasciato è il carisma della misericordia»: così suor Maria Silvianita Galimberti, Superiora generale delle Suore di Maria Santissima Consolatrice, ha commentato l’autorizzazione del Pontefice a promulgare il decreto.

BIOGRAFIA DI PADRE ARSENIO

Padre Arsenio nacque il 13 giugno 1849, battezzato con i nomi di Giuseppe Antonio Migliavacca. Nel 1863 entrò nel Seminario vescovile di Cremona e il 21 marzo 1874 fu ordinato sacerdote. La sua prima destinazione fu l’arcipretura di San Dalmazio a Paderno Ponchielli, l’anno seguente fu trasferito, sempre in qualità di vicario, a Cassano d’Adda. Nello stesso anno, però, dopo averne parlato col Vescovo, decise di entrare nella Compagnia di Gesù. Nel 1887 padre Giuseppe, dopo il periodo di formazione e varie esperienze (anche come educatore nel collegio Vida di Cremona), fu trasferito come coadiutore spirituale nella Chiesa dell’Assunta a Venenzia.

Dimesso dalla Compagnia di Gesù, padre Giuseppe nel 1892 giunge a Torino: qui è incaricato dall’arcivescovo del capoluogo piemontese di seguire un gruppo di aspiranti suore: saranno il primo nucleo della nuova Congregazione delle Suore di Maria Ss. Consolatrice.

Successivamente don Giuseppe si trasferì a Milano per guidare la comunità di suore ivi residenti; nel 1898 il Noviziato e la Casa Madre da Torino trovarono sede definitiva nella città ambrosiana.

In seguito a varie vicissitudini, don Giuseppe ottenne di entrare tra i Cappuccini e dopo l’anno di noviaziato a Lovere (Bg), dove prese il nome di padre Arsenio Maria da Trigolo, nel 1903 viene trasferito al convento di Bergamo dove resterà fino al giorno della sua morte, il 10 dicembre 1909.

Facebooktwittermail