Category Archives: News

image_pdfimage_print

Spineda in festa per la Madonna del Rosario

Nel tardo pomeriggio di venerdì 7 ottobre mons. Napolioni ha celebrato la Messa e presieduto la processione per le vie del paese. Salutato con calore padre Bongiovanni di ritorno in Sierra Leone

Alla presenza del Vescovo Antonio è stata celebrata, nel tardo pomeriggio di venerdì 7 ottobre, la festa della Beata Vergine Maria del Rosario nella comunità di Spineda. La celebrazione, oltre a ricordare un festa mariana particolarmente sentita, ha segnato per le due comunità di Spineda e Cividale l’apertura dell’anno pastorale e l’avvio delle varie attività che lo caratterizzano. Era la prima volta che Mons. Napolioni incontrava le due parrocchie, unite da un percorso quasi ventennale di comunione.

Continue reading »

condividi su

A Torre de’ Picenardi l’ingresso di don Claudio Rossi

Durante la celebrazione d'insediamento del nuovo parroco di Torre de' Picenardi, Pozzo Baronzio, San Lorenzo de' Picenardi e Ca’ d’Andrea, presieduta dal vescovo Napolioni, l'affettuoso ricordo del predecessore don Giampaolo Rossoni

Una giornata di festa, per l’ingresso del nuovo parroco don Claudio Rossi. Ma con l’amarezza nel cuore per le contingenze che hanno portato don Giampaolo Rossoni, il predecessore, a lasciare il testimone. Lo stesso Vescovo ha voluto ricordarlo, con parole di fiducia rispetto all’iter di riabilitazione con anche l’auspicio di qualche futura visita e, perché no, magari di una sua propria modalità di vivere il ministero in collaborazione con gli altri sacerdoti. Continue reading »

condividi su

Due nuove opere d’arte alla Casa di Riposo “Arvedi”

Mons. Napolioni venerdì 7 ottobre ha inaugurato un quadro di don Pietro Bonometti raffigurante la Madonna della Misericordia e una scultura di Sant'Omobono opera di Mario Toffetti

Visita di mons. Antonio Napolioni alla casa di riposo “Giovanni e Luciana Arvedi” di Cremona nella mattinata di venerdì 7 ottobre. Molteplici i significati di questo incontro. Continue reading »

condividi su

Metti una sera in oratorio a discutere di vocazione

Un centinaio di ragazzi delle zone casalasco-mantovane venerdì 7 ottobre al Maffei di Casalmaggiore si sono confrontati con il vescovo Antonio

Davvero incoraggiante, sotto il profilo sia qualitativo, sia quantitativo (più di cento ragazzi presenti) il bilancio del primo degli incontri vocazionali del Vescovo con i giovani nelle macrozone della diocesi, che si è svolto presso l’oratorio di Casalmaggiore venerdì 7 aprile.

Continue reading »

condividi su

Sabato l’ordinazione diaconale di don Nicola Premoli

Alle 17 in Cattedrale il giovane seminarista originario di Covo riceverà il primo grado dell'ordine sacro. Diretta sul nostro portale e su RCN

Sabato 8 ottobre, alle 17, nella Cattedrale di Cremona, il vescovo Antonio Napolioni ordinerà diacono don Nicola Premoli, originario di Covo. Per il 40enne studente del Seminario di Cremona la consacrazione sarà l’ultima tappa in vista dell’ordinazione sacerdotale, che riceverà sabato 10 giugno 2017. Domenica 9 ottobre, nell’ambito della sagra di Covo, il novello diacono servirà all’altare nella sua parrocchia d’origine la solenne Messa (ore 10) che terminerà con la benedizione al paese con le reliquie di san Lazzaro. L’ordinazione diaconale di don Premoli sarà trasmessa in diretta streaming sul portale diocesano www.diocesidicremona.it e sulle frequenze di RCN-InBlu. Continue reading »

condividi su

Domenica mattina a Torre l’ingresso di don Claudio Rossi

Alle 10.30 la Messa presieduta dal Vesovo per l'insediamento del nuovo parroco di Torre de’ Picenardi, San Lorenzo de' Picenardi, Pozzo Baronzio e Ca’ d’Andrea

Sono due gli insediamenti dei nuovi parroci in programma nella giornata di domenica 9 ottobre. Il primo appuntamento in mattinata a Torre de’ Picenardi dove alle 10.30 il vescovo Antonio Napolioni presiederà la messa di ingresso di don Claudio Rossi, nuovo parroco di Torre de’ Picenardi, San Lorenzo de’ Picenardi, Pozzo Baronzio e Ca’ d’Andrea. Don Rossi sostituisce don Giampaolo Rossoni dopo il grave incidente automobilistico alla fine dell’aprile scorso. Continue reading »

condividi su

Domenica pomeriggio a Pugnolo l’ingresso di don Umberto Zanaboni

Prima della Messa di insediamento presieduta dal Vescovo, il nuovo parroco affiderà il proprio ministero alla Vergine facendo tappa nei santuari di Caravaggio e Ca' de' Cervi

Dopo l’ingresso in mattinata di don Claudio Rossi a Torre de’ Picenardi, nel pomeriggio di domenica 9 ottobre l’appuntamento sarà a Pugnolo per la Messa di insediamento di don Umberto Zanaboni, nuovo parroco di Derovere, Cella Dati e Pugnolo. La Messa, presieduta dal vescovo Napolioni, sarà alle ore 16. Continue reading »

condividi su

Azione Cattolica, un anno per ridefinire il progetto educativo

Domenica 16 ottobre, in Seminario, la convocazione diocesana di inizio attività. Alle 12 messa con il vescovo Antonio che per la prima volta incontra l'associazione

L’Azione Cattolica ha concluso la scorsa settimana gli incontri di inizio anno nelle macrozone per presentare il cammino dell’anno e per dare il via alle attività parrocchiali. Sarà un anno intenso, che vedrà, oltre alle consuete proposte formative, i gruppi parrocchiali impegnati nella ridefinizione del progetto associativo, in vista del rinnovo triennale delle responsabilità. Continue reading »

condividi su

Il Sinodo indetto dal Papa su giovani, fede e discernimento vocazionale

Un evento ecclesiale indetto per il 2018 che si intersicherà con quello cremonese voluto dal vescovo Antonio

La notizia è arrivata ieri: papa Francesco ha indetto per il 2018 un sinodo su giovani, fede e discernimento vocazionale. Un segnale forte che coinvolgerà tutta la Chiesa universale. Ma un’iniziativa che incrocia il cammino della Chiesa cremonese e di altre Chiese, soprattutto italiane, che alla luce della GMG di Cracovia si vogliono lasciare interrogare dai giovani. Anzi, come nel caso cremonese, desiderano che siano loro, i giovani, a prendere la parola, “scendere dal divano” e vivere da protagonisti non più solo ed eternamente adolescenti il loro posto nel presente, nel futuro e nella Chiesa. Papa Francesco gioca così un’altra carta di fiducia, mosso anche dalla preoccupazione educativa che già Benedetto XVI aveva dichiarato essere un’”emergenza”. Ed emerge nella vita della Chiesa impellente e seria la questione vocazionale: non solo al ministero ordinato, ma alla vocazione alla vita, come risposta variegata e originale, nell’unico solco della responsabilità.

Occorrerà capire come il percorso del sinodo cremonese si intreccerà alla riflessione universale: sarà un contributo doppiamente prezioso ed importante, una voce accanto ad altre, ma soprattutto un’occasione da non perdere innanzitutto qui, in casa. Intanto è bene aggiornarsi sui passi del sinodo cremonese nella sua fase preparatoria: è in spedizione la Newsletter nr 1 che aggiorna tutti; sono attivi la pagina su focr.it dedicata al sinodo e il mini-sito del portale; giovedì prossimo la segreteria del sinodo (composta da 4 giovani che lavorano in Federazione Oratori) si incontrerà con gli Incaricati zonali che hanno già ricevuto materiali utili, perché la “fase preparatoria” (a partire da gennaio) sia condivisa e pensata il più possibile insieme, nella logica di un “pendolo” utile e non ingombrante. Nel frattempo è già disponibile la preghiera per il sinodo che è affidata a chiunque desideri unire la propria voce spirituale all’iniziativa della diocesi. Ci si augura che nelle prossime settimane, anche grazie ai canali di comunicazione, sarà possibile entrare sempre più nel merito del cammino. Con il contributo prezioso e l’entusiasmo bello di tutti.

Don Paolo Arienti
Direttore ufficio di pastorale giovanile

 

 

condividi su

Il Vescovo in visita alla Cooperativa Nazareth

Nel pomeriggio del 6 ottobre mons. Napolioni ha visitato il Centro diurno "Giona" di via Bonomelli, la struttura di via Persico per l'housing sociale e i campi di agricoltura biologica incontrando i ragazzi insieme a operatori e volontari

Giovedì 6 ottobre il vescovo Antonio Napolioni ha visitato la Cooperativa Nazareth di Cremona, incontrando i ragazzi insieme a operatori e volontari. L’occasione per conoscere più da vicino questa realtà, nata nel 2001 da alcune organizzazioni cremonesi, che svolge attività di progettazione, realizzazione, gestione di servizi educativi e assistenziali rivolti prioritariamente ai minori e alle famiglie.

In particolare la cooperativa si occupa della gestione del Centro diurno “Giona” di via Bonomelli, presso il quale si realizzano percorsi di sostegno diurno a favore di adolescenti con disagio sociale e familiare e minori stranieri che arrivano in Italia non accompagnati, cioè senza alcuna figura adulta di riferimento.

Don Pierluigi Codazzi, presidente della Cooperativa, insieme alla vice Giuseppina Biaggi e agli educatori e ai ragazzi di Giona, ha accolto il Vescovo mostrando la realtà della cooperativa. Mons. Napolioni ha incontrato non solo i ragazzi del Centro diurno in Via Bonomelli, ma anche tutti i volontari che ogni giorno si alternano nel doposcuola. È stato un momento di scambio e anche di divertimento e gioco.

La visita è continuata nei campi di Persico, dove la Coop. Nazareth ha avviato, ormai da qualche anno, un’attività di agricoltura biologica, Altra tappa presso la struttura di via Persico 86, dove è stato realizzato un progetto di housing sociale con la realizzazione di otto appartamenti che ospitano nuclei in situazioni di fragilità con il supporto di una famiglia tutor che fa da custode e che mette a disposizione una stanza per la primissima accoglienza di minori non accompagnati o minori italiani.

Il pomeriggio è stato l’occasione per i giovani della “Drum Bun” (gruppo informale che, ormai da 18 anni, durante l’estate vanno in Albania e Romania per attività con i bambini e i ragazzi del posto), e legati durante l’anno alla cooperativa, di farsi conoscere e presentarsi al Vescovo.

Durante i saluti il vescovo Antonio ha ricordato le parole dell’anno, “cantiere” e “sogno”, sottolineando che Nazareth è già un cantiere di progetti e relazioni, e che serve continuare ad essere attori dell’intera comunità, sia cittadina che cristiana.

Photogallery

condividi su