La Diocesi di Cremona, attraverso l’Ufficio diocesano per la pastorale della salute, si mette a disposizione – attraverso un numero telefonico dedicato – di tutti coloro che nell’emergenza coronavirus sentono la necessità di un sostegno di carattere spirituale. Continua a leggere
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Iniziative di solidarietà e carità nell’emergenza
Ecco i progetti attivati in diocesi
Mentre restano attive le iniziative della Caritas per la Quaresima di carità, a sostegno del reinserimento lavorativo di persone in difficoltà [leggi per saperne di più], in questi giorni di grande prova, si moltiplicano anche gesti di generosità avviati da singoli, gruppi o associazioni, segnali che danno luce, nutrono la speranza, ci fanno sentire “uno”, in comunione gli uni con gli altri. Continua a leggere
Davanti alla Vergine lauretana invocando la sua intercessione per la città e la diocesi (VIDEO)
Nella mattinata del Lunedì dell’Angelo il vescovo Napolioni ha presieduto l'Eucaristia nella Santa Casa presso la chiesa di Sant'Abbondio, a Cremona
«Ritrovarsi qui, nella Santa Casa, per celebrare l’Eucarestia, significa raggiungere il cuore della nostra città per riscoprirci uniti e fiduciosi». Con queste parole il vescovo Antonio Napolioni ha aperto la celebrazione che si è tenuta nel Santuario Lauretano della chiesa di S. Abbondio, a Cremona, nella mattinata di lunedì 13 aprile. Continua a leggere
Nota ufficiale della Diocesi
In seguito a quanto accaduto domenica 20 aprile nella chiesa parrocchiale di Gallignano
L’opinione pubblica locale e nazionale è stata attirata dalla notizia dell’intervento delle forze dell’ordine, domenica 20 aprile, nei confronti di don Lino Viola, parroco di Gallignano, a motivo del mancato rispetto della attuale normativa emergenziale che vieta la celebrazione della messa in presenza dei fedeli.
Riguardo alla vicenda la Diocesi di Cremona, pur consapevole dell’intima sofferenza e del profondo disagio di tanti presbiteri e fedeli per la forzata e prolungata privazione dell’Eucaristia, non può non sottolineare con dispiacere che il comportamento del parroco è in contraddizione con le norme civili e le indicazioni canoniche che ormai da diverse settimane condizionano la vita liturgica e sacramentale della Chiesa in Italia e della nostra Chiesa cremonese.
Lunedì dell’Angelo, alle 11 in diretta la Messa del Vescovo dalla Santa Casa lauretana presso S. Abbondio
Il Santuario presente a Cremona all’interno della chiesa parrocchiale di Sant’Abbondio, costruito all'inizio del 1600, è una fedele riproduzione di quella di Loreto
La città di Cremona è, ormai da settimane, uno dei centri maggiormente colpiti dall’emergenza sanitaria che il nostro Paese sta affrontando. Da qui nasce il desiderio di affidarsi all’intercessione della Madonna Lauretana, custodita nel santuario ad essa dedicato presso la parrocchia di Sant’Abbondio. Continua a leggere
Il vescovo nella Veglia di Pasqua: «La risurrezione non è un lieto fine, è il perché di tutto» (VIDEO e FOTO)
Una celebrazione diversa, nella Cattedrale senza fedeli, ma che non perde il profondo significato dei suoi segni. Dal vescovo una intensa riflessione sul Battesimo che rigenera: «Questa Pasqua dura ed esigente, quanto feconda e potente, ci può schiudere il cammino verso una vita nuova»
La solenne Veglia della notte di Pasqua è iniziata nel silenzio di una Cattedrale senza fedeli, completamente buia. Il Vescovo ha acceso il Cero pasquale, nel buio, unica sorgente di luce che è entrata nelle case dei fedeli attraverso gli schermi televisivi. La voce del celebrante ha rotto il silenzio: «Cristo Luce del mondo».
Il messaggio di auguri per la Pasqua del vescovo Napolioni
«Auguro a tutti di non dimenticare, di riflettere ancora nel silenzio, di invocare lo Spirito perché ci dia luce sul nostro futuro, di imparare la lezione, di osare cambiare ciò che va cambiato»
Durante questa drammatica Quaresima di lotta contro l’epidemia e contro la morte, abbiamo già dato voce a tanti pensieri e sentimenti, utili a sentirci tutti coinvolti nella medesima prova. In questa Pasqua, che accogliamo davvero come un dono del cielo, mi limito a fare gli auguri. Quelli che ci saremmo fatti per strada, nel vociare delle piazze e alla fine delle Messe.
Ne faccio alcuni, sapendo di dimenticarne altri. Semmai, continuerete voi…
Nel Venerdì Santo la benedizione alla città e alla diocesi con la reliquia della Sacra Spina (VIDEO e FOTO)
La benedizione sulla piazza al termine dell'Azione liturgica della Passione presieduta dal Vescovo: «Cristo è veramente morto! Come tanti nostri fratelli e sorelle»
Si è conclusa in modo del tutto particolare l’azione liturgica della Passione del Signore che il vescovo Antonio Napolioni ha presieduto nel pomeriggio di venerdì 10 aprile in Cattedrale. Non potendosi svolgere in serata la tradizionale processione cittadina del Venerdì Santo, monsignor Napolioni ha voluto comunque portare in qualche modo per le strade di Cremona quella che la tradizione vuole essere un frammento della corona di spine posta sul capo di Gesù e donata , subito dopo l’elezione al Soglio di Pietro, da Gregorio XIV (Niccolò Sfondrati) alla città della quale era stato vescovo per 30 anni, dal 1560. E proprio con quella Sacra Spina il Vescovo dalla piazza del Comune ha impartito la solenne benedizione alla città e alla diocesi. Continua a leggere
La preghiera del Vescovo «con e per» l’Ospedale di Cremona (FOTO e VIDEO)
Un Venerdì Santo speciale per monsignor Napolioni nel luogo simbolo della resistenza all'epidemia:
L’immagine che arriva nelle case attraverso pc, smartphone e tv è una di quelle che resteranno vive nella memoria di questa Pasqua. Il vescovo Napolioni arriva camminando, quasi scortato dai tre cappellani don Giuseppe Leoni, don Maurizio Lucini, don Riccardo Vespertini, e si posiziona al centro della piattaforma di atterraggio degli elicotteri di soccorso, nel piazzale dell’Ospedale di Cremona.
Mons. Napolioni nella Messa del Giovedì Santo: «La lavanda dei piedi diventa il pane quotidiano» (VIDEO e FOTO)
Il vescovo ha celebrato in Cattedrale a porte chiuse. Nella sua riflessione tanti riferimenti all momento attuale: dal digiuno eucaristico, all'amore praticato nella cura del più debole. «Lasciamoci educare da Dio! Egli è più vivo che mai»
Uno dei gesti più suggestivi della Messa nella cena del Signore, quella del Giovedì Santo, è certamente la lavanda dei piedi. Ma non per questo 2020 di Covid-19. Eppure in questo inizio di Triduo pasquale in cui si ricorda l’istituzione dell’Eucaristia «la lavanda dei piedi diventa il pane quotidiano». «Quasi come se le proporzioni fossero ristabilite – ha detto il Vescovo dalla Cattedrale di Cremona –. Ora meno comunione eucaristica e più comunione con la sofferenza, più servizio vicendevole, più amore praticato e non solo pregato e celebrato». Continua a leggere