Category Archives: News

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Venerdì al Museo Civico di Cremona l’inaugurazione della sala che ospiterà l’Armadio del Platina

Presentato il progetto per la conservazione del gioiello della tarsia del Rinascimento di proprietà del Perinsigne Capitolo della Cattedrale

Sarà inaugurata ufficialmente nel pomeriggio di venerdì 18 novembre, alle 17, al Museo Civico Ala Ponzone di Cremona (via Ugolani Dati 4), la nuova sala deputata ad ospitare, dopo un importante intervento di climatizzazione finanziato dal Comune di Cremona, l’Armadio del Platina e alcune opere lignee da tempo non più esposte. Continue reading »

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Il 2 dicembre al Museo del Violino i 100 anni de “La Vita Cattolica” con mons. Viganò

L’evento sarà presentato ufficialmente nel corso di una conferenza stampa che si terrà nel pomeriggio di martedì 22 novembre proprio presso la redazione del settimanale diocesano

Il 23 dicembre prossimo il settimanale diocesano La Vita Cattolica compie un secolo di storia. Per festeggiare questo importante anniversario venerdì 2 dicembre presso l’auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino di Cremona si svolgerà il convegno “Il settimanale diocesano nel tempo di internet”, che vedrà intervenire come relatore mons. Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede. Continue reading »

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DETTO FATTO
Recoconto, informazioni, iniziative e materiali
del Grest 2017

 

Resoconto delle Feste in piazza

 

Il Grest raccontato dagli oratori

 

Verso il Grest 2017:

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“Ma chi ve l’ha fatto fare!?”. Domenica al Maristella secondo incontro di Traiettorie di Sguardi

Appuntamento a partire dalle 18.30 con Francesco Iachetti e Elisa Cristaldi guardando alla loro vita in Africa

Domenica 20 novembre si terrà il secondo incontro di Traiettorie di Sguardi, presso l’Oratorio del Maristella. L’incontro, con inizio alle ore 18.30, ha come titolo “Ma chi ve l’ha fatto fare!?” e vedrà protagonista l’esperienza in Africa di Francesco Iachetti e di sua moglie Elisa Cristaldi. Freschi di matrimonio hanno accettato di trasferirsi nel continente africano, tornando in Italia solo per le vacanze. Continue reading »

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Iniziazione cristiana: il 18 novembre in Seminario confronto per guardare al futuro

L’8 dicembre prossimo, nella solennità dell’Immacolata, sarà pubblicata la lettera pastorale del vescovo Napolioni sull’Iniziazione cristiana

Il vescovo Antonio Napolioni lo ha ribadito in più occasioni: non muta la scelta diocesana rispetto agli itinerari di Iniziazione cristiana che, anzi, devono essere rilanciati in modo deciso. Proprio in questo senso l’8 dicembre prossimo, nella solennità dell’Immacolta, sarà pubblicata la lettera pastorale sull’Iniziazione cristiana che mons. Napolioni sta scrivendo. Ad aiutare il suo discernimento anche l’incontro in programma venerdì 18 novembre in Seminario. Continue reading »

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Presentata alla città la rinnovata Casa di Nostra Signora

La cerimonia si è svolta sabato 12 novembre, vigilia di S. Omobono, alla presenza dei vescovi Napolioni e Lafranconi e delle autorità del territorio

“Sarà per le donne una casa, un laboratorio di impegno, carità ed educazione”. Con queste parole nel pomeriggio di sabato 12 novembre il vescovo mons. Antonio Napolioni ha sintetizzato la mission di Casa di Nostra Signora. E lo ha fatto, insieme all’emerito mons. Dante Lafranconi, a Paola Bignardi, a don Antonio Pezzetti e alla presidente delle Oblate Giovanna Arcagni e a madre Samuel Laurenc Bitoka della suore di Nostra Signora di Nazareth originarie del Togo. Continue reading »

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Da Omobono la spinta ad essere una Chiesa più misericordiosa

Nel pomeriggio di domenica 13 novembre, in una cattedrale gremitissima, il vescovo Napolioni ha celebrato la festa del Patrono e ha ufficialmente chiuso in diocesi il Giubileo straordinario della misericordia

Con il solenne canto del Magnificat, al termine dell’Eucaristia vespertina di domenica 13 novembre, presieduta dal vescovo Antonio in Cattedrale, si è chiuso, in diocesi, il Giubileo straordinario della misericordia aperto il 13 dicembre 2016. Una celebrazione solenne e semplice allo stesso tempo, caratterizzata dal ricordo di Sant’Omobono, patrono della città e della diocesi di Cremona. Accanto a mons. Napolioni, l’emerito Lafranconi, il vicario generale don Massimo Calvi, i vicari episcopali e numerosi sacerdoti. Ad animare la liturgia il coro della Cattedrale rafforzato dalla schola cantorum di Castelverde e dal Discanto di Cremona, tutti guidati da don Graziano Ghisolfi e accompagnati all’organo da Fausto Caporali e da un quartetto di ottoni. In mattinata sono state celebrate dell’Eucaristie di ringraziamento nelle altre tre chiese giubilari della diocesi: il Santuario di Caravaggio con il vicario giudiziale mons. Mario Marchesi, quello della Fontana di Casalmaggiore con il vicario generale don Calvi e quello della Misericordia di Castelleone con il vicario episcopale per la pastorale don Giampaolo Maccagni.

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Presentato in Cattedrale il restauro del “Gesù Cristo Crocifisso” di Boccaccio Boccaccino

L'opera, destinata al futuro Museo diocesano, sarà recuperata grazie al sostegno economico del Comitato Soci Coop di Cremona

Nella mattinata di lunedì 14 novembre in Cattedrale si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto di recupero del dipinto Gesù Cristo Crocifisso di Boccaccio Boccaccino (1505 – 1510). L’opera cinquecentesca – dipinto a tempera su tela – ora collocata nella chiesa madre cittadina (navata sinistra), ma destinata al futuro Museo diocesano, sarà recuperata grazie al sostegno economico integrale del Comitato Soci Coop di Cremona, presente all’incontro attraverso il presidente Marcello Codazzi, affiancato da Susanna Cantoni (Direzione Soci e Consumatori Coop Lombardia). Continue reading »

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Le esequie di don Merisio: «Un prete al suo posto»

Mons. Napolioni ha celebrato l'Eucaristia di suffragio nel santuario di Caravaggio nel primo pomeriggio di lunedì 14 novembre

Immerso nel silenzio del lunedì, dopo una domenica affollata per la chiusura del Giubileo, il santuario di S. Maria del Fonte presso Caravaggio ha dato l’ultimo saluto a don Angelo Merisio, parroco emerito di Fornovo San Giovanni, stroncato da un infarto nella mattinata di venerdì 11 novembre. Il sacerdote, originario proprio di Caravaggio, amava questo luogo di pace e spiritualità e spesso, quando lo stato di salute lo permetteva, celebrava l’Eucaristia e si spendeva volentieri per il ministero della Penitenza.

Nel primo pomeriggio di lunedì 14 novembre, dunque, si è tenuta la liturgia esequiale presieduta dal vescovo Napolioni affiancato dall’emerito Lafranconi, dal vicario generale don Calvi, dal vicario giudiziale don Marchesi e da una quarantina di altri sacerdoti, tra i quali alcuni compagni di ordinazione, avvenuta nella Cattedrale di Cremona il 27 maggio 1961.

Poco prima delle 14.30 il rettore del grande complesso mariano, don Antonio Mascaretti, ha benedetto la salma composta nella sala Giannetta del centro di spiritualità: in questa improvvisata camera ardente tra sabato e domenica centinaia di persone hanno voluto mostrare il loro affetto a questo sacerdote che ha speso il suo ministero prima come vicario a Soresina e a Sant’Ilario e poi come parroco a Crotta d’Adda e a Fornovo San Giovanni.

Terminata la preghiera si è ricomposta la processione con una ventina di sacerdoti che hanno preceduto il carro funebre: il mesto corteo ha attraversato il grande cortile del Santuario ed è giunto dinanzi all’ingresso centrale della basilica da dove don Angelo ha fatto il suo ultimo ingresso portato a spalla. Seguivano i familiari con il fratello Franco, generoso sacrista del santuario.

Nell’omelia mons. Napolioni ha rimarcato il clima di silenzio e di pace che si respirava in santuario: «Lo stesso silenzio e la stessa pace – ha esordito – che spesso hanno attirato don Angelo in questo luogo sacro. È lo stesso silenzio del grembo di Maria dove c’è bisogno e voglia di ascoltare la Parola di Dio».

Il vescovo non ha voluto tracciare la storia del sacerdote defunto perchè «non è il momento della resa dei conti, ma il tempo del magnificat da innalzare per le grandi cose che Dio ha compiuto attraverso di lui». E pur non avendolo conosciuto a fondo mons. Napolioni ha potuto apprezzare negli incontri avuti «la sua semplicità, la sua dolcezza, la sua serenità». Don Angelo «dava proprio l’impressione di essere al suo posto, nonostante non fosse più in prima linea. Era al suo posto nel disegno di Dio, nel suo amore al Chiesa e anche davanti a se stesso».

Commentando il Vangelo del giorno incentrato sulla guarigione del cieco il celebrante ha affermato: «Anche don Angelo avverte il passaggio di Gesù e più che mai ripete l’invocazione: abbi pietà di me! Essa non è sola una rischiesta di perdono, ma esprime anche il bisogno di non sentirsi soli, manifesta la consapevolezza che le nostre forze sono insufficienti e dunque occorre affidarsi a Dio». E il Signore «non vede l’ora di avere pietà di noi», una grande verità di fede che «don Angelo ha sempre annunciato ai fratelli pur con i suoi limiti».

Come il cieco guarito don Merisio ora «vede di nuovo, vede ancora meglio la sua vita, vede la luce. Quanta luce – ha concluso mons. Napolioni – risplende nel cuore di chi con umiltà si consegna a Dio. Don Angelo che sta entrando nella pienezza di Dio sta sperimentando questa verità».

Al termine della celebrazione vescovi e sacerdoti hanno accompagnato il feretro dinanzi al Sacro Speco per una preghiera di affidamento alla Beata Vergine di Caravaggio, quindi all’esterno della basilica un’ultima benedizione prima del trasferimento nella chiesa arcipretale di Caravaggio, dove don Angelo celebrò la sua Prima Messa, per un ulteriore suffragio della comunità parrocchiale. L’ultimo atto il trasferimento nel cimitero locale per la tumulazione.

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BIOGRAFIA DI DON MERISIO

Don Angelo Merisio era nato a Caravaggio il 16 giugno 1934, ed era stato ordinato il 27 maggio 1961 insieme ad altri 12 confratelli, di cui due già deceduti: il vescovo Maurizio Galli e don Carlo Vignola.

Ha iniziato il suo ministero pastorale come vicario a Soresina, quindi nel 1965 il trasferimento a Cremona, presso la parrocchia Ss. Apollinare e Ilario.

Nel 1979 la promozione a parroco di Crotta d’Adda, dove è rimasto per ben 16 anni. Nel 1995, infine, il trasferimento a Fornovo S. Giovanni fino al 2011, anno in cui lasciò per raggiunti limiti d’età.

Da allora era tornato nella sua Caravaggio.

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Mons. Napolioni ai Primi Vespri di S. Omobono: «Missionari della carità»

Durante la celebrazione del 12 novembre in Cattedrale il Vescovo ha conferito il mandato ai ministri straordinari della Comunione ed è stato ammesso agli Ordini il seminarista William Dalè

Vigilia solenne in Cattedrale alla celebrazione dei Primi Vespri di sant’Omobono, patrono della città e della diocesi di Cremona, sabato 12 novembre, alle 17, presieduti dal Vescovo Antonio Napolioni. Continue reading »

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