Il 7 aprile in Cattedrale la presentazione del libro “La bellezza disarmata” con l’autore, il responsabile di CL

Insieme a don Julian Carron interverrà anche Fausto Bertinotti

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È in programma la sera di giovedì 7 aprile, alle 21, in Cattedrale, la presentazione del libro “La bellezza disarmata” di don Julian Carron, responsabile del Movimento di Comunione e Liberazione. Il volume, edito da Rizzoli, parla della crisi della cultura occidentale toccando temi di stringente attualità, dall’immigrazione alla famiglia, dal terrorismo alla politica. La presentazione alla presenza dell’autore e di Fausto Bertinotti, già presidente della Camera dei Deputati e presidente della Fondazione “Cercare ancora”. Prevista anche la partecipazione del vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni.

La serata, che si aprirà con un momento musicale, sarà introdotta da Paolo Mirri, responsabile del Movimento CL di Cremona, che lascerà quindi la parola al vescovo Napolioni per un intervento di saluto.

La presentazione del libro entrerà quindi nel vivo con la relazione dell’ex presidente della Camera Fausto Bertinotti, presidente della Fondazione “Cercare ancora”, cui seguirà la prolusione di don don Julian Carron, responsabile del Movimento di Comunione e Liberazione e autore del libro “La bellezza disarmata”.

 

Il libro “La bellezza disarmata”

“La bellezza disarmata” propone gli elementi essenziali della riflessione svolta da don Julián Carrón a partire dal 2005, anno della sua elezione a presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione dopo la scomparsa del fondatore, il servo di Dio don Luigi Giussani, che nel 2004 lo aveva chiamato dalla Spagna per condividere con lui la responsabilità di guida del movimento.

Gli scritti, nati in occasioni diverse, sono stati ampiamente rielaborati e ordinati dall’Autore allo scopo di fornire organicamente i fattori di un percorso decennale, lungo il quale egli ha approfondito il contenuto della proposta cristiana nel solco di don Giussani, alla luce del magistero pontificio e in paragone col travaglio e le urgenze dell’uomo contemporaneo.

Il volume intende offrire il contributo di una esperienza di vita a chiunque sia alla ricerca di ragioni adeguate per vivere e costruire spazi di libertà e di convivenza in una società pluralistica.

Un invito ad aprirsi agli altri e a non irrigidirsi sulle proprie posizioni. Un’occasione di incontro e una circostanza preziosa anche per il cristiano, chiamato a verificare la capacità della fede di reggere davanti alle nuove sfide, chiamati a entrare senza timore in un dialogo a tutto campo nello spazio pubblico.

Video di presentazione da parte dell’autore

 

Biografia di don Julián Carrón

Julián Carrón nasce nel 1950 a Navaconcejo (Cáceres, Spagna). Giovanissimo entra nel Seminario Conciliar di Madrid, dove svolge gli studi secondari superiori e teologici. Viene ordinato sacerdote nel 1975 e nell’anno successivo ottiene la laurea in Teologia, con specializzazione in Sacra Scrittura, presso l’Università Pontificia Comillas.

È docente presso l’Università Complutense di Madrid. Ottiene la nomina a Élève Titulaire presso l’École Biblique et Archéologique Française di Gerusalemme, dove lavora sotto la direzione di M.-É. Boismard. Compie un anno di ricerca presso la Catholic University of America (Washington), è docente presso lo Studio Teologico del Seminario Conciliar di Madrid.

È responsabile del Seminario Minore, professore di Religione, incaricato della pastorale presso il Collegio Arcivescovile de la Immaculada di San Dámaso (Madrid), di cui diviene direttore dal 1987 al 1994. Consegue il dottorato in Teologia presso la Facoltà Teologica del Norte de España, a Burgos, nel 1984. È docente presso l’Istituto di Teologia, Scienze religiose e catechetiche San Dámaso e professore ordinario di Nuovo Testamento alla Facoltà di Teologia San Dámaso di Madrid, dove è docente di “Introduzione alla Sacra Scrittura”, “Corpo paolino e Atti degli Apostoli”, “Origini del cristianesimo”. È inoltre membro del comitato direttivo della collana “Studia Semitica Novi Testamenti”. È direttore dell’Istituto di Filologia Classica e Orientale San Justino di Madrid. Nel corso degli anni Novanta, tiene numerose conferenze sulla storicità dei Vangeli a Madrid, Milano, Torino, Bologna, Roma, Firenze, Rimini, e lezioni presso la New York University, il John Paul II Institute della Catholic University di Washington, la University of San Francisco, sul tema: «Alla ricerca della certezza del valore storico dei Vangeli». Oltre a numerosi articoli in diverse riviste, pubblica El Mesías manifestado. Tradición literaria y trasfondo judío de Hch 3, 19-26 (Studia Semitica Novi Testamenti 2, Madrid 1993).

È stato direttore dell’edizione spagnola della rivista cattolica internazionale Communio, della rivista Estudios Bíblicos, nonché della Biblioteca della Facoltà di Teologia San Dámaso di Madrid e dell’Istituto di Scienze religiose legato alla stessa Facoltà.

Dal settembre 2004 si trasferisce a Milano, chiamato da don Luigi Giussani, fondatore del movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione, a condividere con lui la responsabilità di guida dell’intero movimento.

Dall’anno accademico 2004-2005 è docente di Introduzione alla Teologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Il 19 marzo 2005 la Diaconia Centrale della Fraternità di CL lo nomina Presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione, quale successore di don Giussani, scomparso il 22 febbraio 2005. Il 13 maggio 2005 il Pontificio Consiglio per i Laici lo nomina Assistente Ecclesiastico dell’Associazione Memores Domini.

Il 26 agosto 2005 viene ricevuto per la prima volta in udienza privata a Castel Gandolfo da Benedetto XVI in qualità di Presidente della Fraternità di CL.

Nell’ottobre 2005 partecipa al Sinodo su «L’Eucaristia: fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa» come padre sinodale di nomina pontificia.

L’8 marzo 2008, essendo giunto a termine il mandato, la Diaconia Centrale della Fraternità di CL riconferma la sua nomina a Presidente della Fraternità per i successivi sei anni.

Nell’aprile 2008 è nominato da Benedetto XVI Consultore del Pontificio Consiglio per i Laici.
Nell’ottobre 2008 partecipa al Sinodo su «La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa» come padre sinodale di nomina pontificia.

Dal 2005 al 2009 dirige la Collana «I libri dello spirito cristiano» presso la Casa Editrice Rizzoli e, dal 2005 al 2010, la Collana discografica «Spirto gentil», entrambe fondate da don Giussani.

Nel novembre 2010 interviene a Mosca alla conferenza teologica della Chiesa Ortodossa Russa sul tema: «La vita in Cristo, l’etica cristiana, la tradizione ascetica della Chiesa e le sfide contemporanee», e, sempre nel novembre 2010, al XII Congresso Cattolici e Vita Pubblica organizzato dalla Fondazione Universitaria “San Pablo Ceu” di Madrid sul tema: «Radicati in Cristo: fermi nella fede e nella missione».

Il 19 maggio 2011 Benedetto XVI lo nomina Consultore del nuovo Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.

Il 12 maggio 2012 l’Università Cattolica d’America di Washington gli conferisce il dottorato in Teologia honoris causa con questa motivazione: «Per il suo insigne servizio nel campo della teologia, specialmente della Sacra Scrittura, e per la sua guida di un movimento ecclesiale internazionale riconosciuto dal Papa».

Il 22 febbraio 2012 inoltra all’Arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, la richiesta di apertura della causa di beatificazione e di canonizzazione di don Giussani.

Il 29 marzo 2014, allo scadere del mandato, la Diaconia rielegge don Carrón Presidente della Fraternità di CL per i prossimi sei anni.

Don Carrón è professore di Teologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Nel settembre 2015, ha scritto il libro La bellezza disarmata, edito da Rizzoli.

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