
«Scendiamo in strada per incontrarla, per incontrarle, le notti che sfiorano o attraversano le nostre vite».

«Scendiamo in strada per incontrarla, per incontrarle, le notti che sfiorano o attraversano le nostre vite».
Il Polo museale diocesano di Cremona – che comprende il Museo Diocesano, il Battistero e il Torrazzo – accoglierà i visitatori anche nei giorni di Pasqua, Pasquetta e per la Festa della Liberazione, con orari pensati per favorire l’accesso a cittadini e turisti. Continue reading
L’associazione di promozione sociale Diogneto organizza nel mese di maggio una serie di eventi presso la Libreria Logos di corso Garibaldi 92 a Cremona. Continue reading
Continua l’iniziativa dell’unità pastorale S. Omobono di Cremona “Itinerari alla scoperta dei nostri luoghi di fede, d’arte e di storia” dedicata alla Cattedrale e ai suoi segreti. Il quarto appuntamento, a cura di CrArt Cremona, sarà nel pomeriggio di domenica 27 aprile, alle 15, e riguarderà “Tarsie e intarsi: il voto del Platina e le sculture lignee”. Continue reading
Giovedì 1° maggio, dalle 9 alle 10.30 e dalle 14 alle 17.30, il complesso di San Sigismondo a Cremona (in largo Bianca Maria Visconti) aprirà le sue porte consentendo straordinariamente di accedere anche agli ambienti normalmente non fruibili per le regole di clausura, quali le cappelle laterali, il presbiterio e, soprattutto, il chiostro e il refettorio. Le visite, organizzate dall’associazione Amici del Monastero di San Sigismondo, avranno una durata di circa 45 minuti con partenza ogni 15 minuti e senza necessità di prenotazione. Si tratta di un evento gratuito, ma con la possibilità di lasciare un’offerta a supporto delle attività di manutenzione del monastero domenicano e della chiesa, che necessita della sostituzione dell’impianto di illuminazione. Anche le “Casalinghe di San Sigismondo” saranno presenti con il consueto tavolo di dolci e confezioni artistiche di lavanda coltivata in monastero per offrire ai turisti un ricordo della visita. Continue reading
Non può esserci liberazione senza riconciliazione. Non vi è una vera pace se non si crede nella possibile redenzione comune, «senza dimenticarci del male che ci siamo fatti a vicenda, sforzandoci di considerarlo come il mio male, fatto a me stesso e agli altri». E la resistenza, dunque, nella prospettiva cristiana, è saperlo riconoscere e opporsi ad esso; «spezzare la catena dell’odio» promuovendo il perdono e non la punizione. Così sosteneva don Primo Mazzolari il 25 aprile del 1945, in un’Italia dilaniata tra le forze politiche e civili e affamata di giustizia e vendetta. Continue reading
L’80° anniversario della Liberazione (1945-2025) vede la pubblicazione di un interessante libro che valorizza il ruolo, spesso trascurato, dei cristiani durante la Resistenza. Si tratta di “Primo Mazzolari. La Resistenza dei cristiani”, edizioni Edb. Il curatore del volume, il professor Giorgio Vecchio, è uno dei massimi esperti italiani del periodo fascista e dei rapporti tra la Chiesa e il regime. Professore emerito di Storia contemporanea all’Università di Parma, Vecchio (che è anche presidente del Comitato scientifico della Fondazione “Don Primo Mazzolari” di Bozzolo) ha dedicato gran parte della sua carriera allo studio del Cattolicesimo politico, della Resistenza e della complessa relazione tra istituzioni ecclesiastiche e potere durante il Ventennio. Continue reading
La Fondazione Don Primo Mazzolari promuove anche quest’anno un convegno di studi in occasione della ricorrenza della morte di don Primo. Il convegno si terrà dalle 10 di sabato 12 aprile (giorno dell’anniversario) a Bozzolo, presso la sala civica di Piazza Europa, e sarà dedicato al tema “25 aprile. Don Primo Mazzolari e la Resistenza dei cristiani”. Continue reading
Dopo “Educazione digitale”, parte un nuovo Mooc-Massive online open course, un corso online gratuito che approfondisce i temi del digitale con le sue implicazioni multidisciplinari: (Post)
Nel pomeriggio di martedì 1° aprile si è tenuto nell’aula magna del campus di Santa Monica l’ultimo appuntamento del ciclo di incontri “Audaci nella Speranza”, promosso dal Centro pastorale dell’Università Cattolica di Cremona. Davanti a una sala gremita, l’ultimo convegno intitolato “Apocalisse: la speranza corre oltre il velo”, ha visto l’intervento del biblista cremonese, assistente del Campus e docente di Teologia dell’Ateneo don Maurizio Compiani, oltre che l’inaugurazione della mostra “Apocalisse e cavalli. Le tele di Virginio Lini” presentata da Mariagrazia Teschi, giornalista della redazione cultura del quotidiano La Provincia. Lo stesso artista era presente ed è intervenuto raccontando se stesso e le sue opere. Continue reading