A Salvador de Bahia, Brasile, la vita della Chiesa cattolica è da sempre molto vivace. Fondata nel 1549, è stata la prima capitale del Paese. Cuore pulsante della cultura afro–brasiliana, nota al mondo per essere stata la città ad avere importato più schiavi dall’Africa per le piantagioni di canna da zucchero, è da tempo luogo di missione. Anche ora che il coronavirus ha colpito duramente, pur rispettando le norme richieste per arginare l’epidemia, le parrocchie si sono organizzate per non lasciare sola la gente.
Da Cremona a Bahia, la preghiera è ponte di fraternità
Il progetto "Interconnessi" nasce per stringere i legami spirituale tra la Chiesa cremonese e la comunità dove operano don Emilio Bellani e don Davide Ferretti
