Archivi della categoria: Sara Pisani

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“Andiamo a nozze”, nelle fotografie la storia del Matrimonio a Martignana di Po

La proiezione organizzata dalla parrocchia con Acli e Aquile odv, ogni pomeriggio dalle 15 alle 17.30 fino al 9 gennaio

In occasione della celebrazione della festa della Sacra Famiglia di domenica 26 dicembre, la Parrocchia di S. Lucia Vergine e Martire in Martignana di Po, in collaborazione con le ACLI locali e con Aquile odv, ha organizzato la proiezione della rassegna fotografica “Andiamo a nozze!”.

La mostra, proiettata per la prima volta al termine della S. Messa mattutina e poi aperta al pubblico ogni pomeriggio dalle 15 alle 17.30 fino al 9 gennaio compreso, rappresenta i cambiamenti avvenuti nella celebrazione del sacramento matrimoniale in un arco di tempo che va dal 1945 al 2014 ed è stata resa possibile grazie alla disponibilità di 26 famiglie martignanesi, che hanno aderito con entusiasmo alla raccolta immagini avvenuta nei mesi precedenti.

Sara Pisani
TeleRadio Cremona Cittanova
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“Dieci comandamenti”, al Santuario della Fontana un percorso di spiritualità per persone in ricerca

Ha avuto inizio martedì 8 marzo alle 20.45, presso il Santuario della Madonna della Fontana a Casalmaggiore, il percorso “I 10 comandamenti”, un cammino di evangelizzazione per giovani e adulti tenuto da padre Francesco Serra, guardiano rettore del Santuario dal 2020.

«Non si tratta di un ciclo di conferenze o di lezioni» dichiara il padre cappuccino a inizio serata. Ma è una catechesi comunitaria rivolta «a chi si sente con un buco allo stomaco, a chi pensa che qualcosa nella sua vita possa ancora cambiare e ha bisogno di essere guidato dalla Parola di Dio e dai 10 Comandamenti».

Ogni martedì sera l’assemblea, che al primo incontro ha aderito numerosa, sarà accolta da un relatore diverso che, attualizzando il Vangelo del giorno, percorrerà un cammino lungo circa un anno, fatto di incontri presso il Santuario ma anche di ritiri di alcuni giorni e di un ritiro più impegnativo a fine percorso.

La formula del ritiro è molto importante perché «è un passaggio» dice padre Serra «necessario nella vita delle persone che sono in ricerca». L’invito è rivolto in particolare modo ai giovani e giovani adulti, per avviare una riflessione sulla propria vita. Ma ovviamente è aperto a tutti.

Sara Pisani
TeleRadio Cremona Cittanova
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Sinodo, incontro in Zona 5: «È Gesù la “dinamite” che cambia le cose e ci salva dal buio»

Il vescovo ha guidato gli incontri delle comunità zonali a Rivarolo Mantovano

È una Chiesa in cammino quella che si è incontrata venerdì sera presso il Centro Parrocchiale di Rivarolo Mantovano, per il primo incontro di formazione per il cammino sinodale della zona 5.

Alla presenza del vescovo Antonio Napolioni, anche gli operatori pastorali e i rappresentanti delle comunità del territorio, come precedentemente le altre zone, si sono ritrovati a riflettere sul senso dell’essere Chiesa oggi.

Dopo aver ascoltato la cantata sacra “Letizia d’amore, stelle e precipizio”, composta da Federico Mantovani su testo poetico di Davide Rondoni ispirato all’esortazione apostolica di Papa Francesco “Amoris Laetitia”, l’assemblea riunita ha riflettuto insieme al Vescovo sul momento storico attuale e sulle prospettive di cambiamento che si aprono: «Abbiamo percepito la gravità del momento in cui viviamo – ha detto Mons. Napolioni – Quante volte lo Spirito, però, ha determinato una nuova nascita».

E, ricordando la figura del cardinal Martini, ha proseguito riflettendo su come «la Chiesa si è come seduta nell’epoca della cristianità e deve ora ri-imparare a dialogare con il mondo per essere sacramento».

Il riferimento è al Concilio Vaticano II, da Papa Giovanni XXIII a Papa Paolo VI, e ai documenti di Lumen Gentium, Sacrosanctum Concilium, Ecclesiam Suam. «Prima di metterci in cammino insieme, dovremmo riconoscere che siamo stati salvati dal caos del buio». E ha concluso esortando i presenti: «Dobbiamo essere più vicini alla gente che si sente schiava, lontano dai moralismi. La gente vuole la “dinamite” che cambia le cose e questa “dinamite” si chiama Gesù».

La riflessione è proseguita sabato mattina con dei lavori di gruppo preceduti da un momento di preghiera comunitaria.

Sara Pisani
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Tenda di Cristo di Rivarolo del Re e Acli cremonesi a Sant’Egidio nella Giornata mondiale del povero

Il 14 novembre a Roma le due associazioni casalesi hanno potuto visitare i locali di distribuzione pasto e le cucine

In occasione della V Giornata mondale dei poveri, voluta da Papa Francesco nel 2016 e che quest’anno è stata celebrata domenica 14 novembre, l’associazione Tenda di Cristo di Rivarolo del Re e le ACLI cremonesi – Circolo di Casalmaggiore, hanno partecipato a Roma al pranzo dei poveri organizzato dalla Comunità di S. Egidio.

Grazie all’amicizia che da anni lega la Tenda a S. Egidio, per aver collaborato nel 2018 ai corridoi umanitari accogliendo quattro giovani siriani, le due associazioni casalesi hanno potuto vivere la chiamata del Vangelo a riconoscere Cristo nel volto dei poveri. Poveri che hanno incontrato in una delle città italiane con il maggior numero di persone senza fissa dimora, dove solo lo scorso inverno sono morte per l’emergenza freddo ben 13 senza fissa dimora e dove, a causa della pandemia, la mensa di S. Egidio per la distribuzione dei pasti caldi è stata riaperta solo da poche settimane.

«La mensa di via Dandolo 10 – racconta Marina Ceccarelli, responsabile di S. Egidio – accoglie numerose situazioni di fragilità sociale. Giovani, anziani, donne, uomini che hanno perso il lavoro e non riescono con i sussidi ad arrivare alla fine del mese. Tre giorni alla settimana e due domeniche al mese ognuno di loro viene accolto dagli operatori, tutti volontari, che attraverso un tracciamento informatizzato consegnano loro un pasto caldo e molti sorrisi. Conosciamo i nostri ospiti e le loro storie una ad una. E chiamiamo i nostri amici per nome».

Solo chi è in possesso di green pass può accedere ai locali per consumare il pasto al chiuso. Per tutti gli altri i volontari preparano una busta take-away, contenente un pasto caldo composto da primo e secondo, con frutta e dolce, che viene distribuita all’ingresso o portata direttamente agli “irriducibili”, coloro che non lasciano la loro casa a cielo aperto. Non tutti sono vaccinati, infatti. Perché, soprattutto durante la prima ondata della pandemia, è stato rilevato l’enorme disagio dovuto all’impossibilità di accedere, senza residenza, a un hub vaccinale. Al problema si è ovviato aprendo un hub di S. Egidio, grazie alla collaborazione con il generale Figliuolo e il Ministero della sanità, in cui sono stati impiegati tutti i volontari medici e infermieri della comunità. Ma la questione della residenza rimane tutt’ora un grande problema, a cui si è ovviato convogliando diversi senza fissa dimora in via Modesta Valenti, via fittizia creata in memoria di una donna senza fissa dimora morta per mancanza di cure in Stazione Termini il 31 gennaio 1983. Da allora in quella data è stata istituita la Giornata dei senza fissa dimora.

«Nella giornata trascorsa insieme abbiamo potuto visitare i locali di distribuzione pasto e le cucine, da cui anche durante il lockdown uscivano i pasti caldi che i volontari di S. Egidio distribuivano per la strada» racconta Pierangela Cattaneo, responsabile di Casa Paola di Rivarolo del Re. Che prosegue: «S. Egidio può sempre contare su numerosi volontari, giovani e meno giovani, studenti o professionisti, che dedicano con costanza il loro tempo libero alla preparazione dei pasti, alla gestione delle cucine e del servizio. Volontari che negli anni hanno fatto sentire persone anche gli ultimi degli ultimi, e questo si vede dal senso di rispetto che si respira in mensa».

Per un giorno anche Tenda e ACLI sono stati volontari di questa realtà, dando seguito alle parole pronunciate all’Angelus di domenica 14 novembre da papa Francesco. «Oggi celebriamo la V Giornata Mondiale dei Poveri, nata come frutto del Giubileo della Misericordia. Tema di quest’anno sono le parole di Gesù «I poveri li avete sempre con voi» (14,7). Ed è vero: l’umanità progredisce, si sviluppa, ma i poveri sono sempre con noi, sempre ce ne sono, e in loro è presente Cristo, nel povero è presente Cristo».

Sara Pisani
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Il Vescovo a Vicobellignano nel ricordo di san Vincenzo Grossi: «Siamo tutti chiamati alla santità, cioè a una vita nel Signore»

Domenica 7 novembre, nella memoria liturgica di san Vincenzo Grossi, il sacerdote pizzighettonese fondatore delle Figlie dell’Oratorio che a Vicobellignano è stato parroco dal 1883 sino alla morte (avvenuta il 7 novembre 1917), il vescovo Antonio Napolioni ha celebrato l’Eucaristia nella chiesa parrocchiale di Vicobellignano, affiancato dal parroco don Gabriele Bonoldi e da don Franco Vecchini, parroco emerito residente in paese. «Siamo qui per ricordare … Continua a leggere »

Inaugurato a Casalmaggiore il nuovo “Spazio Tenda”

Sabato 6 novembre nel cuore di Casalmaggiore è stato inaugurato il nuovo “Spazio Tenda”, centro di raccolta e smistamento di abiti di seconda mano ma anche luogo di incontro tra persone e associazioni. Di questo si tratta. Dell’incontro avvenuto tra l’associazione Aquile di Martignana di Po, le ACLI – Circolo di Casalmaggiore e Tenda di Cristo, che quel luogo ha fondato nel 2017 grazie alla … Continua a leggere »

La commozione del Vescovo al cimitero nel ricordo «delle bare che non abbiamo potuto toccare»

Guarda la fotogallery completa   Nel pomeriggio di martedì 2 novembre le parrocchie della città di Cremona si sono ritrovare presso il civico cimitero per la consueta preghiera in suffragio dei defunti presieduta dal vescovo. Accanto a monsignor Antonio Napolioni il vescovo emerito Dante Lafranconi e il vicario zonale don Pietro Samarini con gli altri sacerdoti della città. Un momento particolarmente sentito in città e … Continua a leggere »

Defunti, il Vescovo in Cattedrale: «Attesi a un banchetto che ci coinvolge tutti»

«Le memorie dei nostri defunti si fondano e diventano comunitarie, ecclesiali. Queste memorie diventano Eucaristia, memoriale della morte e della risurrezione del Signore e ci forniscono la possibilità di credere e di sperare al di là del dolore, trasfigurando le nostre ferite aperte e le nostre prove». Così il vescovo Antonio Napolioni nella Messa presieduta nel pomeriggio di martedì 2 novembre in Cattedrale nella commemorazione … Continua a leggere »

Il Vescovo in Cattedrale il 1° novembre: «La santità è un cammino proposto a tutti, oltre le differenze di cultura e religione»

Si è celebrata nella mattinata di lunedì 1 novembre la S. Messa per la solennità di Tutti i Santi, presieduta da Mons. Antonio Napolioni in Cattedrale a Cremona. La riflessione proposta dal Vescovo ha richiamato l’attenzione dei fedeli sulla possibilità che Dio offre a ogni uomo e donna, appartenente a qualsiasi religione e cultura, di perseguire la santità quale stile di vita e accoglimento del … Continua a leggere »

«La funzione educativa della scuola è di insegnare la strada che conduce ad un’assunzione di responsabilità che rende adulti»

È ormai tradizione che il vescovo Antonio Napolioni, dopo l’avvio dell’anno scolastico, voglia dedicare una celebrazione eucaristica dalla Cattedrale di Cremona al mondo della scuola. Quest’anno l’appuntamento con dirigenti scolastici e docenti si è svolto sabato 23 ottobre. Alla presenza di alcuni dei sacerdoti impegnati nel mondo della scuola, e tra loro don Giovanni Tonani, incaricato diocesano per la Pastorale scolastica e responsabile dell’Insegnamento della religione … Continua a leggere »