Category Archives: News

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“La Vita Cattolica” compie cento anni

Alcune tappe della storia del settimanale cattolico cremonese, dalla nascita nel 1916 alla recente edizione digitale

Il prossimo dicembre ricorre il centenario della nascita del settimanale diocesano La Vita Cattolica, giornale ecclesiale di informazione e, fin dall’inizio, voce del territorio cremonese. A pochi mesi da questa importante ricorrenza, mons. Vincenzo Rini, direttore del settimanale dal 1985, racconta l’origine della testata e come è cambiato nel tempo. Continue reading »

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Il grazie del Seminario ai Carabinieri di Novara per il ritrovamento della Croce di mons. Bolognini

Era stata rubata con altri oggetti preziosi nella notte tra il 4 il 5 ottobre 2008 da un gruppo di malviventi

Il 21 aprile 2016 i Carabinieri del Nucleo operativo e investigativo di Novara hanno restituito al Seminario – ma con l’impegno della riservatezza perché le operazioni di investigazione erano ancora in corso – la croce pettorale di mons. Danio Bolognini rubata la notte tra il 4 e 5 ottobre del 2008 da alcuni malviventi nella cassaforte del Seminario. In quell’occasione erano state asportate altre croci pettorali (di Mons. Bonomelli e mons. Cazzani), alcuni anelli episcopali e alcune monete di oro e di argento.
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Verso Cracovia: il programma dettagliato delle due proposte della diocesi di Cremona

Dall'Ufficio di Pastorale giovanile tutte le informazioni per i partecipanti alla GMG polacca: programma, alloggi, documenti utili e kit

Con l’avvicinarsi dell’atteso momento della partenza verso la Giornata mondiale della gioventù, arriva anche il programma che interesserà diverse centinaia di giovani che partiranno dalla diocesi di Cremona, accompagnati anche dal vescovo Antonio.

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Sette cartoline per dire grazie agli animatori del Grest 2016

Distribuite attraverso i social media a partire da lunedì 4 luglio. Ogni giorno una parola per mostrare la riconoscenza della Chiesa cremonese agli adolescenti dei nostri oratori

In molti oratori, soprattutto quelli di città, il Grest è finito con il mese di giugno, così da lasciare spazio ai centri estivi comunali, negli altri, quelli dei tanti paesi della nostra campagna cremonese, l’esperienza estiva terminerà tra l’8 e il 9 luglio. C’è, però, chi prosegue fino alla fine di luglio e chi il Grest lo promuoverà nel mese di agosto, senza dimenticare quanti proporranno una ripresa prima dell’inizio delle scuole. Sta di fatto, comunque, che, in questi giorni, per la maggior parte degli oratori si vive il rush finale dell’edizione 2015 dal titolo “Perdiqua” e per questo motivo l’ufficio di pastorale giovanile ha deciso di “ringraziare” le migliaia di animatori adolescenti che si sono preparati e messi a servizio dei più piccoli attraverso delle cartoline telematiche: una per ogni giorno di questa prima settimana di luglio. Cartoline che sono recapitate ai “dons” e ai responsabili laici dei grest i quali a loro volta è chiesto di inviarle, attraverso mail, facebook o l’immancabile gruppo di whatsapp a tutti i ragazzi con la divina nera e blu e il cappellino arancione.

La prima cartolina è già in circolazione ed ha come parola d’ordine “Stima”: “Sì, abbiamo stima di voi – si legge – perchè ci siete stati. Avete desiderato prendervi cura dei più piccoli. Avete dato vita al sogno dell’oratorio. Grazie!”.

L’idea è venuta a don Paolo Arienti, responsabile della pastorale giovanile e presidente della F.O.Cr., che in queste settimane ha incontrato centinaia di animatori prima negli incontri di preparazione diocesani e zonali e poi nelle diverse feste in piazza celebrate in quasi tutte le zone pastorali. «È il nostro modo social di dire “grazie”. Una parola al giorno, per una settimana: un’occasione per mostrare la riconoscenza della Chiesa cremonese in sette forme diverse, ricordando quanto lavoro è stato fatto. E che bello è stato! Invitiamo i don e i responsabili a far girare queste CARTOLINE-GRAZIE nei gruppi WhatsApp, sui social…. insomma… ovunque».

Domani un’altra cartolina, un’altra parola, un’altro segno di attenzione verso un’età certamente difficile, ma anche esaltante e ricca di generosità.

stima

Vai allo speciale Grest 2016 “Perdiqua”

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Il numero estivo di “Chiesa in Cammino”, il periodico del Seminario

Spazio all'ordinazione sacerdotale di don Francesco Gandioli e alla nuova èquipe formativa dei futuri sacerdoti

È in distribuzione in questi giorni di “Chiesa in Cammino”, il periodico del Seminario diretto da don Claudio Rasoli. Il numero estivo è dedicato, in gran parte, all’ordinazione presbiterale di don Francesco Gandioli, avvenuta lo scorso sabato 11 giugno, nella Cattedrale di Cremona, e alla sua Prima Messa a Gallignano, il giorno successivo. Spazio anche al cambio dell’équipe formativa: don Enrico Trevisi saluta i lettori e passa il testimone di rettore a don Marco D’Agostino che sarà coadiuvato dal vice don Francesco Cortellini e che potrà contare su don Maurizio Lucini come direttore spirituale sia della propedeutica sia delle classi di teologia.

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Immigrati in Italia, mons. Perego: «Non un’invasione inarrestabile»

Presentato il XXV Rapporto di Caritas e Fondazione Migrantes: nel nostro Paese gli stranieri sono l'8,2% della popolazione

Più della metà degli oltre 5 milioni di immigrati residenti in Italia (l’8,2% della popolazione) sono donne (52,7%). Frequentano le nostre scuole, lavorano nelle nostre aziende, case o campagne eppure guadagnano il 30% in meno degli italiani; spesso sono sfruttati o costretti a lavoro nero o “grigio”. Il 41,7% rientra nella categoria dei “working poor”, una cifra altissima se comparata a quella degli italiani (14,9%) e le donne sono le più penalizzate. Il 41,3% degli immigrati in Italia sono romeni, albanesi e marocchini anche se in Italia sono presenti ben 198 nazionalità. Non è vero che siamo di fronte ad una “invasione” perché le cifre sono pressoché stabili – con una crescita annuale di soli 11mila immigrati nel 2015 – e iniziano i primi cali di presenze nel Nord Est, nelle Marche e in Umbria, a causa della crisi. E’ la fotografia della popolazione straniera in Italia – i dati sono riferiti al 2015 – così come descritta nel XXV Rapporto immigrazione di Caritas italiana e Fondazione Migrantes presentato oggi a Roma.

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Don Claudio Rossi parroco a Torre de’ Picenardi, San Lorenzo Picenardi, Pozzo Baronzio e Ca’ d’Andrea

L'annuncio durante le celebrazioni eucaristiche di domenica 3 luglio. Il sacerdote lascia le comunità di S. Felice e S. Savino

Durante le celebrazioni di domenica 3 luglio è stato annunciato un nuovo provvedimento del vescovo, mons. Antonio Napolioni: don Claudio Rossi, finora parroco di «S. Felice» e «S. Savino» in Cremona, è stato nominato parroco delle parrocchie «S. Ambrogio vescovo» in Torre de’ Picenardi, «S. Lorenzo martire» in San Lorenzo Picenardi,  «S. Maria Assunta»  in Pozzo Baronzio e «S. Andrea apostolo» in Ca’ d’Andrea, della zona pastorale settima. Il decreto è stato firmato dal presule il 30 giugno scorso.

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Da 110 anni il Santuario di Caravaggio è Basilica Minore

Fu papa Pio X a conferire questo titolo con lettera apostolica del 7 maggio 1906

Esattamente 110 anni fa il Santuario di Santa Maria del Fonte presso Caravaggio è stato elevato alla dignità di Basilica Minore attraverso una lettera apostolica in forma di Breve firmata dal Papa Pio X, il veneto Giuseppe Sarto. «Con la nostra autorità apostolica – si legge nel prezioso documento che è esposto in uno dei pilastri del tempio mariano -, in forza della presente Lettera e con valore perpetuo, insigniamo del titolo e della dignità di Basilica Minore il tempio di Caravaggio dedicato a Dio in onore della Beatissima Vergine Maria; e gli concediamo tutti gli onori e privilegi che per diritto competono alle basiliche minori dell’Alma Città (Roma, ndr)”. La pergamena porta la data del 7 maggio 1906.

Si tratta dunque di un anniversario importante, da sottolineare ribadendo quali sono gli onori e privilegi di una Basilica Minore, attualmente regolati dal decreto “Domus Ecclesiae” del 9 novembre 1989. Tale Decreto prevede le seguenti indicazioni: innanzitutto la Basilica Minore deve curare in modo particolare la liturgia e la formazione liturgica dei fedeli, con l’attenzione particolare ai tempi “forti” (Avvento, tempo di Natale, Quaresima e tempo di Pasqua; sia data particolare sottolineatura alle forme approvate di pietà popolare; si abbia cura che i fedeli si uniscano al canto delle diverse parti della Messa; sia espressa chiaramente il particolare vincolo con cui la Basilica Minore è unita alla Cattedra romana di Pietro nelle date del 22 febbraio (Cattedra di Pietro), 29 giugno (solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo), nell’anniversario dell’elezione o dell’inizio del ministero pastorale del Sommo Pontefice (per papa Francesco il 13 marzo).

Le concessioni connesse con il titolo di basilica sono tre. La prima concerne la possibilità di ottenere l’indulgenza plenaria alle consuete condizioni (confessione, comunione, preghiera secondo le intenzioni del Papa) nelle giornate stabilite (26 maggio, giorno dell’apparizione; 29 giugno, 13 marzo, come sopra indicato; 7 maggio anniversario della concessione del titolo di Basilica; un giorno all’anno a libera scelta di ciascun fedele). In pratica il Santuario di Caravaggio è Chiesa Giubilare perenne!

L’ultima concessione riguarda la possibilità di utilizzare l’emblema pontificio (le chiavi incrociate) come manifestazione anche visiva del legame tra la basilica minore e il Successore di s. Pietro.

Al di là degli aspetti esteriori dell’ onorificenza, il titolo di Basilica dà importanza al Santuario, e ne manifesta il ruolo significativo in correlazione con l’autorità del Papa.

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Il Vescovo intervistato dal circuito radiofonico nazionale In-Blu

Due puntate dedicate alla sua storia personale e a quella della diocesi di Cremona

Sarà il vescovo Antonio Napolioni l’ospite della puntata di “Pastori” in onda sul circuito radiofonico In-Blu sabato 2 e domenica 3 luglio. A intervistarlo lo storico e scrittore Sergio Valzania, che di puntata in puntata, viaggiando dal nord al sud del Paese, compone il dipinto della Chiesa italiana. Continue reading »

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