Sette cartoline per dire grazie agli animatori del Grest 2016

Distribuite attraverso i social media a partire da lunedì 4 luglio. Ogni giorno una parola per mostrare la riconoscenza della Chiesa cremonese agli adolescenti dei nostri oratori

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In molti oratori, soprattutto quelli di città, il Grest è finito con il mese di giugno, così da lasciare spazio ai centri estivi comunali, negli altri, quelli dei tanti paesi della nostra campagna cremonese, l’esperienza estiva terminerà tra l’8 e il 9 luglio. C’è, però, chi prosegue fino alla fine di luglio e chi il Grest lo promuoverà nel mese di agosto, senza dimenticare quanti proporranno una ripresa prima dell’inizio delle scuole. Sta di fatto, comunque, che, in questi giorni, per la maggior parte degli oratori si vive il rush finale dell’edizione 2015 dal titolo “Perdiqua” e per questo motivo l’ufficio di pastorale giovanile ha deciso di “ringraziare” le migliaia di animatori adolescenti che si sono preparati e messi a servizio dei più piccoli attraverso delle cartoline telematiche: una per ogni giorno di questa prima settimana di luglio. Cartoline che sono recapitate ai “dons” e ai responsabili laici dei grest i quali a loro volta è chiesto di inviarle, attraverso mail, facebook o l’immancabile gruppo di whatsapp a tutti i ragazzi con la divina nera e blu e il cappellino arancione.

La prima cartolina è già in circolazione ed ha come parola d’ordine “Stima”: “Sì, abbiamo stima di voi – si legge – perchè ci siete stati. Avete desiderato prendervi cura dei più piccoli. Avete dato vita al sogno dell’oratorio. Grazie!”.

L’idea è venuta a don Paolo Arienti, responsabile della pastorale giovanile e presidente della F.O.Cr., che in queste settimane ha incontrato centinaia di animatori prima negli incontri di preparazione diocesani e zonali e poi nelle diverse feste in piazza celebrate in quasi tutte le zone pastorali. «È il nostro modo social di dire “grazie”. Una parola al giorno, per una settimana: un’occasione per mostrare la riconoscenza della Chiesa cremonese in sette forme diverse, ricordando quanto lavoro è stato fatto. E che bello è stato! Invitiamo i don e i responsabili a far girare queste CARTOLINE-GRAZIE nei gruppi WhatsApp, sui social…. insomma… ovunque».

Domani un’altra cartolina, un’altra parola, un’altro segno di attenzione verso un’età certamente difficile, ma anche esaltante e ricca di generosità.

stima

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