Category Archives: AgenSir

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Il 9 novembre di ogni anno una giornata per “ricordare e onorare” i santi della “porta accanto”

Una giornata speciale da vivere nelle Chiese particolari, a partire dal prossimo Giubileo del 2025, ogni anno al 9 novembre, Festa della Dedicazione della Basilica Lateranense, per “ricordare e onorare” i propri santi, beati, venerabili e servi di Dio. È quanto chiede Papa Francesco con una Lettera a tutte le diocesi del mondo per lanciare e spiegare l’iniziativa. Continue reading »

M. Chiara Biagioni (AgenSir)
TeleRadio Cremona Cittanova
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Libertà religiosa. Oidac/Osce: “Nel 2023 oltre 2.400 crimini di odio contro i cristiani in Europa”

Nel 2023 sono stati oltre 2.400 i crimini di odio contro i cristiani in Europa. Lo rivela il Rapporto Oidac/Osce diffuso nell'ambito della Giornata internazionale Unesco della tolleranza (16 novembre), che conferma così la tendenza di una diffusa intolleranza e discriminazione che si rivolge anche contro credenti ebrei e musulmani. Ne proponiamo una sintesi

Sono stati 2.444 i crimini d’odio anticristiani documentati dalla polizia e dalla società civile in 35 Paesi europei nel 2023, tra cui 232 attacchi personali contro i cristiani, come molestie, minacce e violenza fisica. È quanto emerge dal nuovo rapporto diffuso oggi – in vista della Giornata internazionale Unesco della tolleranza (16 novembre) – dall’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce), dall’ufficio collegato dell’Odihr (Office for Democratic Institutions and Human Rights) e dall’Oidac Europa (Observatory on Intolerance and Discrimination against Christians in Europe). Cifre che includono anche 1.230 crimini d’odio anticristiani registrati da 10 governi europei nel 2023, rispetto ai 1.029 registrati dai governi nel 2022. Mentre solo 10 governi europei hanno presentato dati disaggregati sui crimini d’odio anticristiani nel 2023, la società civile ha segnalato incidenti da 26 Paesi europei.

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Daniele Rocchi (Agensir)
TeleRadio Cremona Cittanova
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Leone XIV: “Custodire voci e volti umani” il tema della prossima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali

“Custodire voci e volti umani”. È il tema scelto da Papa Leone XIV per la 60ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, che si celebrerà nel 2026. “Negli ecosistemi comunicativi odierni, la tecnologia influenza le interazioni in modo mai conosciuto prima – dagli algoritmi che selezionano i contenuti nei feed di notizie fino all’intelligenza artificiale che redige interi testi e conversazioni”, si legge nel comunicato del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede.

“Il genere umano ha oggi possibilità impensabili solo pochi anni fa. Ma sebbene questi strumenti offrano efficienza e ampia portata, non possono sostituire le capacità unicamente umane di empatia, etica e responsabilità morale”. “La comunicazione pubblica richiede giudizio umano, non solo schemi di dati”, l’appello del messaggio: “La sfida è garantire che sia l’umanità a restare l’agente guida. Il futuro della comunicazione deve assicurare che le macchine siano strumenti al servizio e al collegamento della vita umana, e non forze che erodono la voce umana”.

“Abbiamo grandi opportunità. Allo stesso tempo, i rischi sono reali”, il bilancio del Dicastero: “L’intelligenza artificiale può generare contenuti accattivanti ma fuorvianti, manipolatori e dannosi, replicare pregiudizi e stereotipi presenti nei dati di addestramento, e amplificare la disinformazione simulando voci e volti umani. Può anche invadere la privacy e l’intimità delle persone senza il loro consenso. Un’eccessiva dipendenza dall’IA indebolisce il pensiero critico e le capacità creative, mentre il controllo monopolistico di questi sistemi solleva preoccupazioni circa la centralizzazione del potere e le disuguaglianze”. Di qui l’urgenza di “introdurre nei sistemi educativi l’alfabetizzazione mediatica, alla quale si aggiunge anche l’alfabetizzazione nel campo di IA (Mail, ovvero Media and Artificial Intelligence Literacy)”. “Come cattolici possiamo e dobbiamo dare il nostro contributo, affinché le persone – soprattutto i giovani – acquisiscano la capacità di pensiero critico e crescano nella libertà dello spirito”, la conclusione del comunicato.

M.Michela Nicolais (AgenSir)
TeleRadio Cremona Cittanova
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Una persona su 10 in povertà assoluta: in dieci anni “aumento ininterrotto” e boom di famiglie povere al Nord (+97,2%)

Il dato emerge dall Rapporto su povertà ed esclusione sociale in Italia 2024 diffuso da Caritas italiana

In Italia una persona su 10 vive in condizione di povertà assoluta, una cifra record che non accenna a diminuire. Negli ultimi dieci anni l’aumento è stato ininterrotto, passando dal 6,9% della popolazione nel 2014 al 9,7% del 2023, pari a 5 milioni 694 mila poveri assoluti (2 milioni e 217 mila famiglie, l’8,4% dei nuclei). Continue reading »

Patrizia Caiffa (AgenSir)
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Rapporto Migrantes. Oltre 6 milioni gli italiani nel mondo, l’unica Italia che cresce: 89.462 expat nel 2023 (+9,1%)

Partono anche gli immigrati dopo aver acquisito la cittadinanza italiana e nel mondo è boom di acquisizioni di cittadinanza per discendenza, oltre 20.000 provvedimenti in due anni. La Fondazione Migrantes chiede nel rapporto di "estendere e non limitare la cittadinanza"

Sono 6 milioni 134 mila gli italiani che vivono all’estero. E’ ancora l’unica Italia che continua a crescere. Lo scorso anno sono espatriati 89.462 italiani, il 9,1% in più rispetto al 2022, anche se non si è ancora tornati agli alti livelli pre-pandemia. Migrano i giovani, i giovani adulti ma anche gli over 65. Emerge il fenomeno della propensione all’espatrio verso altri Paesi europei dei “nuovi italiani”, ossia gli immigrati che hanno acquisito la cittadinanza in Italia. Continue reading »

Patrizia Caiffa (AgenSir)
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Sanità, padre Bebber (Aris): «Bene parole ministro Schillaci su nostre strutture accreditate. Pronti a mettere a disposizione agende per abbattere liste d’attesa»

«Non sono un ideologo e per questo dico che chi ideologizza il privato convenzionato non si rende conto di quanto sia impensabile abolirlo. Chiariamo un concetto: in Italia oggi non ne possiamo fare a meno e nessuno potrà cancellarlo». Lo ha dichiarato il ministro della Salute Orazio Schillaci parlando della questione liste d’attesa, in margine ad una iniziativa politica dell’area governativa, ”Due anni di governo Meloni. L’Italia torna a correre”. In un’intervista rilasciata a un quotidiano nazionale toscano, Schillaci ha infatti evidenziato, tra l’altro, proprio il ruolo della sanità convenzionata nel sistema salute del Paese. Continue reading »

Giovanna Pasqualin Traversa (AgenSir)
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Giubileo 2025. Mons. Fisichella: “Il 24 dicembre alle 19 la messa del Papa con l’apertura della Porta Santa”

Presentati gli eventi culturali in programma a Roma prima dell’apertura ufficiale del Giubileo. Il 24 dicembre alle 19 in piazza San Pietro il Papa presiederà la messa con l’apertura della Porta Santa e il 26 dicembre aprirà la Porta Santa nel carcere di Rebibbia

“Alle 19 del 24 dicembre, Papa Francesco presiederà la Santa Eucaristia in piazza San Pietro e a seguire procederà con il rito per l’apertura della Porta Santa”. Lo ha reso noto mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo, durante la conferenza stampa di presentazione – in sala stampa vaticana – degli eventi culturali, concerti e mostre, in programma a Roma prima dell’apertura ufficiale del Giubileo. Continue reading »

M.Michela Nicolais (AgenSir)
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“Paolo VI. Il cuore parla al cuore”: il nuovi libro mons. Leonardo Sapienza, reggente della Prefettura della Casa Pontificia

Nel suo ultimo libro, mons. Sapienza raccoglie i testi dedicati da Paolo VI al Sacro Cuore di Gesù, oggetto della quarta enciclica di Papa Francesco, “Dilexit nos”, appena pubblicata

“Alla luce del Sacro Cuore, la missione diventa una questione d’amore, e il rischio più grande in questa missione è che si dicano e si facciano molte cose, ma non si riesca a provocare il felice incontro con l’amore di Cristo che abbraccia e che salva”. Papa Francesco, nella sua quarta enciclica appena pubblicata, “Dilexit nos”, commenta così le parole che San Paolo VI rivolgeva alle Congregazioni che diffondono la devozione al Sacro Cuore, nella lettera “Diserti interpretes” del 25 maggio 1965. Per i due pontefici, il culto al Cuore di Gesù è la “sintesi” del Vangelo e della vita cristiana, come mostra nel suo ultimo libro – “Paolo VI. Il cuore parla al cuore” (Edizioni Viverein) – mons. Leonardo Sapienza, reggente della Prefettura della Casa Pontificia, in cui l’autore raccoglie i testi dedicati al Cuore di Gesù nel magistero di Papa Montini, eletto al soglio di Pietro il 21 giugno 1963, festa del Sacro Cuore di Gesù, e proclamato santo da Bergoglio. Continue reading »

M.Michela Nicolais (AgenSir)
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Dilexit nos. Papa Francesco: “La società mondiale sta perdendo il cuore”

“Ciò che questo documento esprime ci permette di scoprire che quanto è scritto nelle Encicliche sociali Laudato si’ e Fratelli tutti non è estraneo al nostro incontro con l’amore di Gesù Cristo, perché, abbeverandoci a questo amore, diventiamo capaci di tessere legami fraterni, di riconoscere la dignità di ogni essere umano e di prenderci cura insieme della nostra casa comune”. Papa Francesco sintetizza così il sintetizza il “filo rosso” che lega la sua quarta enciclica a tutto il suo magistero. Un invito a "ritornare al cuore", in una società liquida e sconvolta dalle guerre

“Quando siamo tentati di navigare in superficie, di vivere di corsa senza sapere alla fine perché, di diventare consumisti insaziabili e schiavi degli ingranaggi di un mercato a cui non interessa il senso della nostra esistenza, abbiamo bisogno di recuperare l’importanza del cuore”. Ne è convinto Papa Francesco, che nella sua quarta enciclica, “Dilexit nos” sull’amore umano e divino del cuore di Gesù Cristo, denuncia come la società mondiale “sta perdendo il cuore” a causa di “un individualismo malsano”. Continue reading »

M.Michela Nicolais (AgenSir)
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Sinodo. Papa Francesco: “Non abbiamo bisogno di una Chiesa seduta”

Il Santo Padre ha presieduto la messa a conclusione del Sinodo sulla sinodalità tracciando l'identikit della Chiesa sinodale. "Una Chiesa in piedi", che raccoglie il grido dell'umanità e non cammina "secondo i criteri del mondo".

“Non una Chiesa seduta, ma una Chiesa in piedi. Non una Chiesa muta, ma una Chiesa che raccoglie il grido dell’umanità. Non una Chiesa cieca, ma una Chiesa illuminata da Cristo che porta la luce del Vangelo agli altri. Non una Chiesa statica, ma una Chiesa missionaria, che cammina con il Signore lungo le strade del mondo”.E’ l’immagine con cui Papa Francesco, nell’omelia della Messa presieduta domenica 27 ottobre nella basilica di San Pietro a conclusione del Sinodo dei vescovi sulla sinodalità, ha sintetizzato i tratti di una Chiesa sinodale. Continue reading »

M.Michela Nicolais (AgenSir)
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