Il passaggio dal Reddito di cittadinanza all’Assegno unico di inclusione (Adi) non ha contribuito a diminuire la povertà in Italia, anzi l’effetto è stato contrario: la platea di beneficiari dell’Assegno unico di inclusione ha subito un crollo vertiginoso del 40-47%, una riduzione che ha colpito in maniera più acuta le famiglie straniere (-40%). Il cambiamento ha avuto ripercussioni devastanti per il tessuto sociale, con un aumento delle persone che si sono rivolte alle Caritas diocesane per le richieste di beni primari, pagamento delle bollette, contributi per l’affitto e materiale scolastico per i figli. Continue reading
Povertà in Italia. Caritas: l’Assegno di inclusione “esclude i più fragili”. Quasi dimezzati i beneficiari
Gli effetti più dannosi sono stati per le famiglie in età da lavoro senza figli minori, i lavoratori poveri, gli stranieri e per chi vive nel Centro-Nord. Lo denuncia l'VIII Rapporto Caritas sulle politiche contro la povertà. Il risultato è un aumento delle richieste di aiuto alle Caritas diocesane per beni essenziali, affitti e spese scolastiche
