Category Archives: News

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Domenica porte aperte al complesso di S. Sigismondo

La festa delle Dedicazione della chiesa sarà occasione anche per salutare il cappellano don Piazzi che passa l'incarico a don Maccagni

Domenica 18 settembre si svolgerà a Cremona la consueta apertura del complesso monastico di S. Sigismondo, che sarà a disposizione di fedeli e turisti dalle 9 alle 10.30 e dalle 14 alle 17.30. La tradizione è ormai ben consolidata: da quando le monache dell’Ordine domenicano si sono insediate nel complesso alla periferia di Cremona, due volte all’anno le porte della clausura si aprono al pubblico permettendo ai visitatori di accedere alla zona presbiterale della chiesa, oltre che al chiostro e al refettorio. Continue reading »

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Messa dell’arcivescovo Pizzaballa a Brignano, terra d’origine della sua famiglia

Lunedì 12 settembre l’ex custode di Terra Santa, ora arcivescovo e amministratore apostolico del patriarcato latino di Gerusalemme, ordinato sabato scorso nella cattedrale di Bergamo, ha celebrato la Messa a Brignano Gera d’Adda

Una numerosissima assemblea nella serata di lunedì 12 settembre ha riempito l’imponente chiesa parrocchiale di Brignano Gera d’Adda per la Messa solenne presieduta dell’arcivescovo Pierbattista Pizzaballa, nuovo amministratore apostolico del Patriarcato latino di Gerusalemme, consacrato vescovo lo scorso 10 settembre. Continue reading »

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Domenica all’oratorio di Covo l’eco della Gmg con gli “Hope singers”

Dalle 17.30 all'oratorio S. Tarcisio festa con un linguaggio giovanile per riproporre gli inviti rivolti durante le giornate polacche

“Vivere la misericordia nella vita di tutti i giorni: da Cracovia alle nostre comunità”. È lo spettacolo che nel pomeriggio di domenica 18 settembre, alle 17.30, sarà proposto all’oratorio S. Tarcisio di Covo (via al Casrello 11). Protagonisti gli “Hope singers” al servizio della Chiesa, legati al Servizio nazionale per la Pastorale giovanile.

Una iniziativa, quella proposta dall’Oratorio di Covo in sinergia con la Federazione Oratori Cremonesi, nata con il desiderio di mettere in scena con un linguaggio giovanile gli inviti che le giornate polacche della Gmg hanno rivolto proprio ai giovani, protagonisti del futuro.

Il pomeriggio di festa, che prolunga la tradizionale festa settembrina dell’oratorio, permetterà di rivivere le corde più intense della Gmg con un itinerario artistico che riporterà ricordi, suggestioni e prospettive da Cracovia alla vita quotidiana: perché la giornata mondiale, con i suoi ritmi incalzanti e le sue emozioni non si limiti al ricordo di una parentesi. Papa Francesco ha invitato più volte tutti “scendere dal divano” e plasmare la vita con lo stile della misericordia.

La locandina

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Celebrata a Zanengo la giornata diocesana del Creato

Negli spazi messi a disposizione dalla parrocchia si è trasferita la "Isla de Burro" il progetto di «Interventi Assistiti con Asini» di Caritas Cremonese. La preghiera è stata presieduta dal vescovo missionario Biguzzi

“Un viaggio di mille chilometri, inizia sempre con un semplice passo” recita un famoso aforisma, ed è un piccolo, ma molto significativo passo verso una reale presa di coscienza dell’urgenza di farsi carico della salvaguardia del Creato, quello fatto dalla diocesi di Cremona, nella quale domenica 11 settembre, per volontà del vescovo Antonio, è stata celebrata la prima “Giornata Diocesana per la Custodia del Creato”.

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Un gruppo di cremonesi al Congresso Eucaristico di Genova

Insieme al delegato diocesano mons. Trabucchi, il vescovo emerito Lafranconi, una coppia di sposi e sei suore Adoratrici

Anche una delegazione diocesana parteciperà al 26° Congresso Eucaristico Nazionale, in programma a Genova dal 15 al 18 settembre. L’Eucaristia sorgente della missione: «Nella tua Misericordia a tutti sei venuto incontro» è il tema attorno al quale si ritroveranno, nel capoluogo ligure, delegazioni provenienti dalle diocesi di tutta Italia. Continue reading »

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Domenica si celebra la giornata diocesana della scuola

Occorre aiutare le nuove generazioni a recuperare il significato esistenziale dello studio. Dall'ufficio per il Culto Divino l'animazione liturgica per la ricorrenza

Si celebra domenica 18 settembre la Giornata diocesana della scuola, un appuntamento che già da alcuni anni intende risvegliare l’attenzione educativa della comunità ecclesiale e civile su questa importante istituzione, riportando al centro dell’attenzione bambini, ragazzi, adolescenti e giovani che non possono prescindere, nella loro crescita, da questa esperienza. L’ufficio diocesano per il Culto divino nei consueti sussidi per l’animazione liturgica domenicali ha previsto un’attenzione particolare per questo tema.

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Folla a Bozzolo per l’anteprima del docufilm su don Primo

“Don Mazzolari: una piccola, inestimabile memoria” sarà trasmesso su RaiStoria sabato 17 settembre alle 21.10

«Tu degli ultimi sei stato il primo, dei più deboli il vero aiuto, hai cercato la verità vincendo il servilismo e l’ambiguità: grazie don Primo». Queste le parole del ritornello dell’inno di don Primo Mazzolari con il quale il baritono Valentino Salvini, accompagnato alla pianola dal maestro Pier Paolo Vigolini, ha aperto, martedì 13 settembre, la serata dedicata alla proiezione in anteprima nazionale del film-documentario “Don Primo Mazzolari: una piccola, inestimabile memoria”. Continue reading »

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Dalla Diocesi l’invito a pregare per l’incontro per la pace di Assisi

Il meeting nella città del Poverello si terrà dal 18 al 20 settembre e vedrà convergere leader religiosi da tutto il mondo. Martedì la presenza di Papa Francesco

A trent’anni dallo storico appuntamento di preghiera per la pace convocato da Giovanni Paolo II il 27 ottobre 1986 si terrà ad Assisi, dal 18 al 20 settembre, l’incontro internazionale “Sete di Pace. Religioni e Culture in dialogo” promosso da comunità di S. Egidio, diocesi di Assisi e frati francescani. Il meeting si aprirà domenica 18 alla presenza del presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella. Alla Assemblea di inaugurazione prenderà la parola tra gli altri anche il Patriarca Bartolomeo I che sarà presente a tutto l’evento. Martedì 20 settembre giungerà papa Francesco. Finora sono 511 i leader delle religioni mondiali che hanno accolto l’invito e 12 mila i pellegrini che raggiungeranno la città del poverello per seguire l’incontro e la preghiera per la pace. Ad Assisi saranno presenti seguaci di 9 fedi religiose diverse.

Don Bruno Bignami, coordinatore del settore “Diaconia” della Curia, ha indirizzato una lettera alla diocesi nella quale invita tutte le comunità a ricordare tale evento nella Messa feriale di martedì 20 e aggiunge: «Laddove ci sia la consuetudine della recita del santo rosario o dell’adorazione eucaristica, in parrocchia, nelle comunità religiose o in altri luoghi di culto, di aggiungere questa particolare intenzione per la pace nel mondo». A tal proposito l’ufficio diocesano per il Culto Divino ha predisposto alcuni sussidi per l’animazione liturgica della messa del 20 settembre e uno schema di adorazione eucaristica. A disposizione un’antologia di testi dedicati al tema della pace a cura delle Benedettine del Monastero “Mater ecclesiae” di Isola S. Giulio (Novara).

Lettera di don Bruno Bignami, coordinatore del tavolo “Diaconia”

Suggerimenti per l’animazione liturgica della messa feriale del 20 settembre

Schema di adorazione eucaristica

Antologia di testi dedicati alla pace

 

Il programma della tre giorni

Dopo l’assemblea inaugurale di domenica, nei giorni di lunedì 19 e martedì 20 (mattina) si svolgeranno in diversi punti della città 19 panel dove – secondo la tradizione degli incontri di Sant’Egidio – speaker di divere religioni e culture si confronteranno su vari temi di attualità, dalla questione dei migranti, ai conflitti in atto nel mondo, le povertà e i temi legati alla salvaguardia del creato.Interverranno anche tre ministri della Repubblica: Stefano Orlando (Giustizia, sul tema delle carceri), Stefania Giannini (Istruzione, su scuola e pace) e Gian Luca Galletti (sui temi dell’ambiente).

Nel pomeriggio di martedì 20 cristiani, ebrei e musulmani si ritroveranno tutti nel Sacro Convento ma pregheranno in luoghi diversi. I cristiani si daranno appuntamento nella Basilica inferiore per una celebrazione ecumenica presieduta dal papa, dal Patriarca ecumenico Bartolomeo, dal patriarca siro-ortodosso Efrem II, dall’arcivescovo di Canterbury Justin Welby e dal pastore Olav Tveit del Consiglio mondiale delle Chiese. L’appuntamento per i rappresentanti musulmani sarà invece all’Istituto teologico mentre gli ebrei si ritroveranno nell’aula Frate Elia. Alla fine della preghiera, i partecipanti scenderanno per strada dove in processione arriveranno al palco per la Cerimonia conclusiva alla presenza del Santo Padre. Ci saranno vari interventi, un momento di silenzio in memoria delle vittime delle guerre e del terrorismo, la lettura dell’Appello per la Pace 2016 e lo scambio finale della pace.

«Trent’anni anni fa – ha affermato il vescovo di Assisi mons. Sorrentino – il mondo era alle prese con una guerra fredda ed una pace da difendere tra arsenali nucleari contrapposti. Oggi ci troviamo di fronte a quello che papa Francesco ha definito una terza guerra mondiale a pezzi in cui si fa fatica a capire in quale direzione sta andando il nostro mondo. È in questa situazione che emerge in tutta la sua forza l’intuizione di Giovanni Paolo II di invocare per la pace la forza della preghiera».

Ad Assisi responsabili delle religioni, uomini della cultura e del mondo della politica guarderanno la realtà ma lo faranno «con lo sguardo e il cuore della speranza», perché – ha detto il vescovo – «i conti della storia non si fanno solo sulla narrazione dei tempi né sulle cronache degli eventi ma sul cuore degli uomini».

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Domenica a Cristo Re l’ingresso di don Enrico Trevisi

Alle 18.30 il vescovo Napolioni presiederà l'insediamente del nuovo parroco

Nell’ambito degli insediamenti dei nuovi parroci, domenica 18 settembre si svolgerà il secondo ingresso nella città di Cremona. Coinvolta la parrocchia di Cristo Re, in zona Po, dove alle 18.30 il vescovo Antonio Napolioni presiederà la Messa di insediamento di don Enrico Trevisi, per dodici anni rettore del Seminario vescovile di via Milano.

 

Il programma dell’ingresso

La processione con i sacerdoti concelebranti prenderà le mosse dall’ex casa parrocchiale, situata a fianco della chiesa parrocchiale, all’ingresso dell’oratorio.

Tra i sacerdoti concelebranti ci saranno i preti residenti così come i diaconi permanenti della parrocchia. A Cristo Re, infatti, risiedono Giuseppe Mazzolini, Flavio Carli e Marco Ruggeri.

Da segnalare il fatto che don Trevisi, sotto i paramenti liturgici, indosserà il camice regalato per l’occasione dalla parrocchia.

Prima di entrare in chiesa, in piazza Giovanni Cazzani il nuovo parroco e il vescovo riceveranno il saluto del sindaco Gianluca Galimberti, che sarà affiancato dal consigliere comunale Luca Burgazzi, residente in parrocchia.

All’inizio della Messa, dopo il saluto liturgico da parte di mons. Napolioni, il vicario zonale uscente, don Gianpaolo Maccagni, darà lettura del decreto di nomina del nuovo parroco che, al termine, aspergerà l’assemblea con l’acqua benedetta e incenserà la mensa eucaristica.

Poi Morena Roncolato, in rappresentanza dell’intera comunità parrocchiale, porgerà il saluto al vescovo e al nuovo parroco.

Al termine dell’omelia, tenuta da mons. Napolioni, il nuovo parroco reciterà da solo la professione di fede (il Credo), segno che sarà lui il primo responsabile della diffusione e della difesa dei contenuti della fede nella comunità.

Alla fine della celebrazione, supportata con il canto dal coro parrocchiale, don Trevisi prenderà la parola per il saluto ai nuovi parrocchiani.

Dopo la Messa la firma degli atti ufficiali da parte del Vescovo, del nuovo parroco e di due testimoni: Lucia Frati e Pierluigi Adami.

Seguirà un festoso momento conviviale in oratorio.

In preparazione all’ingresso di don Trevisi due appuntamenti: venerdì 9 settembre in chiesa si è svolta un’adorazione eucaristica, venerdì 16 (alle 21 in oratorio) incontro per approfondire il ministero del parroco con don Gianpaolo Maccagni, vicario episcopale per il clero e il coordinamento pastorale.

 

Biografia del nuovo parroco

Don Enrico Trevisi è nato a Asola (Mn) il 5 agosto 1963 ed è stato ordinato il 20 giugno 1987 mentre risiedeva nella parrocchia di Pieve S. Giacomo. Laureato in Teologia morale a Roma, è rientrato in diocesi nel 1990 con l’incarico di vicerettore del Seminario.

Dal 1997 al 2004, pur continuando l’insegnamento in Seminario, è stato direttore del Centro pastorale diocesano e, dal 1997 al 2003, anche dell’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro. Inoltre tra il 2000 e il 2005 è stato assistente spirituale della Acli.

Nel 2004 è rientrato in Seminario con il ruolo di rettore. Ora mons. Napolioni, con decreto del 10 giugno, l’ha nominato parroco della parrocchia di Cristo Re in Cremona, succedendo a don Giovanni Cavagnoli.

 

Il saluto del nuovo parroco

Anzitutto esprimo la gioia di venire in mezzo a voi e ringrazio il vescovo Antonio per aver assecondato il mio desiderio di lavorare in parrocchia, un desiderio che è nel cuore e nella radice di ogni sacerdote.

Arrivo con la sincera riconoscenza per quello che il Signore ha già seminato e per quello che sta crescendo in mezzo a voi, anche tramite il ministero generoso dei sacerdoti che hanno fondato e coltivato la Parrocchia di Cristo Re. Un grazie particolare a don Gianni, che è stato mio insegnante e poi collega nello Studio Teologico, e a don Diego che da subito mi ha accompagnato nel decifrare gli innumerevoli fermenti di grazia sparsi nel quartiere Po.

Un grazie a don Mario e don Pierluigi, ai diaconi, alle famiglie, a tutti i collaboratori nell’ambito della liturgia, della catechesi, della carità, delle differenti ed esaltanti sfaccettature della missione educativa (e pensiamo anzitutto all’Oratorio). Ho già intravisto tanta ricchezza di proposte e di servizi per comunicare la bellezza del Vangelo e l’ansia di carità verso tutti, specialmente verso i ragazzi e verso i poveri. Arrivo riconoscendo che c’è un cammino parrocchiale già tracciato, una carità già testimoniata, una fede già celebrata, e tante iniziative già pensate e programmate. Arrivo con il desiderio di proseguire con tutti voi in questo cammino.

Arrivo con la certezza che “la gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù” (papa Francesco, Esortazione apostolica Evangelii gaudium n. 1). E dunque con il proposito di aiutarvi a riconoscere e re-incontrare sempre di nuovo il Signore Gesù.

Con voi imparerò a fare il parroco, e conto davvero sia sulla vostra Misericordia sia sul vostro aiuto, competente e prezioso. Dell’aiuto di Dio, per me e per voi, ne sono certo. Io arrivo come ultimo e sarò chiamato a presiedere la duplice mensa della Parola e dell’Eucaristia: ma rimango ultimo nel conoscere le persone, nell’imparare i bisogni da saziare, le ferite da curare, le famiglie da accogliere, i ragazzi da incoraggiare.

Ho bisogno di essere accompagnato a conoscere, a servire, ad amare.

In questi giorni ho ripreso in mano un vecchio testo di don Primo Mazzolari. Si parla della parrocchia come di uno strumento per “una carità senza limiti, come senza limiti sono i bisogni dei parrocchiani, dei vicini, che sono pochi, dei lontani, che sono molti”. Poi nel suo stile ci sono affermazioni provocatorie: “La parrocchia è una meravigliosa e insostituibile istituzione, ma chiede di essere ‘rifatta’ su misura delle nuove, urgenti necessità”. E cercheremo insieme di capire queste nuove urgenti necessità che riguardano le famiglie, i giovani, gli anziani, i malati, i disoccupati, gli immigrati… “La parrocchia – dice sempre Mazzolari – al servizio dei poveri vuol dire semplicemente amare di più chi ha bisogno di essere amato di più, e non lasciare fuori questi o quelli dal nostro amore”.

Insieme cercheremo di crescere nella capacità di amare di più chi più ne ha bisogno… tenendo fisso lo sguardo sul Signore Gesù, aiutandoci a restare sulle frequenze della sua Parola, aperti all’azione dello Spirito.

Un abbraccio a tutti, a partire da coloro che sono feriti nel cuore, che sono malati, che sperimentano le fatiche della vita, le trame oscure delle tante ingiustizie e peccati che rendono tristi anche questi giorni. Ho già iniziato a ricordarvi nella preghiera…

E ricordatevi anche voi di pregare per me… e per i miei cari seminaristi perché il cammino di ciascuno sia nella fedeltà al Vangelo e nell’amicizia con il Signore, che è il vero tesoro della vita.

don Enrico

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Il 19 settembre Sidney Zoltak a Cremona: iniziativa della Biblioteca del Seminario che proseguirà la riflessione il 24 settembre

Zoltak, profugo di origine polacca, oggi cittadino canadese, transitò dal Displaced Persons Camp di Cremona

Due occasioni di riflessione e confronto sul tema, quanto mai attuale, delle migrazioni e dell’accoglienza. È quanto proposto dalla Biblioteca del Seminario di Cremona che, lunedì 19 settembre, ospiterà Sidney Zoltak, profugo di origine polacca, oggi cittadino canadese, transitato dal Displaced Persons Camp di Cremona. Altra occasione di approfondimento attraverso i suoi scritti nel pomeriggio di sabato 24 settembre, alle 17.30, presso il Giardino della Biblioteca del Seminario di via Milano 5. Continue reading »

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