Archivi della categoria: News

image_pdfimage_print

Il 31 dicembre veglia della Pace a S. Ilario con mons. Lafranconi riflettendo sul messaggio del Papa per la Giornata mondiale

"Vinci l’indifferenza e conquista la pace" il titolo del messaggio di Papa Francesco per la 49ª Giornata mondiale della pace che si celebra il 1° gennaio 2016

Nella serata di giovedì 31 dicembre mons. Dante Lafranconi presiederà la tradizionale veglia della pace programmata a Cremona nella chiesa di S. Ilario (ore 21). Al centro della serata ci sarà naturalmente il messaggio scritto da Papa Francesco per la XLIX Giornata mondiale della Pace, che si celebra appunto il 1° gennaio. Tema scelto da Papa Francesco per il 2016: “Vinci l’indifferenza e conquista la pace”. Continua a leggere »

condividi su

Nel messaggio di augurio per il Natale del Prefetto di Cremona anche il saluto e il ringraziamento a mons. Dante Lafranconi

Il prefetto Paola Picciafuochi: "Non ha mai mancato di farsi sentire vicino alla Prefettura e alla mia persona nei momenti di maggiore difficoltà”

Non manca un saluto e un ringraziamento a mons. Dante Lafranconi, ormai prossimo al passaggio di consegne con il suo successore, mons. Antonio Napolioni, nel tradizionale messaggio natalizio del prefetto di Cremona, Paola Picciafuochi. Quello del più alto rappresentante istituzionale sul territorio è il riconoscimento della vicinanza dimostrata dal Vescovo sia a livello istituzionale che personale. Continua a leggere »

condividi su

Pellegrinaggio a Roma: perchè è giusto andarci

Se il Giubileo è possibile celebrarlo in tutte le diocesi perchè recarsi nella Città eterna?

Con l’inizio dell’anno Santo della misericordia che il Papa ha voluto si celebrasse contemporaneamente a Roma e in tutto il mondo, nasce spontanea una domanda: perché ancora si va in pellegrinaggio a Roma? Da sempre la Città eterna è meta di pellegrinaggio, che si è modificato nelle modalità nel corso dei secoli, ma che ha sempre mantenuto la caratteristica di itinerario “sacro”. Vale la pena, allora, pur per sommi capi, ripercorrere questi due millenni cristiani per renderci conto dell’importanza e della insostituibilità della meta, segno e immagine di un’altra meta, “la Gerusalemme di lassù, che è nostra madre”, punto di arrivo definitivo del cammino di ogni credente.

Continua a leggere »

condividi su

Mons. Franzini nuovo presidente della Scuola diocesana di musica sacra

In questo anno scolastico i corsi sono frequentati da oltre cinquanta allievi nelle sedi di Cremona, Trigolo e Sabbioneta.

Qualche giorno prima di Natale sono state rinnovate le cariche dell’Associazione «Marc’Antonio Ingegneri» che gestisce la scuola diocesana di musica sacra intitolata all’indimenticato maestro di Cappella della Cattedrale, mons. Dante Caifa. Nuovo presidente del sodalizio è mons. Alberto Franzini, parroco del massimo tempio cittadino e canonico del Perinsigne Capitolo. Vicepresidente è don Graziano Ghisolfi, docente della stessa scuola e direttore del Coro della Cattedrale. Michele Maddaloni è stato nominato amministratore-tesoriere, mentre Gianluigi Segalini segretario artistico. Oltre alle succitate persone fa parte del Consiglio direttivo anche Giuliana Chiti in qualità di consigliera e coordinatrice. La stessa Chiti ricopre il ruolo di segretaria generale, mentre don Ennio Asinari quello di segretario delle sedi distaccate (Sabbioneta e Trigolo). Matteo Ceni, Daniele Rossi e don Antonio Trabucchi, invece, compongono il collegio di Provibiri.

Continua a leggere »

condividi su

Mons. Lafranconi al Natale dello sportivo: “Allenate a essere uomini eccellenti”

Venerdì 17 dicembre al Cambonino la tradizionale serata promossa dal CSI con il saluto e il grazie al Vescovo per la vicinanza dimostrata negli anni di ministero a Cremona

Educare all’umano, allo spirito della giusta competizione e alla globalità dell’esperienza. È questo il messaggio emerso la sera di giovedì 17 dicembre al Cambonino in occasione del Natale dello Sportivo. Il tradizionale appuntamento promosso dal Comitato cremonese del Centro Sportivo Italiano si è svolto anche quest’anno nella chiesa di S. Giuseppe. #Sportumano lo slogan di questa serata di preghiera e testimonianze, che è stata anche l’occasione per il saluto ufficiale al vescovo Lafranconi al termine del proprio ministero. Continua a leggere »

condividi su

Mons. Lafranconi: «Imprese bene di interesse comune»

Sabato 19 dicembre nella Latteria Soresina la Messa natalizia per il mondo del lavoro

Nella nuova e capiente sala assemblee della Latteria Soresina, a pochi passi dal cantiere del nuovo burrificio, mons. Dante Lafranconi, nella mattinata di sabato 19 dicembre, ha celebrato l’Eucaristia natalizia per il mondo del lavoro. Oltre 200 le persone presenti alla liturgia promossa dall’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro diretto da Sante Mussetola. In prima fila i vertici della cooperativa che raccoglie 200 soci e offre lavoro a 700 addetti: il presidente Tiziano Fusar Poli, il suo vice Leonardo Locatelli e il direttore generale Aldo Cavagnoli. Moltissime le autorità, tra di esse spiccavano il sottosegretario Pizzetti, l’europarlamentare Salini, i consiglieri regionali Lena e Malvezzi, il sindaco di Cremona Galimberti, il primo cittadino di Soresina Vairani e diversi altri sindaci del territorio. Presenti  i rappresentanti degli industriali, dei lavoratori e anche del terzo settore. Tanti  i soci della Latteria, uno dei marchi più legati al territorio, ma conosciuto in tutto il mondo, con oltre un secolo di storia.

Continua a leggere »

condividi su

Incontro natalizio di mons. Lafranconi a Ca’ del Ferro: la cappella del carcere sarà luogo per acquistare l’indulgenza giubilare

Martedì 15 dicembre visita dell'amministratore apostolico nella casa circondariale di Cremona: dopo l'incontro con la polizia penitenziaria e gli operatori della struttura, nel teatro la Messa per i detenuti

Ha assunto un significato del tutto particolare il tradizionale incontro del Vescovo nella Casa circondariale di Cremona nella prossimità del Natale. Non solo perché quella del 15 dicembre è stata l’ultima visita ufficiale di mons. Lafranconi come pastore della Chiesa cremonese, ma anche per il fatto che la Messa celebrata nel teatro del carcere ha segnato ufficialmente l’apertura dell’Anno della Misericordia anche all’interno della struttura di Ca’ del Ferro, la cui cappella diventa così la quinta chiesa giubilare presente in diocesi: il luogo dove detenuti e operatori penitenziari potranno ottenere l’indulgenza. L’intenso pomeriggio, che si è aperto con un momento di incontro tra il Vescovo e gli agenti di polizia penitenziaria insieme agli operatori del carcere, è poi continuato con la Messa presieduta dal Vescovo, che ha quindi incontrato i detenuti. Continua a leggere »

condividi su

Aperta la Porta Santa dal Vescovo Dante in Cattedrale: «Misericordia e penitenza»

Una folla enorme ha partecipato alla solenne apertura del Giubileo nel massimo tempio cittadino

“Aprite le porte della giustizia, entreremo a rendere grazie al Signore”. Con queste parole domenica pomeriggio il vescovo Dante Lafranconi ha inaugurato l’anno giubilare della Misericordia per la diocesi di Cremona spalancando la Porta Santa della Cattedrale, collocata nel transetto meridionale. Un gesto storico seguito dai numerosi cremonesi sul posto ma anche da quelli che hanno potuto vedere la celebrazione su questo portale in diretta oltre che su Cremona1 e Radio Cittanova. Un gesto carico di significato se si pensa che “l’onnipotenza di Dio si manifesta soprattutto con la misericordia e il perdono” come ha sottolineato l’amministratore apostolico nell’omelia durante la celebrazione eucaristica seguita all’apertura della porta.

Novità assoluta di questo giubileo straordinario (voluto da Papa Francesco e iniziato con l’apertura della porta santa di San Pietro a Roma lo scorso 8 dicembre) la presenza di chiese giubilari anche nelle singole diocesi. A Cremona oltre alla Cattedrale, in contemporanea è stato celebrato un rito simile nei santuari mariani di Caravaggio, Casalmaggiore e Castelleone.

copertina2clicca per ingrandire

La celebrazione in città è iniziata alle 16 con una preghiera nella chiesa di S. Maria Maddalena, in via IX febbraio. Dopo un’esortazione di mons. Lafranconi, è stato proclamato da un diacono il Vangelo della pecorella smarrita, mentre un fedele laico ha letto un estratto della Bolla di indizione «Misericordiae vultus». Poi l’assemblea dei presenti (che essendo numerosi non sono potuti entrare tutti nella chiesa) si è incamminata per una processione verso il Duomo. In testa la croce di Cristo, ornata a festa con fiori e foglie, e il libro dei Vangeli. Si è trattato di un breve pellegrinaggio immagine di quello che ogni vita cristiana percorre verso la santità e l’incontro con Cristo. Una simbologia densa di significato per una Chiesa che ogni giorno cammina verso una meta certa, guidata dal suo pastore.

Poi l’arrivo di sacerdoti, seminaristi e fedeli davanti alla porta designata come «della Misericordia», in piazza Maria Zaccaria. Un momento solenne in cui tutta la diocesi si è stretta intorno a mons. Lafranconi che ha spalancato i battenti dicendo: “È questa la porta del Signore: per essa entriamo per ottenere misericordia e perdono”. Poi la sosta del vescovo sulla soglia in preghiera, il libro dei Vangeli proteso verso l’alto come a ricordare che è Cristo la porta. Un silenzio carico di emozione in una piazza gremita di pellegrini provenienti da tutta la diocesi.

Per la prima volta nella storia della chiesa anche Cremona per un anno avrà la sua porta Santa attraverso la quale lucrare l’indulgenza, secondo le disposizioni della Chiesa.

E quando il coro della Cattedrale, guidato da don Graziano Ghisolfi intona l’antifona, si snoda una processione che attraverso la porta, adorna di fiori, va lentamente ad occupare la Cattedrale per l’eucaristica che segue, cominciata con il rito della memoria del Battesimo. Una processione che termina solo quando il Vescovo inizia l’omelia, dato il numero dei presenti tra cui il sindaco, Gianluca Galimberti, il prefetto Paola Picciafuoco e il questore Gaetano Bonaccorso.

L’omelia di mons. Lafranconi ha come punto focale «l’onnipotenza di Dio che si manifesta soprattutto con la misericordia e il perdono». Una forza dirompente che stravolge la logica umana e ne è immagine «Cristo che dall’alto della croce vede e ascolta chiedendo per chi lo ha condannato il perdono al Padre«. Una misericordia che il presule dipinge come arricchita dalla gioia per ogni uomo che sa trovare la strada giusta. Suggerisce anche un percorso di Avvento che abbia come obiettivo «dare a Dio motivo di gioia per aver compreso il suo amore».

Ma la misericordia, spiega il Vescovo, spinta per il cambiamento, è inscindibile dal pentimento, punto di partenza per la rinascita.
Le parole del Vescovo poi sono una richiesta di preghiera e un’invocazione perché «in questo anno tutti gli uomini scoprano il volto misericordioso del Padre». E cita anche chi della violenza ha fatto il suo scopo di vita. Non manca l’invito alla preghiera per le vocazioni sacerdoti nella giornata diocesana per il Seminario e in questo anno dedicato alla vita consacrata. E infine una fraterna preghiera per il vescovo eletto Antonio Napolioni «in preghiera con noi, dono del Signore, un pastore in cui vogliamo trovare i segni della misericordia» che chiuderà l’anno giubilare il 13 novembre 2016, solennità patronale di Sant’Omobono.

La celebrazione poi si svolge come di consueto meditando però l’augurio del vescovo di varcare la soglia della porta Santa pensando alle parole di Cristo “Venite a Me voi tutti che siete affaticati e oppressi” e poi uscendo dalla cattedrale perdonati e con il desiderio di perdonare.

Maria Chiara Gamba

Photogallery:    Inizio a S. Maria Maddalena     Apertura della Porta Santa     S. Messa

Foto di Paolo Calza e Alberto Bruschi

L’omelia di mons. Dante Lafranconi

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

Le altre celebrazioni giubilari:

Lo speciale sul Giubileo

 

Lo speciale annullo filatelico

In occasione dell’apertura diocesana del giubileo, a Cremona, nel pomeriggio di domenica 13 dicembre, Poste Italiane ha allestito un servizio filatelico temporaneo, dove è stato possibile ottenere l’annullo speciale creato appositamente per l’occasione sulla cartolina dedicata, disponibile in tiratura limitata di 1000 esemplari. Lo stand è rimasto aperto dalle 15 alle 17.30 presso la biglietteria del Battistero, quindi dalle 17.30 alle 19 in Cattedrale.

annullo

Presso lo spazio filatelico temporaneo erano inoltre disponibili le più recenti emissioni di francobolli con tematiche attinenti alla manifestazione, i quali potranno essere acquistati insieme ai tradizionali prodotti filatelici di Poste Italiane: folder, pubblicazioni e tessere filateliche, cartoline, libri e raccoglitori per collezionisti.

L’annullo speciale, dopo l’utilizzo nella giornata del 13 dicembre, sarà depositato presso lo Sportello Filatelico dell’ufficio postale di Cremona Centro per i sessanta giorni successivi, per soddisfare le richieste dei collezionisti, per poi essere depositato presso il Museo Storico della Comunicazione di Roma.

condividi su

L’incontro tra il vescovo eletto Napolioni e Papa Francesco

Lo scambio di parole con il Santo Padre al termine dell'udienza generale del 16 dicembre

Nella mattinata di mercoledì 16 dicembre, il Vescovo eletto di Cremona, mons. Antonio Napolioni è stato ricevuto in udienza da Papa Francesco, accompagnato dall’arcivescovo di Camerino-San Severino Marche, mons. Giovanni Francesco Brugnaro. I due prelati hanno partecipato all’udienza generale del mercoledì, dopo di che l’Arcivescovo Brugnaro ha accompagnato il Vescovo eletto Napolioni al Santo Padre, ricordandogli la recentissima nomina a Vescovo di Cremona. Continua a leggere »

condividi su

Messa di Natale per il mondo del lavoro sabato 19 dicembre alla Latteria Soresina

La celebrazione sarà presieduta dall'amministratore apostolico mons. Dante Lafranconi

In foto da sinistra: Gloria Vairani (organizzatrice dell’evento), don Irvano Maglia (delegato episcopale per la Pastorale), Tiziano Fusar Poli (presidente Latteria Soresina), Sante Mussetola (responsabile Ufficio per la Pastorale sociale e del lavoro) e Aldo Cavagnoli (direttore generale Latteria Soresina)

Sarà presso lo stabilimento di uno dei marchi più legati al territorio, ma conosciuto in tutto il mondo, con oltre un secolo di storia, più di 200 soci e circa 700 addetti, che quest’anno si svolgerà la tradizionale Messa di Natale per il mondo del lavoro. L’appuntamento è per sabato 19 dicembre a Soresina, dove alle 10 l’amministratore apostolico, mons. Dante Lafranconi, presiederà l’Eucaristia presso la Latteria Soresina.

La celebrazione, promossa dall’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro, si terrà nella nuova sala assemblee dell’azienda. Saranno presenti il presidente Tiziano Fusar Poli, il suo vice Leonardo Locatelli e il direttore generale Aldo Cavagnoli, insieme ai soci e alle maestranze. L’invito è stato esteso, come sempre, anche ai rappresentanti del mondo economico, sociale e amministrativo della diocesi.

«Attraverso questa celebrazione – spiega Sante Mussetola, responsabile dell’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro – la Chiesa cremonese intende manifestare la vicinanza e la stima verso il mondo del lavoro, ribadendo nello stesso tempo la centralità dell’uomo nel processo produttivo. In un tempo nel quale sono ancora tangibili gli effetti della crisi il pensiero e la preghiera andrà a quei lavoratori ancora senza impiego, quanti hanno perso la vita sul proprio posto di lavoro, senza dimenticare naturalmente i tanti imprenditori che investono risorse, impegno e innovazione proprio per aiutare a superare questa difficile situazione».

«Tutte le persone sono per noi il valore fondamentale dalla nostra azienda siano essi dipendenti, soci, fornitori, clienti o in qualunque posizione si trovino – afferma il presidente di Latteria Soresina, Tiziano Fusar Poli. Su questo principio cui da sempre ci ispiriamo, crediamo fermamente che si possano fondare le risorse per continuare a fare impresa dando al tempo stesso la possibilità a tutti di esprimere le proprie capacità ed ottenere sicurezza per i propri cari».

Insieme a mons. Lafranconi concelebreranno il delegato episcopale per la Pastorale, don Irvano Maglia, e i sacerdoti della zona, tra i quali il parroco di Soresina, don Angelo Piccinelli.

La liturgia sarà animata dal coro parrocchiale Psallentes diretto dal maestro Alessandro Manara.

 

Fisionomia di Latteria Soresina

Nata nel lontano 1900, Latteria Soresina è una società cooperativa che ha per oggetto sociale la raccolta e la lavorazione del latte conferito dai suoi soci conferenti e la conseguente commercializzazione dei prodotti derivati. I soci proprietari o affittuari delle stalle produttrici di latte si trovano tutti in zone limitrofe agli stabilimenti di produzione siti in Soresina (via dei Mille n 13/17), in quello di Stagno Lombardo (Località Forcello), Piadena, Cà de Corti e Peschiera Borromeo. Tutti gli stabilimenti si trovano nella provincia di Cremona. I soci complessivamente conferiscono mediamente circa 1.100 tonnellate di latte al giorno. Con queste quantità Latteria Soresina si colloca tra le prime tre aziende di raccolta latte italiano e tra le prime aziende lattiero casearie in Italia.

Il latte conferito (433mila tonnellate circa l’anno) viene quasi interamente lavorato alle produzioni di Grana Padano (di cui Latteria Soresina è il primo produttore in assoluto), Provolone (di cui Latteria Soresina è il secondo produttore in assoluto), Latte uht, e Latte fresco e Burro (di cui Latteria Soresina è leader di qualità in Italia).

Di seguito i valori di Latteria Soresina del 2014 sono i seguenti:

Latteria

La missione dell’impresa è quella di ottenere la soddisfazione dei clienti per raggiungere la leadership nei mercati lattiero caseari di alto pregio tenendo conto della necessità di remunerare il latte conferito dai propri soci pagando un “giusto” prezzo nel “tempo”. Il fatturato lordo del 2014 è stato di circa 330 milioni di euro, in incremento del 1% rispetto all’anno precedente. Parte è realizzato con vendite all’estero (17% circa del fatturato) o con vendite dei sottoprodotti derivati (panne, siero, ecc.) all’industria.

 

Tappe del percorso aziendale

Nell’anno del centenario (2000) è stato cambiato il nome, che da Latteria Soresinese è stato trasformato in “Latteria Soresina”.

????????????????????????????????????

A settembre 2001 si è completata la fusione con la Cooperativa Forcello. Si è trattato di un evento significativo per la storia del mondo lattiero caseario in quanto per la prima volta due cooperative “sane” di questo settore si sono unite per dar vita ad un’unica identità.

Nel 2002 l’azienda, per prima sui prodotti Grana Padano, Provolone, Burro e Latte UHT, ottiene la certificazione di controllo e rintracciabilità di filiera.

Nel 2003 Latteria Soresina perfeziona la seconda fusione della sua storia incorporando la LARC (Latterie Agricole Riunite Cremona) di Sospiro consolidando ulteriormente la propria leadership di produzione sul Grana Padano.

A partire da gennaio 2004 l’azienda intraprende una forte campagna di comunicazione che ha interessato le principali reti nazionali (Rai, Mediaset e La7) segnale di una forte volontà di andare verso una politica di marca volta a valorizzare le sue produzioni più importanti.

Nel Dicembre 2005 Latteria Soresina rileva il 100% del pacchetto azionario di Alimentari Val D’Enza S.P.A. Successivamente Alimentari Val d’Enza sarà incorporata in Latteria Soresina. Con questa operazione l’azienda entra in modo deciso anche nel mercato del Parmigiano Reggiano.

Febbraio 2008: Latteria Soresina si lancia nel mercato del Latte Fresco differenziando così le proprie strategie di mercato e di produzione.

Maggio 2008: Latteria Soresina incorpora con fusione Latteria di Piadena e Latteria Cà de Corti consolidando la leadership di Latteria Soresina nel mercato del Grana Padano e del Provolone.

Maggio 2012: Latteria Soresina prende in gestione il Consorzio produttori Latte Lombardia tramite affitto di ramo di azienda che prevede la gestione dei marchi Latte Milano, Latte Bergamo, Pavilat e Latte Clab, dello stabilimento di Peschiera Borromeo e della struttura commerciale. A maggio 2013 il ramo di azienda del Consorzio Produttori Latte Lombardia con i relativi marchi, viene definitivamente acquisito.

 

Prodotti ed mercati

  • Grana Padano (il formaggio DOP Italiano più venduto nel mondo): attualmente con circa di 430.000 forme prodotte, Latteria Soresina è il primo produttore di questo formaggio con una quota di produzione di circa il 10%.
  • Parmigiano Reggiano: Latteria Soresina è un importante player anche in questo mercato
  • Provolone: sono circa 4.900 le tonnellate prodotte da Latteria Soresina nei suoi diversi formati (Piccante, Dolce e Piccoli formati) che con questa quota si conferma il secondo produttore in assoluto.
  • Burro: Latteria Soresina è particolarmente conosciuta ed apprezzata per l’eccellenza della qualità di questo prodotto soprattutto nel nord-ovest dove vanta quote di mercato da leader. Famosa è la sua Scatola gialla.

I marchi sono: Latteria Soresina, Gran Soresina, Latte Milano, Latte Bergamo, Latte Clab, Pavilat.

Il presidente di Latteria Soresina Tiziano Fusar Poli

                          Il presidente di Latteria Soresina Tiziano Fusar Poli

condividi su