All’assemblea generale della CEI con il vescovo Antonio anche don Bruno Bignami

Il sacerdote cremonese, presidente della Fondazione Mazzolari, parteciperà all'assise in Vaticano dal 16 al 19 maggio

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Con il discorso del Santo Padre, si aprirà lunedì 16 maggio, alle 16.30, la 69ª assemblea generale della Conferenza episcopale italiana. I lavori, che termineranno giovedì 19, si terranno in Vaticano nell’Aula del Sinodo. Martedì 17, dopo l’intervento del cardinale presidente, Angelo Bagnasco, i vescovi inizieranno a confrontarsi sul tema principale all’ordine del giorno: il rinnovamento del clero a partire dalla formazione permanente. Tra gli altri argomenti, è prevista la condivisione di alcune linee di gestione in ambito economico, la revisione delle norme sui Tribunali ecclesiastici e una serie di adempimenti di carattere giuridico-amministrativo. Mercoledì 18, alle 8.30, nella Basilica di San Pietro, ci sarà la concelebrazione eucaristica presieduta dal card. Bagnasco, che festeggia i 50 anni di ordinazione sacerdotale.

Alla grande assise oltre a mons. Napolioni – sarà la sua prima volta da vescovo – parteciperà anche don Bruno Bignami, presidente della Fondazione Mazzolari di Bozzolo, insegnante di teologia morale e parroco di Picenengo. Il sacerdote è stato invitato a presenziare ai lavori da mons. Nunzio Galantino, segretario generale della CEI, con una lettera del 29 aprile 2016. «Credo che il motivo dell’invito – spiega don Bignami – è nella ricerca da parte dei vescovi italiani di figure di spiritualità presbiterale che siano modelli efficaci per il nostro tempo e una di questo potrebbe proprio essere don Primo Mazzolari, per il quale tra l’altro, stiamo lavorando per la beatificazione». Don Bignami, infatti, è il postulatore della causa di don Mazzolari.

Mons. Galantino era stato a Bozzolo lo scorso 17 aprile per ricordare il 57° anniversario della morte di don Primo. Dopo aver celebrato l’Eucaristia nella chiesa parrocchiale di San Pietro, dove si trova la tomba, il presule, accompagnato da don Bignami, aveva visitato la Fondazione.

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