Una nuova Casa per il clero

La vita del sacerdote è intensa, intensissima, un dono costante di sé al servizio della gloria di Dio e della propria comunità. Ma che cosa accade quando diventa anziano o quando si trova in una situazione di fragilità o malattia che gli rende impossibile continuare ad amministrare una parrocchia o servire una comunità a tempo pieno? Proprio per rispondere a queste necessità a Cremona nel 1991 è sorta, all’interno di una splendida dimora alla periferia della città, di proprietà della Società di mutuo soccorso e previdenza tra i sacerdoti diocesani, la residenza «Casa Flaminia».