Archivio Tag: GMG Lisbona

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Gmg, il Papa a Fatima: «Maria è Nostra Signora affrettata per essere vicina a noi»

La Chiesa «è madre: porte aperte per tutti, per facilitare l’incontro con Dio; e posto per tutti, perché ognuno è importante agli occhi del Signore e della Madonna». È l’immagine scelta dal Papa a Fatima, nel discorso dopo la recita del Rosario con i giovani ammalati.

«La cappellina in cui ci troviamo è una bella immagine della Chiesa», ha detto Francesco dalla Cappella delle apparizioni: «accogliente e senza porte». Poi, come ha fatto più volte in questa trasferta portoghese, Francesco ha abbandonato il testo scritto e ha proseguito a braccio. «Quando ha saputo che sua cugina Elisabetta era incinta Maria è uscita in fretta, correndo, con questa ansia di aiutare. Questa Vergine che esce in fretta: “Nostra signora affrettata”. E si affretta per venire ad aiutarci, si affretta perché è madre. E così accompagna la vita di Gesù e non si nasconde dopo la Risurrezione. Accompagna i discepoli, insieme allo Spirito Santo accompagna la Chiesa che crescerà dopo la Pentecoste. “Nostra Signora affrettata” che accompagna, non è mai protagonista: prima accoglie, e poi indica Gesù».

«Maria nella sua vita non ha fatto altro che indicare Gesù», ha sintetizzato il Papa: «Fate quello che lui vi dirà, seguite Gesù». Poi Francesco ha mimato i due gesti di Maria, che «accoglie tutti e indica Gesù, e questo lo fa un po’ affrettata. Ogni volta che veniamo qui ricordiamoci questo».

Maria, per il Papa, «vuole che l’incredulità di tanti cuori si rivolga a Gesù: con la sua presenza ci indica Gesù, con questo gesto ci indica Gesù. E noi la sentiamo molto vicina, “Maria affrettata”».

«Gesù ci ha amato al punto da identificarci con noi e ci chiede di collaborare con noi», ha spiegato Francesco: «E Maria ci invita a camminare nella vita camminando con lui». «Guardiamo l’immagine di Maria e ognuno pensi», l’invito del Papa: «Che cosa mi dice Maria come madre? Che cosa ci sta indicando? Gesù o alcune cose che nel nostro cuore non funzionano bene? Maria cosa mi sta indicando? Facciamo silenzio e ognuno nel suo cure dica: ‘Madre, cosa stai indicando a me? Cosa c’è nella tua vita che ti preoccupa, che ti commuove, che ti interessa e tu lo indichi? Maria ci indica nel cuore perché Gesù venga. Sentiamo la presenza di Maria, la Madre che dice sempre: “Fate quello che Gesù vi dirà”. E dice a Gesù: “Fai quello che loro ti chiedono”. Questa è Maria: Nostra Signora affrettata per essere vicina a noi. Che lei benedica tutti noi. Amen!».

M. Michela Nicolais (AgenSir)

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Gmg, anche i cremonesi alla Via Crucis con il Papa: «Gesù cammina verso la croce, perché la nostra anima possa sorridere»

Silenzio e giovani. Accostare due parole dai significati così diversi può sembrare coraggioso; l’assenza di suono al “chiasso” tanto caro a Papa Francesco che sono in grado di creare questi aspiranti adulti. Eppure, se guidati e ispirati per una giusta ragione, questi ragazzi e ragazze sono in grado di creare una dimensione tangibile di sovraumana quiete, quando si tratta di lasciare spazio alle profondità dei loro … Continua a leggere »

Gmg, il Papa alla cerimonia di accoglienza: «Non siete qui per caso. Siamo chiamati perché amati»

Colori, musica e bandiere nel pomeriggio di giovedì 3 agosto alla Colina do Encontro per il primo incontro con Papa Francesco

«Non siete qui per caso. Il Signore vi ha chiamati per nome, non solo in questi giorni, ma dall’inizio dei vostri giorni». È il saluto del Papa alla folla immensa dei giovani che si è radunata nel tardo pomeriggio di giovedì 3 agosto nel Parque Eduardo VII, per il primo abbraccio con Francesco e l’inizio ufficiale della Giornata mondiale della gioventù di Lisbona, la quarta nel pontificato di Bergoglio, la prima dopo la pandemia da Covid-19. Continua a leggere »

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Gmg, con il secondo appuntamento di “Rise Up” una riflessione sul tema della “casa comune” insieme all’arcivescovo Maniago

Seconda giornata a Lisbona degli incontri “Rise Up”, una nuova modalità di catechesi previste nelle parrocchie ospitanti i pellegrini della Giornata mondiale della gioventù, che invita i giovani a riflettere sui grandi temi cari al pontificato di Papa Francesco. Jacopo Orlo Fonte: TeleRadio Cremona Cittanova

Gmg, Papa Francesco agli universitari: «Diventate maestri di speranza»

«Ognuno è chiamato a confrontarsi con grandi domande che non hanno una risposta semplicistica o immediata, ma invitano a compiere un viaggio, a superare sé stessi, ad andare oltre». Così il Papa, nella mattinata di giovedì 3 agosto, incontrando i giovani universitari presso l’Università cattolica portoghese di Lisbona, ha spiegato loro la portata universale del termine “pellegrino”.

«Diffidiamo delle formule prefabbricate, che sono labirintiche, delle risposte che sembrano a portata di mano, sfilate dalla manica come carte da gioco truccate», l’invito: «diffidiamo di quelle proposte che sembrano dare tutto senza chiedere nulla».

«Cercare e rischiare»: sono questi, per Francesco, i verbi dei pellegrini.

«Essere insoddisfatti è essere uomini», la citazione di Pessoa: «Non dobbiamo aver paura di sentirci inquieti, di pensare che quanto facciamo non basti. Essere insoddisfatti, in questo senso e nella giusta misura, è un buon antidoto contro la presunzione di autosufficienza e il narcisismo. L’incompletezza caratterizza la nostra condizione di cercatori e pellegrini perché, come dice Gesù, “siamo nel mondo, ma non siamo del mondo”. Siamo chiamati a qualcosa di più, a un decollo senza il quale non c’è volo».

«Non allarmiamoci allora se ci troviamo assetati dentro, inquieti, incompiuti, desiderosi di senso e di futuro, com saudades do futuro!», ha esclamato il Papa: «Non siamo malati, ma vivi! Preoccupiamoci piuttosto quando siamo disposti a sostituire la strada da fare con un qualsiasi punto di ristoro, purché ci dia l’illusione della comodità; quando sostituiamo i volti con gli schermi, il reale con il virtuale; quando, al posto delle domande che lacerano, preferiamo le risposte facili che anestetizzano».

«Cercate e rischiate», il doppio imperativo per i giovani: «In questo frangente storico le sfide sono enormi e i gemiti dolorosi, stiamo vivendo una terza guerra mondiale a pezzi, ma abbracciamo il rischio di pensare che non siamo in un’agonia, bensì in un parto; non alla fine, ma all’inizio di un grande spettacolo. Siate protagonisti di una nuova coreografia che metta al centro la persona umana, siate coreografi della danza della vita. Se i semi preservassero sé stessi, sprecherebbero completamente la loro potenza generativa e ci condannerebbero alla fame; se gli inverni preservassero sé stessi, non ci sarebbe la meraviglia della primavera. Abbiate il coraggio di sostituire le paure coi sogni: non amministratori di paure, ma imprenditori di sogni!».

M. Michela Nicolais (AgenSir)

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Gmg, dal palco della festa degli italiani il messaggio ai giovani: «Non abbiate paura dei fallimenti, insegnano a crescere»

Energia. A guardare il Passeio Maritimo de Algés trasformato in un campo di colori danzanti, cantanti e festanti di ogni regione d’Italia è palpabile la voglia di ritrovarsi e trascorrere insieme uno dei momenti più attesi dai pellegrini della Gmg. È la Festa degli Italiani, svoltasi nella serata di mercoledì 2 agosto, durante il quale grandi protagonisti della musica, dello sport e della società hanno … Continua a leggere »

Entusiasti e capaci di donarsi, come Maria. La Gmg entra nel vivo con la Messa inaugurale e il primo giorno di catechesi

  Il cielo è nuvoloso, perché l’azzurro è sceso nelle strade di Lisbona. I giovani pellegrini di Cremona, infatti, hanno finalmente indossato la maglietta personalizzata della diocesi mercoledì 2 agosto, giorno in cui Lisbona accoglie Papa Francesco. Un piccolo segno di unità dell’intera comunità pastorale, come ha ricordato don Francesco Fontana al mattino prima di iniziare la prima catechesi di questa Gmg portoghese; un riconoscimento … Continua a leggere »

Francesco: sogno un’Europa che spenga i focolai di guerra e accenda la speranza

Da Lisbona, “città dell’incontro che abbraccia vari popoli e culture e che diventa in questi giorni ancora più universale” e “capitale del futuro”, Francesco, nel primo discorso, l’unico in italiano, del suo 42.mo viaggio apostolico, focalizza la sua riflessione sull’Europa, in questo “frangente tempestoso” della storia in cui “si avverte la mancanza di rotte coraggiose di pace”. Al Centro Culturale di Belém, parla alle autorità … Continua a leggere »

Gmg, il card. Clemente ai giovani pellegrini di tutto il mondo: “Lisbona vi accoglie con tutto il cuore”

Foto: DiocesidiCremona.it e JMJ Lisboa 2023   Lisbona si prepara a diventare per i prossimi giorni la “capitale” mondiale dei giovani. Una marea umana ha riempito la Colina do Encontro, “invadendo” tutto il Parque Eduardo VII e la piazza Marques de Pombal. Si sono dati appuntamento qui nel tardo pomeriggio di martedì 1° agosto per la Messa presieduta dal cardinale patriarca di Lisbona, Manuel Clemente, … Continua a leggere »

Primo giorno di Gmg. Il gruppo dei cremonesi da oggi a Lisbona: l’incontro con le famiglie e l’attesa di Papa Francesco

  Si dice spesso come la giovinezza sia uno stato d’animo. Qualcosa di interiore esprimibile con parole, gesti, sguardi. A volte questa condizione dello spirito è difficile da trovare nelle azioni o nei pensieri delle persone – o a volte si decide volutamente di ignorarla. Eppure, ci sono eventi, come una Giornata Mondiale della Gioventù, nel quale questo sentimento diventa una testimonianza viva di una … Continua a leggere »