Archivi della categoria: News

image_pdfimage_print

Dopo mons. Mosconi un altro cremonese a Ferrara

Nel XIX secolo ci fu un altro diocesano a guidare la Chiesa romagnola: il card. Ignazio Giovanni Cadolini, amico dell'abate Gioberti

Mons. Gian Carlo Perego è il terzo cremonese a guidare la diocesi di Ferrara-Comacchio. Il primo fu il card. Ignazio Giovanni Cadolini (1794-1850), seguito dall’arcivescovo Natale Mosconi (1904-1988), il cui ricordo è ancora vivo in quel terre, così come a Cremona..

Nato a Soresina nel 1904, Mosconi fu ordinato sacerdote nel 1927. In diocesi svolse il ministero come insegnante in Seminario, vicario di S. Imerio e segretario della Giunta di Azione Cattolica. Dal 1936 al 1939 fu direttore del settimanale diocesano “La Vita Cattolica”, quindi parroco di Sant’Abbondio.

Nel 1951 fu eletto vescovo di Comacchio.

La nomina a Vescovo annunciata su “La Vita cattolica”

L’ordinazione episcopale sul settimanale diocesano

 

Nel 1954 fu trasferito all’arcidiocesi di Ferrara, alla quale, in seguito, fu unita quella di Comacchio.

L’annuncio del trasferimento a Ferrara
sul settimanale diocesano “La Vita Cattolica”

«Si fece subito amare soprattutto dai giovani – ricorda il suo biografo ferrarese don Sergio Vincenzi -, per il suo carattere di trascinatore, per la sua irruente giovialità, per il suo carattere forte. Il suo “vocione” risuona dal pulpito – con in una mano i fogli delle sue memorabili omelie e con l’altra a sistemarsi lo zucchetto sulla testa, in continuazione – ma soprattutto anche accanto a chi soffriva e come barriera contro le ingiustizie».

Mosconi si dimostrò subito un personaggio impetuoso, un lottatore, un passionale, un pastore che amava il suo gregge al di sopra di tutto: «Era un personaggio all’antica – sottolinea ancora don Vincenzi -, in senso buono, non vecchio. Del passato conserva l’impeto, gli insegnamenti, i princìpi, la fermezza. Dall’altra parte era sempre pronto a un sorriso, alla battuta scherzosa».

«Era un classico vescovo d’assalto per quei tempi – continua il biografo – che non perdeva occasione per denunciare le ingiustizie, le prepotenze e per difendere la Chiesa. Il suo atteggiamento attivo e quasi focoso, era capace di contagiare, per la causa del bene, i suoi sacerdoti e i fedeli»

Nel 1976, Mons. Mosconi si dimise dall’incarico, ma restò a Ferrara fino alla morte, avvenuta il 27 settembre 1988. Le esequie furono celebrate dal card. Biffi, allora arcivescovo metropolita di Bologna che disse nell’omelia: «Il lungo episcopato di monsignor Mosconi sarà senza dubbio oggetto di ricerca e di analisi in altra sede e con altro agio, in modo che venga consegnato alla memoria storica di questa Chiesa un lavoro apostolico di eccezionale ampiezza e spessore».

Legatissimo alla sua terra, è sepolto nel cappella di famiglia nel cimitero di Soresina.

L’annuncio della morte su La Vita Cattolica
Pagina 1       Pagina 11       Pagina 16

Facebooktwittermail

La gioia della Migrantes per la nomina ad Arcivescovo del direttore generale mons. Perego

Il sacerdote cremonese da più di sette anni era alla guida dell'organismo della Conferenza Episcopale Italiana

La Fondazione Migrantes si unisce alla gioia dei fedeli della diocesi di Cremona per la nomina di Papa Francesco, ad Arcivescovo di Ferrara-Comacchio, di mons. Gian Carlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes. Nella scelta del Pontefice si legge, ancora una volta l’attenzione particolare verso il mondo migrante e della mobilità umana. Continua a leggere »

Facebooktwittermail

Una riforma per favorire la comunione

Prosegue il cammino di riflessione e confronto per il riassetto territoriale della diocesi che comporterà la nascita di unità pastorali tra le parrocchie e la diminuzione delle zone

«L’intento non è di mortificare, ma di ridare ossigeno alle parrocchie attraverso un riassetto territoriale che sia il più condiviso possibile con la base». Don Gianpaolo Maccagni, vicario episcopale per la pastorale, ci tiene a rassicurare che la costituzione di nuove unità pastorali sarò accompagnata da un confronto con le comunità così da evitare scelte frettolose o azzardate: «Questo non vuol dire temporeggiare! Occorre al più presto avviare dei processi di ripensamento della pastorale che non può più avere il proprio baricentro nel campanile, ma che si deve allargare ad un territorio ben più vasto».

Continua a leggere »

Facebooktwittermail

Nota di Caritas Cremonese sul fuorviante accostamento del suo nome alla vicenda giudiziaria che ha riguardato un profugo

Pubblichiamo la nota di Caritas Cremonese relativa al fuorviante accostamento del suo nome alla vicenda giudiziaria che ha riguardato un profugo, messa in atto dai mezzi della comunicazione locale. L’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali sottolinea anche il discutibile utilizzo di immagini di ambienti parrocchiali cittadini, indebitamente associate al reato contestato. Continua a leggere »

Facebooktwittermail

A Cremona serata in stile Taizé

L'iniziativa del 12 febbraio è stata occasione per presentare ufficialmente il pellegrinaggio di agosto per i giovani insieme al Vescovo

Intima, accogliente e calda l’atmosfera dell’incontro dei giovani, nella serata di domenica 12 febbraio, con la testimonianza e lo stile di Taizé: un po’ come la chiesa del Maristella, alla periferia di Cremona, in cui si è svolto. Un appuntamento proposto dall’Ufficio diocesano di pastorale giovanile – e caldeggiato a più riprese dal Vescovo Antonio – per favorire l’approccio meno formale e più concreto con l’esperienza della Comunità monastica interconfessionale che ad agosto 2017 ospiterà il pellegrinaggio dei giovani della Diocesi. Continua a leggere »

Facebooktwittermail

San Valentino, un giorno per dire che l’amore è per sempre

La riflessione di Maria Grazia Antonioli e Roberto Dainesi, responsabili della pastorale familiare, nella giornata dedicata agli innamorati

In questi giorni vetrine, giornali e media invitano all’acquisto di gioielli, dolci e fiori contornandoli con cuoricini e frasi ad effetto: è san Valentino, la festa degli innamorati. Nata nel quinto secolo per riproporre in chiave cristiana la festa pagana della fertilità e ricordare il vescovo Valentino, martirizzato per aver celebrato le nozze tra una cristiana ed un pagano, è una festa ormai molto diffusa, spunto per giornali e media per parlare di tematiche di coppia, ma soprattutto per sostenere il commercio.

Continua a leggere »

Facebooktwittermail

Il Vescovo “interrogato” dai ragazzi dell’Anffas

Martedì 14 febbraio mons. Napolioni ha visitato la sede di questa associazione attiva in città dal 1966

Mattinata insieme ai ragazzi dell’Anffas di Cremona, martedì 14 febbraio, per mons. Antonio Napolioni. L’incontro si è svolto presso la sede di via Gioconda, all’interno del parco del Vecchio Passeggio, dove il Vescovo ha avuto modo di conoscere da vicino questa realtà e le sue attività. Continua a leggere »

Facebooktwittermail

Intervista a mons. Bonazzi sul Museo diocesano

Nelle cantine del Palazzo vescovile in corso i lavori per la realizzazione dello spazio espositivo, che seguirà un criterio tematico e non cronologico

Fervono i lavori, all’interno del Palazzo vescovile di Cremona, per la preparazione dei locali che ospiteranno presto il nuovo Museo diocesano. Vogliamo fare il punto della situazione, cercando di focalizzare gli obiettivi che hanno portato a questa realizzazione insieme ai criteri che ne guideranno l’allestimento. Per questo abbiamo intervistato mons. Achille Bonazzi, incaricato per la costituzione del Museo diocesano, che ha fortemente voluto e per il quale ha posto le basti. Continua a leggere »

Facebooktwittermail

Banco farmaceutico, tra Cremona e Casalmaggiore raccolti 2.450 medicinali da banco

L'iniziativa sabato 11 febbraio ha coinvolto 24 diverse del territorio con all'opera un centinaio di volontari

Sono stati un centinaio i volontari che, fra Cremona e Casalmaggiore, sabato 11 febbraio hanno presidiato gli esercizi aderenti all’iniziativa solidale del Banco Farmaceutico, destinata ad offrire a chi non ha mezzi economici sufficienti prodotti di marca o generici per guarire. «Il risultato? Leggermente superiore a quello dello scorso anno», ha sintetizzato Agazio Galati, responsabile per la zona Cremonese-Casalasca. Continua a leggere »

Facebooktwittermail

Giornata del malato, mons. Napolioni: «Samaritani gli uni degli altri»

L'11 febbraio, nella memoria liturgica della Beata Vergine di Lourdes, dopo la Messa nella parrocchiale di Bozzolo, il Vescovo ha visitato gli ospiti della casa di riposo e del presidio riabilitativo

Fare propria la tenerezza di Dio, sull’esempio e la garanzia di Maria, per diventare buoni samaritani gli uni degli altri, nella consapevolezza che, prima o poi, a turno, ognuno si troverà morente lungo la strada. Questo l’invito espresso dal vescovo Antonio Napolioni in occasione della celebrazione diocesana della Giornata mondiale del malato che, come ogni anno, è stata celebrata l’11 febbraio, nella memoria liturgica della Beata Vergine di Lourdes. Continua a leggere »

Facebooktwittermail