Il Vescovo “interrogato” dai ragazzi dell’Anffas

Martedì 14 febbraio mons. Napolioni ha visitato la sede di questa associazione attiva in città dal 1966

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Mattinata insieme ai ragazzi dell’Anffas di Cremona, martedì 14 febbraio, per mons. Antonio Napolioni. L’incontro si è svolto presso la sede di via Gioconda, all’interno del parco del Vecchio Passeggio, dove il Vescovo ha avuto modo di conoscere da vicino questa realtà e le sue attività.

Mons. Napolioni è stato accolto all’eterno della struttura da una delegazione degli ospiti che, già dai primi saluti, non ha mancato di far sentire tutto il proprio affetto. A fare gli onori di casa anche il presidente Dario Diotti insieme allo staff degli educatori coordinati da Serena Gagliardi.

L’incontro ha quindi avuto inizio ufficialmente nella sala mensa, per l’occasione adibita ad auditorium, dove l’atteso ospite ha accettato con disponibilità di rispondere alle tante domande poste dai ragazzi. Curiosità di ogni tipo: dai segni distintivi di un Vescovo alla differenza tra preti e cardinali, dalla squadra e il cantante preferito alla giornata tipo. Taccuini alla mano gli interrogativi si sono susseguiti a raffica: molti preparati nelle attività dei giorni precedenti, altre suscitate dalle emozioni del momento. Un dialogo che i ragazzi metteranno poi nero su bianco sul loro giornalino.

Mons. Napolioni ha avuto modo quindi di ammirare i lavori realizzati durante i laboratori e conoscere da vicino le attività portate avanti quotidianamente coinvolgendo i 25 partecipanti, tutti over 18. Il centro diurno, infatti, accoglie i ragazzi una volta concluso il ciclo di studi obbligatori.

Presente in città dal 1966, l’Anffas opera in particolare per favorire la socializzazione e l’autonomia personale. Lo fa per lo più portando i ragazzi a vivere esperienze nell’ambiente quotidiano. Per 8 di loro anche attraverso tirocini gratuiti in ambienti lavorativi esterni.

Accanto al Centro Socio Educativo (CSE) “Il filo continuo” si colloca, infatti, il Servizio di Formazione all’Autonomia (SFA) “Il cammino”. In questo senso si colloca anche l’esperienza di autonomia domestica presso l’appartamento di via Dante.

Dopo la foto di gruppo, e la visita ai locali, non senza qualche omaggio offerto al Vescovo, la mattinata si è concluso facendo tappa presso la vicina ludoteca “Lo Stregatto”, alla presenza del referente Michele Brancaccio. Un servizio pomeridiano offerto ai più piccoli fino ai 6 anni il martedì pomeriggio, e il giovedì per i bambini sino agli 11 anni.

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