Category Archives: News

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Torrazzo con vista. Tavolo, carta o consolle: di giocare non si smette mai

   Cluedo, Monopoli, Risiko sono alcuni dei giochi da tavolo più famosi e noti tra il grande pubblico, ma sono solo la punta dell’iceberg di un panorama ben più ricco e complesso. L’universo del gioco, infatti, è sempre più ampio e variegato: non ci sono solo i giochi da tavolo classici che si possono trovare in tutti i supermercati, ma anche una riscoperta dei … Continue reading »

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“Sono stato scelto senza alcun merito e, con timore e tremore, vengo a voi come un fratello che vuole farsi servo della vostra fede e della vostra gioia, camminando con voi sulla via dell’amore di Dio, che ci vuole tutti uniti in un’unica famiglia”. E’ il biglietto da visita di Leone XIV, primo Papa nordamericano e agostiniano della storia della Chiesa, che inizia oggi ufficialmente il suo ministero petrino di Vescovo di Roma, dopo l’elezione dell’8 maggio scorso. Dal Conclave, ha rivelato il Pontefice, “arrivando da storie e strade diverse, abbiamo posto nelle mani di Dio il desiderio di eleggere il nuovo successore di Pietro, il Vescovo di Roma, un pastore capace di custodire il ricco patrimonio della fede cristiana e, al contempo, di gettare lo sguardo lontano, per andare incontro alle domande, alle inquietudini e alle sfide di oggi”. Continue reading »

M.Michela Nicolais (AgenSir)
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Concerto per i Bambini di Gaza il 20 maggio al Maristella

Alle 21 in chiesa parrocchiale con i cori Cai Cremona, Coro Gioventù Alpina e Coro G. Paulli

Martedì 20 maggio, alle 21, a Cremona, nella chiesa parrocchiale Immacolata Concezione del quartiere Maristella, si terrà il “Concerto per i Bambini di Gaza”, con la partecipazione dei cori Cai Cremona, Coro Gioventù Alpina e Coro G. Paulli. L’iniziativa nasce in collaborazione con l’Unità Pastorale Madre di Speranza. Continue reading »

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Il Museo Diocesano di Cremona ospita dal 4 aprile all’8 giugno 2025 la prima esposizione dedicata a Giovan Battista Trotti, detto il Malosso. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di creare una “mostra diffusa” tra Cremona e Piacenza, le due città in cui l’artista operò maggiormente. Grazie alla collaborazione tra il Museo Diocesano di Cremona e i Musei Civici di Palazzo Farnese di Piacenza, la mostra Il Cavalier Malosso. Un artista cremonese alla corte dei Farnese si sviluppa su due sedi con programmi distinti ma complementari, sia attraverso l’organizzazione di un’esposizione presso ciascuna sede, ma con catalogo unico, sia con la proposta di percorsi cittadini dedicati all’artista per scoprire in loco le sue opere e i suoi committenti.

A Cremona, la mostra curata dal conservatore del Museo Diocesano di Cremona Stefano Macconi e da Raffaella Poltronieri, storica dell’arte, esplora il contesto in cui il Malosso si formò e si affermò come pittore indipendente, approfondendo il funzionamento della sua bottega. Il percorso è costituito da sedici opere per la prima volta riunite in un’unica esposizione che offre il più ampio sguardo sull’opera del pittore e sull’eredità lasciata nella storia dell’arte cremonese e lombarda anche grazie alla folta schiera di allievi e apprendisti formati nella sua ampia ed efficiente bottega, centro vitale da cui nacque un nuovo stile dai tratti omogenei e riconoscibili che si affermarono nella stagione post-campesca nella Cremona di fine Cinquecento e inizio Seicento, in grado di dettare regole di stile fino alla fine del XVII secolo. L’attività della bottega del Malosso è raccontata nel percorso della mostra attraverso l’esposizione di studi e bozzetti, ma anche attraverso l’iniziativa del “restauro aperto” di un’opera, a cura dello studio Manara-Perni, e da una sezione scientifica dedicata alle analisi diagnostiche realizzate dal prof. Mario Amedeo Lazzari.

A Piacenza, sotto la curatela di Antonio Iommelli, direttore dei Musei Civici di Palazzo Farnese, e Raffaella Poltronieri il fulcro dell’esposizione è la ricostruzione del Trittico Salazar, originariamente collocato nella cappella di don Diego Salazar nella chiesa dei Cappuccini di Regona di Pizzighettone. Il trittico è accompagnato da altre opere del maestro e dei suoi collaboratori, che saranno esposte nella Cappella Ducale di Palazzo Farnese dal 10 aprile al 13 luglio.

Antonio Iommelli, Stefano Macconi e Raffaella Poltronieri sono anche gli autori del catalogo unico, edito da SAGEP. Uno strumento prezioso per approfondire l’opera del Malosso e il contesto artistico in cui operò. Il volume, arricchito da un ricco apparato iconografico e da saggi critici, analizza in dettaglio le opere esposte e il panorama artistico della fine del XVI secolo.

Sarà disponibile un biglietto convenzionato che offrirà ai visitatori di una delle due mostre di poter visitare l’altra esposizione a un prezzo ridotto. Presentando il biglietto della mostra del Malosso a Piacenza i visitatori potranno accedere alla mostra a Cremona con un biglietto dal costo di soli 3 euro, che comprenderà, oltre alla visita alla mostra anche quella al Museo Diocesano. Questo biglietto sarà acquistabile solo alla biglietteria del Museo Diocesano. Per tutti gli altri visitatori rimane il biglietto unico che comprende la visita al Museo Diocesano, al Battistero e al Torrazzo.

LA PRESENTAZIONE

A supportare l’iniziativa sul territorio cremonese sono il Comune di Cremona, il Museo Civico Ala Ponzone, i prestatori privati e gli sponsor, ovvero la Camera di Commercio di Cremona-Mantova-Pavia, la Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona, Idea Verde Maschi e Sapiens, ringraziati nel suo intervento introduttivo dal direttore del Museo Diocesano don Gianluca Gaiardi, che ha aperto l’anteprima per la stampa e le autorità nel pomeriggio di giovedì 3 aprile nella Galleria dei Vescovi al piano nobile del Palazzo Vescovile. «Una mostra itinerante – ha spiegato – non solo per la collaborazione con i Musei Civici di Palazzo Farnese di Piacenza, ma anche per la presenza e il rimando ad altre opere del Malosso che ha lasciato tracce della sua arte in diverse aree del territorio. Basta attraversare la piazza – ha aggiunto – per ammirare il grande affresco dell’Annunciazione in Cattedrale, oppure arrivare fino alla chiesa di San Luca, accanto alla quale sorge il tempietto decorato proprio dal Trotti e dalla sua bottega». Nel suo intervento introduttivo, il Direttore del museo Diocesano ha posto l’accento anche sulla presenza nella mostra di un autentico laboratorio di restauro: «Grazie a questa mostra – ha detto – un’opera è già stata restaurata. Un’altra lo sarà durante la mostra».

A seguire gli interventi degli altri protagonisti dell’organizzazione della mostra. Giandomenico Auricchio, presidente della Camera di Commercio di Cremona è sottolineato la collaborazione tra l’ente che presiede e il Museo Diocesano: «Una collaborazione particolarmente importante per almeno tre motivi: perché la doppia sede con Piacenza è segno di come già nel Cinquecento i confini per gli artisti fossero aperti; perché dimostra come questo Museo nato da pochi anni si sia già affermato nel panorama culturale della nostra città e non solo; perché ci sono due giovani studiosi, Stefano Macconi e Raffaella Poltronieri, che si impegnano con competenza per promuovere la cultura del nostro territorio. E fare cultuira – ha aggiunto – è fare anche sviluppo economico».

Un aspetto, quello dello sviluppo del territorio che avviene attraverso la crescita di sinergie tra enti e gruppi di lavoro, posto in evidenza anche dall’Assessore alla Cultura del Comune di Cremona, Rodolfo Bona: «Investire nella cultura è fondamentale, anche se a volte difficile da far comprendere. Ma è da questo tipo di collaborazioni che cresce un territorio come il nostro. Lo vediamo nella collaborazione tra il Museo Diocesano e il Sistema Museale di Cremona, tanto sul piano della didattica quanto su quello dell’offerta culturale, come ben rappresenta questa mostra, in cui i Musei Civici hanno partecipato con due prestiti, uno a Cremona e uno a Piacenza».

A seguire anche l’intervento di Cesare Macconi, presidente della Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona: «La cultura parte delle cose importanti in cui crede fondazione Cariplo che è “madre” di Fondazione Comunitaria: non casualmente siamo in un posto in cui la Fondazione ha investito per fare il museo e prossimamente la seconda parte del museo. Abbiamo sempre molto aiutato tutto il sistema musicale cremonese ma ora sviluppiamo un discorso più ampio».

A chiudere gli interventi di presentazione la curatrice Raffaella Poltronieri: «Abbiamo coinvolto professionisti, non solo storici dell’arte, ma abbiamo lavorato insieme a una sezione tecnico scientifica e a una di restauro». Un lavoro interdisciplinare che rende così particolare questa mostra, non solo per il valore storico e artistico delle opere esposte, ma anche per l’approfondimento sul lavoro della bottega del Malosso». È stata quindi la stessa curatrice ad annunciare la proposta di percorsi di visita organizzati alla scoperta delle opere del Malosso in città e sul territorio.

IL RESTAURO APERTO

Uno degli elementi distintivi della mostra di Cremona sarà il restauro aperto di un’opera, curato dallo studio Manara-Perni, con una sezione scientifica dedicata alle analisi diagnostiche realizzate dal prof. Mario Amedeo Lazzari. Tra le opere esposte figura la Circoncisione, realizzata all’inizio del Seicento dalla bottega del Malosso e proveniente dal convento dei Barnabiti di Cremona, già restaurata nel laboratorio Manara-Perni. Durante il periodo di apertura della mostra, inoltre, i visitatori potranno assistere dal vivo alle fasi di recupero di un’altra opera. Il dipinto Gesù inchiodato alla croce, sempre della bottega del Malosso, verrà infatti restaurato in uno spazio appositamente allestito all’interno del percorso espositivo nella suggestiva cornice del piano interrato del Palazzo Vescovile che ospita le sale del Museo. Una sezione della mostra sarà interamente dedicata al restauro con l’opera esposta e con una serie di video esplicativi sulle varie fasi del lavoro. «Il restauro aperto è una sfida – afferma Stefano Macconi – raramente si ha la possibilità di assistere dal vivo a un intervento di restauro. Abbiamo voluto valorizzare il lavoro multidisciplinare dei restauratori e il funzionamento di una bottega cinquecentesca».

In particolare la presenza dei restauratori e il focus sul funzionamento di una autentica bottega pittorica rinascimentale, offrono l’occasione per una proposta rivolta alle scuole, con attività specifiche pensate per i diversi gradi di istruzione, dall’infanzia fino alla secondaria superiore e all’università. A seguito del gran numero di prenotazioni già pervenute, restano soltanto poche disponibilità per partecipare ai laboratori didattici durante i quali gli studenti potranno interagire direttamente con i restauratori dello Studio Manara-Perni. Per prenotare per la propria classe o il proprio gruppo è ancora possibile scrivere a educational@museidiocesicremona.it o chiamare il numero 0372-495014.


LA BIOGRAFIA DELL’AUTORE

Giovanni Battista Trotti, detto il Malosso (Cremona, 1555 circa – Parma, 1619), fu un pittore cremonese di spicco del tardo Rinascimento. Formatosi nella bottega di Bernardino Campi, si distinse per la capacità di combinare le influenze correggesche e dei Carracci con la tradizione locale. La sua carriera lo portò a lavorare per importanti famiglie lombarde e per l’Ordine domenicano, realizzando pale d’altare e decorazioni ad affresco in Lombardia, Emilia e oltre. Tra le sue opere principali figurano cicli decorativi per chiese e palazzi, contraddistinti da luminosità, composizioni dinamiche e vivace espressività. Trasferitosi a Parma nel 1604, entrò al servizio dei Farnese, lasciando un segno anche nell’architettura e negli apparati effimeri. Morì nel 1619, lasciando un’eredità artistica di grande rilievo.

“Un artista cremonese alla corte dei Farnese”: nel segno del Malosso staffetta artistica tra Cremona, Piacenza e Parma

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“I Mercoledì delle Acli”: il 21 maggio a Cassano una serata per dire no al gioco d’azzardo patologico

Dopo la pausa richiesta per gli impegni dello scorso mese, riproponiamo a Cassano d’Adda le serate di informazione/riflessione proposte dal locale circolo Acli. Mercoledì 21 maggio, alle 21, all’Oratorio San Giovanni Bosco di via Veneto 75 si terrà il secondo appuntamento dedicato al tema del gioco d’azzardo patologico, all’interno della rassegna “I Mercoledì delle Acli”. Continue reading »

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La Memoria dell’apparizione di Maria, un grido di pace a sette anni dal sesto centenario

Guarda la photogallery completa   Mancano soltanto sette anni al 600° anniversario dell’apparizione della Vergine Maria alla giovane Giannetta, che avvenne il 26 maggio del 1432. Allora la Madonna rivelò alla ragazza che “l’altissimo onnipotente mio Figlio intendeva annientare questa terra a causa dell’iniquità degli uomini, perché essi fanno ciò che è male ogni giorno di più, e cadono di peccato in peccato. Ma io … Continue reading »

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Misericordia io voglio: a inizio giugno a Caravaggio proposta formativa per i preti della Lombardia sulla pastorale della riconciliazione

Da mercoledì 4 a venerdì 6 giugno previste delle giornate di formazione rivolte ai sacerdoti presso il Centro di Spiritualità del Santuario di Caravaggio

confessione

Da mercoledì 4 a venerdì 6 giugno torna, al Santuario di Caravaggio, la proposta formativa sulla pastorale della Riconciliazione promossa dalla Conferenza episcopale lombarda e coordinata dai vescovi Marco Busca e Daniele Gianotti. La proposta è rivolta ai sacerdoti lombardi come occasione di aggiornamento e approfondimento nel clima di una tre-giorni di fraternità sacerdotale, ma soprattutto di ascolto e confronto su un ministero che oggi più che mai richiede capacità di ascolto, di discernimento e disponibilità.

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Notte dei musei: sabato apertura serale straordinaria del Museo diocesano

Il 17 maggio dalle 20 alle 23 con ingresso gratuito per tutti i visitatori

Sabato 17 maggio torna la Notte europea dei musei, l’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura francese e patrocinata da Unesco, Consiglio d’Europa e Icom, che coinvolge musei e istituzioni culturali in tutta Europa. Un grande evento internazionale nato con l’obiettivo di incentivare e promuovere la conoscenza del patrimonio artistico e dell’identità culturale nazionale ed europea attraverso aperture straordinarie serali e iniziative dedicate. Continue reading »

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“La medicina oggi e l’esperienza della cura”, il 23 maggio incontro a Cristo Re

Ad aiutare la riflessione saranno i medici cremonesi Antonio Brunelli e Marco Quinzani

“La medicina oggi e l’esperienza della cura” è il titolo della serata promossa dalla Parrocchia di Cristo Re, a Cremona, attraverso la Commissione cultura del Consiglio pastorale parrocchiale. L’appuntamento è per la serata di venerdì 23 maggio, alle 21, in oratorio (saloncino sotto-chiesa). Continue reading »

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Nella serata di lunedì 19 maggio la chiesa di Cicognara ha ospitato una delle tappe del Rosario della zona pastorale V. Un appuntamento di preghiera particolarmente sentito, arricchito dalla presenza del vescovo Antonio Napolioni. Continue reading »

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