Category Archives: News

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Il Vescovo alla Visitazione: Parola da accogliere nel profondo per far nascere Gesù in noi e attorno a noi

Domenica 18 dicembre mons. Napolioni ha celebrato l'Eucaristia nella chiesa monastica di Soresina

È con il grazie alle monache visitandine «che dedicano se stesse alla lode di Dio e all’intercessione per la comunità cristiana e per il mondo intero» che il vescovo Antonio Napolioni ha iniziato la Messa celebrata domenica 18 dicembre, nella quarta domenica di Avvento, presso il Monastero della Visitazione di Soresina. Appuntamento consueto e ben accolto dalla comunità claustrale e parrocchiale. Continue reading »

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San Bernardino Realino, a Castelleone iniziati i festeggiamenti

Le celebrazioni per i 400 della nascita del Santo sono entrate nel vivo alla presenza del vescovo di Carpi, mons. Francesco Cavina

Hanno assunto un significato particolare, quest’anno, le celebrazioni a Castelleone in onore di san Bernardino Realino, data la ricorrenza dei 400 anni della morte, avvenuta nel 1616. I festeggiamenti, che hanno avuto il proprio culmine sabato 17 dicembre alla presenza del vescovo di Carpi, si concluderanno l’8 gennaio quando proprio a Castelleone si svolgerà l’annuale incontro del vescovo di Cremona con gli esponenti del mondo politico, amministrativo, economico e sociale del territorio diocesano.
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A Caravaggio corso sull’Amoris Laetitia per preti e laici

Dal 3 al 5 gennaio presso il Centro di spiritualità. Sarà condotto da don Enrico Parolari di Milano e da mons. Cesare Polvara di Brescia

Dal 3 al 5 gennaio si terrà a Caravaggio il tradizionale corso residenziale di formazione per preti e operatori pastorali. Fin dallo scorso anno si è ritenuto utile aprire questa occasione anche ai laici per permettere quella condivisione tra tutte le componenti della Chiesa diocesana che crea le premesse di un autentico cammino ‘sinodale’ . Nel clima di ‘cantiere aperto’ voluto dal Vescovo Antonio, questi momenti di formazione diventano ancora più importanti  per poter collaborare  ad un unico progetto.

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Gemellaggio terremoto/16. Dalla scuola primaria di San Daniele Po il regalo di materiale scolastico

Il diario di Nicoletta D'Oria Colonna, di Caritas Cremonese, sui luoghi del sisma, dove i malanni di stagione stanno mettendo a dura prova

Pian di Pieca 20 dicembre 2016

Questa sera qui è triste. È triste perché in molti stanno male, malanni di stagione che non stanno risparmiando nessuno, compreso Mattia che ha la febbre alta. Sono malati anche gli ospiti: dopo la Messa ho letto le storie a Sofie intanto che, a letto, aspettava la mamma che era al lavoro. E poi lei e una delle signore hanno mangiato un pochino di minestra, sempre a letto. Anche un altro bimbo è influenzato e per lui è stato portato, in fondo al letto … in mezzo a trenta letti… un vecchio banchetto di scuola dell’oratorio, cosi ha mangiato lì. La sua mamma piange: con sacrificio ha comprato una casetta di legno e, per riscaldare ha una stufa a pallet, ma non ha ancora il tubo di scarico e a Natale non ci potrà andare. Basta poco a gettare nello sconforto le persone, specialmente adesso che si avvicina Natale. Ma qui sembra di vivere in un incubo. Fa commuovere anche me.

Ieri (lunedì 19 dicembre) sono stata invitata a raccontare del terremoto e, soprattutto dell’esperienza Caritas, ai bambini della scuola primaria di San Daniele Po (in foto), in provincia di Cremona. Con le insegnanti e le famiglie questi bambini hanno fatto una raccolta di materiale didattico che ritireremo giovedì in piazza sotto l’albero d Natale.

Sembra scontato per una mamma addobbare la casa per i propri bambini: qui non si può, bisogna accontentarsi di qualche statuina sotto un albero messo nei tendoni dove si consumano i pasti. Giustamente qualcuno mi ha chiesto come farà Babbo Natale, dove ci metterà i regali?

Mi vengono in mente gli “auguri scomodi” di don Tonino Bello: “Giuseppe, che nell’affronto di mille porte chiuse è il simbolo di tutte le delusioni paterne, disturbi le sbornie dei vostri cenoni, rimproveri i tepori delle vostre tombolate… fino a quando non vi lascerete mettere in crisi dalla sofferenza di tanti genitori che versano lacrime segrete …”.

Da segnalare anche, nella mattinata di domenica 18 dicembre, a Cremona, la nuotata in Po pro terremotati del “caimano” Maurizio Cozzoli.

Photogallery della nuotata pro terremotati

Nicoletta D’Oria Colonna
operatrice Caritas Cremonese

Speciale terremoto con il diario dei giorni precedenti

Volontari per il gemellaggio con Camerino: ecco come fare

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In Caritas anche per queste feste la raccolta dei panettoni

I dolci raccolti saranno segno di speranza per carcerati, ospiti delle strutture d'accoglienza e famiglie in difficoltà

Prosegue per tutto il tempo di Natale la tradizionale raccolta di panettoni, pandori e dolci promossa da Caritas Cremonese. Una iniziativa di solidarietà portata avanti ormai da alcuni anni e che intende rappresentare un concreto segno di speranza per quanti stanno vivendo situazioni difficili. Continue reading »

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Il vescovo Antonio in visita a Casa d’Oro

Nella struttura di via Litta mons. Napolioni ha celebrato l'Eucaristia, alla presenza anche degli ospiti della vicina Casa della Speranza

Nel pomeriggio di mercoledì 21 dicembre il vescovo Antonio Napolioni ha fatto visita a Casa d’Oro, la struttura sita in via Litta, nel quartiere Borgo Loreto di Cremona, e che ospita bambini con gravissima disabilità. Ad accoglierlo la coordinatrice Lara Vaia, il personale della Cooperativa “Il Cortile” che gestisce la struttura, i volontari, ma soprattutto i genitori e i familiari dei ragazzi. Continue reading »

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«Natale dei perdonati, luce del mondo»

Messaggio del vescovo Antonio Napolioni per il S. Natale

Pubblichiamo il messaggio natalizio che il vescovo di Cremona. mons. Antonio Napolioni, rivolge attraverso i mezzi della comunicazione sociale.

Buon Natale a tutti gli uomini e le donne che vivono in questa nostra bella terra, e che desiderano una luce che rischiari il proprio cammino.

La luce: le giornate che si accorciano ne aumentano la nostalgia, le feste moltiplicano fiaccole e luminarie, ma spesso resiste la nebbia, ci assale il buio, che ci rattrista nel profondo. Eventi dolorosi e tempi di crisi ripropongono il mistero della notte, deserto del mondo e dell’anima, con le sue non facili domande.

Immersi in questa fragilissima realtà, ascoltiamo ancora la buona notizia: la luce splende nelle tenebre (Gv 1,4), un Bambino è nato per noi (Is 9,5), nasce nel tempo il Figlio di Dio, Gesù, l’unico Salvatore del mondo. Questo il cuore della fede cristiana, di sempre… di cui cerchiamo testimoni attuali, credibili, luminosi.

Ne voglio ricordare uno, anzi una: una donna, violentata e distrutta dai suoi uomini. E giudicata, sbattuta in piazza, per essere eliminata, come uno straccio da buttare. Era la fine. Invece, quella donna fu rivestita di luce, dalla luce della misericordia e del perdono. Dopo il drammatico incontro-scontro di Gesù con i farisei, i giusti che volevano lapidarla: Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei. Subito dopo averli veduti andarsene in silenzio, uno dietro l’altro, rimasta sola con Lui, si era sentita dire: Neanch’io ti condanno, va’ e d’ora in poi non peccare più (Gv 8,1-9). E non le sfuggì che Gesù disse: Io sono la luce del mondo (Gv 8,12). Lo disse e lo fece, in lei, nuova creatura.

Come lei, tutti noi possiamo sconfiggere il buio, rivestirci di luce, ed essere un barlume di speranza per gli altri. Se ci riconosciamo peccatori perdonati, cuori di pietra sciolti dalla tenerezza di Dio, pecorelle smarrite e ritrovate, rimesse al posto d’onore, al centro del presepio. Perché anche solo per te, per me, è nato il Figlio di Dio. Gesù è venuto a manifestare quanto Dio si incarna nelle più sconquassate vicende umane, mai per benedire il peccato, sempre per rialzare chi è caduto. Con un piccolo gesto e poche autorevoli parole, Colui che è nato a Betlemme da Maria, apre uno spiraglio nelle coscienze indurite e rimette ciascuno in cammino verso la sua vera dignità.

Il giubileo della Misericordia è appena terminato, e la sua scia di luce ancora si vede. Abbiamo riempito nella Chiesa i serbatoi della divina misericordia, da spartire con tutti: i violenti da disarmare, gli smarriti da ritrovare, gli afflitti da consolare. Abbiamo rimesso in moto la “dinamo” dell’amore, che funziona solo così: se questa luce non viene donata, le batterie si esauriscono e la luce si spegne. Se invece si diffonde, si moltiplica, cresce all’infinito.

Per questo, nel discorso della montagna, Gesù dice a quanti lo ascoltano con cuore aperto: Voi siete la luce del mondo (Mt 5,14). Ciò che ha detto di sé, vale anche per noi, sue membra. Vale anche per l’adultera perdonata, che se ne va con gli occhi lucidi, trasparente della grazia ricevuta. Così il Sommo Bene vince ogni male, lo disinnesca da dentro, riconducendo l’uomo alla casa del Padre.

Ciò che è iniziato nella grotta si va compiendo nella storia, perché è sorta la luce che mai si spegne, neppure nella morte. E’ la luce della Chiesa, corpo di Cristo e popolo di Dio in cammino, luce riflessa, umile e capillare, che risplende in mille comunità, in milioni di case, in miliardi di cuori. E’ la luce di uomini e donne che rispondono sì alla benevolenza di Dio, che si sanno amati e che diffondono amore, con i gesti concreti della prossimità e della condivisione. E’ la luce di una speranza che può sempre risorgere, quando nasce un bambino, quando si stringe un’amicizia, quando si osa il perdono, quando si cerca la pace.

E’ Natale di Gesù, dunque, se è anche Natale della Chiesa, popolo di perdonati. E sarà anche Natale dell’Umanità, tormentata e agitata, ma cullata dal Padre che sempre le prepara un domani, vigilia di eternità.

In questa luce, il mio augurio più caldo, fraterno e gioioso a tutti.

+ Antonio, vescovo

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In Ospedale la visita del Vescovo alle “Natività”

Il 22 dicembre, nella prossimità del Natale, mons. Napolioni ha visitato i reparti di Patologia neonatale-Utin, Pediatra, Nido, Ostetricia e Ginecologia dell’Asst di Cremona

Una visita al presepio, nel cui cuore si trova una mamma con il bambino. Con questo spirito il vescovo Antonio Napolioni ha vissuto, nella mattina di giovedì 22 dicembre, la visita ai reparti di Patologia neonatale-Utin, Pediatra, Nido, Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Cremona. L’occasione per incontrare le ospiti, insieme anche al personale. Continue reading »

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Il “Messiah” di Händel per il concerto di Natale in Cattedrale

Protagonisti della serata sono stati il Coro Costanzo Porta e l’Orchestra Cremona Antiqua diretti dal maestro Antonio Greco

Sono stati il Coro Costanzo Porta e l’Orchestra Cremona Antiqua, sotto la direzione del maestro Antonio Greco, a proporre, nella serata di giovedì 22 dicembre in Cattedrale, il tradizionale concerto di Natale offerto alla città con il “Messiah” di Händel. Continue reading »

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«Commuoviamoci dinanzi alla piccolezza di Dio»

L'incontro natalizio del vescovo con la Curia diocesana e gli organismi collegati nella tarda mattinata di venerdì 23 dicembre

Nella tarda mattinata di venerdì 23 dicembre si rinnovata la bella tradizione degli auguri del Vescovo ai membri della Curia diocesana e degli organismi collegati. Per la prima volta presenti anche i membri del Consiglio per gli affari economici diocesano. A fare gli onori di casa il vicario generale, don Massimo Calvi, che ha formulato gli auguri di un buon primo Natale tutto cremonese a mons. Napolioni: «Al suo arrivo in diocesi – ha esordito il sacerdote – ci ha consegnato due immagini: il sogno e il cantiere. La Curia, in effetti, è già un cantiere per i tanti cambiamenti in atto. Ci auguriamo, che con la nostra collaborazione serena e leale, si possanno tradurre i sogni in tanti progetti concreti, in cammini di vita pastorale effettivi».

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