Le ACLI Provinciali di Cremona e Mantova annunciano l’arrivo a Bozzolo della Carovana della Pace “Peace at Work – L’Italia del lavoro costruisce la pace”, l’iniziativa nazionale che attraversa il Paese per promuovere una cultura fondata sulla dignità del lavoro, sulla solidarietà e sulla costruzione concreta della pace. L’evento si svolgerà domenica 23 novembre alle 15 presso la chiesa di San Pietro Apostolo di Bozzolo, luogo particolarmente significativo, custode della tomba di don Primo Mazzolari, sacerdote e profeta della pace, da sempre in prima linea nella difesa degli ultimi e nella promozione di un lavoro capace di restituire dignità alla persona. Continue reading »
In occasione della giornata mondiale delle claustrali, nel pomeriggio di venerdì 21 novembre il vescovo Antonio Napolioni ha presieduto l’Eucaristia in uno dei due monasteri di clausura presenti in diocesi: il Monastero della Visitazione di Santa Maria, a Soresina, dove nell’occasione le monache salesiane hanno rinnovato i propri voti. Continue reading »
Un viaggio che abbraccia il mondo. E che conduce nel cuore del mondo di Robert Francis Prevost. Nella serata Leone XIV visto da vicino che si è tenuta venerdì sera a Cremona presso il Campus Santa Monica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Alessandro Gisotti, vicedirettore del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, in dialogo con il vescovo Antonio Napolioni ha offerto ai tanti presenti uno sguardo profondo sulla figura del pontefice. A fare da guida le pagine del libro La forza del Vangelo. La fede cristiana in 10 parolee le immagini dei documentari con cui i Media vaticani hanno raccontato gli anni dell’infanzia e della formazione negli Stati Uniti e della missione in Perù.
Un pontificato – ha osservato Gisotti – di cui inizieremo a scorgere più nitidamente i tratti dopo la fine del Giubileo, che ha inevitabilmente condizionato questi primi mesi di Papa Leone. «Un uomo gentile», lo ha descritto il vicedirettore, portando il suo punto di vista privilegiato sulla persona del Santo Padre, sul suo modo di lavorare e di relazionarsi nel quotidiano: «È un pastore – ha detto – felice di stare in mezzo alla gente, senza timore di tenere in braccio i bambini o di abbracciare le donne. Gesti di umanità semplice che appartengono alla quotidianità di ciascuno di noi e che esprimono quella sua gentilezza e il valore dell’amicizia che connota profondamente la sua spiritualità agostiniana. Sono tratti della sua personalità che sempre di più riusciremo ad apprezzare»
Nel corso della serata – organizzata dall’Ufficio per le comunicazioni sociali della Diocesi in collaborazione con Università Cattolica e Media vaticani e moderata da Andrea Bassani – sono stati trattati molti temi, tra cui quello della comunicazione nell’era digitale. Un’epoca in cui da un lato è diminuito il tempo di fruizione e aumentata la velocità, ma dall’altro è enormemente aumentato il volume delle informazioni, che spesso diventa strabordante. Nel libro secondo Gisotti è possibile cogliere «la densità straordinaria di questo magistero che è solo all’inizio, ma che già ha uno sviluppo importante. Oggi più che mai abbiamo bisogno di ascolto, di fermarci a riflettere sulle parole che che cogliamo, sulle parole che leggiamo, sulle parole che ascoltiamo».
Prevost è un Pontefice digitalizzato – ha raccontato Gisotti – conosce la Rete e i suoi strumenti ed è probabilmente per questo che le sue 10 parole diventano fondamentali. Cristo, cuore, Chiesa, missione, comunione, pace, poveri, fragilità, giustizia e speranza sono cluster di pensiero che il Papa indirizza all’umanità in modo sintetico e comprensibile. Parole che Prevost chiede di ascoltare e di meditare. «Per conoscere Prevost – ha detto Gisotti – bisogna ripartire dalla lettura di sant’Agostino, che prima e meglio di Freud ha saputo lavorare sull’interiorità e sul confronto con se stessi».
Una delle chiavi di lettura di questo Papa, che nei docufilm proiettati parenti, amici e confratelli descrivono come una persona capace di confrontarsi con gli altri e di portare amicizia, pace e abbraccio fraterno, è la sua pace interiore «che non è la tranquillità, la serenità che confina col menefreghismo – ha invitato a riflettere il vescovo Napolioni – ma è quella relazione con Cristo che non puoi trattenere soltanto per te, perché è una grazia che scorre». Proprio dai due documentari emerge evidente che questa pace interiore potrà essere fondamentale in quella missione che – come sottolineato da Gisotti – lo pone oggi «per moltissima parte dell’umanità come l’ultimo baluardo della dignità dell’essere umano, in un mondo in cui si muovono enormi interessi economici e finanziari» e nel quale «avere come papa un uomo dal cuore veramente gentile è qualcosa di paradossalmente rivoluzionario». Una rivoluzione che il Papa americano è chiamato a portare nel mondo proprio a partire dalle sue 10 parole, come a breve inizierà a fare nel suo primo viaggio apostolico in Turchia e Libano, con la sua grande umanità ed empatia.
Quella di Cremona è stata la prima presentazione del volume sul territorio nazionale, avvenuta in contemporanea anche a Vicenza. Seguiranno alcune altre iniziative nelle varie parti d’Italia attraverso i quali il Dicastero per la Comunicazione della Sante Sede e Libreria Editrice Vaticana, in sinergia con realtà ecclesiali e culturali del territorio, presenta il libro nuovo La forza del Vangelo, disponibile anche durante la serata a Santa Monica grazie alla collaborazione della libreria Logos di Cremona. Il prossimo appuntamento sarà martedì a Trento e poi il 1° dicembre a Verona, il 5 a Genova e il 15 a Cagliari.
Il libro: un decalogo della fede
«Non possiamo più tollerare ingiustizie strutturali per cui chi più ha, ha sempre di più, e viceversa chi meno possiede, sempre più diventa impoverito». È quanto scrive Papa Leone XIV nell’Introduzione inedita al suo nuovo libro La forza del Vangelo. La fede cristiana in 10 parole, uscito in lingua italiana il 20 novembre da Libreria Editrice Vaticana. Il libro, curato da Lorenzo Fazzini, responsabile editoriale di Libreria Editrice Vaticana, è un’antologia di interventi e discorsi di Leone XIV organizzata intorno a dieci parole-chiave del Cristianesimo, presentate in quest’ordine: Cristo, cuore, Chiesa, missione, comunione, pace, poveri, fragilità, giustizia, speranza. Nella sua Introduzione Leone XIV, guardando alla situazione del mondo contemporaneo, afferma: «L’odio e la violenza rischiano, come un piano inclinato, di tracimare finché la miseria si espande tra i popoli». Di fronte a questo, Papa Prevost individua un rimedio possibile: «Proprio il desiderio di comunione, il riconoscerci fratelli, è antidoto a ogni estremismo». La forza del Vangelo è il secondo libro di Papa Leone edito da Libreria Editrice Vaticana: fa seguito a E pace sia! Parole alla Chiesa e al mondo uscito a fine agosto in italiano, inglese e spagnolo con una raccolta dei discorsi del Pontefice a partire dalla sua elezione, avvenuta lo scorso 8 maggio.
I due docu-film: tra Chicago e il Perù
Una serata di parole, anche inedite, e di immagini mai viste per raccontare e conoscere meglio Papa Leone XIV. La conoscenza della persona, del carattere, del pensiero e della biografia del Papa venuto dalle Americhe si è potuta approfondire grazie ai due docu-film prodotti dal Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede e dedicati rispettivamente alla stagione missionaria di Prevost in Perù e alle sue radici statunitensi, e di cui a Santa Monica si sono potuti apprezzare ampi stralci. Due documentari disponibili gratuitamente nella versione integrale sul canale youtube di VaticanNews.
Il primo filmato proposto era tratto da Leo from Chicago, il documentario più recente, proiettato in anteprima assoluta solo lo scorso 10 novembre in Vaticano in occasione della ricorrenza dei sei mesi dall’elezione di Papa Leone XIV. Un video in lingua inglese e sottotitolato in italiano che ripercorre la storia, le radici familiari, gli studi e la vocazione agostiniana di Robert Francis Prevost nella sua terra natale: gli Stati Uniti. Un itinerario che – grazie al reportage dei giornalisti Deborah Castellano Lubov, Salvatore Cernuzio, Felipe Herrera-Espaliat – si snoda a partire dall’infanzia a Dolton, con immagini d’epoca della sua casa e dei luoghi frequentati, e attraverso i ricordi dei fratelli Louis e John. Il percorso di vita e di studi Robert Francis Prevost è raccontato con le voci di confratelli, docenti, compagni di studi e amici di lunga data, che ne svelano i tratti più intimi e personali, sino ad ora davvero poco conosciuti.
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Nella seconda parte della serata è stato dato spazio al documentario León de Perù che, presentato lo scorso giungo, racconta gli anni di missione del futuro Pontefice nel Paese sudamericano. Una produzione dei giornalisti dei Media vaticani Salvatore Cernuzio, Felipe Herrera-Espaliat e Jaime Vizcaíno Haro che è un vero e proprio itinerario tra Chiclayo, Chulucanas, Callao, Lima e Trujillo per scoprire la figura del Pontefice agostiniano, anche in questo caso attraverso le voci e le testimonianze di chi lo ha conosciuto, ha collaborato con lui o ha ricevuto il suo aiuto come missionario e pastore.
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Il relatore: Alessandro Gisotti
Ospite d’eccezione della serata è stato il vicedirettore editoriale del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, Alessandro Gisotti. Il 51enne, romano, nei primi sette mesi del 2019 ha svolto il prestigioso incarico di direttore ad interim della Sala Stampa della Santa Sede sotto il pontificato di Francesco. Laureato in Scienze politiche all’Università La Sapienza di Roma nel 1999, giornalista professionista, sposato e con due figli, ha iniziato il suo percorso nei Media vaticani nell’anno 2000 dopo un’esperienza all’Ufficio per l’informazione delle Nazioni Unite a Roma. Il suo impegno professionale è stato principalmente ai microfoni di Radio Vaticana, per la quale dal 2011 al 2016 è stato vice-caporedattore. Nel 2017 ha assunto il ruolo di coordinatore dei social media del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede. Negli anni di professione ha seguito l’attività dei Pontefici a Roma e in diversi viaggi apostolici internazionali e in Italia. In questo contesto ha seguito anche il pellegrinaggio di Papa Francesco sulla tomba di don Primo Mazzolari a Bozzolo il 20 giugno 2017. Nell’estate 2019 ha assunto l’incarico di vicedirettore editoriale del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede. Inoltre, rappresenta Radio Vaticana alla European Broadcasting Union.
Si è aperta nel pomeriggio di sabato 22 novembre la settima edizione di ArteAssieme, il progetto che unisce arte, inclusione sociale e salute mentale attraverso percorsi guidati in alcuni luoghi simbolo della città. Enorme la partecipazione del pubblico, attento e commosso: un centinaio di persone che hanno saputo apprezzare la bellezza storico artistica e la profondità delle testimonianze delle guide d’eccezione. Continue reading »
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne la Fondazione Opera Pia SS. Redentore di Castelverde promuove un incontro culturale sul valore e la grandezza della donna, ma anche sull’urgenza e la necessità di creare una cultura che prevenga e combatta ogni forma di discriminazione e violenza. Continue reading »
Prosegue l’iniziativa dell’unità pastorale S. Omobono di Cremona “Itinerari alla scoperta dei nostri luoghi di fede, d’arte e di storia”. Il secondo appuntamento è per domenica 30 novembre (ore 15) in Cattedrale con “Caccia al dettaglio per i bambini: alla scoperta del Natale in Cattedrale”. Continue reading »
Concerto di Natale del Sixth Pop Gospel Choir diretto da Massimo Ardoli e con voci soliste di Elena Ravelli e Diego Favagrossa nella serata di domenica 30 novembre alle 20.30 a Persico, nella chiesa parrocchiale Ss. Cosma e Damiano. Il ricavato dell’evento, organizzato in collaborazione con L’Alveare odv di Persichello, sarà devoluto alla Diocesi di Cremona per l’iniziativa dell’Avvento di fraternità 2025, rivolto alla parrocchia di Salvador de Bahia.
Vigilia della Giornata mondiale della gioventù il 22 novembre per i giovani in Seminario con la testimonianza della cooperante Giuditta Brattini e la veglia di preghiera e adorazione presieduta dal Vescovo
“Facciamo pace” è il tema dell’anno oratoriano. E “facciamo pace” è stato l’appello e la preghiera che ha caratterizzato l’iniziativa diocesana promossa a Cremona alla vigilia della 40esima Giornata mondiale della gioventù, appuntamento annuale che si celebra nelle diocesi di tutto il mondo (seguendo e preparando gli eventi mondiali) e che ormai da qualche anno di celebra nella solennità di Cristo Re anziché la Domenica della Palme. Una edizione XL – come ricordava il titolo dell’evento giocando sul numero 40 – che si è svolta sabato 22 novembre in Seminario con una prima parte di dialogo tra la cooperante Giuditta Brattini e i ragazzi, con la partecipazione anche del vescovo Antonio Napolioni, e la seconda parte della serata nel segno della spiritualità, con la veglia di preghiera presieduta dal vescovo.Continue reading »
C’è un’immagine che attraversa la nuova puntata di Torrazzo con vista, il video podcast prodotto dall’editrice diocesana Trc: quella del cerchio. Un’immagine semplice, quasi elementare, ma che in realtà contiene molte delle sfumature che racchiudono lo spirito dell’evento di TEDxCremona, in programma nel pomeriggio di domenica 23 novembre all’Auditorium del Museo del Violino di Cremona. Un palcoscenico circolare, con gli spettatori disposti tutt’intorno: … Continue reading »
Con Francesco Ceretti e Filippo Piazza, curatori della mostra in corso al Museo Diocesano di Cremona
In occasione dei 500 anni dalla morte di Boccaccio Boccaccino e nel contesto degli eventi a lui dedicati in città, tra i quali spicca la mostra allestita al Museo Diocesano, di Cremona, anche Fondazione Città di Cremona – nella figura del presidente, Giuseppe Foderaro, e della conservatrice delle raccolte artistiche, Raffaella Colace – desidera offrire un proprio contributo, dal momento che nel suo ricco patrimonio artistico trova posto un’importante opera del pittore, attualmente ospitata nelle sale della Pinacoteca Ala Ponzone, dove è in deposito. Continue reading »