Category Archives: News

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Pellegrinaggio di Misericordia per i 14/15enni dal 28 al 30 marzo a Roma

“Con testa, cuore e mani” è lo slogan della consueta esperienza proposta agli adolescenti della Diocesi dopo Pasqua: un itinerario sulle opere di misericordia

“Con testa, cuore e mani”. È questo lo slogan scelto per il consueto pellegrinaggio diocesano a Roma per 14/15enni nei giorni immediatamente successivi alla Pasqua. Una proposta, quella offerta come sempre dall’Ufficio diocesano per la Pastorale giovanile, che quest’anno si aprirà con un gesto quanto mai significativo: il passaggio dalla Porta Santa. A fare da filo conduttore all’esperienza sarà proprio il tema della misericordia. Continue reading »

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In regalo al vescovo Lafranconi un quadro raffigurante il Duomo del pittore Ulisse Gualtieri

La consegna, insieme a un altro ricordo, durante la Messa di ringraziamento a conclusione del suo ministero episcopale sabato 23 gennaio alle 16 in Cattedrale

La Messa di ringraziamento a conclusione del ministero episcopale di mons. Dante Lafranconi, di sabato 23 gennaio in Cattedrale (ore 16), sarà l’occasione per manifestare ufficialmente la riconoscenza della Chiesa cremonese al proprio Pastore. Sentimento che sarà espresso pubblicamente anche attraverso due regali. Proprio in ricordo degli oltre 14 anni di episcopato cremonese, sarà donato al Vescovo un quadro raffigurante la Cattedrale di Cremona, opera del pittore Ulisse Gualtieri, di Casalbuttano. Continue reading »

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La misericordia per diventare più umani. Al Centro pastorale l’intervento del pastore valdese Paolo Ricca

In occasione della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani, un incontro per riflettere sul tema del Giubileo straordinario

In occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, oltre alla veglia ecumenica in Cattedrale di lunedì 18 gennaio, il Segretariato Attività Ecumeniche ha proposto anche un momento di riflessione proprio sul tema dell’Anno giubilare appena inaugurato. “La misericordia tra Dio e l’uomo” è stato il tema al centro dell’intervento di Paolo Ricca, teologo e pastore valdese che giovedì 21 gennaio è stato ospite al Centro pastorale diocesano di Cremona. Continue reading »

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Tutte le iniziative sul territorio cremonese in attesa del “Family Day” del 30 gennaio

Intanto l'Ufficio diocesano per la Pastorale familiare rilancia l'invito alla preghiera con "Un'ora di guardia". E domenica 24 "Sentinelle in piedi" a Cremona e Casalmaggiore

In attesa del voto in Senato sulla regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso, interviene sul tema anche il presidente della CEI, il cardinale Angelo Bagnasco che ha parlato di “grande distrazione da parte del Parlamento rispetto ai veri problemi dell’Italia: creare posti di lavoro, dare sicurezza sociale, ristabilire il welfare”. “Di fronte a questa situazione – ha proseguito il Cardinale – tanto accanimento su determinati punti che impegnano il Governo e lo mettono in continua fibrillazione mi pare che sia una distrazione grave e irresponsabile”. E non è mancato neppure il riferimento al Family Day – “condivisibile” ha detto il Presidente della CEI – convocato il 30 gennaio a Roma da laici cattolici, “con la loro responsabilità, come il Concilio Vaticano II ricorda”. Appuntamento che vedrà partecipare anche gruppi cremonesi. Intanto sono diverse le occasioni di riflessione e approfondimento organizzate sul territorio, con un invito anche alla preghiera attraverso l’iniziativa “un’ora di guardia”. Continue reading »

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Nell’approssimarsi della festa patronale dei giornalisti diffuso il messaggio del Papa per la 50ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali

Si svolgerà nell'ambito della prossima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali con mons. Napolioni l'annuale incontro del vescovo con i giornalisti, solitamente organizzato per la ricorrenza di san Francesco di Sales (24 gennaio)

Presentato ufficialmente il 22 gennaio il messaggio di Papa Francesco per la 50ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali (8 maggio 2016), sul tema: “Comunicazione e Misericordia: un incontro fecondo”. Il testo – un doppio appello a quanti hanno responsabilità istituzionali e ai pastori della Chiesa – è stato diffuso nell’imminenza della memoria liturgica del patrono dei giornalisti, san Francesco di Sales (24 gennaio). Una ricorrenza che per la Diocesi di Cremona cade quest’anno tra il saluto al vescovo Lafranconi e l’ingresso in diocesi con ordinazione episcopale del suo successore, mons. Napolioni. Per questo non è stato programmato il tradizionale momoento di incontro rivolto agli operatori pastorali. Un appuntamento che slitta proprio alla prossima Giornata delle comunicazioni. “L’appuntamento però è solo rimandato – scrive nella lettera inviata ai giornalisti il direttore dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali, mons. Attilio Cibolini –. Il nuovo Vescovo Antonio Napolioni ci fa sapere che ben volentieri ci incontrerà tutti, magari in occasione della prossima Giornata Mondiale delle Comunicazioni l’8 maggio p.v.”. Continue reading »

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Alla Messa conclusiva del pellegrinaggio a Roma il vescovo Antonio ricorda la giovanissima Gaia Sacchetti deceduta improvvisamente

La trasferta romana si è conclusa intorno alle ore 16 nella basilica papale di San Paolo fuori le mura

Intorno alle 16, nella basilica papale di San Paolo fuori le mura, si è concluso il pellegrinaggio diocesano giubilare a Roma iniziato lunedì 22 febbraio e presieduto dal vescovo Antonio insieme all’emerito Lafranconi e a una quindicina di sacerdoti. Nel grande tempio che conserva la memoria del martirio dell’Apostolo delle genti i pellegrini si sono raccolti brevemente in preghiera e a seguire hanno compiuto una brevissima visita.

Prima del pranzo, immediatamente dopo l’udienza generale in piazza S. Pietro, il gruppo cremonese si è ritrovato nella chiesa di S. Maria delle Fornaci, a pochi metri dal Vaticano, retta dai padri Trinitari. Qui il vescovo Antonio ha presieduto l’Eucaristia durante la quale sono stati ricordate tutte le necessità della Chiesa di Cremona, ma anche le tante situazioni dolorose: il presule ha pregato in modo particolare per Gaia Sacchetti, la 14enne di Pieve San Giacomo deceduta improvvisamente nella notte tra lunedì 22 e martedì 23 febbraio.

Nell’omelia mons. Napolioni ha scherzato sui primi posti riservati ai cremonesi all’udienza papale: “Ora torniamo a casa: siamo disposti a riprenderci l’ultimo posto? Siamo pronti a tornare in famiglia, a scuola, sul lavoro dove c’è da ‘tirare la carretta’ tutti i giorni?'”.

Per il presule il segreto per vivere al meglio il pellegrinaggio una volta tornati alla vita di ogni giorno è di quello diventare un poco profeti, così come indicava la prima lettura del giorno: “Profeta non è colui che indovina il futuro, che giudica il mondo secondo la sua testa, ma è colui che ascolta talmente il Signore da non poter tacere ciò che ha ascoltato da Lui e lo comunica, lo grida, lo canta, lo sussurra: a seconda dei momenti e delle situazioni in cui viviamo. I genitori devono essere profeti di Dio in famiglia, i nonni lo stesso. Un bambino che va a scuola può essere testimone di Gesù in mezzo ai compagni. A maggior ragione il vescovo, i preti, i catechisti devono essere profeti di Dio”.

Il vescovo Antonio si è domandato come concretizzare questo compito: “Occorre ritornare a casa come pellegrini: rimettendosi in ascolto tutti i giorni. Compiendo il nostro piccolo pellegrinaggio dalla casa alla chiesa, ma anche il piccolo pellegrinaggio dal cuore al Crocifisso, al Vangelo, all’Eucaristia, allo sguardo di Maria, a quei segni forti e sicuri che ci fanno dire: ‘Non sono solo! Lui mi guida, lui mi parla, lui c’è'”.

E prendendo esempio dal Papa che quotidianamente si mette a servizio del popolo di Dio mons. Napolioni ha proseguito: “Se anche noi impariamo a essere non schiavi, ma servi, umile e gioiosi, gli uni degli altri, questo servizio si moltiplica nei nostri giorni e ci fa sentire che la nostra vita non è sprecata mai, perché non ci è mai impedito di ascoltarli, di amare e di servire. Allora sarà bello immaginare una nuova fioritura delle nostre chiese”.

E così ha concluso: “Questo pellegrinaggio non sia solo un fatto personale, familiare: ma un fatto ecclesiale. Tornando a casa raccontatelo con semplicità, ma, soprattutto, vivetelo ancora insieme a tutti”.

Prima della benedizione conclusiva don Rota, responsabile del Segretariato diocesano pellegrinaggi, ha ringraziato i vescovi Antonio e Dante, i diversi sacerdoti presenti e, soprattutto, i pellegrini  che hanno dimostrato grande attenzione e disponibilità a farsi coinvolgere spiritualmente e umanamente.

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L’omelia di mons. Napolioni a Santa Maria delle Fornaci

 

Gli altri momenti del viaggio a Roma

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A Rivarolo Mantovano la celebrazione diocesana della Giornata del Migrante con la professione di suor Maria Regina Happy Banassan

Mons. Lafranconi nell'omelia ha sottolineato come proprio la Vita consacrata con la professione dei consigli evangelici sono richiamo a non dimenticare che tutti sono pellegrini sulla terra

Si è svolta quest’anno a Rivarolo Mantovano, nella chiesa che mensilmente è punto di ritrovo del gruppo di nigeriani della zona, la celebrazione diocesana in occasione della Giornata mondiale del Migrante e Rifugiato. L’appuntamento è stato nel pomeriggio di domenica 17 gennaio per l’Eucaristia presieduta dall’amministratore apostolico, mons. Dante Lafranconi. Durante la Messa la professione solenne di suor Maria Regina Happy Banassan, religiosa delle Suore di Nostra Signora di Nazareth. Continue reading »

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Aperta in Cattedrale con una veglia ecumenica la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani

Giovedì alle 17.30 al Centro pastorale diocesano l'intervento del pastore valdese Paolo Ricca con una riflessione sul tema “La misericordia di Dio e l’uomo”

Ha preso avvio con una celebrazione ecumenica in Cattedrale la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio), quest’anno incentrata sul tema “Chiamati per annunziare a tutti le opere meravigliose di Dio”. L’iniziativa è stata come sempre promossa dal SAE (Segretariato per le attività ecumeniche) di Cremona, in collaborazione con la Commissione diocesana per l’ecumenismo e il dialogo e le altre le Chiese cristiane presenti sul territorio. Continue reading »

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Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani: il 18 gennaio veglia ecumenica in Cattedrale, giovedì 21 il pastore Ricca sul tema della misericordia

Lunedì 18 in Duomo una serata ecumenica con il vescovo Lafranconi, l'ortodosso padre Doru Fuciu, il pastore avventista Franco Evangelisti e il pastore metodista Antonio Lesignoli

La veglia ecumenica dello scorso anno a S. Agata

Come ogni anno dal 18 al 25 gennaio si celebra la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, quest’anno incentrata sul tema “Chiamati per annunziare a tutti le opere meravigliose di Dio”. In questo contesto il SAE (Segretariato per le attività ecumeniche) di Cremona, in collaborazione con la Commissione diocesana per l’ecumenismo e il dialogo e le altre le Chiese cristiane presenti sul territorio, propone due momenti di preghiera e approfondimento. La sera di lunedì 18 gennaio in Cattedrale si svolgerà la tradizionale veglia ecumenica; nel pomeriggio di giovedì 21 al Centro pastorale diocesano sarà proposta una riflessione sul tema della Misericordia a cura del pastore metodista valdese Paolo Ricca.

La veglia ecumenica in Duomo

La celebrazione ecumenica di preghiera avrà luogo lunedì 18 gennaio, alle 21, in Cattedrale. A presiedere la veglia saranno i rappresentanti delle diverse confessioni cristiane presenti a Cremona: accanto all’amministratore apostolico mons. Dante Lafranconi vi saranno come sempre il parroco della Chiesa ortodossa romena padre Doru Fuciu, il pastore della Chiesa avventista Franco Evangelisti e il pastore Antonio Lesignoli, che ha sostituito la pastora Joylin Galapon alla guida della Chiesa evangelica metodista.

I quattro celebranti aiuteranno la riflessione della serata con alcuni brevi commenti rispetto alle letture proposte: Isaia 55, 1-3, Salmo 145 [144] 8-9, 15-16; 17-18, 1 Pietro 2, 9-10 e Matteo 5, 1-16. Proprio dal brano evangelico della Montagna si prenderà spunto per i due segni che caratterizzeranno la serata: il sale e la luce.

Come sempre non mancherà neppure un’attenzione alla solidarietà, anche in questo caso con un’attenzione ecumenica. La metà di quanto raccolto andrà, infatti, a favore delle Cucine Benefiche della Conferenza di Cremona della San Vincenzo de’ Paoli, che quotidianamente offrono in modo gratuito un pasto alle persone più bisognose della città. L’altra parte del ricavato della colletta sarà utilizzata per un progetto di sostegno ed educazione che la Chiesa avventista sta portando avanti in Tunisia.

Lo schema della preghiera è stato riadattato, sulla traccia proposta dalla Commissione ecumenica internazionale, dalla Commissione ecumenica diocesana, dalla Chiesa evangelica metodista, da quella avventista, da quella ortodossa romena e dal SAE.

Il pastore Ricca sulla Misericordia

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Sempre nell’ambito della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, nel pomeriggio di giovedì 21 gennaio, alle 17.30, presso il Centro pastorale diocesano di Cremona, il pastore valdese Paolo Ricca proporrà una riflessione sul tema “La misericordia di Dio e l’uomo”.

Si tratterà di una riflessione di tipo meditativo sulla Misericordia come nome di Dio, con l’obiettivo di rileggere una tematica di grande attualità con l’insolita voce di un protestante.

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Mons. Lafranconi a San Bassano per la festa patronale: l’ultima celebrazione in una parrocchia della diocesi prima del congedo

Al termine della Messa come segno di riconoscenza il sindaco ha donato al Vescovo una medaglia raffigurante Marco Girolamo Vida. Foto dell'abside come ricordo della comunità

Ha assunto un particolare significato la festa patronale celebrata quest’anno a San Bassano. A presiedere l’Eucaristia, alle 18.30 nella parrocchiale, è stato il vescovo Dante Lafranconi. Un gradito ritorno, quello di martedì 19 gennaio, che è coinciso con l’ultima sua celebrazione presieduta in una parrocchia della Diocesi prima del congedo ufficiale dopo oltre 14 anni di ministero a Cremona.

In prima fila i rappresentanti dell’Amministrazione comunale con il sindaco Cesira Bassanetti. Accanto all’altare il gonfalone del Comune e i labari delle diverse associazioni presenti sul territorio.

A dare il benvenuto a nome di tutti al Vescovo è stato il parroco, don Angelo Ruffini (guida anche di Cappella Cantone), che ha concelebrato insieme a don Mario Della Corna, collaboratore parrocchiale dal 2011, dopo essere stato parroco per 13 anni.

Don Ruffini ha ringraziato mons. Lafranconi per gli anni di ministero rifacendosi alle parole della preghiera composta, in onore di S. Bassiano, proprio dal Vescovo in occasione del quarto centenario della parrocchiale. Come ricordo è stata poi donata al Presule un’immagine della pala dell’altare, dove il patrono san Bassiano è raffigurato ai piedi della Vergine.

La celebrazione è stata animata con il canto dalla schola cantorum parrocchiale diretta da don Giuseppe Pezzani.

Nell’omelia il Vescovo ha voluto soffermarsi su due termini chiave.

Anzitutto “pastore”. Sottolineando l’onore e la conseguente responsabilità che deriva dalla scelta da parte di Dio. “Dopo tanti anni di servizio pastorale, come prete e come vescovo, – ha affermato mons. Lafranconi – ascolto con senso di consolazione queste parole”, nella consapevolezza di dover essere riflesso dell’unico vero Pastore che è Cristo. Da qui, riprendendo san Paolo, una sorta di esame di coscienza: “È vero che io non mi sono mai sottratto ad annunciare tutta la volontà di Dio?”. Poi una richiesta: “Pregate sempre per i vostri pastori: perché siano riverbero dell’unico Pastore che è Gesù Cristo”.

Il secondo termine sul quale il Vescovo si è soffermato è stato quello di “patrono”, “colui che ti precede con una buona parola”. “Vogliamo che questo nostro fratello nella fede – ha detto – diventi uno che spenda una parola buona per noi presso Dio”. E ancora: “È bello che una comunità cristiana abbia un patrono. Come fosse presenza accanto al Signore che costantemente richiama l’amore e la benevolenza di Dio sulla nostra comunità”. Un intercessore perché la fede non venga mai meno nella comunità, chiamata a tramandarla da una generazione all’altra.

All’offertorio insieme al pane e al vino sono stati portati i fiori e il cero che sono stati posti accanto alla reliquia del patrono, collocata su un fianco dell’altare.

Al termine della Messa un altro dono al Vescovo. Il sindaco Cesira Bassanetti, come segno di riconoscenza per l’attenzione sempre dimostrata dal Vescovo alla comunità, gli ha offerto una medaglia raffigurante Marco Girolamo Vida, dell’artista soresinese Leone Lodi.

A chiudere la giornata, dopo la foto di gruppo con i ministranti e i ragazzi del catechismo insieme al Vescovo, l’abbraccio della comunità in un momento di festa vissuto nella fraternità e con lo stile informale che sempre ha caratterizzato la presenza di mons. Lafranconi.

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