Category Archives: News

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Mons. Domenico Mogavero, il “vescovo dei migranti” il 15 aprile a Viadana

Interverrà alle 21 presso l’auditorium Fabia Gardinazzi sul tema “Ero straniero e mi avete accolto”

“Ero straniero e mi avete accolto”. Questo il titolo della serata sul tema delle migrazioni che venerdì 15 aprile vedrà intervenire a Viadana mons. Domenico Mogavero, pastore della Chiesa di Mazara del Vallo definito “il vescovo dei migranti”. L’appuntamento è per le ore 21 presso l’auditorium Fabia Gardinazzi di piazzetta Orefice. Continue reading »

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Sabato 16 aprile in Seminario il secondo appuntamento della rassegna “Un tè in biblioteca 2016. In dialogo con…”

Alle 15, in collaborazione con "Gli ex dell'Aselli", visita guidata alle collezioni di strumenti e volumi scientifici; alle 16 la conferenza “Tanti quesiti per Sonsis" con la conservatrice del Museo di Storia Naturale di Cremona, Cinzia Galli

Continua la rassegna “Un tè in biblioteca 2016. In dialogo con…” all’insegna della valorizzazione del patrimonio librario antico della Biblioteca del Seminario Vescovile di Cremona e con il Patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona. Attraverso la rilettura di testi e immagini ancora di grande attualità, si terrà il secondo di tre incontri mensili. In collaborazione con l’Associazione cremonese “Gli ex dell’Aselli”, abbinata alla rassegna “Cremona e i suoi uomini di scienza”, sabato 16 aprile dalle ore 15 alle ore 16, la Sala di studio e lettura della Biblioteca si trasformerà in una sede espositiva, per accogliere una visita guidata ad una selezione di strumenti scientifici e oggetti provenienti dello storico “Gabinetto di fisica” del Seminario. Continue reading »

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Giornata per le vocazioni: tutti gli appuntamenti in diocesi

Si celebrerà domenica 17 aprile in tutte le parrocchie e sarà anticipata venerdì 15 con una veglia di preghiera al monastero della Visitazione

Una giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, quella che si celebra la IV domenica di Pasqua di questo Anno Santo – il 17 aprile – all’insegna della misericordia. È la 53ma ed ha per tema “Dio, ricco di misericordia, noi ricchi di grazie”. La domenica – grazie anche alle indicazioni liturgiche del sussidio festivo curato ogni settimana da don Daniele Piazzi e disponibile sul portale diocesano – sarà possibile ricordare nella preghiera ed unirsi alla preghiera di Cristo al Padre per la sua Chiesa perché, come ricorda il Papa nel messaggio di questa giornata, “tutti i battezzati possano sperimentare la gioia di appartenere alla Chiesa (…) riscoprire che la vocazione cristiana, così come le vocazioni particolari, nascono in seno al popolo di Dio e sono doni della divina misericordia. La Chiesa è la casa della misericordia, ed è la ‘terra’ dove la vocazione germoglia, cresce e porta frutto”. Siamo, dunque, tutti quanti invitati a riscoprire la bellezza di vivere in una comunità cristiana educante, grembo di tutte le vocazioni.

Gli appuntamenti sono quattro:

Giovedì 14 aprile, alle ore 10, in Seminario, l’incontro per i sacerdoti col Vescovo. Una riflessione che partirà dalle osservazioni raccolte nelle zone della diocesi sulla pastorale vocazionale e spazierà, nel confronto tra i presenti, sul volto della Chiesa oggi, che vuole conoscere i giovani e annunciare il vangelo della misericordia. Scrive il papa nel messaggio: “Tra gli operatori pastorali rivestono una particolare importanza  i sacerdoti. Mediante il loro ministero si fa presente la parola di Gesù, che ha detto: «Io sono la porta delle pecore […] Io sono il buon pastore» (Gv 10,7.11). La cura pastorale delle vocazioni è una parte fondamentale del loro ministero pastorale. I sacerdoti accompagnano coloro che sono alla ricerca della propria vocazione, come pure quanti già hanno offerto la vita al servizio di Dio e della comunità”.

Venerdì 15 aprile, alle ore 21, al Monastero della Visitazione di Soresina, in occasione dei 200 anni della fondazione, la Veglia vocazionale. Un’occasione per pregare, insieme come Chiesa diocesana, insieme a mons. Napolioni, per chiedere al Padrone della Messe che il suo campo sia fecondo, che ci fidiamo maggiormente di Lui e della sua Parola che ancora chiama sposi, ministri, missionari, consacrati e laici.

Domenica 17 aprile, in ogni comunità e in ogni famiglia, si potrà celebrare la Giornata di Preghiera per le vocazioni. Come? Parlando della bellezza e della gioia del Vangelo che ci chiama e ci rinnova ogni giorno. Scrive ancora Papa Francesco: “La chiamata di Dio avviene attraverso la mediazione comunitaria. Dio ci chiama a far parte della Chiesa e, dopo una certa maturazione in essa, ci dona una vocazione specifica. Il cammino vocazionale si fa insieme ai fratelli e alle sorelle che il Signore ci dona: è una con-vocazione. Il dinamismo ecclesiale della chiamata è un antidoto all’indifferenza e all’individualismo. Stabilisce quella comunione nella quale l’indifferenza è stata vinta dall’amore, perché esige che noi usciamo da noi stessi ponendo la nostra esistenza al servizio del disegno di Dio e facendo nostra la situazione storica del suo popolo santo”. Siamo invitati tutti quanti a pregare e alavorare insieme perché la voce di Dio si senta, ci si aiuti a rispondere, si cammini insieme sostenendoci con forza.

Lunedì 25 aprile, dalle 14 alle 18.30 in Seminario, a Cremona, l’annuale incontro con i gruppi delle Rosarianti e dei Fortes in fide. Occasione da parte del Seminario di ringraziamento per il bene ricevuto e anche un momento di festa con i seminaristi. Il programma è il seguente: ore 14 accoglienza dei gruppi; ore 14,30 rosario meditato per le vocazioni; ore 15 celebrazione dell’Eucarestia presieduta dal vescovo Antonio; segue la merenda (ogni gruppo porti qualcosa da condividere); ore 17 il musical in Salone Bolognini dal titolo: “Anche Pinocchio vuole la sua parte”. Spettacolo che i seminaristi e alcuni ragazzi del Liceo Vida anticiperanno la domenica 24 aprile, alle 21, aperto a tutti.

La Giornata Mondiale delle Vocazioni è un motivo di ringraziamento perché il Signore non lascia mai mancare il suo amore e dona sempre possibilità di risposta. La preghiera non è mai per chiedere a Dio di ricordarsi della sua Chiesa, ma perché ciascuno e insieme ci disponiamo ad essere una casa accogliente di tutti i doni, anche i più imprevedibili, che Lui non smette di mandarci.

Don Marco D’Agostino
Responsabile CDV

Chi vuole, invitati dalle parole del Papa, può pregare così.

“Chiediamo al Signore di concedere a tutte le persone che stanno compiendo un cammino vocazionale una profonda adesione alla Chiesa; e che lo Spirito Santo rafforzi nei Pastori e in tutti i fedeli la comunione, il discernimento e la paternità e maternità spirituale”.

 

Padre di misericordia,
che hai donato il tuo Figlio per la nostra salvezza
e sempre ci sostieni con i doni del tuo Spirito,
concedici comunità cristiane vive,
ferventi e gioiose,
che siano fonti di vita fraterna
e suscitino fra i giovani il desiderio
di consacrarsi a Te e all’evangelizzazione.
Sostienile nel loro impegno
di proporre una adeguata catechesi vocazionale
e cammini di speciale consacrazione.
Dona sapienza per il necessario discernimento vocazionale,
così che in tutto risplenda
la grandezza del tuo amore misericordioso.
Maria, Madre ed educatrice di Gesù,
interceda per ogni comunità cristiana,
affinché, resa feconda dallo Spirito Santo,
sia fonte di genuine vocazioni
al servizio del popolo santo di Dio.
Amen

Il cartoncino della Preghiera

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Sabato 14 maggio al PalaSport di Cremona l’incontro del Vescovo con i cresimandi e i cresimati

“Spirito, energia per la vita” è il motto dell’incontro 2016, il primo con mons. Antonio Napolioni

Si svolgerà nel pomeriggio di sabato 14 maggio al palazzetto dello sport di Cremona l’annuale incontro dei cresimati e cresimandi con il Vescovo. Un appuntamento atteso quello che, per la prima volta, vedrà intervenire mons. Antonio Napolioni. “Spirito, energia per la vita” è il motto dell’edizione 2016, prevista a partire dalle ore 15 con un momento di accoglienza. Continue reading »

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Obiezioni di coscienza, dottor Emiliani (MpV): «Più fragile in Italia il diritto a non abortire»

Il presidente del Movimento per la Vita di Cremona interviene sul richiamo del Comitato Europeo dei diritti sociali al nostro Paese per i troppi medici che si rifiutano di praticare l'interruzione di gravidanza

Incredibile Europa!  Minacciata dal terrorismo, impoverita dalla crisi economica, impaurita dall’ immigrazione, paralizzata in ogni  iniziativa da reciproci veti ed incomprensioni, interviene  per rimproverare l’Italia incapace di assicurare un adeguato “servizio d’aborto”.

Il Comitato Europeo dei diritti sociali, organo del Consiglio d’Europa (non dell’Unione Europea) costituito da 14 esperti indipendenti (non magistrati),  ha infatti parzialmente accolto il reclamo n° 91/2013 della Cgil secondo cui l’elevato numero di medici italiani obiettori renderebbe problematico per la donna il ricorso all’aborto  e discriminato e forzoso il  lavoro dei colleghi non obiettori!

In una Europa che permette ogni minuto tre aborti legali, non impressiona certo il dato che in Italia dal 1978 siano stati praticati 6 milioni di aborti legali, anche se la percentuale di ginecologi ed anestesisti obiettori sia prossima al 70%. Peraltro, in Italia  ogni 7 strutture in cui si partorisce, ve ne sono 5 dove si può abortire, nonostante il numero degli aborti sia il 20% delle nascite. Nel 62% dei casi, la donna che vuole abortire (dati contenuti nella Relazione al Parlamento del Ministro della Salute-ottobre 2015) attende meno di 7 giorni, mentre mediamente ogni ginecologo non obiettore pratica 1,6 aborti a settimana.

Nessun rimprovero può quindi essere addebitato all’Italia, men che meno da un sindacato dei lavoratori e delle lavoratrici che dovrebbe piuttosto preoccuparsi di  reclamare buone pratiche di conciliazione lavoro-famiglia e contrastare forme  di lavoro tanto precario da risultare a rischio di licenziamento per il sopraggiungere di una gravidanza.

Ciò che appare più fragile, in italia, sembra piuttosto il diritto a non abortire, in una societa’ peraltro ferita da una denatalità senza precedenti. L’Europa che sembra snobbare l’inziativa popolare con la quale 2 milioni di cittadini hanno chiesto che , in virtù della propria originale  dignità umana,  l’embrione sia riconsciuto soggetto come  “uno di noi”, appare più interessata a promuovere “nuovi diritti” che legalizzano pratiche di selezione eugenetica, di procreazione assistita spericolata,  di maternità surrogata,  di congelamento di embrioni  e loro eventuale utiizzo a scopo di ricerca fino  a tollerare con un certo compiacimento la nuova società “Down free”.

La possibilità di dissentire da questa mentalità invocando obiezione di coscienza, diritto insopprimibile previsto anche dalla legge 194, rappresenta il baluardo ultimo che si oppone alla realizzazione del “pensiero unico”.

Per questo bisogna comprimerla! Anche contro ogni evidenza logica!

Dottor Paolo Emiliani
Presidente del Movimento per la Vita

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Il 12 aprile il vescovo Antonio in visita alla sede cremonese della Cattolica con l’assistente generale mons. Giuliodori

Alle 10.30 in Ateneo la Messa per docenti e studenti nell'ambito della 92ª Giornata per l'Università Cattolica

“Nell’Italia di domani io ci sarò”. È questo lo slogan delle 92ª Giornata per l’Università Cattolica che, sin dal 1924, intende conferire significato ed evidenza all’impegno dei cattolici italiani nei confronti dell’Ateneo. Proprio nell’ambito della Giornata universitaria (domenica 10 aprile), martedì 12 aprile il vescovo Antonio Napolioni visiterà per la prima volta la sede cremonese di via Milano. Sarà l’occasione per la tradizionale Messa con docenti e studenti, che sarà celebrata alle 10.30 presso l’aula magna dell’istituto. Insieme a mons. Napolioni sarà presente il vescovo mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale e coordinatore della pastorale in Università Cattolica del Sacro Cuore. Continue reading »

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Tempo ben speso: per i migranti accolti sul territorio la possibilità di fare volontariato in oratorio

Ecco tutti i dettagli del progetto di accoglienza e accompagnamento di profughi richiedenti asilo presso Circoli Noi e Parrocchie

Azienda Sociale del Cremonese, Comune di Cremona, Caritas ed altri enti hanno con alcuni Comuni della provincia da tempo in carico decine e decine di migranti nella condizione di profughi. Per moltissimi di questi la permanenza nel Cremonese è legata al laborioso iter di riconoscimento dello status di profugo e al conseguente rilascio del documento di soggiorno o al rigetto della domanda presentata per averlo.

Come si sa, i tempi possono variare da uno ad anche due anni, in cui si apre un periodo di attesa che è un vero e proprio “limbo”. La Chiesa cremonese, accanto ad altre istituzioni del territorio, si è subito attivata intercettando una richiesta di accoglienza che segue i flussi delle rotte migratorie e delle urgenze del momento. Ad un primo momento di accoglienza centralizzata presso le strutture Caritas sono seguiti una fase di collocazione di piccoli nuclei presso alcune Parrocchie ed il coinvolgimento di altri soggetti cooperativi.

Uno specifico percorso ha condotto alla proposta di inserimento per attività volontarie di alcuni profughi presso associazioni in convenzione con gli enti gestori l’accoglienza e i comuni della provincia di Cremona. Si profila pertanto la possibilità di accompagnare in percorsi di condivisione di bisogni sociali del territorio e piccoli interventi volontari e occasioni di incontro alcuni profughi, con cui instaurare un libero rapporto di collaborazione, mirato innanzitutto alla gestione di un tempo di qualità sottratto alla sola attesa, nella logica di un inserimento anche operoso nel tessuto di accoglienza.

Gli Oratori configurati come “Circoli NOI”, ovvero come APS, e gli altri Oratori parrocchiali attraverso l’ente Parrocchia possono accedere a questo percorso, se e quando intendano esprimere una disponibilità.

Caritas cremonese e Federazione Oratori Cremonesi intendono sostenere ed accompagnare nella realizzazione di questa possibilità concreta, in ragione dell’impegno – spesso già molto oneroso, ma motivato da istanze umanitarie – della Chiesa cremonese e già in parte “raccontata” da buone pratiche in essere presso alcune Comunità.

Gli Uffici coinvolti sono disponibili per fornire tutte le informazioni del caso.

don Antonio Pezzetti, direttore Caritas Cremonese 
don Paolo Arienti, responsabile diocesano Pastorale giovanile – Focr

 

Percorso tecnico

Per i Circoli NOI:

  • Convenzione diretta con il Comune di Cremona per i circoli del comune e con l’Azienda Sociale del Cremonese per i circoli residenti in altri comuni della Provincia
  • Individuazione dei soggetti attraverso Caritas
  • Tesseramento dei profughi al Circolo
  • Individuazione di percorsi e piccole mansioni volontarie
  • Creazione di occasioni di incontro e concreta gestione condivisa dei servizi
  • Libertà massima da entrambe le parti di modifica e/o recesso dall’impegno

Per gli Oratori Parrocchiali e le Parrocchie:

  • Convenzione diretta con il Comune di Cremona per i circoli del comune e con l’Azienda sociale del Cremonese per i circoli residenti in altri comuni della Provincia
  • Individuazione dei soggetti attraverso Caritas
  • Iscrizione dei profughi nella Associazione “Buon Samaritano” presso la Caritas diocesana
  • Individuazione di percorsi e piccole mansioni volontarie
  • Creazione di occasioni di incontro e concreta gestione condivisa dei servizi
  • Libertà massima da entrambe le parti di modifica e/o recesso dall’impegno

La proposta è frutto di un percorso condiviso tra Enti (tra cui anche i Sindacati) al fine di evitare equivoci rispetto all’impiego ambiguo di soggetti e/o “lavoro nero”. I percorsi sono strettamente vincolati alla libera iniziativa, al volontariato e alla decisione dei soggetti e delle Associazioni, secondo un progetto condiviso.

Sono possibili alcune ipotesi di volontariato come: piccole pulizie e manutenzioni (a partire anche dalle competenze dei ragazzi coinvolti), magari a margine dei Grest o di altre iniziative parrocchiali, feriali o festive, momenti di collaborazione per piccole tinteggiature e altri lavori condivisi con i volontari della Parrocchia e dell’Oratorio…

Documenti da scaricare:

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Prorogate le iscrizioni al giubileo dei ministranti del 2 giugno in Cattedrale

La mattinata si aprirà con un momento di riflessione in 4 punti della città. Quindi il passaggio della Porta Santa e la Messa con il Vescovo. Conclusione a S. Ilario con il pranzo e un momento di festa

Sono state prorogate fino alla fine del mese di maggio le iscrizioni all’incontro diocesano dei ministranti che quest’anno si terrà giovedì 2 giugno in Cattedrale. L’evento, promosso come sempre da Ufficio diocesano per il Culto divino, Federazione Oratori Cremonesi e Centro diocesano vocazioni, sarà l’occasione per celebrare il “Giubileo dei ministrati”, con il passaggio dalla Porta Santa e l’Eucaristia presieduta dal vescovo Antonio. Continue reading »

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Iniziate le “Missioni popolari” delle Comunità neocatecumenali. Sotto la loggia dei militi anche il vescovo Antonio

Prossimo appuntamento nel pomeriggio di domenica 17 aprile, di nuovo in contemporanea a Cremona e Cassano d'Adda

Canti e balli per annunciare la Buona Notizia del Risorto. È così che domenica 10 aprile ha preso il via l’edizione 2016 delle “Missioni popolari” promosse dalle Comunità neocatecumenali cremonesi. L’annuncio continuerà anche nelle prossime quattro domeniche a Cremona e Cassano d’Adda. Continue reading »

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Martedì al Santuario di Castelleone ultimo appuntamento con la Scuola della Parola

Il ciclo di lectio divine, promosso dalla zona terza e dall'Azione Cattolica, è stato tenuto dalla prof. Paola Bignardi

Si conclude martedì 12 aprile, alle 20,45, presso il Santuario della Madonna della Misericordia di Castelleone il cammino della Scuola della Parola organizzato dalla Zona Terza e dall’Azione Cattolica.  Sei incontri di Lectio Divina sul tema “Beati i misericordiosi”, con il contributo di Paola Bignardi. Il prossimo incontro avrà come tema “Annunciare la misericordia” (Mt 10,1-20).

La caratteristica dell’iniziativa di quest’anno pastorale è stata quella di coniugare, nello svolgersi del percorso di lectio, la riflessione approfondita sulla Parola e l’oratio conseguente, con la testimonianza – actio in percorsi concreti, nei quali trova sbocco la meditatio scaturita sul brano biblico.

Un approccio concreto e laico di testimonianza della misericordia, sviluppato attraverso esperienze quotidiane, che scontano nella ordinarietà della giornata lavorativa l’anelito verso una spiritualità forse semplice ma coinvolgente, di persone normali, chiamate ad operare nel contesto sociale e secolare e a rendere visibile la professione della propria fede.

Si sono di volta in volta presentate esperienze di carità presso La Cooperativa Barbieri di Castelleone per il lavoro con persone diversamente abili; la Fondazione Vismara di San Bassano per l’attenzione al malato ed all’anziano; il Monastero della Visitazione di Soresina per il bisogno di testimonianze autentiche di spiritualità; la ditta Jovis Alta Meccanica di Genivolta con una riflessione sulla misericordia nelle varie espressioni dell’organizzazione del mondo del lavoro; l’Oratorio S. Famiglia di Nazareth di Romanengo con l’esercizio della misericordia nell’attività educativa.

L’invito a quest’ultimo appuntamento è rivolto a tutti, giovani ed adulti, e a quanti hanno a cuore la testimonianza della Misericordia nei vari contesti di vita. Un invito anche ai sacerdoti perché abbiano a sollecitare presso le proprie comunità l’opportunità di usufruire anche in futuro di una iniziativa che si prefigge percorsi di spiritualità concreta, con modalità nuove, che superano i ristretti ambiti del campanile rivolgendosi a luoghi di “periferia” aperti al mondo reale.

La partecipazione di numerosi adulti provenienti dalle Parrocchie della Zona Terza ha confermato la validità di un percorso ben strutturato, concreto, rivolto ad un mondo adulto che chiede momenti formativi efficaci.

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