Archivi della categoria: Dalle parrocchie

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A Soresina nasce la polisportiva oratorio Sirino “Carlo Acutis”

La nuova società dell'oratorio intitolata al giovane milanese come modello per un'esperienza di amicizia e rispetto dei valori sportivi

L’Oratorio Sirino di Soresina ha una nuova società sportiva: la Polisportiva Oratorio Sirino “Carlo Acutis”. Questo l’annuncio dato nella Domenica delle Palme, che, da diversi decenni, per iniziativa di papa Giovanni Paolo Il, è diventata la Giornata della Gioventù.

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Annalisa Tondini
TeleRadio Cremona Cittanova
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A Rivolta d’Adda la torre campanaria è tornata a suonare

Domenica 14 aprile l’inaugurazione ufficiale dopo il restauro della campane a cura della “DAN De Antoni” di Coccaglio

Mancavano dal settembre scorso le dieci campane della chiesa parrocchiale di Santa Maria e San Sigismondo, a Rivolta d’Adda. Da quando sono state calate dalla torre campanaria che domina piazza Vittorio Emanuele II per essere portate a Coccaglio (Brescia), nel capannone della ditta “DAN De Antoni” dove sono state sistemate e tirate a lucido e dove è stato rifatto il castello che lo sorregge, non più in legno ma in acciaio zincato. Un’operazione costata circa 110.000 euro e finanziata all’80% dai fondi del meccanismo dell’8 per mille alla chiesa cattolica. La mattina di domenica 14 aprile l’inaugurazione ufficiale, con una breve cerimonia che, a causa del maltempo, si è svolta sotto i portici del municipio. Continua a leggere »

Luca Maestri
TeleRadio Cremona Cittanova
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Nel Duomo di Casalmaggiore lettura drammatizzata della Passione

Nella celebrazione della Domenica delle Palme del 14 aprile

Una celebrazione della Domenica delle Palme davvero speciale quella che si è tenuta il 14 aprile nel Duomo di Casalmaggiore. Dopo la benedizione dei rami di ulivo nel cortile interno all’oratorio Maffei, cuore dell’azione liturgica è stata la lettura drammatizzata della Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo il Vangelo di san Luca, affidata dal parroco Rubagotti a un gruppo tanto inusuale quanto motivato di speciali parrocchiani. Continua a leggere »

Sara Pisani
TeleRadio Cremona Cittanova
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Mons. Pergo: «Non possiamo proporci un ideale di santità che ignori l’ingiustizia di questo mondo» (AUDIO)

L'arcivescovo di Ferrara-Comacchio, originario di Vailate, l'11 aprile ha concluso i Quaresimali promossi dalla parrocchia di Soresina

Una lezione di fede, di impegno, di storia, di attualità, di vita. Questa la sintesi dell’appassionato intervento di mons. Gian Carlo Perego, arcivescovo di Ferrara-Comacchio originario di Vailate in occasione dell’ultimo dei Quaresimali proposto dalla Parrocchia di Soresina, nella serata di giovedì 11 aprile. Mons. Perego, già direttore nazionale di Fondazione Migrantes dopo essere stato alla guida di Caritas Cremonese, ha trattato il tema della santità e dell’impegno sociale e, in particolare, dello loro stretto legame. Continua a leggere »

Annalisa Tondini
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“Santità è impegno sociale”, mons. Perego giovedì 11 aprile a Soresina

L'arcivescovo di Ferrara-Comacchio sarà ospite ai Quaresimali della parrocchia di Soresina dedicati alla riflessione sulla "Gaudete et exsultate"

Per l’ultimo dei Quaresimali programmati dalla Parrocchia di Soresina – giovedì 11 aprile – interverrà mons. Giancarlo Perego, arcivescovo di Ferrara – Comacchio e già Direttore Generale della Fondazione Migrantes, nonché approfondito studioso del soresinese Guido Miglioli.

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Annalisa Tondini
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Domenica sera a Pomponesco “torna” la sacra rappresentazione de “La passione di Cristo”

L’evento, curato da Pro Loco, Parrocchia e Comune, arricchito di alcune stazioni, si aprirà e chiuderà sull’argine

Torna a Pomponesco la sacra rappresentazione de “La passione di Cristo”. Appuntamento domenica 14 aprile alle 20.30 in piazza XXIII Aprile. La manifestazione – che giunge alla 14esima edizione – torna dopo due anni di assenza, serviti per rilanciare l’entusiasmo e anche per un rinnovo generazionale dei volontari. L’organizzazione è a cura di Pro Loco, Parrocchia e Comune. Continua a leggere »

Riccardo Negri
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A San Matteo delle Chiaviche esposto il Resurgit

Il dipinto di notevoli dimensioni è stato realizzato dai giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia

Dal 14 al 28 aprile nella chiesa di S. Matteo delle Chiaviche sarà esposto il “Resurgit” (“Risorge”) realizzato dai giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia. Si tratta di un dipinto di notevoli dimensioni (per il montaggio sono stati coinvolti i pompieri, ndr) e suggestivo realismo: il racconto di un itinerario spirituale di rivelazione, che il parroco don Angelo Maffioletti desidera proporre ai fedeli come ulteriore occasione di riflessione sul mistero pasquale. Continua a leggere »

Riccardo Negri
TeleRadio Cremona Cittanova
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Al monastero della Visitazione la meditazione di padre Mosconi

Nell'ambito dei Quaresimali promossi dalla Parrocchia di S. Siro; conclusione l'11 aprile con l'intervento di mons. Gian Carlo Perego

Il Monastero della Visitazione di Soresina nella serata di giovedì 4 aprile ha offerto giusta location per il Quaresimale “Non credo alla santità senza preghiera”. Come sottolineato dal parroco don Angelo Piccinelli in introduzione di serata, il Monastero è sicuramente il luogo che, per antonomasia, meglio si addice alla preghiera e dunque più adatto alla meditazione preparata da padre Franco Mosconi per la comunità soresinese. Padre Mosconi, per ben spiegare il tema della santità e della preghiera, ha scelto di parlare della spiritualità nei Vangeli e della spiritualità di Gesù.

La serata, che è stata accompagnata dalla preghiera e dalla meditazione delle Sacre Scritture, è stata animata con il canto dal Coro Psallentes. Presenti anche le monache Visitandine. Continua a leggere »

Annalisa Tondini
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A Vicomoscano la testimonianza di Fabrice, giovane seminarista togolese

A Cremona per gli studi teologici, appartiene alla comunità del Missionari di Gesù e di Maria fondata da padre Emmanuel Amouzou-Dye

Un racconto speciale quello che sabato 6 aprile ha echeggiato tra le pareti del salone dell’oratorio di Vicomoscano, penultimo appuntamento del ciclo di conferenze “Testimoni” organizzato dall’unità pastorale di Vicomoscano, Quattrocase, Casalbellotto e Fossacaprara. A testimoniare la sua formazione e la sua fede in Cristo un giovane togolese, Fabrice Sowou Kossi, ventinovenne arrivato in diocesi un anno fa direttamente dal Togo per affrontare 7 anni di formazione nel Seminario di Cremona e poi tornare in patria per svolgere il proprio ministero. Fabrice presta il suo servizio domenicale da seminarista proprio nella parrocchia di Vicomoscano.

I giovani seminaristi togolesi della Comunità di MiJeMa (Missionari di Gesù e di Maria), fondata da padre Emmanuel Amouzou-Dye, anch’egli seminarista negli anni ‘80 a Cremona, raggiungono il territorio cremonese e vivono, oltre agli anni di studio, anche la possibilità di entrare in contatto con la realtà delle parrocchie cui sono destinati. Così è stato per Fabrice, che ha voluto ricompensare Vicomoscano della bella accoglienza e presentare il suo Paese d’origine e la sua storia.

Dopo una breve descrizione per immagini del Togo, nazione dell’Africa occidentale che si affaccia sul Golfo di Guinea e che confina con Benin e Ghana (e condivide con quest’ultimo l’usanza di dare un secondo nome ai bambini in base al giorno della settimana in cui vedono la luce), Fabrice ha raccontato della sua vita, simile a molte altre vite di bambini togolesi, che restano orfani sin da piccoli o vengono abbandonati dai genitori, vessati da un’estrema povertà.

“Quando avevo 7 anni mio padre è morto di malattia in pochi giorni e a un anno di distanza dalla sua scomparsa mia madre ha lasciato me e mia sorella orfani di entrambi i genitori” racconta Fabrice tra la commozione dei presenti. La speranza di poter costruire un futuro migliore lo spinge ad abbandonare la sorella e ad attenderlo, dopo diverse peregrinazioni anche sofferenti, l’orfanotrofio fondato dallo stesso padre Emmanuel e gestito da una congregazione di suore. Lui che veniva dalla povertà – “un solo pasto al giorno” dice più volte – percepisce la vita in orfanotrofio come un paradiso.

“Avere un tetto, libri per studiare, mangiare tre volte al giorno, per me era il paradiso”. Davvero strana coincidenza che di lì a poco il ragazzo che intravedeva la salvezza nella prima opera fondata da padre Amouzou-Dye sarebbe poi entrato a far parte della sua stessa congregazione. Quando nel 2011 Fabrice viene accolto nella comunità dei Frati Missionari di Gesù e Maria la vita per lui cambia: i primi quattro anni di studio, i primi voti nel 2015, l’annuncio da parte di padre Emmanuel che sarebbe partito con altri due confratelli per l’Italia, destinazione diocesi di Cremona.

Quella stessa comunità da cui Fabrice proviene è da sempre legata a Cicognolo, da quando il suo padre fondatore vi prestò servizio. Qui è stata fondata, proprio per dare continuità all’amicizia coltivata negli anni con padre Emmanuel, l’onlus “Amici di Don Emanuele”, che ogni anno sostiene i diversi progetti portati avanti dai padri togolesi: un centro di formazione professionale per apprendere competenze meccaniche, idrauliche e di lavorazione dei metalli e del legno; un centro sanitario; un centro agricolo; un centro di accoglienza per bambini orfani. Ogni anno parte da Cicognolo un container ben stipato pieno di generi di prima necessità oltre che di materiali che possono migliorare la logistica dei centri professionali. Per questo ai presenti è stato sollecitato un aiuto, non solo necessariamente economico ma anche di partecipazione al viaggio poiché, per usare le parole di don Ottorino Baronio, parroco a Vicomoscano, “qui ci sono esperienze di vita e l’offerta va bene ma bisogna mettere al centro l’incontro con le persone”.

Il percorso per Fabrice è ancora lungo e probabilmente presenterà molte scelte. L’augurio è quello di vivere sempre con la stessa passione con cui in una sera qualunque ha raccontato il suo passato e ha gettato uno sguardo al futuro.

 

Sara Pisani
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