Festa dei lavoratori, mercoledì 1° maggio la Messa del Vescovo alla Italcoppie Sensori di Malagnino

La celebrazione diocesana, in programma alle 10.30, sarà incentrata sul tema "Il lavoro per la partecipazione e la democrazia" proposto a livello nazionale

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Alcune immagini dell’attività di Italcoppie

 

Come ormai consuetudine, il 1° maggio, nella festa dei lavoratori, il vescovo Antonio Napolioni presiederà l’Eucaristia in un’azienda del territorio. A ospitare la celebrazione quest’anno sarà l’azienda Italcoppie Sensori di Malagnino, fondata nel 1978 da Canzio Noli e attualmente guidata dai figli Pietro e Mario, specializzata nella produzione di sonde di temperatura. La celebrazione diocesana, che vedrà la partecipazione delle rappresentanze istituzionali e del mondo economico, imprenditoriale e lavorativo, è in programma presso l’azienda di Malagnino alle ore 10.30 di mercoledì 1° maggio.

L’occasione, promossa dall’Ufficio della Pastorale sociale e del lavoro, costituirà un invito alla preghiera e alla riflessione sul tema “Il lavoro per la partecipazione e la democrazia”, proposto a livello nazionale dalla Commissione episcopale della CEI per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace.

«Un tema assolutamente attuale e importante – precisa Eguenio Bignardi, incaricato diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro – . Ognuno partecipa con il proprio lavoro alla grande opera divina del prendersi cura dell’umanità e del creato. Lavorare quindi non è solo un “fare qualcosa”, ma è sempre agire “con” e “per” gli altri».

«Consapevoli delle difficoltà di questo momento – prosegue Bignardi – vogliamo incontrarci per riflettere e pregare per il lavoro, i lavoratori, gli imprenditori, per i formatori, le istituzioni e per le nostre comunità». E conclude: «Prenderci cura del lavoro è atto di carità politica e di democrazia».

L’iniziativa, che ogni anno coinvolge le realtà imprenditoriali del territorio, quest’anno è stata resa possibile grazie alla disponibilità di Italcoppie Sensori. «La proposta di accogliere la Messa del Vescovo è una possibilità che ho trovato davvero interessante – spiega Pietro Noli, amministratore di Italcoppie Sensori –. Anche in altre occasioni, come l’anniversario della fondazione, abbiamo celebrato la Messa negli spazi della nostra impresa, quindi mi è sembrato bello poter celebrare così la festa del 1° maggio, sia in ambito aziendale, sia come occasione per far crescere la comunità del paese, in cui operano molte aziende con cui si potrebbero avviare sinergie importanti».

La giornata di mercoledì 1° maggio sarà, dunque, caratterizzata dalla visita del vescovo Antonio Napolioni agli spazi dell’azienda, cui farà seguito alle 10.30 la celebrazione dell’Eucaristia, concludendo la mattinata con un momento conviviale offerto da Italcoppie Sensori.

Ideale prosecuzione della celebrazione diocesana del 1° maggio sarà l’incontro promosso il 15 giugno dall’Ufficio di Pastorale sociale e del lavoro insieme ad Acli provinciali, Cisl Asse del Po, Confcooperative ed altre realtà del territorio, per approfondire il tema del lavoro quale occasione di partecipazione.

 

 

Nata nel 1978, Italcoppie è un’azienda che produce sensori di temperatura, utilizzati in centinaia di applicazioni: nei macchinari industriali, come nelle presse a iniezione o nelle macchine da caffè professionali; nei congelatori a bassa temperatura o nei quadri di controllo; per le misurazioni del liquido di raffreddamento o nella fusione dell’alluminio.

L’azienda conta oggi oltre 500 dipendenti, suddivisi in quattro stabilimenti presenti in tre continenti (in Italia a Malagnino, in Tunisia a Hammamet, in Brasile a Manaus e in Germania a Neustadt an der Weinstraße e a Hagen), per una produzione complessiva di circa 6 milioni di sonde all’anno e un fatturato consolidato di circa 50 milioni di euro.

Oltre ai quattro stabilimenti, l’azienda può vantare uno sviluppato dipartimento di ingegneria ubicato a Cremona e a Portile, nel comune di Modena.

Punto di forza di Italcoppie Sensori è l’integrazione verticale: la lavorazione del metallo, lo stampaggio a iniezione e l’assemblaggio delle sonde avviene “in casa”. Il pieno controllo su ogni fase della produzione permette di rispondere in modo flessibile alle richieste dei clienti.

«Italcoppie – ricorda Mario Noli, responsabile tecnico dell’azienda – nasce dall’iniziativa di uno studente di nostro padre, ai tempi professore di disegno, che è stato coinvolto in questo progetto. Dopo parecchi anni la nostra famiglia è rimasta da sola a condurre l’azienda e, negli anni ’90 e 2000, ha iniziato un veloce processo di sviluppo che ha fatto crescere l’azienda sia dal punto di vista delle dimensioni che della visibilità nel panorama europeo». «Nel 2008 – prosegue – abbiamo deciso di ampliarci anche al di fuori del territorio cremonese, aprendo uno stabilimento in Tunisia e poi in Brasile e acquisendo, l’anno scorso, un’azienda dello stesso settore in Germania». Un percorso che continua da oltre quarant’anni, e senza mai smettere di guardare al futuro: «La prospettiva è sicuramente la crescita – conclude Noli –, in termini numerici e in termini di qualità del prodotto».

 

Eugenio Bignardi con i titolari di Italcoppie

 

 

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TeleRadio Cremona Cittanova
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