Come ogni anno, da ormai più di 50 anni, i ragazzi e gli educatori, quest’anno con don Dennis, hanno raggiunto la propaggine montana della parrocchia a Rhemes Notre Dame, come l’ha definita il vescovo Antonio nella lettera a seguito della visita pastorale, per il campo estivo. Il primo turno ha visto partecipare 44 ragazzi e ragazze dalla quinta elementare alla seconda media. Durante il secondo turno, formato da 45 ragazzi dalla seconda media alla seconda superiore, sabato 15 luglio è stato festeggiato l’importante anniversario del campeggio che, purtroppo, non si è potuto festeggiare prima a causa del covid.
Per questa occasione è stato pensato un programma semplice, ma che ha dato la possibilità di incontrarsi in modo semplice e disteso, per fare affiorare i ricordi e avere anche uno sguardo al futuro. All’alba dalla pianura è partito un pullman carico di parrocchiani, al quale si sono aggiunte diverse famiglie che si sono mosse in autonomia e in mattinata hanno raggiunto il campo in località Pellaud del comune di Rhemes Notre Dame, dove ogni anno, a fine giugno, è installato il campo. Al loro arrivo hanno avuto modo di rivedere le strutture, che di anno in anno dal 1970 sono state ampiamente rinnovate, e riunirsi intorno all’altare per celebrare l’eucarestia, presieduta dal parroco don Dennis Feudatari e concelebrata da don Michele Martinelli e don Giovanni Fiocchi (ex vicari) in suffragio di don Sergio (ideatore e promotore del campeggio ai tempi in cui è stato vicario a Rivolta d’Adda).
Al termine della celebrazione ci si è spostati per il pranzo presso la tensostruttura della pro loco del comune di Rhemes Notre Dame dove i cuochi del campeggio hanno preparato un menù valdostano per l’occasione. Nel pomeriggio la comitiva dei parrocchiani ha fatto rientro in pianura, mentre per i ragazzi al campo c’è il tempo di godersi ancora qualche giorno di montagna, servizio, gioco e preghiera.
Il ricordo grato della comunità di Rivolta va a don Sergio e a tutti quanti negli anni si sono dedicati, ancora si dedicano e si dedicheranno con passione al campo credendo nella proposta di crescita e di incontro con il Signore che può scaturire dalla vita al campo.
Fonte:
TeleRadio Cremona Cittanova