Archivi della categoria: Dal Territorio

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Natale con don Primo Mazzolari, iniziativa web della Fondazione di Bozzolo (VIDEO)

Nelle riflessioni che don Primo Mazzolari dedicava ogni anno al Natale si riassapora la domanda dell'uomo proteso nell'attesa di Dio, la meraviglia di un Dio che "prende dimora tra gli uomini": la meditazione del prof. Mario Gnocchi, del Comitato scientifico della Fondazione "Don Primo Mazzolari"

Venerdì 18 dicembre la Fondazione “Don Primo Mazzolari” di Bozzolo ha organizzato un evento online in occasione delle festività natalizie. Come raccontato dagli stessi organizzatori, nelle riflessioni che annualmente il “parroco d’Italia” dedicava al Natale si possono riassaporare la domanda dell’uomo proteso verso Dio e, al contempo, la meraviglia di un Dio che prende dimora tra gli uomini. Ecco allora che il lascito di don Mazzolari diventa uno strumento prezioso per affrontare con fiducia anche queste festività così complicate. L’incontro, registrato negli studi televisivi di TeleRadio Cremona Cittanova, è caratterizzato dalla meditazione del professor Mario Gnocchi, del Comitato scientifico della Fondazione. Gnocchi ha preso le mosse dal volume «Il Natale» che raccoglie diverse pubblicazioni del sacerdote di Bozzolo. «Don Primo non rifugge la tenerezza del Natale, ma non cede ai sentimentalismi. Continua a leggere »

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Natale solidale: 3000 kg di cibo garantito dagli agricoltori per le famiglie in difficoltà

Cento pacchi alimentari, donati dagli agricoltori di Coldiretti, attraverso la rete Campagna Amica, sono stati consegnati a parrocchie, oratori, realtà religiose e di volontariato della provincia di Cremona

Coldiretti Cremona in campo per donare un Natale solidale. Cento pacchi alimentari, donati dagli agricoltori di Coldiretti, attraverso la rete Campagna Amica, sono stati consegnati mercoledì 23 dicembre a parrocchie, oratori, realtà religiose e di volontariato della provincia di Cremona. Tremila chilogrammi di cibo italiano di alta qualità (pasta, latte, passata di pomodoro, riso, formaggio, olio…), affidati a sacerdoti e volontari, affinché siano consegnati nei prossimi giorni alle famiglie del territorio, messe alla prova dall’emergenza sanitaria ed economica in atto. Continua a leggere »

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Natale dello sportivo, «Se Cristo non ha mani, noi gli prestiamo anche i piedi» (VIDEO)

L'intervento del vescovo Antonio Napolioni, insieme al presidente nazionale del CSI Vittorio Bosio, al tradizionale appuntamento natalizio promosso dal CSI di Cremona

Il tradizionale e atteso appuntamento del  “Natale dello sportivo” si è trasformato, nell’anno dell’emergenza sanitaria, in un evento web trasmesso sul canale youtube della Federazione Oratori Cremonesi e sui social del CSI di Cremona. La “premiere” è andata in rete nella serata di lunedì 14 dicembre e rimane visionabile in rete. Continua a leggere »

Marco Galbusera
TeleRadio Cremona Cittanova
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A San Matteo delle Chiaviche la grotta di Betlemme segno d’unità tra le case

Singolare iniziativa ideata dalla parrocchia: tutto il paese è stato abbellito con le statue realizzate e distribuite a famiglie e negozianti con l’allestimento che è diventato occasione di catechesi per l'intera comunità

San Matteo delle Chiaviche diventa il paese dei presepi. La parrocchia ha predisposto numerose statuette di Gesù, Maria e Giuseppe; e in pochi giorni una cinquantina di famiglie del posto hanno aderito con entusiasmo alla loro distribuzione. Della preparazione degli stampi in gesso – bianchi, dell’altezza di circa 50 centimetri l’uno – si è incaricato il pensionato Dino Boni, mentre i parrocchiani hanno provveduto al tocco finale di colore e all’allestimento dei presepi lungo le vie, nei giardini e nei cortili delle abitazioni, sotto i portici e i porticati del paese. La consegna è stata completamente gratuita, anche se molti hanno lasciato un’offerta alla parrocchia per la copertura delle spese. Continua a leggere »

Riccardo Negri
TeleRadio Cremona Cittanova
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Se aveste fede come un calciatore, don D’Agostino presenta il libro in dialogo con il ministro Spadafora

L'evento, a cura dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona, in videoconferenza mercoledì 16 dicembre alle 17 in live streaming su YouTube

Don Marco D’Agostino, rettore del seminario vescovile di Cremona, presenta il suo libro “Se aveste fede come un calciatore” nell’incontro in videoconferenza con il ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, e con il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona, Fabio Molinari. L’appuntamento sarà trasmesso nel pomeriggio di mercoledì 16 dicembre, alle 17, in live streaming su YouTube all’indirizzo https://youtu.be/GGDM88PkgEE. Continua a leggere »

TeleRadio Cremona Cittanova
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Infermiera nuovo personaggio del presepe, consegnato al Vescovo

Iniziativa di Coldiretti Cremona e Confartigianato

Il nuovo personaggio del Presepe 2020 è l’infermiera anti Covid per simboleggiare l’impegno di tutto il mondo della sanità e della cura, in particolare dei più deboli. È stato presentato per iniziativa di Coldiretti, Confartigianato e Fondazione Symbola, sotto l’egida del Manifesto di Assisi. Nel pomeriggio di mercoledì 23 dicembre il nuovo personaggio del presepe è stato consegnato al Vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni, dalle mani del presidente di Coldiretti Cremona Paolo Voltini, del direttore Paola Bono, del presidente di Confartigianato Massimo Rivoltini e del segretario Roberto Maffezzoni. Continua a leggere »

TeleRadio Cremona Cittanova
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La Fondazione “Don Primo Mazzolari” di Bozzolo ricorda don Giuseppe Giussani

Il cordoglio della presidente Paola Bignardi e il ricordo nelle parole di Giancarlo Ghidorsi

Don Giuseppe Giussani è stato Presidente della Fondazione don Primo Mazzolari dal 1992 al 2009. Il fascino della personalità di don Mazzolari lo ha reso infaticabile in una paziente azione di raccolta di documenti e di risistemazione degli archivi della Fondazione. Lo ha fatto con anima da discepolo di un grande prete di cui don Giuseppe ha avvertito il valore e la grandezza nell’amore per la sua gente, nella passione per i grandi valori umani della pace, della fraternità e della promozione della dignità di ogni persona, anche accettando la sfida dell’incomprensione e del conflitto.

Nel custodire il ricordo di un confratello che ha avvertito come maestro, don Giuseppe ha inteso proporne l’esempio per la Chiesa del nostro tempo; conservarne la memoria ha significato per lui consegnarla a un futuro nel quale si rendeva conto che ci sarebbe stato ancora grande bisogno dello sguardo lungo di don Mazzolari.

La Fondazione è grata per il lavoro svolto da don Giuseppe, per la passione grazie alla quale i cristiani e i preti di oggi possono guardare a don Primo Mazzolari come ad una figura che può ancora parlare dell’amore della Chiesa per tutti.

E sono riconoscenti al Signore per il ministero umile e appassionato di don Giuseppe, testimonianza preziosa per questo tempo difficile.

Paola Bignardi
presidente Fondazione Don Primo Mazzolari

 

Di seguito il ricordo di Giancarlo Ghidorsi, a lungo segretario della Fondazione (incarico mantenuto sino alla scorsa estate) che ha avuto modo di conoscere don Giussani lavorando per anni insieme a lui.

Ciao Don Giuseppe, un ricordo semplice da un tuo fedele amico.

Nei giorni scorsi è venuto a mancare don Giuseppe Giussani nostro preziosissimo collaboratore, ex Presidente della Fondazione don Primo Mazzolari di Bozzolo (1994-2010).

Ho avuto l’onore di aver trascorso con lui più di 17 anni, fianco a fianco. Nato a Cremona nel lontano 1935, diventò agli inizi degli anni ’60 sacerdote dopo aver conseguito gli studi al Seminario Vescovile della sua città natale. Durante quegli anni ebbe modo di condividere e approfondire il pensiero e le opere di Don Primo Mazzolari, attraverso le letture dei testi delle sue prime edizioni (alcuni dei quali come sappiamo sconsigliati se non proibiti dalle autorità ecclesiastiche).

Diventato da poco sacerdote, ebbe la nomina di Vicario dal suo Vescovo di Cremona proprio alla parrocchia di Bozzolo, terra dai ricordi mazzolariani. Era l’anno 1961, tale nomina è stata assai gradita dall’allora Arciprete della parrocchia di San Pietro Mons. Stelio Placchi, successore di Don Primo Mazzolari, che lo volle al suo fianco, con l’incarico di seguire i giovani ragazzi dell’Oratorio. Subito si è guadagnato un ottimo rapporto di fiducia con le famiglie del paese e da parte di tutti i giovani che giornalmente si riunivano per trascorrere i pomeriggi nei locali messi a loro disposizione. Anche quei tempi, voglio ricordare, non erano così facili per tutti ma col suo impegno e grande volontà ha immediatamente ottenuto il positivo consenso di tutti i cittadini bozzolesi compreso le Autorità del paese utilizzando le sue doti più spiccate, quelle dell’umiltà e della modestia.

Don Giuseppe Giussani, va ricordato oggi, non solo per aver gestito egregiamente la Fondazione Mazzolari con specchiata professionalità e con grande umanità, l’una e l’altra ricchissime nella riservatezza delle loro espressioni, ma anche per la sua grande onestà dimostrate nel suo impegno costante giornaliero, molte volte faticoso, ma sempre nel nome di Don Primo.

Non va dimenticato il suo grande valore di fedeltà all’insegnamento del sacerdote di Bozzolo: “il prete Obbedientissimo in Cristo”, don Giuseppe lo si potrebbe definire pure lui un “discepolo” del Maestro; si rammaricava spesso di non averlo mai incontrato anche per una sola volta.

Mi ha aiutato nei primi anni di Fondazione, con tanto impegno a proseguire il lavoro di “Catalogazione” dell’Archivio e delle Biblioteche, sistemando un po’ alla volta tutti gli scritti e manoscritti, epistolari e le didascalie di centinaia di foto, appartenenti a Don Primo, oggi conservate e catalogate in una decina di album fotografici.

Non posso dimenticare l’impegno costante e a volte faticoso nel seguire il patrimonio preziosissimo lasciato dal parroco di Bozzolo, in parte riordinato dal 1°Presidente e Fondatore della Fondazione, don Piero Piazza, suo grande discepolo. Assieme abbiamo nei primi anni ‘2000 contribuito alla pubblicazione della Rivista semestrale della Fondazione “Impegno” con nostri interventi di tipo culturale, preparando testi che sarebbero serviti per la pubblicazione al nostro direttore dr. Gianni Borsa.

Don Giuseppe amava i poveri, gli ammalati e le persone che per qualche loro motivo si erano allontanate dalla Chiesa, per tutti aveva una parola di conforto, di speranza e di fiducia, recandosi spesso anche al loro domicilio.

Don Giuseppe riservava sempre grande ospitalità a tutti coloro che arrivavano in pellegrinaggio in Fondazione per conoscere il pensiero e le opere del prete di Bozzolo, non per ultimo facendo loro ascoltare le sue famose omelie, intrattenendoli nella saletta a loro riservata, dove poi illustrava le tappe principali della vita di Mazzolari con grande fervore e spirito umanitario.

Voglio aggiungere per non dimenticare, le molteplici richieste di appuntamenti ed incontri sulla figura di Don Primo in paese ma soprattutto quelle fuori sede nelle diverse città lombarde e venete. Ero io il suo autista personale, lui non possedeva auto, il suo mezzo di trasporto era la bicicletta con cui percorreva giornalmente più di venti chilometri, distanza da Brugnolo, dove era parroco, fino a Bozzolo. Con Don Giuseppe andavo sempre volentieri, eravamo sempre accolti con grande ospitalità: per me questi incontri sono conservati nella mia memoria come lezioni di vita, difficili da dimenticare.

La sua passione è terminata, quando improvvisamente la malattia che pian piano lo stava demolendo lo ha costretto a staccarsi dal suo incarico, al termine delle commemorazioni mazzolariane nel 50° della morte (2009).

Termino questa mia breve e sintetica chiacchierata, ritenendomi una persona fortunata averlo avuto accanto per così tanti anni in Fondazione dovrò ringraziarlo sempre per i suoi consigli che ho ritenuto sempre molto utili, ho imparato molto da lui, il suo messaggio che mi ripeteva spesso era quello di rimanere sempre una persona umile e modesta; mi diceva: “solo così sarai sempre un uomo libero”, parole che spesso ho sentito pronunciare anche dal mio vecchio parroco di Bozzolo.

Ciao Don Giuseppe,

grazie mio grande Maestro, ti auguro un buon cammino verso il Paradiso, dove ti attenderanno i tuoi cari e Don Primo, ti ricorderò sempre nelle mie preghiere per tutto il tempo che mi rimarrà ancora da vivere.

Giancarlo

 

Deceduto don Giuseppe Giussani: lunedì mattina i funerali a Bozzolo

Il professor Giorgio Vecchio ricorda don Giussani

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Il professor Giorgio Vecchio ricorda don Giussani

Intervento del presidente del Comitato scientifico della Fondazione "Don Primo Mazzolari" di Bozzolo

Non lo vedevo da anni, da quando cioè la malattia aveva iniziato a prendere il sopravvento e a fermare la sua mente. Il ricordo di lui rimane così fissato sui momenti migliori del suo impegno alla testa della Fondazione intitolata a don Primo Mazzolari. A quei momenti, scanditi da una nostra amichevole collaborazione, posso dunque far ricorso senza infingimenti e senza troppa retorica. Continua a leggere »

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Don Bruno Bignami parla dell’enciclica “Fratelli tutti” ai giovani della Zona IV

Il 18 dicembre incontro online per il gruppo zonale dei giovani con l'incaricato nazionale dell'Ufficio Cei per i problemi sociali e il lavoro

Da qualche anno, un gruppo giovani della Zona IV della nostra diocesi, provenienti da diverse parrocchie del territorio, accompagnati da don Massimo Macalli, don Umberto Zanaboni e don Paolo Fusar, stanno collaborando e si stanno impegnando, non solo per la loro formazione personale ma soprattutto per creare una commissione di pastorale giovanile che possa favorire una maggiore attenzione nei confronti delle fasce più giovani.

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Dai giovani nuovi modelli per il futuro: speciale sull’Economia di Francesco con Riflessi Magazine

Venerdì alle 21 sul web uno speciale con Valentina Cattivelli e altri giovani protagonisti dell'evento mondiale "The Economy of Francesco"

In una veste inedita (quella della Web tv) il mensile diocesano Riflessi Magazine accompagna i suoi lettori dentro i temi, lo stile e la prospettiva di The Economy of Francesco, il grande summit mondiale che ha riunito su una piattaforma digitale oltre 2mila giovani economisti da tutto il mondo, in un confronto aperto e coraggioso con i protagonisti dell’economia adulta sul superamento dei modelli attuali, proprio a partire dal pensiero e dal magistero del Santo Padre. Continua a leggere »

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