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Dalle meraviglie del territorio a Lourdes. L’impegno di Ufficio Pellegrinaggi e Profilotours tra cultura e spiritualità

A pochi giorni dall’annuncio del pellegrinaggio diocesano a Lourdes che sarà guidato dal Vescovo nel prossimo mese di aprile, “Chiesa di Casa” questa settimana ha incontrato in studio don Roberto Rota, incaricato diocesano per la pastorale del tempo libero e dei pellegrinaggi, oltre che presidente dell’agenzia turistica Profilotours, insieme a Osvaldo Bonfanti, membro del consiglio di amministrazione dell’agenzia turistica diocesana. Il dialogo, condotto da Riccardo … Continua a leggere »

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Le celebrazioni con il Vescovo per fine 2021 e Giornata per la pace

Si avvicina la conclusione dell’anno solare e come da tradizione anche la liturgia sottolinea il passaggio al nuovo anno con le celebrazioni del 31 dicembre e del 1 gennaio.

Venerdì 31 dicembre, nel pomeriggio (ore 18) presso la chiesa di Sant’Agostino, a Cremona, la Messa di ringraziamento per l’anno trascorso.

All’indomani, nella solennità di Maria Madre di Dio e Giornata mondiale per la pace, il vescovo presiederà l’Eucaristia in Cattedrale alle 18 (diretta sui canali web diocesani). Anche il 1° gennaio, così come ogni domenica, alle ore 11 in tv e sui social della diocesi sarà trasmessa la Messa dalla Cattedrale di Cremona.

Giovedì 6 gennaio alle 11 il Vescovo sarà di nuovo in Cattedrale per il pontificale dell’Epifania (diretta tv e web) e alle 17 a San Sigismondo per la celebrazione del Vespro.

TeleRadio Cremona Cittanova
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Deceduto don Cesare Perucchi, a lungo parroco di Bordolano. Era il sacerdote più anziano in diocesi

Il decesso nella notte tra il 29 e il 30 dicembre. I funerali venerdì 31 dicembre alle 15 nella chiesa di Bordolano, dove gli sarà data sepoltura

È deceduto nella notte tra mercoledì 29 e giovedì 30 dicembre 2021, presso la Casa di Riposo della Fondazione “La Pace” di Cremona, don Cesare Perucchi. Classe 1927, don Cesare avrebbe compiuto 95 anni anni il prossimo giugno ed era il sacerdote più anziano del presbiterio cremonese.

Nella giornata di venerdì 31 dicembre la salma del sacerdote giungerà nella chiesa parrocchiale di Bordolano, dove la comunità di cui è stato parroco per 36 anni lo saluterà con un momento di preghiera silenziosa e un rosario meditato guidato dal parroco dell’unità pastorale don Roberto Moroni. Alle 15 sarà il vescovo Antonio Napolioni a presiedere il rito delle esequie, concelebrato dal vescovo emerito Dante Lafranconi. Al termine la sepoltura nel cimitero del paese.

Nato a Soresina, don Perucchi è stato ordinato sacerdote nel 1950 con una classe di ben 16 sacerdoti. Dopo un anno a Robecco d’Oglio, è stato per 12 anni, fino al 1963, vicario parrocchiale ad Antegnate. Dal 1963 al 1974 ha poi guidato come parroco la comunità di Alfiano, prima del suo trasferimento a Bordolano, che , dal suo ingresso, il 12 marzo 1974, è diventata la sua casa. Qui infatti si è fermato come sacerdote residente anche dopo il congedo per raggiunti limiti d’età, nel 2010, ed è rimasto fino al trasferimento alla Fondazione “La Pace” dove ha trascorso gli ultimi mesi della sua vita terrena.

TeleRadio Cremona Cittanova
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Cicognara ricorda don Primo a un secolo esatto dal suo arrivo in parrocchia

Il 31 dicembre 1921 Mazzolari giunse in serata nel paese rivierasco. Nella notte di capodanno la parrocchia lo ricorda con una camminata e una celebrazione

Il 31 dicembre del 1921 faceva il suo ingresso come parroco a Cicognara un giovane don Primo Mazzolari faceva il suo ingresso come parroco nella parrocchia di Cicognara, dove il sacerdote del Boschetto rimase fino al 1932, anno del trasferimento a Bozzolo.

«Arrivò di notte – si legge nella biografia scritta da Francesco Gonzaga per le edizioni Dehoniane Bologna “Il ragazzino di San Colombano: Vita di Primo Mazzolari” – In dicembre, quando son le sette, ne’ nostri paesi rivieraschi, con la nebbia che vi stagna al pari della miseria, è già notte e non trovi nessuno anche se è la notte di S. Silvestro. Il treno l’aveva messo giù a nove chilometri il tram portato avanti altri cinque: il resto a piedi, una cartella sotto il braccio, l’intontimento nella testa e nel cuore…».

E sarà dunque una notte di San Silvestro dedicata a don Primo quella che chiude il 2021, a un secolo esatto dall’arrivo di don Primo, per la parrocchia di Cicognara, oggi nell’unità pastorale “Beata Vergine delle Grazie”, che dedica al Mazzolari un momento di preghiera.

Alle 18, venerdì, infatti la comunità si ritroverà presso il semaforo tra via Piave e via CodeBruni levante, nel luogo in cui arrivò in paese don Primo 100 anni fa dopo il tragitto in treno e poi in tram. Gli stessi passi che poi il sacerdote percorse con «una cartella sotto il braccio», con la nebbia «fuori e dentro» e «il piede che affondava nella fanghiglia» dirigendosi verso la sua nuova casa, saranno poi il percorso che i parrocchiani di oggi percorreranno a piedi verso la chiesa parrocchiale, dove, alle 18.30, il parroco don Andrea Spreafico celebrerà la Messa di fine e inizio anno nel ricordo di don Primo e dei battezzati e dei defunti del 2021.

TeleRadio Cremona Cittanova
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Brasile, emergenza inondazioni nello stato di Bahia. Il messaggio dai missionari Cremonesi: stiamo bene, alluvioni distanti da Salvador

Il messaggio di Gloria Manfredini rassicura sulla situazione nella capitale, mentre in altre zone dello stato le inondazioni hanno causato vittime e sfollati

Giungono in queste ore dal Brasile e in particolare dalla stato di Bahia, notizie delle gravi inondazioni causate dalle piogge torrenziali che stanno cadendo sulla zona già dal mese di novembre e che in queste settimane hanno già causato decine di vittime e decine di migliaia di sfollati.

Da Cremona l’evolversi della situazione è seguito con particolare attenzione, perché proprio nella capitale dello stato di Bahia, a Salvador, operano don Davide Ferretti e Gloria Manfredini, missionari cremonesi nella parrocchia di Gesù Cristo Risorto, nella favela della grande città brasiliana. È proprio Gloria Manfredini però, con un messaggio giunto nella mattinata di martedì 28 dicembre, a rassicurare circa la situazione del quartiere. Salvador, infatti, pur interessata dall’ondata di maltempo, non è tra le città colpite dall’emergenza alluvioni, che hanno interessato un’area situata nell’interno della parte più meridionale dello Stato, ad alcune ore di automobile dalla capitale: «Vi scrivo – sono le parole della missionaria laica – per rassicurare sul fatto che qui dove siamo noi le forti piogge non hanno provocato alluvioni. Noi stiamo bene e anche il nostro bairro (il quartiere in cui si trova la parrocchi, ndr) non è stato coinvolto. Certo, la pioggia torrenziale tra la sera del 25 e il 26 dicembre è stata veramente forte e non usuale, le “solite” strade si sono allagate come ogni volta che piove forte, ma poi tutto è rientrato nella normalità. I disastri si sono verificati a sud dello stato di Bahia a causa della rottura di 2 dighe che hanno provocato l’allagamento di molte città e l’evacuazione degli abitanti».

TeleRadio Cremona Cittanova
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Al cuore della città. L’ottava lettera pastorale del Vescovo Napolioni è dedicata al Santuario Lauretano

La Madonna nera di Loreto sovrapposta a uno scorcio aereo della città di Cremona. Una suggestiva immagine che colora la copertina dell’ottava lettera pastorale del vescovo Antonio Napolioni, intitolata Al cuore della nostra città. Nel IV centenario del Santuario Lauretano in Cremona.

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Matteo Cattaneo
TeleRadio Cremona Cittanova
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Il Vescovo Napolioni ha presieduto a Bordolano il funerale di don Cesare Perucchi

Nel nebbioso pomeriggio di venerdì 31 dicembre, a Bordolano, si è tenuto il funerale di don Cesare Perucchi, in una chiesa parrocchiale colma dell’affetto dimostrato nella preghiera da alcune delle tante persone che hanno conosciuto il prete deceduto il 30 dicembre scorso all’età di 95 anni. Le esequie sono state presiedute dal vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni, e concelebrate dal vescovo emerito mons. Dante … Continua a leggere »

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“Andiamo a nozze”, nelle fotografie la storia del Matrimonio a Martignana di Po

La proiezione organizzata dalla parrocchia con Acli e Aquile odv, ogni pomeriggio dalle 15 alle 17.30 fino al 9 gennaio

In occasione della celebrazione della festa della Sacra Famiglia di domenica 26 dicembre, la Parrocchia di S. Lucia Vergine e Martire in Martignana di Po, in collaborazione con le ACLI locali e con Aquile odv, ha organizzato la proiezione della rassegna fotografica “Andiamo a nozze!”.

La mostra, proiettata per la prima volta al termine della S. Messa mattutina e poi aperta al pubblico ogni pomeriggio dalle 15 alle 17.30 fino al 9 gennaio compreso, rappresenta i cambiamenti avvenuti nella celebrazione del sacramento matrimoniale in un arco di tempo che va dal 1945 al 2014 ed è stata resa possibile grazie alla disponibilità di 26 famiglie martignanesi, che hanno aderito con entusiasmo alla raccolta immagini avvenuta nei mesi precedenti.

Sara Pisani
TeleRadio Cremona Cittanova
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L’imprenditore nuovo personaggio del Presepe. La statuina consegnata al Vescovo da Coldiretti e Confartigianato

L’imprenditore che usa la tecnologia, a significare la centralità dell’impresa che affronta nuove sfide per la crescita economica e sociale del Paese, è il nuovo personaggio per il Presepe 2021 promosso dalla Fondazione Symbola, Coldiretti e Confartigianato, nell’ambito del Manifesto di Assisi. Lo rende noto Coldiretti Cremona nel sottolineare che, nella Diocesi di Cremona, la statuina è stata affidata stamattina al Vescovo mons. Antonio Napolioni. A consegnare il prezioso dono sono stati Coldiretti Cremona, con la Vicepresidente Serena Antonioli e il Direttore Paola Bono, e Confartigianato Cremona, con il Presidente Massimo Rivoltini e il Direttore Roberto Maffezzoni.

Il Presepe è una delle tradizioni che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili che stiamo attraversando. Con la spinta delle energie vere e buone raccolte sotto l’egida del Manifesto di Assisi, Fondazione Symbola, Confartigianato, Coldiretti hanno così voluto portare il loro contributo, volto a diffondere la straordinaria attualità e forza di questa narrazione gentile.

Obiettivo dell’iniziativa è aggiungere ogni anno al presepe figure che ci parlino del presente, ma anche del futuro. L’anno scorso fu un’infermiera a ricordare il debito che ci lega in tempo di Covid a tutti coloro che operano nella sanità. Quest’anno è l’imprenditore che ha affrontato le difficoltà della pandemia per continuare a garantire servizi e prodotti ai cittadini nonostante le limitazioni e i lockdown. In questi giorni le statuine vengono consegnate ai Vescovi delle varie diocesi, su tutto il territorio nazionale.

«La tradizione del presepe – dichiara Ermete Realacci, Presidente della Fondazione Symbola – nata nel 1223 a Greccio ad opera di San Francesco, è importantissima per le nostre comunità. Nel piccolo abbiamo voluto aggiungere nuove attività, nuovi mestieri legati al vivere di tutti i giorni, per dare forza al presepe come chiave anche del futuro».

«Quest’anno – sottolineano Coldiretti e Confartigianato – portiamo nel Presepe il simbolo dei milioni di artigiani e piccoli imprenditori italiani che hanno saputo reagire alla crisi e oggi sono pronti a contribuire alla ripartenza del Paese. La statuina, realizzata in cartapesta dal maestro artigiano leccese Claudio Riso, è l’emblema degli uomini e delle donne di buona volontà impegnati, con le loro aziende, a costruire un futuro nuovo, all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità».

«Per l’agricoltura si chiude un anno complesso, denso di impegni e difficoltà. Un anno che abbiamo saputo affrontare e superare, con risultati importanti, raggiunti a difesa delle aziende agricole – sottolinea Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Cremona –. L’agroalimentare italiano è uscito dalla crisi generata dalla pandemia Covid più forte di prima grazie ad un esercito di agricoltori e allevatori che non hanno mai smesso di lavorare, per garantire le forniture alimentari ai cittadini anche con iniziative di sostegno sociale e di straordinaria solidarietà che l’agricoltura moderna è oggi in grado di offrire nonostante le difficoltà determinate dall’emergenza».

 

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A “Chiesa di casa” l’anno della famiglia, uno stile che rinnova la comunità

In occasione della festa liturgica della Sacra Famiglia, che la Chiesa celebra il 26 dicembre, nella puntata di questa settimana della rubrica di approfondimento pastorale “Chiesa di Casa” si parla di famiglia. E una famiglia è quella degli ospiti in studio: i coniugi Dainesi,  Maria Grazia e Roberto, incaricati diocesani per la pastorale famigliare. Il dialogo, condotto da Riccardo Mancabelli, ha rimarcato l’importanza che il … Continua a leggere »

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