Archivi della categoria: Sara Pisani

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Una testimonianza di fede… con la maglietta a rovescio

A Vicomoscano una serata con i coniugi Bataloni, che raccontano l'amore di Dio incontrato negli anni della sofferenza e dopo la morte del figlio Filippo

Si è svolto sabato 15 dicembre il terzo incontro del ciclo di conferenze “Testimoni” organizzate dall’oratorio di Vicomoscano, Quattrocase, Casalbellotto e Fossacaprara dal titolo “Con la maglietta al rovescio. La storia di Filippo”. I molti presenti nella Chiesa di Vicomoscano hanno ascoltato una storia di sofferenza, quella di Filippo, un bambino romano che il 20 novembre 2014 non è sopravvissuto alla leucemia contro la quale lui e la sua famiglia hanno lottato diversi anni. Continua a leggere »

Sara Pisani
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Il 16 dicembre il Vescovo incontra i politici a Casalmaggiore

L'annuale appuntamento si terrà all'oratorio Maffei. «La politica è la forma più alta della carità» è il tema della riflessione da San Paolo a papa Francecso

Si svolgerà domenica 16 dicembre alle ore 9.15 presso il Salone Giovanni Paolo II dell’oratorio Maffei della parrocchia Santo Stefano a Casalmaggiore l’annuale incontro del vescovo Antonio Napolioni con gli esponenti del mondo politico, amministrativo, economico, sociale e lavorativo della diocesi.

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Sara Pisani
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Un Museo da costruire insieme: incontro a Casalmaggiore

Lincaricato dei Beni culturali don Gianluca Gaiardi ha incontrato il consiglio pastorale parrocchiale per parlare del "Cristo deposto"di Jacopino da Tradate

Si è tenuto giovedì 6 dicembre il Consiglio Pastorale delle parrocchie di S. Stefano e S. Leonardo in Casalmaggiore per discutere, tra le altre iniziative, della richiesta della Diocesi di ricevere in prestito la scultura del “Cristo deposto” attribuita a Jacopino da Tradate. L’opera è conservata nella Chiesa di S. Francesco da una data non meglio precisata ma collocata tra il 1806 e il 1850 e la proposta giunta dalla Diocesi è di trasferirla per un tempo determinato presso il nuovo Museo Diocesano.

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Sara Pisani
TeleRadio Cremona Cittanova
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Giovani e vocazione, riflessione e confronto con il vescovo Antonio

Venerdì 7 dicembre a Casalmaggiore il secondo incontro del percorso zonale "Chiedimi se sono felice"

E’ stato ricco di spunti e di emozioni l’incontro tra i giovani  e il Vescovo Napolioni tenutosi venerdì 7 dicembre presso l’Auditorium Giovanni Paolo II nella Parrocchia di S. Stefano a Casalmaggiore. La serata è rientrata nel percorso proposto ai giovani della zona pastorale V “Chiedimi se sono felice” predisposto da Diocesi, Federazione oratori e Azione Cattolica. L’incontro, il secondo dopo quello del 16 novembre tenutosi presso l’oratorio San Pietro di Viadana, è stato incentrato sul tema della vocazione e ha avuto per titolo “Vivi o sopravvivi?”.

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Sara Pisani
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A Casalmaggiore convegno sul tema «Ai confini… della vita»

Ufficio Pastorale della Salute e Newtabor Onlus organizzano l'evento per operatori, volontari e famiglie presso la parrocchia di S. Stefano

Prosegue l’impegno della Diocesi di Cremona, e in particolare dell’Ufficio Pastorale della Salute in sinergia con Newtabor Onlus e la Cappellania dell’Ospedale OglioPo, nel preparare e accompagnare operatori sanitari, volontari e famiglie alla comprensione della sofferenza, della malattia e della cura, attraverso una serie di incontri diffusi in tutto il territorio diocesano.

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Sara Pisani
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Casalmaggiore, cena solidale per un’Italia “caporalato free”

Il sociologo Omizzolo ospite della Bottega NonSoloNoi parla di agro-mafie e sfruttamento lavorativo. A Cremona condurrà una ricerca con Acli sul mondo delle badanti

È stato un successo in termini di partecipazione e sensibilizzazione la serata voluta dalla Bottega NonSoloNoi, Commercio equo e solidale di Casalmaggiore, che sabato 24 novembre ha organizzato l’annuale cena di raccolta fondi cui hanno aderito un centinaio tra amici, soci e sostenitori.

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Sara Pisani
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Da Baires al Vaticano. Momenti della vita di Jorge Mario Bergoglio

La biografia del Papa al centro dell'intervento di don Antonio Agnelli nell'ambito della rassegna "Stupor Mundi" a Casalmaggiore

Si è aperta nel pomeriggio di giovedì 22 novembre la rassegna culturale Polo d’attrazione che vede impegnato, per il secondo anno consecutivo, l’Istituto Superiore G. Romani di Casalmaggiore. L’idea è nata lo scorso anno dalla dirigente scolastica dott.ssa Luisa Caterina Maria Spedini e da alcuni docenti, che hanno scelto di interagire con la cittadinanza costruendo momenti di riflessione condivisa, a partire dalle suggestioni offerte dal fermento culturale del territorio.

Dopo una prima sperimentazione dedicata a Giuseppe Diotti, quest’anno il tema proposto è l’Argentina, in linea con l’attuale rassegna Stupor Mundi – Argentina, organizzata e promossa dall’assessorato alla cultura del Comune di Casalmaggiore e coordinata dal direttore artistico del Teatro di Casalmaggiore dott. Giuseppe Romanetti. 

In questo contesto, e alla presenza di tutti i protagonisti, è stata introdotta dal prof. Stefano Prandini la prima conferenza dell’anno: Da Baires al Vaticano. Momenti della vita di Jorge Mario Bergoglio, che ha avuto come relatore don Antonio Agnelli, consulente ecclesiastico ACLI Cremona, nonché noto esperto di Oscar Romero e della storia della chiesa in Latino America. Il tentativo, pienamente riuscito, è stato quello di tracciare in poche battute il percorso di vita che ha condotto l’uomo Bergoglio a divenire il Papa delle periferie, dei poveri, degli ultimi.

Scorrendo le pagine di una densa bibliografia e percorrendo anno per anno i suoi progressi, le frenate, le scelte (talora difficili e non comprese) e infine l’arrivo al soglio di Roma, don Agnelli ha avuto la capacità di raccontare come un uomo comune, tifoso di calcio e amante del tango, abbia saputo apportare una notevole svolta nella vita della chiesa una volta divenuto Pontefice.

Si è partiti dagli anni del noviziato presso la Compagnia del Gesù in Argentina (fine anni ’50), caratterizzati dall’apprendimento di austerità e sobrietà, che diventeranno tratti distintivi di Bergoglio, per giungere agli anni trascorsi in Cile (primi anni ’60), ricordati per l’impronta mistica e sociale fornita al suo apostolato, avvenuta grazie all’incontro con Alberto Hurtado, gesuita cileno impegnato socialmente e fondatore del primo sindacato cristiano cileno.

Senza astenersi dall’affrontare il delicato tema della permanenza in Argentina durante la dittatura del General Videla, don Agnelli ha analizzato le critiche piovute su Bergoglio circa la sua presunta carente difesa dei gesuiti, dei quali è stato provinciale (responsabile) proprio negli anni che vanno dal 1973 al 1979. Periodo, questo, in cui nascono quelle che don Agnelli definisce le Teologie della Liberazione, cui molti sacerdoti aderiscono, in alcuni casi arrivando ad abbandonare il magistero per raggiungere il popolo nelle periferie, pronti taluni ad imbracciare le armi e combattere la giunta militare. L’accusa rivolta a Bergoglio è di non aver difeso i suoi al punto da aver indirettamente consegnato alla dittatura i tanti ministri che partecipavano alla rivoluzione. È invece lungo l’elenco dei nomi delle persone salvate nel silenzio (cf. Nello Scavo, La lista di Bergoglio. I salvati da Francesco durante la dittatura, Emi ed., 2013) e sono molte le riflessioni suggerite per contestualizzare e comprendere meglio il comportamento avuto da Bergoglio.

Negli anni successivi alla dittatura la sua vita cambia notevolmente: riprende gli studi, tra il 1980 e il 1986 è rettore del collegio di San Giuseppe in Argentina, nel marzo 1986 si trasferisce in Germania per ultimare la tesi dottorale e dal 1990 al 1992 viene destinato a tornare in Argentina in qualità di direttore spirituale e confessore per la chiesa gesuitica a Cordoba. Sono quelli che Bergoglio stesso ama definire gli anni della purificazione. Il 28 febbraio 1998 la svolta: viene eletto arcivescovo di Buenos Aires e intraprende così il percorso che lo porterà al soglio pontificio. Quando nel 2007 partecipa ad Aparecida (Brasile) alla V Conferenza generale dell’episcopato latino-americano e dei Caraibi, nel documento conclusivo stilerà quello che oggi potremmo definire il suo programma pontificale: vicinanza ai lontani, agli ultimi, ai malati, ai carcerati, ai poveri e promozione di una pastorale popolare, che sostenga le novene, le vie crucis, le feste patronali, i pellegrinaggi. È il modo della chiesa per essere vicino al popolo di Dio in cammino, pur mantenendosi lontana dall’approvare le idolatrie, siano esse conseguenza della deriva del comunismo che dimentica la centralità della persona, siano il risultato di un capitalismo selvaggio. In questo papa Francesco si ispira a due grandi profeti suoi predecessori: Leone XIII nella sua enciclica Rerum Novarum e Paolo VI in Populorum Progressio.

Partendo da questi presupposti, don Agnelli ha tracciato la lunga evoluzione spirituale e pastorale dall’uomo Bergoglio, che ha vissuto una storia densa e complessa, a papa Francesco, per cui la fede è elemento naturale nella vita delle persone e si attua nell’esperienza, nella realtà, nella capacità di puntare il dito contro ogni sistema che conduce l’uomo ad essere scarto, fuori dalla società, non-persona. Mentre l’uomo si riscopre cristiano quando si dichiara che la vicinanza ai poveri non è la moda di un pontificato ma il cuore del Vangelo. E nel Vangelo c’è la gioia di vivere. L’Evangelii gaudium, appunto.

Sara Pisani
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Zona V, un percorso per i giovani sul tema “Chiedimi se sono felice”

Venerdì 16 novembre, all’oratorio di Viadana San Pietro, il primo incontro incontro sul tema “Dio dove sei? I giovani parlano ai giovani”

“Chiedimi se sono felice”: Diocesi, Federazione oratori e Azione Cattolica hanno predisposto un calendario di incontri per i giovani della Zona pastorale V. Dopo l’aperitivo di presentazione del percorso, tenutosi nei giorni scorsi all’oratorio di Bozzolo, questa settimana si entra nel vivo: venerdì 16 novembre, all’oratorio di Viadana San Pietro, incontro sul tema “Dio dove sei? I giovani parlano ai giovani”. Continua a leggere »

Sara Pisani
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Vogliamo tutto: a 50 anni dal ’68 una mostra per parlare di giovani ieri, oggi e domani

Proposta in prima assoluta al Meeting, sarà esposta a Casalmaggiore dal 1° all’11 novembre in concomitanza con la fiera cittadina

Venerdì 26 ottobre presso l’auditorium Giovanni Paolo II, a Casalmaggiore, ha avuto luogo la conferenza di presentazione della mostra “Vogliamo tutto: 1968-2018″, organizzata dalla Commissione Famiglia del locale consiglio pastorale e dall’Associazione Famiglie di Santo Stefano. La mostra, composta da materiale fotografico e multimediale, sarà aperta in concomitanza con la fiera cittadina dal 1° all’11 novembre presso la chiesa di S. Chiara (via Formis 5), dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19, e sarà disponibile per gruppi e scolaresche dal 5 al 9 novembre su prenotazione. Continua a leggere »

Sara Pisani
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Veglia missionaria/zona 5. A Casalmaggiore una serata di riflessione e adorazione eucaristica

Dopo la testimonianza di una suora Adoratrice, l'incontro è proseguito sino a mezzanotte con la preghiera silenziosa davanti al Santissimo

Nella serata di sabato 20 ottobre nella chiesa di San Francesco, a Casalmaggiore, vi è stata la veglia missionaria per la zona pastorale 5, in comunione con quelle svoltesi contemporaneamente a Rivolta d’Adda, Castelleone e Motta Baluffi. Spunto per questo importante momento comunitario sia la recente canonizzazione di don Francesco Spinelli, che consegna alla Diocesi una riflessione sulla centralità dell’Eucarestia nella vita cristiana, sia la celebrazione della 92ma Giornata Missionaria Mondiale, di domenica 21 ottobre. Continua a leggere »

Sara Pisani
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