A Casalmaggiore convegno sul tema «Ai confini… della vita»

Ufficio Pastorale della Salute e Newtabor Onlus organizzano l'evento per operatori, volontari e famiglie presso la parrocchia di S. Stefano

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Prosegue l’impegno della Diocesi di Cremona, e in particolare dell’Ufficio Pastorale della Salute in sinergia con Newtabor Onlus e la Cappellania dell’Ospedale OglioPo, nel preparare e accompagnare operatori sanitari, volontari e famiglie alla comprensione della sofferenza, della malattia e della cura, attraverso una serie di incontri diffusi in tutto il territorio diocesano.

Dopo il convegno dello scorso maggio “Mi comprendo, ti com-prendo” tenutosi presso l’Ospedale Oglio-Po, questa volta gli organizzatori hanno scelto come sede del convegno “Ai confini…della vita”, che si terrà sabato 1 dicembre dalle ore 8.45, l’Auditorium San Giovanni Paolo II presso la Parrocchia di S. Stefano in Casalmaggiore.

La locandina dell’evento

La scelta di un luogo aperto al pubblico e non principalmente deputato al servizio sanitario si deve alla volontà di coinvolgere tutta la cittadinanza, credenti e non, a sviluppare un approccio etico verso la malattia e il paziente, sia esso familiare curato tra le mura domestiche o paziente affidato alle terapie in struttura, attraverso un percorso di consapevolezza sempre più diffuso e capillare, che porti ad un confronto con la morte naturale e ad una riflessione sull’utilizzo delle cure palliative per lenire le sofferenze terminali. Si tratta dunque di saper rispondere alle sfide del nostro tempo a partire dal basso, dalle singole comunità parrocchiali, che abbiano al loro interno persone preparate secondo lo Spirito e la Dottrina della Chiesa.

La finalità di questo incontro è pertanto lontana dall’essere solo di stampo informativo, ma è volta a formare una coscienza collettiva che sia in grado di aderire alla Nuova carta degli operatori sanitari voluta da papa Francesco nel 2017, che verrà presentata nell’arco della mattinata da M. Jean-Marie Mate Musivi Mupendawatu, segretario delegato del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale e già segretario del Pontificio Consiglio. Il documento, destinato a personale medico, infermieri e ausiliari, ma anche a professionisti quali biologi, farmacisti, amministratori, legislatori in materia sanitaria, vuole essere un vademecum per chi opera in un settore tanto discusso quale quello della bioetica, rispettando i princìpi del Cristianesimo e la dottrina del Magistero.

 

Sara Pisani
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