Veglia missionaria/zona 5. A Casalmaggiore una serata di riflessione e adorazione eucaristica

Dopo la testimonianza di una suora Adoratrice, l'incontro è proseguito sino a mezzanotte con la preghiera silenziosa davanti al Santissimo

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Nella serata di sabato 20 ottobre nella chiesa di San Francesco, a Casalmaggiore, vi è stata la veglia missionaria per la zona pastorale 5, in comunione con quelle svoltesi contemporaneamente a Rivolta d’Adda, Castelleone e Motta Baluffi. Spunto per questo importante momento comunitario sia la recente canonizzazione di don Francesco Spinelli, che consegna alla Diocesi una riflessione sulla centralità dell’Eucarestia nella vita cristiana, sia la celebrazione della 92ma Giornata Missionaria Mondiale, di domenica 21 ottobre.

Alla presenza dei cantori della Zona, diretti dal maestro Donato Morselli, e delle Suore Adoratrici del SS. Sacramento, congregazione fondata nel 1882 da don Spinelli, la veglia ha vissuto tre momenti centrali: la consegna all’altare del libro dei Vangeli da parte del diacono Luigi Lena accompagnato da don Barili e don Rubagotti; l’esposizione di una reliquia di san Francesco Spinelli, segno del Vangelo vissuto; l’adorazione eucaristica e il silenzio di adorazione, protratto fino alla mezzanotte.

Dopo la lettura della Parola e l’omelia da parte del vicario zonale, la riflessione è passata alla cremonese suor Antoniana Bertoni, delle Adoratrici, che, con la sua testimonianza di vita missionaria in Africa prima e in Sud America poi, ha raccontato come sia stato possibile realizzare gli insegnamenti di don Spinelli di abbandonarsi alla volontà del Padre per portare il Vangelo ad gentes. Senza dimenticare che la vocazione missionaria va vissuta da ogni battezzato in Cristo nella quotidianità, perché solo così si aderisce al percorso della Nuova Evangelizzazione che da san Giovanni Paolo II a papa Francesco, passando attraverso il cardinal Martini e la semplicità delle Sorelle cremonesi, ha reso  e rende ancora profetica la Chiesa.

 

Sara Pisani

Sara Pisani
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