Category Archives: News

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Domenica sera a Soresina la “danzatrice di Dio” suor Anna Nobili per il secondo dei Quaresimali

Per la danzatrice professionista, che ha lavorato in diversi teatri italiani partecipando a grandi concerti, nel 1993 la conversione. da suora ha fondato la Scuola “HolyDance”

Non poteva che essere la “misericordia” l’oggetto delle riflessioni e delle testimonianze che scandiscono il percorso tracciato dai “Quaresimali” a Soresina nell’Anno Santo della Misericordia. Una serie di appuntamenti che spaziano dal versante squisitamente letterario a quello propriamente spirituale e mistico, dal confronto tra religioni (Cristianesimo e Islam) all’esercizio della prossimità coraggiosa “in opera e in opere”, fino all’autobiografia, in diretta, della “resa amorosa” all’Amore Misericordioso. A inaugurare il ciclo d’incontri è stato il 18 febbraio il soresinese don Marco D’Agostino. Prossima serata in agenda domenica 28 febbraio con suor Anna Nobili, la “danzatrice di Dio”. Continue reading »

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“Musica e teologia in Cattedrale”: la rassegna quaresimale continua domenica con il gruppo vocale “Lux Animae”

Alternata ai brani musicali la riflessione teologica a cura del parroco mons. Alberto Franzini

Continua anche il 28 febbraio, terza domenica di Quaresima, la rassegna “Musica e teologia in Cattedrale”. L’appuntamento è come sempre alle 17 nel Duomo di Cremona. Protagonista il gruppo vocale “Lux Animae”, diretto da Alberto Pozzaglio, le cui musiche si alterneranno con la riflessione teologica tenuta dal parroco della Cattedrale, mons. Alberto Franzini. Seguirà quindi il canto dei Vespri solenni. Continue reading »

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Venerdì 4 e sabato 5 marzo nelle quattro chiese giubilari della diocesi la “24 ore per il Signore”

Papa Francesco nella bolla di indizione del Giubileo: “Poniamo di nuovo al centro con convinzione il sacramento della Riconciliazione, perché permette di toccare con mano la grandezza della misericordia. Sarà per ogni penitente fonte di vera pace interiore”

Anche la Chiesa cremonese aderisce all’iniziativa “24 ore per il Signore” promossa da Papa Francesco al fine di rendere ancora più centrale la misericordia e il sacramento della Riconciliazione durante il periodo di preparazione alla Pasqua di risurrezione del Signore. L’iniziativa si svolgerà nelle giornate di venerdì 4 e sabato 5 marzo, coinvolgendo le rispettive zone pastorali, nelle quattro chiese giubilari della diocesi: la Cattedrale di Cremona, il Santuario S. Maria del Fonte di Caravaggio, il Santuario della Misericordia di Castelleone e il Santuario della Madonna della Fontana di Casalmaggiore.

 

Cremona

A Cremona questo importante appuntamento ecclesiale avrà inizio alle 21 di venerdì 4 marzo in Cattedrale con l’esposizione del SS. Sacramento e l’adorazione continuata personale e a gruppi. Da mezzanotte l’adorazione proseguirà nella vicina S. Girolamo (la chiesa cittadina dell’adorazione), dove la preghiera continuerà per l’intera giornata di sabato 5 marzo.

 

Castelleone

Appuntamento per le parrocchie del Cremonese anche presso il Santuario della Misericordia di Castelleone a partire dalle 21 per l’adorazione comunitaria. A scandire la notte, lasciata alla preghiera personale, saranno il Rosario (ore 23), la preghiera di Compieta (ore 24) e alle 4 del mattino la preghiera del Notturno. Sabato mattina alle 6 è in programma la recita del Rosario e, a seguire, le Lodi (ore 7.30) e la Messa (alle 8). Alle 11 ci sarà la preghiera per i bambini e alle 12 l’Ora Media. Nel pomeriggio alle 15 il Rosario, alle 16 la preghiera dei ragazzi, alle 17 i Vespri e alle 18 la Messa. Appuntamento conclusivo alle 21 con l’adorazione comunitaria.

La locandina

 

Caravaggio

Per la zone pastorali dell’alto Cremonese, Milanese e Bergamasca l’appuntamento sarà presso il Santuario S. Maria del Fonte presso Caravaggio. Tutto avrà inizio alle 16 in basilica, dove sarà celebrata la Messa. Al termine l’esposizione del Santissimo per l’adorazione, che proseguirà per 24 ore intervallata da alcuni momenti comunitari di preghiera. Alle 17.30 vi sarà la recita del Vespro e alle 21 l’Ufficio delle letture.

Alle 23 è previsto il trasporto dell’Eucaristia al Centro di spiritualità, dove l’adorazione proseguirà per l’intera notte. Alle 7.30 avrà luogo la recita delle Lodi mattutine; alle 9 l’Ora terza.

Dalle 10.30 l’adorazione proseguirà nuovamente all’interno della basilica del Santissimo. Qui alle 12 vi sarà la preghiera dell’Ora sesta e alle 15.15 dall’Ora nona con benedizione eucaristica. Ultimo momento della “24 ore” sarà, alle 16, la Messa seguita dalla Via Matris.

Per le confessioni i sacerdoti del Santuario saranno disponibili in basilica venerdì dalle 15 alle 23 e sabato dalle 7 alle 17; durante l’adorazione notturna al Centro di spiritualità sono invitati a rendersi disponibili per le Confessioni i sacerdoti presenti.

Nelle giornate di venerdì 4 e sabato 5 marzo gli orari delle Messe in basilica rimangono i consueti. Nelle ore notturne il cancello d’ingresso è quello sul lato nord (dalla parte dell’obelisco)

Singoli o gruppi di parrocchie, istituti o associazioni che volessero garantire la propria presenza per una o più ore di adorazione devono contattare la direzione pastorale del santuario: tel 0363-3571 mail: info@santuariodicaravaggio.org precisando se la preghiera sarà personale o animata comunitariamente.

La locandina

 

Casalmaggiore

I fedeli delle zone del Casalasco-Mantovano vivranno la “24 ore” al Santuario della Fontana, dove le parrocchie si alterneranno nella preghiera di adorazione. Si inizierà alle 18 di venerdì 4 con le parrocchie della zona XI che, alle 21, vivranno anche un pellegrinaggio zonale al Santuario sotto forma di Via Crucis: partenza alle 21 dal parcheggio del supermercato Conad di Casalmaggiore. Dall’1 di notte sino alle 9 del mattino a garantire i turni di adorazione saranno le parrocchie del Casalasco, che passeranno poi il testimone alla Zona X, che garantirà la preghiera sino alle 18.

 

Le confessioni

In occasione dell’iniziativa “24 ore per il Signore” nelle quattro chiese giubilari della diocesi non mancherà naturalmente la possibilità di confessarsi.

Scrive infatti il Papa nella bolla di indizione del Giubileo della Misericordia: “L’iniziativa ’24 ore per il Signore’, da celebrarsi nel venerdì e sabato che precedono la IV domenica di Quaresima, è da incrementare nelle Diocesi. Tante persone si stanno riavvicinando al sacramento della Riconciliazione e tra questi molti giovani, che in tale esperienza ritrovano spesso il cammino per ritornare al Signore, per vivere un momento di intensa preghiera e riscoprire il senso della propria vita. Poniamo di nuovo al centro con convinzione il sacramento della Riconciliazione, perché permette di toccare con mano la grandezza della misericordia. Sarà per ogni penitente fonte di vera pace interiore”.

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Il commento del vescovo Antonio al Vangelo della terza domenica di Quaresima

Mons. Napolioni analizza la pagina evangelica secondo Luca che parla dell'albero che non porta frutto

Continuano le riflessioni quaresimali del vescovo Antonio che, nel cammino verso la Pasqua, commenta il Vangelo della domenica all’interno del “Giorno del Signore”, la rubrica prodotta dal Centro televisivo diocesano. Mons. Napolioni, in questo suo terzo intervento, analizza il brano del Vangelo di Luca (13, 1-9) dove si parla di un fatto di sangue e di una disgrazia, ma anche dell’albero di fichi che non porta frutto e che il padrone vorrebbe tagliare. Viceversa il vignaiolo lo invita a posticipare la scelta promettendo una cura maggiore di quell’albero posto in mezzo alla vigna.

Il vescovo di Cremona sottolinea la difficoltà di questo Vangelo anche per le parole dure di Gesù: «Se non convertirete perirete tutti allo stesso modo». Espressione che sembra avallare il pensiero comune che una colpa porta in sè sempre un castigo. «Dov’è allora – si domanda mons. Napolioni – la buona notizia se la vita è così triste e così dura?».  Il presule trova questa bella notizia proprio nella parabola che conclude la pericope: in quel vignaiolo non  solo affezionato a quel fico, ma fiducioso nella bontà profonda di quello che Dio ha creato; per questo domanda al padrone di non tagliare quella pianta nonostante la sua incapacità di fare frutti. Per quell’uomo ogni attimo è una nuova opportunità di vita.

«La nostra terra – conclude il presule – in questa stagione spesso profuma di concime: è anche questa una buona notizia, perchè significa che da ciò che noi scartiamo può essere data nuova forza alla terra, alla vita, alle persona e alla storia. Il nostro Dio è il Dio che recupera ciò che viene scartato. Così agisce la misericordia Dio: dando ancora tempo e trasformando ciò che il mondo scarta in vita nuova».

Il “Giorno del Signore” è trasmesso da:

  • Cremona1 (canale 211 del digitale terrestre): sabato alle 8, alle 11.30 e alle 20.30; domenica alle 12.15. Cremona1 è visibile anche in streaming su www.cremona1.it
  • Studio 1 (canale 80 del digitale terrestre): sabato sera alle 20.30
  • TelePace (Sky canale 850 o streaming internet su www.telepace.it): venerdì pomeriggio alle 14 e la sera alle 20.05.

Tutte le puntate del “Giorno del Signore” possono essere inoltre scaricate in podcast dal sito internet www.teleradiocremona.it.

Le precedenti riflessioni

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On line il sito del Congresso Eucaristico Nazionale di Genova con sussidi per la riflessione e la preghiera

Il grande evento ecclesiale, giunto alla sua ventiseiesima edizione, si terrà nella città della Lanterna dal 15 al 18 settembre

A Genova, dal 15 al 18 settembre 2016, sarà celebrato il XXVI Congresso Eucaristico Nazionale. Da alcuni giorno è on line il sito ad esso dedicato, da cui è scaricabile anche il documento teologico che guiderà la preparazione al grande evento, intitolato «L’Eucaristia sorgente della missione: “Nella tua misericordia a tutti sei venuto incontro”». Disponibili nel sito anche altro materiale di approfondimento come delle catechesi sull’Eucaristia e degli schemi di adorazione eucaristica adatti per la preghiera serale del giovedì santo o per adorazioni settimanali o mensili.

Il sito del Congresso Eucaristico Nazionale di Genova

 

Il programma del Congresso Eucaristico

Nei giorni scorsi è stato reso noto il programma di massima del grande evento ecclesiale. Nel pomeriggio di sabato 17 si svolgerà l’adorazione eucaristica con tutti i delegati e il “popolo di Dio”, aiutati  da un Coro formato per l’occasione e composto di mille elementi provenienti da Genova e da tutta la Liguria. Sempre sabato sera, in piazza Matteotti, si svolgerà l’incontro per i giovani. La celebrazione conclusiva del Cen si svolgerà invece domenica mattina, a piazzale Kennedy, dove saranno allestiti due palchi per contenere l’altare, il coro e l’orchestra.

L’inaugurazione del Cen avverrà invece nel pomeriggio del 15 settembre, con la Messa nella cattedrale di Genova e la processione eucaristica, per portare il Santissimo da una chiesa vicina a San Lorenzo, dove inizierà l’adorazione perpetua anche attivando apposite “cappelle per l’adorazione”: due momenti, questi, che potranno essere “replicati” in contemporanea nelle diocesi grazie agli appositi sussidi predisposti dal Comitato. Discorso analogo per la giornata di venerdì 16, dedicata agli incontri “per categorie”: carcerati, malati, degenti negli ospedali, bambini.

Ancora sabato 17, dopo la Messa in cattedrale  i delegati diocesani nella mattinata si divideranno in due gruppi:  un gruppo ristretto visiterà i luoghi della carità e dell’accoglienza, mentre gli altri conosceranno la città tramite percorsi nel centro storico. A loro disposizione 500 volontari, per guidarli tra edicole che ricordano la pietà popolare, portali che riportano scritte prese dai Salmi e suggestivi scorci tra vicoli e carruggi. Tra i luoghi della carità e dell’accoglienza, invece, figurano  le carceri di Marassi, ospedali come il Gaslini e  mense dove vengono accolti anche i migranti.

 

Il logo del Congresso

Intento del logo è quello di restituire tramite pochi segni l’immagine dell’Eucaristia e di Genova. In primo piano, il pesce stilizzato, simbolo dei primi cristiani, diviene rappresentazione iconica del mare. Il cerchio oro rappresenta l’Ostia, l’Eucaristia, solcata da una croce il cui braccio orizzontale è costituito dal fascio di luce emesso dalla Lanterna stilizzata, che da sempre guida verso il porto sicuro, emblema riconosciuto universalmente di Genova.

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Disponibile in Curia la Guida ufficiale 2016 che fotografa la Diocesi di Cremona

All'interno le informazioni di tutte le realtà diocesane con i recapiti. Ancora in calo i sacerdoti, mentre torna ai livelli del 2014 il numero dei religiosi grazie all'aumento delle suore

È in distribuzione presso la Curia vescovile di Cremona l’edizione 2016 della Guida ufficiale della diocesi di Cremona, curata come sempre dal cancelliere mons. Marino Reduzzi, responsabile dell’Ufficio studi e documentazioni. La pubblicazione, edita da NEC-Nuova Editrice Cremonese (costo 15 euro), offre una sintetica panoramica della diocesi, proponendosi come utile strumento informativo delle realtà diocesane (e non solo) con i relativi recapiti. Continue reading »

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Mercoledì il passaggio della Porta Santa del Duomo di Milano dei vescovi lombardi

I pastori delle dieci diocesi lombarde compiranno questo gesto significativo intorno alle ore 15.30 dopo la consueta riunione

Nel corso della sessione di lavoro della Conferenza Episcopale Lombarda svoltasi il 15 gennaio scorso presso il Centro di Spiritualità del Santuario di Caravaggio sotto la presidenza dell’Arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, i Vescovi delle 10 diocesi lombarde avevano stabilito di celebrare insieme il Giubileo della Misericordia: lo faranno mercoledì 2 marzo, al termine della sessione di lavoro in programma presso la Curia arcivescovile di Milano, attraversando la Porta Santa del Duomo di Milano alle 15.30. Saranno presenti anche gli emeriti. Per mons. Antonio Napolioni sarà l’occasione per conoscere tutti i membri della Conferenza Episcopale della regione.

Questo l’elenco dei vescovi che saranno presenti:
cardinale ANGELO SCOLA, Arcivescovo di Milano
cardinale DIONIGI TETTAMANZI, arcivescovo emerito Milano
monsignor FRANCESCO BESCHI, vescovo di Bergamo
monsignor LUCIANO MONARI, vescovo di  Brescia
monsignor DIEGO ATTILIO COLETTI, vescovo di Como
monsignor OSCAR CANTONI, vescovo di Crema
monsignor ANTONIO NAPOLIONI, vescovo di Cremona
monsignor MAURIZIO MALVESTITI, vescovo di Lodi
monsignor ROBERTO BUSTI, vescovo di Mantova
monsignor CORRADO SANGUINETI, vescovo di Pavia
monsignor MAURIZIO GERVASONI, vescovo di Vigevano
monsignor FRANCO AGNESI, vescovo ausiliare Milano
monsignor ERMINIO DE SCALZI, vescovo ausiliare Milano
monsignor MARIO ENRICO DELPINI, vicario generale diocesi Milano
monsignor VINCENZO DI MAURO, vescovo emerito di Vigevano
monsignor MARCO VIRGILIO FERRARI, vescovo ausiliare emerito Milano
monsignor DANTE LAFRANCONI, vescovo emerito di Cremona
monsignor PAOLO MARTINELLI, vescovo ausiliare Milano
monsignor ANGELO MASCHERONI, vescovo ausiliare emerito Milano
monsignor LUIGI STUCCHI, vescovo ausiliare Milano
monsignor PIERANTONIO TREMOLADA, vescovo ausiliare Milano

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“Storie di donne” l’8 marzo nel convegno diocesano promosso dal “Tavolo Rosa”

L'incontro porrà l'attenzione sulla situazione femminile con testimonianze e video. L'occasione anche per guardare al progetto che presto prenderà avvio presso Casa di Nostra Signora

“Storie di donne. Riscatto, dignità, partecipazione”. Questo lo slogan del convegno organizzato a Cremona per la festa della donna, martedì 8 marzo. L’iniziativa, promossa dalla Diocesi di Cremona in concerto con gli enti e le associazioni che partecipano al “Tavolo Rosa”, si colloca nel contesto della “Quaresima di Carità 2016”, la tradizionale iniziativa di solidarietà della Caritas diocesana in preparazione alla Pasqua che quest’anno serve a sostenere la realizzazione del progetto di accoglienza e sostegno alle donne in stato di fragilità e disagio presso Casa di Nostra Signora del S. Cuore di Gesù, in via Ettore Sacchi 15. Continue reading »

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L’incontro del vescovo Antonio con i catecumeni

Domenica 28 febbraio mons. Napolioni ha conosciuto gli undici adulti che nella Veglia pasquale riceveranno i sacramenti dell'iniziazione cristiana

Per la prima volta il vescovo Antonio ha incontrato presso il Seminario vescovile i catecumeni della Chiesa cremonese. Come era solito fare anche mons. Lafranconi, Napolioni ha voluto sostare un momento con loro, per conoscerli e rivolgere loro alcuni pensieri. È stata l’occasione per conoscersi reciprocamente: molta l’emozione degli undici adulti che nella notte di Pasqua diventeranno cristiani proprio durante la veglia presieduta dal Vescovo in Cattedrale. Mons. Napolioni, che ha speso qualche parola sul significato dei Sacramenti, ha anche avuto modo di esprimere la sua gioia per il gesto che compirà nella serata del 26 marzo. Sarà la prima volta infatti in cui amministrerà i Sacramenti da Vescovo nella significativa cornice della veglia pasquale.

I catecumeni provengono da Albania, Costa d’Avorio e Camerun e risiedono a Cremona, Bonemerse, Cassano d’Adda, Casirate d’Adda e Scandolara Ravara. Sono Bardhi Kaci, Elegantina Pjetri Kaci (marito e moglie), Fran Biba, Dominique Annette Naossi Nadia, Sylvestre Yao N’Goran, Rudina Mecaj, Marie Beurge, Franck Dongo, i coniugi Todi Prendi e Juliana Prendi e Carine Yedo Assoma. Il loro percorso di catecumenato è iniziato circa due anni fa, quando è maturato in loro il desiderio di entrare a far parte della comunità cristiana. Insieme a sacerdoti e catechisti delle loro parrocchie hanno cominciato ad approfondire la bellezza della vita cristiana, fino ad arrivare alla decisione di accostarsi al Battesimo.

A guidarli nell’ultima tappa di questo percorso di crescita nella fede don Antonio Facchinetti e don Luigi Donati Fogliazza, che hanno incontrato i catecumeni da settembre 2015. Culmine di questo cammino sarà la Veglia di Pasqua in Cattedrale, durante la quale riceveranno i sacramenti del Battesimo, della Confermazione e dell’Eucarestia.

Le storie degli undici catecumeni 

Le loro storie sono per certi tutte simili perché in tutti loro lo Spirito è già all’opera: li ha resi curiosi, li ha fatti innamorare di Gesù, gli ha fatto incontrare la comunità cristiana, li ha sollecitati a chiedere il Battesimo. Proprio l’azione dello Spirito rende però le loro esperienze tutte diverse, rivelando una fantasia che è tutta divina.

Molto bella la testimonianza di Eglantina, che vive a Casirate d’Adda con il marito Bardhi e i due figli. L’esempio della sua nonna aveva tenuto vivo il ricordo della fede cattolica nella sua famiglia anche nei lunghi anni di dittatura, quando in Albania non era possibile esprimere pubblicamente il proprio credo. Questa eredità familiare è quella che la coppia vuole vivere in prima persona e trasmettere ai proprio figli.

Con grande semplicità anche gli altri catecumeni di provenienza albanese hanno offerto la propria testimonianza. Fran, che vive a Cassano, ha vissuto come un dono quello di un paese in cui si può essere cristiani. Si prepara al Battesimo anche Dominique, originaria del Camerun dove già frequentava la scuola cattolica. L’eredità cristiana della sua famiglia e della sua educazione è diventata per lei ora scelta consapevole.

Di grande spessore anche il racconto di Rudina, albanese residente nella parrocchia cittadina di S. Michele. Di se stessa racconta di essere stata sempre in ricerca, di essersi posta molte domande e di aver trovato in Gesù le risposte. Non vuole usare frasi fatte, ma è davvero convinta che accogliere Gesù renda migliore la sua vita! In questo il confronto e l’esempio della sua catechista e della sua famiglia sono stati determinanti. Accompagnati sempre dalla comunità di S. Michele diventeranno cristiani anche Franck e Marie, originari della Costa d’Avorio, mentre un’altra ivoriana, Yedo, è inserita nella comunità del Cambonino. Marie, con un sentimento di gratitudine, ha raccontato l’esperienza dei giovani sposi che aiutando lei nella preparazione al Battesimo hanno anche compiuto una singolare preparazione al loro matrimonio.

Del ruolo degli accompagnatori hanno ancora parlato anche Todi e Juliana, una coppia albanese inserita nella parrocchia di Scandolara Ravara. Proprio l’amicizia e la familiarità con gli accompagnatori e con le persone della comunità sono stati l’elemento decisivo per avvicinarsi alla fede e per continuare con serietà e costanza il cammino. Anche il giovane Sylvestre, ivoriano residente a Bonemerse, trova nei suoi accompagnatori il giusto sostegno alla sua serietà e al suo forte impegno in ogni aspetto della sua vita.

L’invito ai fedeli della Chiesa cremonese è quello di accoglierli a braccia aperte come segno di speranza per tutta la comunità. Essi sono la viva testimonianza del fatto che ancora oggi il Maestro chiama quanti si incuriosiscono e si appassionano al Vangelo e alla vita cristiana.

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Mercoledì la Via Crucis degli adolescenti degli oratori di città con il vescovo Napolioni

L'appuntamento è per le 20.45 dinanzi al Casa Circondariale di via Ca' del Ferro. Conclusione nella chiesa della Beata Vergine di Caravaggio

Mercoledì 2 marzo gli adolescenti degli oratori della città di Cremona sono invitati a vivere uno dei momenti più intensi e suggestivi della Quaresima: la via Crucis con il vescovo Antonio. L’appuntamento sarà alle 20.45 in uno dei luoghi simbolo della città: la Casa Circondariale di via Ca’ del Ferro. Da qui si snoderà il percorso di preghiera e di riflessione che avrà come tema la ultime sette parole di Gesù sulla Croce e le opere di misericordia spirituale e corporale. Il cammino si concluderà nella chiesa della Beata Vergine di Caravaggio, in via Concordia, dove mons. Napolioni concluderà con una breve omelia e la sua benedizione.

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