Category Archives: News

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Il 5 giugno nel Duomo di Cremona il “Miserere” di Górecki proposto dai cori di sei Cattedrali lombarde

Duecento i cantori: insieme ai cremonesi le corali di Bergamo, Crema, Lodi, Milano e Vigevano. Direzione affidata a don Graziano Ghisolfi, all'organo il maestro Caporali

In occasione dell’Anno Santo della Misericodia, la sera di domenica 5 giugno in Cattedrale sarà proposto il Miserese Opera 44 del compositore polacco Henryk Górecki (1933-2010). A proporlo le voci di duecento cantori: un grande coro formato unendo le cappelle musicali delle Cattedrali di Bergamo, Crema, Cremona, Lodi, Milano e Vigevano. La direzione è affidata al maestro cremonese don Graziano Ghisolfi, direttore del Coro della Cattedrale; l’accompagnamento al Mascioni sarà a cura del maestro Fausto Caporali, organista titolare del Duomo di Cremona. Il concerto/meditazione avrà inizio alle ore 21; l’ingresso è libero. Continue reading »

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Il Vescovo Antonio in visita alla casa-albergo “Maria Immacolata” di Calvenzano

Il presule ha incontrato tutti gli ospiti e poi prima di partire ha fatto tappa alla locale sede degli Alpini

A distanza di una decina di giorni dalla Messa che ha celebrato a fine maggio in occasione del restauro della chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, il vescovo Antonio è tornato sabato mattina (4 giugno) a Calvenzano per fare visita, in questo suo secondo appuntamento con il paese della cooperazione, agli ospiti e ai consiglieri d’amministrazione della casa-albergo “Maria Immacolata”. Puntualissimo, mons. Napolioni è giunto in via Brassolino alle 10, come da protocollo. Ad accoglierlo, il presidente della casa-albergo Carlo Viganò, i consiglieri d’amministrazione, il vicesindaco Fabio Ferla, il parroco di Calvenzano don Franco Sudati ed il collaboratore della parrocchia cremonese di Sant’Agostino don Giuseppe Ferri, sacerdote calvenzanese presidente della Fondazione proprietaria dell’immobile che ospita la casa-albergo.

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Annunciato il nuovo vescovo di Mantova: è don Gianmarco Busca, originario di Edolo, docente nel Seminario di Brescia e all’Istituto Superiore di Scienze Religiose dell’Università Cattolica

Succederà a mons. Roberto Busti, che in occasione dell'annuncio ha confermato l’intenzione di tornare a Carate Brianza, dove ha vissuto per 27 anni

È il bresciano don Gianmarco Busca, originario di Edolo, insegnante del Seminario diocesano oltre che dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose e dello Studio Teologico Paolo VI, il nuovo vescovo di Mantova. L’annuncio ufficiale a mezzogiorno di venerdì 3 giugno nelle due Curie. Continue reading »

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Il Vescovo a S. Latino per celebrare il S. Cuore con i sacerdoti della zona terza

Mons. Napolioni prima della preghiera ha visitato la comunità di recupero “l'Addolorata” fondata da don Chino Pezzoli che si trova sul territorio parrocchiale

Serata particolare e memorabile per la piccola comunità di San latino, unita Gombito. In occasione della festa patronale del Sacro Cuore ( il 17 ottobre 1940 l’arcivescovo Cazzani consacrò la chiesa parrocchiale di S. Latino con il titolo di “parrocchia del S. Cuore”) ,ormai da parecchi anni si celebra qui la veglia di preghiera per la santificazione del clero. Quest’anno si è aggiunto anche il ricordo di alcuni anniversari particolari di ordinazione sacerdotale: 65 anni di don Silvio Spoldi, 50 anni di don Mario della Corna e Don Giovanni Sanfelici ( assente a causa di urgenti impegni familiari), 30 anni di don Angelo Rossi, 25 di padre Giuseppe Ripamonti e 20 di don Marino Dalè ( parroco di S. Latino e Gombito) e don Diego Poli.

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Sabato 4 giugno alle 17 in Seminario il 25° Zecchino della Mara

L'iniziativa benefica in ricordo di Mara Maretti Soldi vedrà esibirsi il Coro dei bambini di Casalbuttano

Si svolgerà nel pomeriggio di sabato 4 giugno, alle 17 presso il salone Bolognini del Seminario vescovile di Cremona, la 25esima edizione de “Lo Zecchino della Mara”. L’iniziativa benefica, che vedrà come protagonista il Coro dei bambini di Casalbuttano, intende ricordare la figura della maestra Mara Maretti Soldi, poetessa dialettale originaria di Casalbuttano autrice di canzoni più volte vincitrici dello Zecchino d’Oro di Bologna. Continue reading »

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Il vescovo Antonio e il Seminario a Gallignano per la Madonna di Fatima

Mercoledì 1° giugno il presule, in una affollata chiesa parrocchiale, ha ricordato l'esempio di fede della Vergine Maria

Una chiesa gremita ha accolto, mercoledì 1° giugno, il vescovo Antonio, giunto a Gallignano in occasione della “giornata sacerdotale” organizzata nell’ambito delle celebrazioni per la Madonna pellegrina di Fatima, presente nella frazione soncinese in vista dell’ordinazione presbiterale di don Francesco Gandioli, originario proprio di Gallignano.

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Sabato sera al teatro di Casalmaggiore la vita di santa Maria Goretti proposta dagli adolescenti della Zona rileggendo le beatitudini

La serata (aperta a tutti) è il frutto del percorso catechistico di quest'anno, come ricorda il titolo "Beati noi"

La vita di santa Maria Goretti riletta alla luce delle beatitudini. Questa la cornice dello spettacolo che gli adolescenti della zona pastorale 9 metteranno in scena la sera di sabato 4 giugno (ore 21) nel Teatro comunale di Casalmaggiore. Continue reading »

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Bilancio positivo per il Laboratorio del bene comune organizzato a Vescovato

L'iniziativa è stata proposta dall'Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro, impegnato a sollecitare la riflessione nelle diverse zone pastorali

Con l’incontro del 27 maggio presso l’oratorio “La Rocca” di Vescovato si è conclusa la prima serie di appuntamenti del “Laboratorio del bene comune” promosso dall’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro e che ha coinvolto una ventina di giovani di Persico Dosimo, Pescarolo, Vescovato e Gabbioneta Binanuova. Continue reading »

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Il 2 giugno pellegrinaggio giubilare in motonave per le parrocchie della Zona pastorale 11

Alle 16 la preghiera nella Cattedrale di Cremona con il vescovo Antonio. In programma il passaggio dalla Porta Santa, la preghiera davanti all'urna del Patrono e le visite a Battistero e Torrazzo

Un pellegrinaggio fluviale in Cattedrale. È l’iniziativa promossa dalla zona pastorale 11 nella giornata di giovedì 2 giugno. L’idea, nata come proposta per gli animatori dei Grest, è stata poi estesa all’intera zona. Circa 200 gli iscritti tra famiglie, giovani e anziani. Continue reading »

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«Costruiamo una chiesa che generi speranza»

Una riflessione di don Antonio Agnelli in risposta alle suggestioni offerte nei giorni scorsi dal vescovo cremonese Carmelo Scampa sulla situazione della Chiesa in Brasile e nel mondo

Pubblichiamo volentieri questa riflessione di don Antonio Agnelli, parroco di Corte de’ Frati, in risposta alle suggestioni offerte nei giorni scorsi sul nostro portale dal cremonese mons. Carmelo Scampa, vescovo di São Luís de Montes Belos in Brasile, a proposito della situazione della Chiesa latino-americana e di quella universale.

Carissimo Vescovo Carmelo,

Sento il bisogno di rispondere alle tue giuste e provocanti riflessioni, perché  devo a te il mio interesse   per l’America Latina. Quando tu sei partito per il Brasile, nel 1977, io entravo in seminario e da compaesano affezionato ho cominciato a scriverti, e tu a rispondermi, aprendomi cuore e intelligenza all’esperienza ecclesiale che in quegli anni cresceva in America Latina. Erano tempi diversi: più dinamici e attenti a tutti i livelli, alle problematiche che interessavano la chiesa universale. L’indimenticato mons. Bassi, nostro direttore spirituale,  volle leggere un testo di Leonardo Boff, Il volto materno di Dio, esprimendomi le sue critiche e i suoi apprezzamenti.

La realtà è mutata in molti aspetti che tu meglio di me conosci: in quegli anni vi era  anche con i non credenti una piattaforma etica condivisa: oggi vi è oltre che un moltiplicarsi di visioni umane, anche l’avanzare dell’indifferenza che rende più difficile il dialogo, al quale comunque non si deve rinunciare, offrendo al limite solo l’amicizia e la vicinanza. L’eclissi di Dio porta anche a un progressivo svuotamento di valori che a volte ci spiazza e ci manda in crisi.

Ci  si è giustamente interrogati in questi ultimi decenni, sul come trasmettere la fede alle nuove generazioni,  come coinvolgere i genitori, come formare i cristiani, sul valore educativo della scuola pubblica e privata,  ecc….. ma non ci si è accorti che siamo forse rimasti prigionieri dei nostri giochi linguistici che aggiunti a pizzi e merletti, hanno provocato una autoreferenzialità ecclesiale i cui pericoli Papa Francesco ci indica continuamente .

È venuto meno l’entusiasmo di essere comunità cristiana: siamo diventati comunità di devozione, di tradizione, a volte ben ordinate, anche caritatevoli, s’intende,  ma fredde e opache: stanche e legate più al diritto canonico che alla vita reale delle persone: abbiamo perso lo spirito della profezia, della gioia, della denuncia dei mali storici, di una liturgia viva che senza essere sregolata, esprima proprio l’entusiasmo della comunione con il mistero della Trinità che è mistero di vita e di comunione che rinvigorisce, rianima e non esaurisce o intristisce chi vi partecipa.

Anch’io ho nostalgia, come tu dici di una “chiesa seria, coraggiosa lucida, capace di esporsi senza calcolare le conseguenze….senza orpelli inutili capace di dire la parola chiara del Vangelo a tutti”.

La tua chiesa latino-americana ha pagato di persona questa visione pastorale: i martiri, tra cui ricordo il tuo caro amico Josimo Tavarez, hanno autenticato col sangue la loro fedeltà al regno di Dio, e noi abbiamo pesino paura a nominarli:  per alcuni è ancora sovversivo il beato Oscar Romero, la cui colpa è stata quella di essere come Vescovo umile e perseguitato, fedele al Vangelo e agli impoveriti.

Comprendo il tuo umano pessimismo anche se giustamente sei convinto che la chiesa è nelle mani dello Spirito e lui saprà di certo scuoterla, vivificarla, ribaltarla se necessario, perché sia sempre più trasparenza non del potere umano ma del Vangelo del Crocifisso Risorto.

Non ci è proibito sognare, caro amico Vescovo Carmelo, non siamo nemmeno soli. Ci sono tanti segni anche qui da noi: qualcuno in Diocesi, molti fuori, che ci fanno ben sperare. Vi è il desiderio di ricostruire una chiesa che generi speranza, accetti la calunnia pur di essere fedele al Vangelo, usi le strutture necessarie per i più poveri, dia esempi di sobrietà e distacco dal braccio del potere di turno, sappia difendere i diritti umani, ami il dialogo, difenda la famiglia ma denunci senza paura il commercio delle armi,  la guerra che è la radice dell’ angosciante fenomeno migratorio che stiamo vivendo in Europa, l’economia di morte e sfruttamento che toglie speranza ai giovani, la corruzione, l’idolatria del denaro e delle cose materiali.

E in tutto questo abbiamo il sostegno insostituibile di Papa Francesco.

C’è spesso nelle nostre comunità tanta generosità, ma non  la voglia di capire il perché di tante situazioni e di agire di conseguenza, mettendoci in gioco. Abbiamo timore  di pagare di persona il prezzo di portare il Vangelo dalle chiese alla storia.

Grazie caro dom Carmelo delle tue provocazioni: ci possono aiutare ad essere una Diocesi meno addormentata e chiusa, più viva e coraggiosa e per te e la tua comunità diocesana, prego il Signore perché  aumenti le vocazioni e spinga anche i tuoi cristiani a gridare insieme a noi le parole del  Vangelo della vita e della misericordia.

Con affetto e stima
                                                                                                                          Don Antonio Agnelli

L’intervento di mons. Carmelo Scampa

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